Oggi puoi prendere una decisione che ti cambia la vita.
di Jacopo Fo
Come e' possibile che in un mondo dove il rappresentante di Dio e' un tipo originale come Papa Ratzinger, sia cosi' basso il numero di frullatori che esplodono sterminando intere famiglie di patiti del telequiz?
Nelle prossime 24 ore in Italia almeno 40 milioni di persone saliranno su circa 20 milioni di automobili e altri mezzi di trasporto.
Ne moriranno una ventina.
Come e' possibile che ci siano solo una ventina di morti al giorno per incidenti stradali calcolando che il 60% degli automobilisti fa un consumo smodato di psicofarmaci, alcool e cocaina, il 50% e' sessualmente insoddisfatto, il 36% non rispetta i limiti di velocita', il 20% guida da schifo, il 10% ha gravi squilibri mentali, il 7% ha manifestato tendenze suicide, il 4% ha comprato la patente, il 6% vive di politica e tangenti o soffre di alitosi e il 9% e' una manica di stronzi?
E' evidente che questo accade perche' le auto sono veramente costruite in modo mirabile e dotate di freni strepitosi, airbag istantanei e geniali sistemi di protezione passiva. E la gente e' provvista di un livello di fortuna da far impallidire Donald Duck.
E questo e' letteralmente incredibile! Avete guardato con attenzione la faccia degli amministratori delegati delle aziende automobilistiche?
Sono persone spaventose, hanno gli occhi iniettati di profitti, gli utili alla cistifellea e il colesterolo pedofilo nel sangue.
Fanno schifo!
Vi basterebbe odorare le orine degli amministratori delegati delle Multinazionali del Dolore per capire subito che le probabilita' che gli airbag funzionino veramente quando serve sono bassissime.
E i meccanici? Non ti fanno paura i meccanici? Quando li guardi non pensi subito che potrebbero sabotarti l'auto per il solo gusto di riparartela un'altra volta depredando crudelmente il tuo conto in banca?
Eppure, milioni di auto funzionano perfettamente.
In migliaia di anni di sforzi un'umanita' gretta, ignorante e insensibile e' riuscita a creare un sistema sociale talmente solido e giusto che ai piu' venali del pianeta viene spontaneo costruire automobili, frullatori e mangianastri che all'occorrenza fanno il loro lavoro limitando al massimo i rischi per gli utenti.
E questo e' bellissimo.
Se non ti sembra un discorso convincente puoi realizzare un semplice esperimento: osserva le bassezze del mondo leggendo un Quotidiano di Morte e Terrore e osserva la follia della citta' guardando il caos del traffico urbano dalla tua finestra. E chiediti se puo' esistere un pianeta piu' schifoso di questo.
Poi chiama un'autoambulanza e urla che stai morendo dissanguato e fornisci il tuo indirizzo rantolando. Controlla l'orologio. Hai 95 probabilita' su 100 che l'autoambulanza arrivi entro 15 minuti. E due barellieri saliranno le scale di casa tua facendo i gradini quattro a quattro per arrivare a salvarti la vita, anche se tu sei uno stronzo che chiama le autoambulanze alla cazzo e loro sono due individui problematici e uno dei due ha un passato torbido come transessuale.
I media sono nelle mani di esseri abietti che propagandano notte e giorno una cultura morta, consumista, violenta e volgare, basata sulla competizione piu' crudele, la paura e l'egoismo.
Come e' possibile che milioni di persone decidano ogni giorno di dedicare agli altri gratuitamente il proprio lavoro?
Come e' possibile che questo esercito di buoni continui ad aumentare?
Come e' possibile questo?
Come te lo spieghi?
Non e' logico.
Non e' possibile.
Eppure succede.
Il mondo, gli esseri umani, contengono una straordinaria forza positiva che spinge tutto verso il meglio.
Ininterrottamente.
Due secoli fa lo schiavismo era legale nella maggior parte del mondo.
65 anni fa le donne non avevano il diritto di voto. I mariti avevano in tutto il mondo il diritto legale di picchiare la moglie e di prenderla con la forza.
50 anni fa la segregazione razziale era legale negli Usa.
30 anni fa la maggioranza degli esseri umani era convinta che masturbarsi portasse alla cecita'.
25 anni fa in Italia potevi uccidere tua moglie se la scoprivi a letto con un altro.
11 anni fa lo stupro in Italia era un reato contro la morale.
E l'aspettativa di vita nel terzo mondo, nonostante le guerre, le carestie, le epidemie, le rapine delle Multinazionali Sadiche e la spietata corruzione dei governi, continua ad aumentare.
Non e' incredibile che noi si stia distruggendo questo pianeta meraviglioso.
E' incredibile che ce ne siamo accorti in tempo. I dinosauri non ci sono riusciti.
E anche il fatto che noi si sia umanamente migliori del Tirannosauro Rex e' la prova del costante inarrestabile progresso.
Ho una proposta da farti:
diventa un attivista della visione gioiosa.
La tua vita migliorera' istantaneamente.
Rifiutare il pessimismo e' una guarigione della mente.
Smettila di menartela.
Ringrazia Dio, o la Grande Fortuna Cosmica o il sedere della tua vicina di casa, per questo miracolo: ogni giorno le Forze del Bene salvano milioni di persone. E milioni di persone vanno in trance grazie a fantastici rapporti orali eseguiti con raffinatissima perizia.
Viviamo in un mondo di miracoli.
Un miracolo ogni bambino che nasce, ogni caseggiato che non crolla, ogni lettera d'amore che arriva a destinazione.
E se accendi il computer, internet e' ancora li', piena degli insulti verso i potenti e degli elenchi delle loro malefatte, sfidando ogni legge di probabilita' e il livello di ansiolitici ingurgitato dalla maggioranza dei tecnici delle aziende telefoniche.
Stupisciti!
E prostrati di fronte alla grandezza del creato che ogni giorno ti sostenta e ti protegge.
Come puoi spiegare altrimenti che il Pentagono abbia inventato il web e che il rock and roll sia entrato ufficialmente in Vaticano?
Migliaia di artisti pessimisti, pagati a peso d'oro, scavano nella loro anima marcia alla ricerca di altro dolore da buttarci in faccia.
Miliardi di dollari vengono spesi ogni giorno per produrre migliaia di film, che spargono paura e l'idea che questo mondo sia una merda.
Eppure miliardi di esseri umani non ci credono e continuano a far figli.
Viviamo in un miracolo no stop.
Ed esiste veramente una persona perfetta per te, che e' nata apposta per incontrarti, amarti e darti sensazioni capaci di sciogliere tutta la neve del tuo cuore.
E forse se esci da quel cazzo di sgabuzzino riesci pure a incontrarla.
Il grande scontro epocale non si sta combattendo tra i demoni dello sfruttamento e della guerra e gli angeli della giustizia e del progresso.
La battaglia infuria tra coloro che spargono pessimismo e paura e noi che cantiamo le lodi del Signore che ci ha dotati di sofisticati sensori del piacere e di una fantasia smisurata acciocche' potessimo inventarci come farli funzionare nelle maniere piu' impensabili, sperimentando orgasmi erotici, olfattivi e metafisici in tutte le loro esagerate varianti.
La nostra battaglia e' quella di implementare al massimo il godimento terreno e creare un sottofondo di ansimi carnali, uggiolii sfrenati e grugniti estatici.
La gente vedra' l'inondazione di devastazione propugnata del telegiornale e commentera': "La tv dice che e' pieno di disgrazie ma qui mi sembra che piu' che altro tutti stiano trombando come matti! Senti come ansimano!"
Diventa anche tu un Guerrigliero della Gioia di Vivere.
Usa la Comicoterapia come fosse un mitragliatore per colpire al cuore il pessimismo cosmico.
Il 95% del mondo va bene, molto bene.
Per il restante 5% ci stiamo attrezzando.
Riconosci il miracolo che e' in te e fuori di te. E goditelo!
Commenti
Scusa, non ci posso far niente
Son un bastian contraio di natura.
"Diventa anche tu un Guerrigliero della Gioia di Vivere."
Lo sottoscrivo con tutto il cuore.
E vi prego tutti...insegnate ai vostri figli che se proprio devono sognare...
lo facciano in grande.
Quello su cui mi interessava sfracazzolarti i maroni e' la tua teoria sulla ineluttabile tensione positiva del pianeta terra.
Esempio: l'AIDS.
A parte la malattia in se e tutti i poveri cristi che ne soffrono, guarda gli effetti laceranti che ha portato nella relazione fra i sessi.
Diciamocelo: prima dell'AIDS si scopava molto di piu'. Ora la relazione fra generi sara' anche piu' paritaria, ma si e' raffreddata in maniera orribile. E (almeno nel lato del mondo dove vivo io) vedo un esercito di donne che sta mettendo insieme e amplificando il peggio del peggio degli uomini e vedo i rapporti fra donna e uomo che in generale sono diventati di pietra (i rapporti tra maschi pero' sono grandemente migliorati!!!).
Altro esempio e' l'Africa centrale e sub sahariana.
La situazione in quell'area negli ultimi 15 anni e' incomparabilmente peggiore rispetto a quanto non fosse stata nei 30 anni precedenti (includendo le guerre coloniali).
Poi abbiamo avuto l'esempio dell'ex Yugoslavia. Da paese esemplare nella sua visione "socialista dal volto umano" si e' trasformato nel peggiore incubo europeo dal dopoguerra ad oggi. Ora la ferita si e' speriamo richiusa con una bella e vistosa cicatrice che ci terremo tutti a futura memoria.
Ma sul serio ti saresti aspettato di sentir parlare di pulizia etnica in Europa nel 1995?
La guerra in Iraq, dove la mettiamo? La situazione del medioriente non accenna mionimamente a migliorare. I palestinesi stanno enormemente peggio di quello che stavano 40 anni fa. Alle ferite si sommano ferite. E la politca ha smesso di parlare: oramai le ideologie in campo sono per lo scontro all'ultimo sangue.
L'Italia:40 anni fa un operaio della fiat poteva comperarsi un appartamento contando su un solo stipendio. Si certo: si trattava di sacrifici.
Ma la gente viveva con molta piu' speranza.
C'era un sentimento forte di comunita' fra i deboli.
Non tutto era perfetto (e ci mancherebbe), pero' la perdita di queste due qualita' (speranza e solidarieta') si sente pesantemente. Ha inequivocabilmente ridotto la qualita' della vita, delle relazioni umane. E sta generando mostri a ripetizione uno peggio dell'altro.
Certo: In sud america le dittature non ci sono piu'. In Cina la gente non muore piu' di fame nelle comuni agricole, l'India sta facendo miracoli,la germania si e' riunificata, c'e' internet, lapartheid e' finito, la Finlandia i' il paese piu' felice d'europa e tante altre belle cose.
Non sto mica cercando di negarlo.
Pero' non posso neppure dire che le cose vadano tutte in un senso.
E questo non riduce il mio livello di carica nei confronti della vita.
Ora tu dirai: bravo Einstein...allora il mondo dove cavolo sta andando?!
Beh...non lo so. Penso che in generale le cose siano migliorate negli ultimi 10, 15 anni ma non in maniera univoca. E che non univocamente proseguiranno. Penso che le cose siano molto piu' casuali e alcuni fenomeni si amplificano nel futuro in maniera del tutto imprevedibile sia in positivo che in negativo.
Per esempio...la crisi del dollaro (che molti vedono all'orizzonte) potrebbe essere un mezzo terremoto mondiale.
O l'inevitabile resa dei conti fra potere comunista e liberta' personale in Cina, dove andra'? O l'eventuale ritiro americano dall'Iraq , che conseguenze avra' sul futuro del medio oriente? E tutto questo amplificarsi di scontri fra le culture...che effetti avra' sulla loro capacita' di convivere in futuro? E la mafia Russa? Prima solo moscone nel caccone dell'elefante sovietico, ora a capo di un impero...che fara' nel futuro?E ancora: dove sta veramente andando la crisi italiana?
Ecco: mi fermo su questo aspetto perche' e' quello su cui ho riflettuto di piu'.
Perche' per me la crisi italiana e' una crisi seriamente strutturale. Siamo di fronte ad una decomposizione del paese di fronte alla quale non c'e' veramente nessun punto di ritorno. Il paese sta crollando in modo verticale e manifesto. Il peggio del peggio della nostra cultura da pittoresco e' diventato egemone. Lo so che la decomposizione porta nuova vita (ci mancherebbe) ma per ora sta portando in prevalenza un sacco di mosche che svolazzano sulla merda.
Non ci fidiamo piu' gli uni degli altri. La nostra classe dirigente (come mai prima) e' diventata un'associazione a delinquere generalizzata che come unico obiettivo ha quello di "fottere il sistema", l'ala progressista del paese e' itrappolata nella sua incapacita' ad agire priva com'e' di classi dirigenti efficaci e di coesione sociale.
Non so quando usciremo da questo incubo. Non so se ne usciremo tanto presto.Io, come sai, ho scelto di andarmene e onestamente ancora non me ne sono pentito (ma mai dire mai).
Pero' al solito, ambisco ad essere smentito nel mio "realismo" del piffero (non chiamatelo pessimismo please) .
Quindi spiegami come sto pasese sta migliorando.
Un bacio
Tutti hanno ragione...
è il punto di vista...
da angoli diversi la stessa cosa può avere aspetti completamente differenti...
Il punto di vista resta comunque una valutazione...
ora, è la soluzione che si sta cercando,
mettersi dal lato giusto per iniziare ha molta importanza.
Siamo abituati ad agire direttamente sulle situazioni che ci circondano, quando queste si presentano, ma in un mondo come quello che hai descritto con solo gli aspetti negativi in evidenza c'è da restare sconcertati... o almeno decisamente spaesati...
Vogliamo cambiare il mondo... si
vorremo farlo migliorando tutto ciò che ci circonda... si,
ma è un approccio che rimanda all'infinito la conclusione.
Dal punto che propone Jacopo invece la soluzione è quasi semplice...
cioè non iniziare dai problemi...
non da così lontano... e poi sono troppi.
ma iniziare da se stessi...
...migliorarsi...
provare ad essere più positivi
gioire e godere di quello che va bene...
è una cosa che tutti possiamo fare.
Una volta che tutti l'avremo fatto
visto che siamo gli unici a poterlo fare...
non ci sarà più niente da cambiare...
anche mondo l'avrà fatto da solo nello stesso istante.
La California e' una figata di paese
Si, e' vero, ho messo in luce gli aspetti negativi, ma non vedo il mondo come un incubo, anzi.
La California, per esempio, e' una figata di paese.
Comunque, come direbbero i francesi, tallions la tete au tuaire (e' coupon la tete au toro ma chi se ne frega).
Voto anche io per la rivoluzione permanente qui adesso e ora perche' la vera sostanza di ogni rivoluzione non e' combattere il male: e' cambiare se stessi, essere quello che si e' e divenire quello che si vuole.
Lacrime e sangue e liberta' aspettano chi insegue il cammino del ribelle. Ma non ci posso fare niente: sono fatto cosi' (James Bond mi fa na pippa)
Un miracolo in diretta
Solo due mesi fa mentre guardavo la telvisione in posizione supina a forma di divano...il mio stato di "transe negativo" fu risvegliato da un plofff.
Come in un miracolo lo schermo della televisione è diventato nero; una piccola lucina è partita nell'infinito dello schermo e dal quel giorno quello scatolone non ha più funzionato.
Ho avuto in quel momento tre possibilità
1)Far riparare il televisore.
2)Comprarne uno nuovo con schermo piatto per recuperare spazio in casa.
3)Leggere nel mistero dell'universo il messaggio e l'opportunità che mi veniva proposta, quindi lasciarla rotta e forse aggiustarla in futuro.
Ho scelto la terza; già la sera stessa mi sono messa a giocare con mio figlio, ho dato l'impregnante alle sedie del terrazzo, ho goduto del silenzio.
I mesi successivi ho deciso di venire in vacanza ad Alcatraz per brindare al risveglio.
Ovviamente ho utilizzato la rottura della televisione per effettuare una atto scemanico o psicomagico (vedi Jodorowsky) mettendo fine ad una serie di sfighe e depressioni durate sette anni...c'è chi è stato sette anni in Tibet, io invece sette anni nella merda!
Non mi manca per niente e vado di corpo normalmente.
Una abbraccio a tutti.
Valentina
Dillo a me!
Ogni bambino che nasce è un miracolo...!
Dillo a me, caro Jacopo..
Patrizia Castaldo
divertiamoci tutti ...
Punto uno : non siete attenti,nessuno lo è.
la maggiorparte delle volte,come qualsiasi essere umano,tendo ad aspettarmi un gesto o un semplice aiuto insperato da parte di qualcuno.sbaglio,o forse commetto un semplice errore di valutazione.l’uomo non è cattivo,mi dico,o forse solo un pò.sta di fatto che almeno nell’ottica attuale è e rimarrà eternamente prigioniero del proprio istinto di sopravvivenza dettato dal comune retaggio animale.questo significa che un gesto qualsiasi ha un ampio spazio di azione così come di innumerevoli interpretazioni,ricordandosi sempre della base umana di partenza,cioè un comune concetto di sopravvivenza istintuale,parallelamente legato ad un utilizzo a senso unico del libero arbitrio e del concetto utilitaristico dell’uso dei piaceri,che altro non è se non ciò che dovrebbe farci differire dagli animali.
Punto due : non aspettarti mai nulla,da nessuno.
ore sedici,afosa giornata di maggio,mentre passeggio placidamente in via del corso mi accorgo ad un tratto di altre centinaia di persone come me,passeggiano,camminano,si sforzano di rimanere nel gruppo,si fermano basìti ad ammirare vetrine tirate a lucido contenenti oggetti di inutile lusso,ridono,si strusciano. Evidentemente felici,non ho altre spiegazioni.la visione obiettiva della realtà di massa,quella di tutti - nessuno escluso - è di un’altezza almeno superiore al metro e mezzo dal livello dell’asfalto,la madre terra,esattamente quella da cui tutti provengono e poi cercano disperatamente di fuggire.L’occidente cristianizzato e capitalista richiede “elevazione”.varia,colorata,multiculturale.il capitalismo sembra essersi adattato a proposito.ed infatti a pochi centimetri di elevazione terrestre,ben plasmati sull’asfalto,decine di mendicanti chiedono un aiuto di qualsiasi tipo.diversi fra loro,poetici e silenziosi,nella maggioranza dei casi fattore indicativo di una società decadente,lasciano tra l’uno e l’altro pochi metri di distanza,un paio di passi,mendicante con mano tesa in avanti,quattro passi ed un barbone con cuccioli di cane,sei passi,zingara cieca ultracentenaria che borbotta litanie,tre passi,extracomunitario senza permesso di soggiorno.tutti credevano in una vita migliore,che è d’altronde l’immaginario collettivo dell’occidente ricco e disinibito.tutti,ora,chiedono un aiuto di qualsiasi tipo,principalmente soldi,è vero,ma non solo.anche loro,forse soprattutto loro hanno capito,come ormai quasi tutti che la pseudo-elevazione occidentale del capitalismo cattolico cui tutti tendiamo si riassume nella formula più semplice ed al contempo più antica,”do ut des”,baratto,compravendita,moneta uguale cammello.l’imperativo categorico,guardacaso valido soprattutto per chi non possiede nulla,si è quindi plasmato nel concetto virtuale di proposta di qualcosa per ottenere qualcos’altro in cambio.ri-elevandosi di una manciata di centimetri sopra le teste di questi umili richiedenti e barattatori,l’uomo medio occidentale continua imperterrito la sua passeggiata di finto lusso,l’eterno e meschino inseguimento di qualche canone di pseudo-possedimento dettato da chissà chi.
Due mondi che si scontrano ma che non hanno il coraggio di guardarsi in faccia,due rette parallele così vicine che ovviamente non si incontreranno mai.eppure entrambi hanno in comune un unico punto di oscuro contatto,la mera tensione alla sopravvivenza,ognuno a modo proprio.
Proseguo diretto verso piazza del popolo,l’afa sempre più insistente,l’uomo sempre più insignificante.abbasso lo sguardo sull’asfalto bollente per giudicare un dipinto di un artista di strada,una madonna con il velo sopra la testa sollevato da due puttimi guarda dritto in faccia,notevole,poi amplio il mio campo visivo e mi accorgo con stupore che poco più in là,appoggiato tra l’asfalto e l’intercapedine di un tombino,c’è un portafogli,pelle marrone,leggermente sudato e decisamente gonfio.nessuno lo osserva,nessuno fa caso a me,raggiungo la sua perpendicolare,mi chino e lo raccolgo.poi mi sistemo in un cantuccio all’ombra di piazza colonna,deciso ad esaminare con cura il contenuto del trovatello.è decisamente molto gonfio,sono quasi emozionato.sebbene non abbia bisogno di soldi,mai avuta tale necessità se non per pagarmi vizi e piaceri,la prima reazione,quella dettata dall’istinto,è di arraffare il contenuto e sfrenarmi in una danza economica temporanea.sorrido pensando per un attimo a chi ha talmente tanti soldi da non sapere come spenderli,una sicura fonte di stress psicologico.duecentocinquantacinque euro in tutto,un pezzo da cinque,due da venti,sei banconote da dieci euro,uno da cinquanta ed uno da cento. duecentocinquantasettessettanta,contando gli spiccioli.il signor gaspare varzano,commercialista di prim’ordine,deduco,ovviamente iscritto all’albo,dovrebbe essere orgoglioso di poter girare con una simile cifra in tasca.d’altronde,penso,dopo trentanove anni di sacrifici,sarà anche giusto.l’appartamento in via dei greci,sicuramente un single ancora in cerca di un oggettivo punto di vista su come potersi godere al meglio la vita.poi una carta di credito o forse un bancomat,non ne conosco esattamente la differenza,mai avuto uno,un’agendina con indirizzi e numeri di telefono ed un preservativo nella tasca degli spicci,inutilizzabile,ovviamente.dev’essere uno di quelli che ce l’ha fatta,superando la soglia minima di elevazione senza sforzo,quasi per inerzia.
Guardo i soldi,guardo i poveri capitalisti cattolici,guardo i mendicanti,a pochi metri da me.che speranze di elevazione possono avere per il loro futuro se non un pezzo di pane e companatico almeno due volte al giorno..mi chiedo cosa farebbe gaspare in un caso simile.poi guardo anche me,riflesso in una vetrina specchiata di una banca.
accidenti a me,accidenti ai capitalisti ed accidenti ai mendicanti.che razza di vita ,chi è oppresso per il troppo avere e chi per il nulla.
A riflessione terminata mi accorgo di avere tre semplici possibilità,spendere,risparmiare o regalare.
voi cosa fareste ?
Bravissimo, ma....
Caro Jacopo,
complimenti per il pezzo. E' scritto benissimo e ha rallegrato una domenica uggiosa. Però:
1. l'ottimismo berlusconiano è lo stesso della mia portinaia: tutti i benpensanti dicono che siamo nel migliore dei mondi possibili
2. in ogni epoca della storia ci sono stati motivi di "visioni gioiose": quello che angoscia oggi è la percezione che i problemi di oggi siano peggiori invece che migliori di ieri....e che domani andrà peggio!
3. il ruolo tuo e degli intellettuali in genere è far vedere quello che la maggioranza non vede (anche se è scomodo e anche noioso farlo)
4. Il mondo è fantastico, ed anche la vita lo è...quello che fa schifo sono la società e la politica nostrane
Comunque grazie! Continua a diffondere gioia (senza dimenticare la critica, che può essere anche gioiosa)
La vita è bella, la società italiana no
il mondo è meraviglioso o.................................
I tuoi articoli stimolano la fantasia, fanno ragionare sulle cose, divertono.
Il mondo è sicuramente meraviglioso, spesso però è l'essere umano che cerca di renderlo orribile, con guerre, inquinamenti, ingiustizie e chi più ne ha più ne metta.
E a queste persone che non si rendono conto della bellezza della vita, della natura , dell’amore, che vivono con grande superficialità io dico: diventate anche voi attivisti della visione gioiosa!!!!!!!!!!
Ci dobbiamo rendere conto che solo amando tutto quello che ci sta intorno possiamo salvare questo pianeta.
Ciao
Allarme rossooooo...c'è l'atomica italiana????
Centrale nucleare in provincia di Foggia???? E' possibile????
Ne sai qualcosa Jacopo?
http://www.corradoguzzanti.it/forum/messaggi.asp?IDMESSAGGIO=6729
Il fatto è che solo un 20%
Il fatto è che solo un 20% della popolazione vuole distruggere il restante perché pazza !
Il guaio è che è molto più facile distruggere che costruire !
Esiste un Perché se le cose sono in questi termini e NON siamo tutti morti ?
80% Che producono e creano che contrastano i distruttori !
Dunque avanti nella lotta chi si ritira è figlio di m.........
Sapere è Potere !
un pò semplice...
Non credi che sia anche grazie a gli artisti che spandono "merda", a chi scrive libri terrificanti, che ci siamo svegliati e siamo arrivati a questo "meraviglioso mondo"?
io credo che continuerò a diffondere quella che chiami merda, se servirà a svegliare le persone, finchè il mondo non sarà veramente migliore
(jacopo): Il pessimismo catastrofista ha la sua funzione ma è s
ha la sua funzione ma è sterile.
In molti abbiamo scoperto i peccati del mondo attraverso autori tristi, disperati e negativi.
Eravamo giovani e rabbiosi e credevamo che si poteva spaccare tutto e poi il meglio sarebbe venuto da sé.
Abbiamo commesso molti crimini e ottenuto poco.
Questa logica è interna al sistema di valori e al metodo di ragionamento che ha prodotto il dramma.
La rivoluzione russa, cinese eccetera né sono la prova.
Non puoi cambiare il mondo usando il metodo che l'ha reso a tratti terribile.
Se vogliamo non limitarci alla critica sterile possiamo cambiare punto di vista e strategia.
Quella di cui stavo parlando
Quella di cui stavo parlando non era una critica sterile nè un pessimismo catastrofista, piuttosto un cercare di svegliare gli animi assuefatti, assopiti. Concordo con te che l'ottimismo è una cosa meravigliosa, di una potenza unica, a patto di non farlo diventare un nuovo oppio per persone inebetite
In fondo...
...l'unica, vera differenza tra un ottimista e un pessimista è che il pessimista è troppo pigro per provare a cambiare le cose.
Trotzky
Io mi ricordo invece del finale dell'autobiografia di Trotzky che, scampato a polizie segrete, tentativi di omicidio e via dicendo, scrisse "Nella vita una certa dose di sano fatalismo e' auspicabile"
mmm
e a volte l'ottimista è troppo rimbambito per rendersi conto che andrebbe cambiato... :)
Il mondo è meraviglioso, ma ha pessime frequentazioni...
Certo che è meraviglioso, il nostro mondo! E chi sostiene il contrario farebbe meglio a cambiare aria (anche in modo drastico). Il fatto è che questo nostro meraviglioso mondo è popolato per lo più da esseri spregevoli e gretti, convinti di avere più diritti di un passero o di un'alga dell'oceano e, magari, pure qualche dovere in meno...
Sul miracolo quotidiano delle nostre città e della società condividiamo appieno, e molto meglio sarebbe se i media "pompassero" nella gente energie positive, ignorando delitti e sciagure marginali (in termini statistici, non morali, ovviamente) e si dedicassero di più a spiegarci che se tutto va (più o meno) bene (sempre in termini puramente statistici, ovviamente) è perché ancora siamo in tempo per cambiare le cose e per rinsavire, prima che sia troppo tardi...
Diamoci da fare, ragazzi, e spengiamola stà televisione, ogni tanto, concentrandoci di più sui nostri sogni e sulle nostre (lecite) ambizioni, invece che sulle inevitabili delusioni (il "posto fisso" non esiste più, le certezze non ci sono più, è tutto un magna magna e via sconfortando...)
Associazione CoHabitando aps
www.cohousing-italy.com
[email protected]
la vita ed il mondo
Salve, sono una ragazza di 24, che non si crede molto colta... ma che si impegna!
Prima di andare a letto la sera, davanti ad una lettura, mi faccio le stesse domande che si è proposto lei, cercando di capire se il giorno che si sta concludendo sia stato positivo o negativo, se è stato un altro giorno terribile dove tutto quello che è intorno a te fa schifo o se ne sono riuscita a cavare qualcosa di buono...
Poi giro la testa e vedo l'unica ragione di vita... Il mio grande amore, mio marito.
Colui che nel bene e nel male è sempre al mio fianco ormai da sette anni... che non mi capisce mai, ma che ci prova ogni giorno... Colui che maltratto quando sono stanca ed esausta poiché ho lavorato dodici ore ininterrotte...
Colui che è stato zitto il giorno in cui hanno abusato di me...
Colui che mi ha stretto forte forte quando sono morte mia zia (45 anni) e mia cugina (26 anni) per tumore...
A fronte di queste considerazioni penso che il mondo sia schifoso, che non valga la pena di andare avanti... tanto tutto quello che facciamo termina con una terribile tristezza, con una voglia matta di urlare e di scappare da questo corpo che ci trattiene in questo schifoso mondo...
Poi mi guardo intorno e vedo che molta gente sta peggio di me...
Che ogni giorno avvengono migliaia di miracoli...
Che sono pazzamente innamorata di un uomo stupendo che mai mi farebbe mai soffrire e che mai mi lascerebbe scappare da lui... capace di stare ad ascoltarmi e capace di porgermi la spalla per piangere...
Vedo bambini piccolissimi che piangono in collo alle mamme e il cui sorriso ti riempie il cuore di gioia...
Vedo persone anziane sulle panchine al parco, sedute al sole, bellissimi con i loro anni sulle spalle che ti vedono e ti sorridono... che guardano i loro nipotini... che sorridono piene di vita e di gioia...
A fronte di questo il mio desiderio più grande è quello di avere dei bambini...
Sono capace di amare alla follia...
Il nostro amore non deve andare disperso, e a chi puoi dare tutto il tuo amore se non ai tuoi figli ed alla tua famiglia?
Noi piccoli esseri appartenenti a questo grande sistema chiamato terra abbiamo bisogno di amare e di essere amati...
Cerchiamo in tutti i modi di donare il nostro amore... con la solidarietà, con la carità, con il semplice amare e rispettare la gente...
Questo è il mio modestissimo avviso, il mio stile di vita. Dal quale ho capito che non ci dobbiamo arrendere che forse anche la mia piccola vita può portare qualcosa di buono in questo mondo! Che mai e dico mai di fronte alle atrocità che avvengono ogni giorno si arrende! Ho dei sani principi che nessuno mi deve toccare. Adoro la vita, rispetto la famiglia e rispetto tutti gli esseri viventi...
Non credo di dover essere un modello da imitare, ma credo di aver imparato il rispetto, l'amore ed il perdono...
Grazie
iaia83
iaia83