Gratis a Alcatraz:45 giorni di lavoro e studio per un mondo migliore

Facebook Instagram TikTok YouTube Twitter Jacopo fo english version blog

 

RESTIAMO IN CONTATTO!

PER CONOSCERE GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI VISITA LA MIA PAGINA FACEBOOK

 

Dopo l’articolo “Io vi sfido comunisti bastardi” molti mi hanno chiesto cosa possono fare per collaborare alle iniziative che stiamo portando avanti (finalmente con grande successo).
Vedi http://www.jacopofo.com/?q=node/3411.
Ho già scritto che ci sono molte cose semplici da fare come sostituire il normale contratto Enel per la corrente elettrica con il contratto che noi proponiamo: risparmi il 2% sul costo dell'elettricità e consumi solo energia elettrica certificata proveniente da fonti rinnovabili. Inoltre ci permetti di incassare 10 euro, che è il nostro compenso per la gestione di ogni contratto, e finanzi così, senza sborsare un soldo, la nostra attività di controinformazione e diffusione delle ecotecnologie. Un modo concreto per difendere l'ambiente, ostacolare la guerra e l'economia del petrolio, risparmiare denaro, darci più mezzi da investire nella ricerca e nella comunicazione.
Ma se vuoi fare di più eccoti un'altra proposta. Per 45 giorni, dal 15 settembre al 30 ottobre, daremo vita a un grande laboratorio che ha lo scopo di realizzare iniziative concrete e porre le basi per un’organizzazione “a rete” che riesca a mettere insieme l’iniziativa politica e l’attività lavorativa. Crediamo che la rivoluzione delle ecotecnologie oggi apra non solo possibilità enormi di sviluppo economico e di cambiamento della cultura e dell’economia. La Democrazia energetica ci offre una possibilità unica di fare un lavoro retribuito appassionante e importante per i destini stessi del nostro pianeta. Pensiamo che ci sia possibilità di lavoro per un centinaio di “consulenti nel Risparmio Energetico”! Vogliamo inventarci questa nuova professione! Vogliamo studiare insieme tutte le possibilità concrete e realizzare esperimenti che permettano ad ognuno di valutare le proprie capacità e le proprie potenzialità.
Per 45 giorni daremo vita a una serie di incontri, lezioni, iniziative, radunando ad Alcatraz un manipolo di eroici volontari disposti a tutto. Sarà un lavoro teorico con l’obiettivo di dare a ognuno le conoscienze per iniziare un’attività lavorativa. Ma sarà anche uno stage pratico: proveremo a concretizzare contatti organizzando incontri con la popolazione dei dintorni sugli impianti di pannelli solari fotovoltaici, usando internet e il telefono. Si tratta di vedere cosa riusciamo a concludere in pratica in 45 giorni.
E, incredibile ma vero, possiamo offrire gratis questa opportunità in cambio di 4 ore di aiuto in un'altra azione meritoria: ripulire i boschi di Alcatraz dalle ramacce restate per terra dopo il taglio di pulizia, riducendo così il rischio di incendi. Un lavoro colossale che non siamo in grado di fare se non troviamo un'orda di scatenati boscaioli disposti a tutto.
Per partecipare gratuitamente a questo work shop è necessario essere maggiorenni, poter restare per almeno 4 giorni a Alcatraz, e aver voglia di combinare qualcosa. E’ inoltre indispensabile la capacità di inserirsi positivamente nel gruppo di lavoro e di studio. Ovviamente non intendiamo ospitare persone che non sono in sintonia con questo progetto.
Per aderire e prenotare inviare una mail a [email protected]


Commenti

Un ottimo progetto,anche se sono mesi impegnati per gli esami 4-5 giorni li troverò sicuramente.
Sono sicuro che questa iniziativa sarà un successo.

Andrea

baldo generale, consideraci dei tuoi.
come si formalizza l'adesione?

amedeo e fiorella

Uauhh ottima iniziativa, sarei entusiasta di partecipare a questo nuovo progetto. Io ci sarò.
Marco

Anche a me piacerebbe fare questa esperienza. Vorrei saperne di più. Dal 15 settembre potrei restare una settimana o dieci giorni.
Giuseppe Vitale
email: [email protected]

Non mi perderei per niente al mondo questa possibilità.
Il tempo lo troverò per un progetto così interessante!
Ho già mandato l'adesione.
Spero di potere capitare ad Alcatraz anche prima, forse già la prossima settimana.
Un saluto più che cordiale

Ciao a tutti.Sono nuovo in questo blog, ma ho avuto modo di vedere che intraprendete iniziative stimolanti,utili e ricreative.
Io vivo abitualmente a Perugia e quindi sarò lieto di essere dei vostri.

Gentile sig. Fo,
è la prima volta che visito il suo blog e l'ho fatto su consiglio di alcuni amici. Prima di tutto, vorrei complimentarmi con lei, per la sua capacità di esporre argomenti spinosi in modo semplice e chiaro. E schietto. A partire proprio da questo, da questa sua schiettezza, mi permetterei di commentare il suo intervento "io vi sfido, comunisti bastardi". Condivido il contenuto di quell'intervento, ma c'è una frase, pronunciata con schiettezza, che mi ha lasciata perplessa e non posso fare a meno di soffermarmi un attimo su questo punto:
"E gli italiani che fanno?
Bofonchiano al bar, mugugnano in metropolitana, si lamentano in ufficio.
Patetico popolo di cazzoni senza spina dorsale, idee, volonta', ideali."

Sulla prima parte del passo non si può non concordare: il sentimento di rifiuto degli italiani nei confronti della classe politica, tutta intera, è evidente. Ma, mi scusi, non capisco perchè lei definisce gli italiani come un "patetico popolo di cazzoni senza spina dorsale, idee, volontà, ideali". Vede, questa definizione così incazzata (mi permetta la parola) può forse andar bene per certi italiani. Di cazzoni in giro senza ideali e parassiti del sistema ce ne sono, purtroppo..in Italia e in ogni dove. Ma non si può fare di tutta l'erba un fascio. Io sono italiana e le dico che ho le mie idee e i miei ideali, in cui credo. Sono di sinistra, ma a parte gli ideali politici, coltivo anche degli ideali più privati...ideali "idioti", secondo l'etimo della parola, che valgono solo in un ambito ristretto, quello della vita privata che ciascuno coltiva e spera di far fruttare. Ho ventinove anni, sono al secondo anno di Dottorato presso la SNS di Pisa, mi sto facendo il mazzo per poter fare, un giorno, ciò che amo fare, e guadagnarmi da vivere. E come me, le posso assicurare che tanti altri cittadini italiani sono impegnati a costruirsi la loro vita, in base a delle idee e a degli ideali ben precisi, pubblici o privati. Siano essi giovani, più o meno giovani o anche più maturi. Io capisco la sua incazzatura, per il sistema che non va, per le cose che non vanno in questo Paese...ma la soluzione non è quella di definire gli italiani una massa di cazzoni patetici senza ideali. La società civile in Italia è una delle più attive in Europa. In Italia ci sono tante magagne, ma anche tante buone realtà portate avanti da cittadini comuni, che non semplicemente si accontentano di esistere e di parassitare, ma che vogliono vivere facendo qualcosa di costruttivo. Lei forse potrebbe rinfacciarmi che i miei sono solo i soliti discorsi apologetici sugli "italiani brava gente", insomma, discorsi alla "volemose bene". Mi permetto allora di spiegarmi meglio: quel discorso "patetico popolo di cazzoni senza spina dorsale, idee, volontà, ideali" mi sembra di averlo già sentito, in genere pronunciato o bofonchiato esplicitamente e implicitamente dai soliti intellettuali di sinistra, sempre pronti a considerarsi in dovere di educere le masse, aprioristicamente giudicate come sub-insiemi di cittadini insipienti e smidollati...la "gente di nessuno" di manzoniana memoria. Io non so se lei è intellettuale di sinistra o meno, ma la prego, il mezzo per attirare l'attenzione dei cittadini non è quello di definirli "massa di cazzoni smidollati": gli italiani sono un popolo malgovernato e malgestito, e il libro " la Casta" (che sto leggendo) ne spiega i fattori più eclatanti. Da qui bisognerebbe partire. E mi pare che anche lei lo faccia. Ma quella frase lì, sugli italiani cazzoni e smidollati...a mio parere stona e non porta a nulla.
Gentile sig. Fo, mi sono permessa una certa franchezza. Ho apprezzato tutto quello che lei ha scritto (sebbene il mio parere abbia un valore assai relativo, come è giusto che sia) ma quella frase proprio mi ha sorpreso negativamente. Non posso non dirglielo. Sarei ipocrita se non lo esprimessi e anche se non ci conosciamo, non posso essere ipocrita.
I miei saluti più cordiali

Caro Jacopo,
ti ringrazio profondamente con il cuore...
sono pronto a richiedere un permesso non retribuito, pur
di non mancare al tuo appello!
Ci saro'felice di porterci aiutare!
Sto'valutando la possibilita' di riunire in una cooperativa su FV
tutti coloro(nella mia zona) che pur avendo tanto terreno non hanno la possibilita'economica di sfruttarlo a pieno e quelli che non hanno superfici utili e vogliono risparmiare migliorando il mondo!
ancora grazie per il tuo lavoro a presto.
Alfredo

Salve, quanto tempo prima occorre eventualmente prenotarsi?

http://www.ilterzostato.splinder.com/

come non raccogliere l'appello!
il progetto fotovoltaico è entusiasmante per chi come me è disoccupato volontario perchè non gli andava più di vendere niente che non abbia contenuti e valori vicini ai miei.
metto a disposizione passione, voglia di fare, e...una più che discreta esperienza commerciale.