la storia incominciò: c'era una volta un re... Ipotesi uno 2000: la sinistra cambia la legge elettorale per garantire la governabilità. 2001: Berlusconi vince le elezioni, governa uno schifo, capisce che perderà le elezioni successive e cambia la legge elettorale per non permettere alla sinistra di governare. 2006: la sinistra vince le elezioni e poi non riesce a governare perché Berlusconi ha fatto una legge di merda. 2008: Si va elezioni anticipate. Prima delle elezioni la sinistra cambia la legge elettorale per garantire la governabilità. Berlusconi vince le elezioni e governa uno schifo. 2013: Berlusconi capisce che perderà le elezioni successive e cambia la legge elettorale per non permettere alla sinistra di governare. 2015: la sinistra vince le elezioni, non riesce a governare perché Berlusconi ha fatto una legge di merda. 2017: Si va elezioni anticipate. Prima delle elezioni la sinistra cambia la legge elettorale per garantire la governabilità. Berlusconi vince le elezioni e governa uno schifo. E via così.
Commenti
LA VERA ENERGIA DEL PAESE
Forse era meglio una volta, quando si regnava a vita. Se un imperatore non garbava lo si aiutava a morire e ne eleggevano un altro. Ora non sappiamo con chi prendersela quindi non è colpa di nessuno e tutti contenti si fanno i cazzi propri ieri come oggi come domani.
Dobbiamo disarmarli. non è vero come sostieni tu, che la richiesta fa abbassare i prezzi ma è vero il contrario:
non comprando il prodotto i prezzi crollano e l'arma stà nel comprare e poi fermarsi di colpo e tenere duro per un pò.
La città di Viterbo nel medioevo,stremata dopo lunga resistenza, pose fine all'assedio del Barbarossa, gettando dalle mura le ultime cose da mangiare. L'esercito credendolo un gesto di scherno tolse l'assedio.
Dobbiamo ribbellarci e cercare di vivere in un modo più semplice, contenere gli sprechi e porre attenzione a ciò che veramente ci serve che sicuramente è l'opposto di quello che ci propinano.
Oramai non possiamo farci nulla se non convincere il modo che in fondo siamo un popolo in cui le persone di buoni propositi sono una maggioranza che purtroppo non conta un cazzo, sopraffatta e governata da una minoranza di farabbutti.
E' così, e allora io cerco di comprare lo stretto necessario. E' una catena che va fermata cercando di non fare quello che vogliono i farabutti. Ce la possiamo fare noi siamo la vera energia del Paese, dobbiamo solamente crederci.
Per rompere la catena secondo me
Basterebbe una personalità di spicco capace di fare una campagna elettorale decente, di parlare alla gente [veramente demotivata ormai], e di risvegliare un po' di voglia di futuro migliore concreto. Perché legge elettorale schifosa o no, in campagna elettorale il centro-sinistra è stato capace di perdere una bella parte di consensi, visto che il governo uscente difficilmente parte avvantaggiato. Non pretendo un nuovo Berlinguer, ma possibile che nei confronti televisivi l'esponente con più polso del PD debba essere Rosy Bindi??
O pensiamo che sia una grande idea lasciare il ruolo di leader a Veltroni, e portare avanti la strategia del "ma anche no"???
Proprio un grande stratega, uno che all'indomani dell'annuncio da parte di Mastella [dimissionario] che l'UDEUR darà l'appoggio esterno al governo, urla che il PD in ogni caso correrà da solo, come a dire che i partiti minori della coalizione sono solo zavorra!
[Allora molto più sveglio Prodi, che almeno sa che è bene candidarsi a premier solo quando tocca alla sinistra vincere, e poi meglio far candidare un altro quando vincerà la destra, per poi tornare al turno successivo ;-)]
Se accusiamo l'UDEUR di pensare solo ai casi suoi, evidentemente dovremo per onestà intellettuale ammettere che il nascente PD ha [maldestramente] usato la coalizione come cavallo di troia per andare al governo, e da lì pilotarsi le riforme a beneficio del PD.
Perché non so per gli altri elettori, ma per me è irritante anzichenò sentir parlare PRIMA delle elezioni politiche di grande coalizione [e tutti insieme siamo più forti, e con le idee di tutti, e firma anche tu il programma che abbiamo concordato tutti insieme, e bla bla bla], ma poi appena dopo le primarie del PD sentir parlare solo di vertici veltr-usconi per trovare accordi sulle riforme, di possibilità di non dichiarare le coalizioni prima di votare, di sbarramenti a percentuali del tipo <percentuale_del_pd - 1%>, o in alternativa meccanismi che premiano i partiti maggiori.
Mi pare piuttosto chiaro che l'idea di Veltroni era [è?] un governo PD-FI senza altri.
Forse la Bindi dovrebbe fargli notare che Berlusconi non si può nemmeno lontanamente paragonare a Moro, e ancor meno lui a Berlinguer.
che culo!
devo dire che questo futuro non è niente male... quindi mi sembra di capire che l'Italia è in mano a quel nano infame?
cosa dobbiamo fare per rompere la catena? Stiamo fermi ad aspettare un messia che si porti via il Berlusca o perchè no tutti quei bastardi. Ma il messia non arriverà e l'erba cattiva non muore mai.
Secondo me dovremmo organizzarci TUTTI per andare a votare e lasciare la scheda nulla.
Lasciare il mondo politico allo sbaraglio e riprendere il potere noi, il popolo, il corpo elettorale o ancora meglio il corpo sovrano.
I padri costituenti ci hanno fatto il regalo di etichettarci come tale, di avere la possibilità di far sentire la nostra voce, siccome loro con il fascismo non potevano far sentire la loro.
Perchè ci siamo addormentati?
"Se vuoi che i tuoi sogni diventino realtà, svegliati"
Riprendiamoci la nostra italia! Schede nulle, basta politici. Ci vuole una politica nuova, gestita da noi.
Non votare...
Porca boia, è da giovedì che mi arrovello sul che fare se si va di nuovo a votare... non mi sento più rappresentato da nessuno, la politica mi è molto distante e ormai mi sono lanciato nella mia personale rivoluzione morbida... Ho cominciato ad ottenere risultati apprezzabili e spesso trovo nuovi compagni che condividono e ampliano le esperienze positive GAS, ecc...
Ma adesso? Se ci saranno le elezioni cosa faccio? Non voto, e la sinistra viene spazzata via da Berlusconi che governerà incontrastato per 5 anni (sperando in un ricambio generazionale a sinistra)? Oppure voto qualcuno a sinistra comunque sia?
Fino a sabato pensavo di non votare, di lasciare sfasciare il paese al nano malefico nella speranza di un "risveglio delle coscienze"... poi mi è capitato un fatto brutto.
Ho cambiato idea, se non combattiamo contro il male e lo assecondiamo perché siamo deboli, delusi, disorganizzati.... i cattivi si moltiplicano, guadagnano terreno, si moltiplica la cattiveria, e tutto, ma proprio tutto va indiscutibilmente peggio. Anche se il nostro benessere non migliora (o non peggiora di tanto)... il benessere di tanti altri potrebbe ridursi drasticamente.... e questo genera scontento, malumore, che non si trasforma mai in una cosa positiva.
Non possiamo dargliela vinta, anche se ci siamo stufati di combattere. Dobbiamo guadagare posizioni, avere le nostre piccole vittorie e, anche se pare che non cambino nulla... lo fanno. Non possiamo giocare come i nostri avversari, che mirano a sbancare tutte le volte che puntano... noi dobbiamo guadagnarci i nostri centesimi una alla volta, onestamente e cercando di rispettare e far rispettare le regole.
Quindi esorto tutti quelli che non vogliono più votare a ripensarci, a riflettere se, a parte la voglia di mandare affan..ulo anche i politcanti di sinistra, esiste un motivo positivo per cui non andare a votare?
M.
PS La sinistra è nella sua fase più cupa. Non diamole corda per impiccarsi... perché rischiamo di ritrovarci alla fine appesi anche noi.
Scusa la domanda...
Ma "noi", chi?
Fabrizio Bartolomucci Roma
non dimentichiamoci però...
da quel che ho capito della politica attuale, ci troviamo di fronte ad un bivio:
se voti la destra, andrai incontro ad un ometto che ti elenca chiaramente i modi in cui te la metterà in culo;
se voti la sinistra, andrai incontro ad un gruppo informe di esseri che ti assicureranno che non te la metterebbero mai in culo, ma intanto ti invitano ad abbassarti i pantaloni.
Su Berlusconi possiamo dire tutto quello che vogliamo, ma non ha senso credere che solo perchè qualche politico dica di essere di sinistra sia dalla nostra parte. Non c'è nessuno dalla nostra parte.
apriamo gli occhi per favore, destra e sinistra non esistoni più!!!
Non dimentichiamoci dello schifo che ha fatto Berlusconi, ma non dimentichiamoci nemmeno che la sinistra non ha fatto nulla per il paese e possiamo dare la colpa alla legge elettorale quanto vogliamo, ma sarebbero solo scuse.
I perdenti trovano le scuse, e alla sinistra erano uniti solo quando dovevano dare la colpa al precedente governo.
Hanno deluso anche loro, per quanto mi riguarda, ora sono tutti una massa informe omogenea di pezzi di merda, vestiti con maglie di colori diversi.
Questa non è politica.
Questi non sono politici.
Caro Jacopo, posto in questi termini
Caro Jacopo, posto in questi termini il problema non appare facilmente risolvibile, e questo mi pare realistico. Il ripetersi degli errori già fatti, ha caratterizzato pesantemente l’azione politica della sinistra almeno negli ultimi tre lustri.
Per questo l’immagine che proponi ha una forza rappresentativa che, mi pare, pone l’accento sull’empasse che caratterizza lo sviluppo di un pensiero e di una coscienza di sinistra.
Mi sembra ingiusto e riduttivo chi dice che destra e sinistra non esistono più, e che il “porcellum” sia solo una scusa per giustificare il fallimento del governo Prodi. Credo che ne sia causa, non unica ma certamente determinante.
Credo invece che un certo “pressapochismo” sia scientemente diffuso e favorito, perché funzionale al controllo e al condizionamento sociale di un sistema che non esiterei a definire dittatura mediatica.
Per uscire dall’eterno ritorno dell’uguale, a cui rimanda la tua provocazione, credo che, soprattutto a sinistra, occorra tenere presente che un problema non si risolve col modo di pensare che l’ha generato.
Credo che sarà necessaria una grande capacità analitica e immaginativa , per trovare, insieme alla forza delle idee, anche la capacità di renderle cosciente e responsabile atto politico e civile.
Non dispero che possa avvenire, e per quanto mi riguarda mi impegnerò in tal senso.
Un abbraccio
a Marco Bo
PS La sinistra è nella sua fase più cupa. Non diamole corda per impiccarsi... perché rischiamo di ritrovarci alla fine appesi anche noi.
Caro Marco Bo, la sinistra entra nelle sue "fasi più cupe" tutte le volte che va al governo!
Se fossi maligno e settario (cioè stupido) spiegherei questa stranezza dicendoti che gli uomini di sinistra (sinistra marxista o post marxista o democristiana) non sanno governare, ma non lo sono (stupido) e allora tento una spiegazione che mi pare più razionale: le sinistre, in Italia, anche assommate fra loro, sono STORICAMENTE minoritarie.
Da questo dato di fatto (incontestabile) deriva la loro necessità - per arrivare al governo - di allearsi con gente di destra, cioè coi vari Mastella, Dini, Fisichella, di Pietro ecc.
Ma arrivarci (al governo) non vuol dire rimanerci e infatti ....
Dunque, Marco Bo, rassegnati: la sinistra non governerà MAI questo paese, a meno che smetta di essere quel che è e diventi ... altro. Cosa? Il PD di Veltroni, per esempio!!
E cosa è il PD che ha in mente Veltroni? Il tentativo, con 50 anni di ritardo sul resto dell' Europa, di creare finalmente un partito social democratico, cioè una sinistra di governo e non solo di protesta.
Ci riuscirà Veltroni? Io dico di no, ma questa è solo una opinione, non un dato di fatto incontestabile come il precedente.
Quanto al nano malefico di cui non vi stancate mai di parlare, forse siete tutti troppo giovani, in questo blog, per ricordarvi che la storia repubblicana ne ha sempre avuto qualcuno. Il più famoso si chiamava Fanfani. Per non parlare di gobbi mefistofelici come Andreotti, pulcinella rintronati come Leone e via insultando ...
La "mia" verità è che questo paese ha sempre avuto i governi (e i nani) che si merita, quelli che la stragrande maggioranza dei suoi cittadini - di fatto - VUOLE.
Voi potete benissimo indignarvi per questo stato di cose (e avete tutta la mia "solidarietà umana" , perchè sono stato anche io giovane e ricordo i miei furori antidemocristiani e anticraxiani!) ma finchè la demonizzazione dell' avversario sarà l' unico strumento di lotta politica a disposizione della sinistra, i nani malefici continueranno a governare indisturbati questo paese per secula seculorum.
Concludo con un consiglio (dispensare consigli inutili è la mania dei vecchietti come me): piantatela di perdere il vostro tempo a demonizzare chi non la pensa come voi e impiegatelo, invece, a pungolare i vostri leaders perchè si impegnino a capire, finalmente, questo Paese ...
Questo Paese è profondamente conservatore, bigotto, egoista, antistatalista e, SOPRATTUTTO, profondamente a-morale!
Continuare a prenderlo di petto sventolandogli sul muso le bandiere del moralismo forcaiolo, continuare ad insultarlo in nome della propria superiorità morale, non solo è inutile ma è del tutto controproducente!
In democrazia il consenso va guadagnato, non preteso. Dire, come fanno TUTTE le sinistre nostrane, votate per noi perchè siamo pià seri, più responsabili, più onesti di voi poveri scemi che vi fate infinocchiare dal nano di Arcore, serve solo a far diventare quel nano un gigante!
Tanto più quando, messe alla prova dalla conquista del governo, queste sinistre falliscono puntualmente, anzi - come dice Marco Bo - "entrano nelle loro fasi più cupe".
L' ultima "verità" che vi regalo è questa: i più grandi supporters di Berlusconi risultano essere - di fatto - proprio i suoi nemici più accaniti.
Berlusconi poteva essere una meteora, nella politica italiana: sono stati i suoi nemici ideologici a farne un monumento e a puntellarne il piedistallo giorno dopo giorno, insulto dopo insulto, avviso di garanzia dopo avviso di garanzia ....
C'era una volta un re... e neanche i bambini lo vedevano nudo!!!
romras
elementare Whatson ...
ma allora basta che la sinistra vinca due volte di seguito?
;-)
oppure che perda due volte di seguito?
:-(
eh ... troppo semplice, vero?
Uh, Mammà… tutto torna!
Ho come l'impressione che il problema sia al contempo più semplice e più vasto.
E non sia possibile sanarlo con vecchie idee:
http://it.youtube.com/watch?v=dzDBB3iWLA0&feature=related
Tutto torna!
Colombo, Cristoforo, salpa. Attracca. Pensa d’essere arrivato dove voleva arrivare ma è da tutt’altra parte. “Tessuti cavernosi (cazzo!) la terra allora non è piatta!” “E questi chi minchia sono?” Sbotta la ciurma. “I nativi americani”. Fa il più sbronzo di tutti. “E che cazzo ci fanno qui? Come minchia si sono permessi di abitare già qui? Con tutta la strada che ci siamo fatti!”. Quattro secoli di guerre e pian piano i Pellerossa vengono sterminati. Cancellati dalla storia. La loro cultura resta buona per qualche spettacolo al circo e qualche film di Hollywood. John Wayne ringrazia, Ronald Reagan addirittura diventa presidente.
Una terra sterminata, in tutte le valenze che la parola sterminata racchiude, humus su cui costruire il nuovo mondo, ma serve Manodopera. “Manodopera, serve manodopera! Sti cazzi di indiani sempre fumati non hanno voglia di fare proprio un cazzo, minchia!” Non ci crederete ma parlavano proprio così gli scopritori del nuovo mondo. “E dove cazzo minchia culo rotto andiamo a prenderla sta manodopera? Credi che da casa qualcuno attraversi l’oceano per venire qui a rompersi le terga?” “I negri! L’Africa è piena di negri che non sanno che cazzo farsene di una vita!”. Gli africani vengono deportati in massa in America per produrre ricchezza.
Re, Borboni, Regno delle due Sicilie, Ducato D’Aosta, Savoia, tacco punta, tocca a Garibaldi che unisce la penisola italica. Passa qualche lustro e Mussolini la illumina, andiamo a sfaciar crani in Libia e in Eritrea per fondare il Grande Impero. Torna il sogno di Roma. Hitler, che va anche lui ad incandescenza, s’illumina anch’esso, ammaliato dalla prepotenza del Duce. Ma i tedeschi si sa son cazzuti, se fanno una cosa la fanno per bene mica come noi italiani, artisti, scopritori, scopatori, santi, navigati, poeti.
Gli abomini del baffeto germanico e di un intero popolo mietono sangue, sterminio, merda, che la storia moderna non può e non vuole dimenticare. Gli italiani? Garibaldi li aveva uniti, ma gli italiani già si sapeva, son dissociati anche da loro stessi come singoli, sono fascisti convinti, sono eroici partigiani. Gli italiani cosa sono? Sono un popolo? Unico, unito, alleato? Cos’è un popolo? San Paolo lo ha unito con una menzogna, deformando la figura e le parole di Gesù. “Cazzo ma allora è proprio un vizio!” Direbbero i primi conquistatori delle Antille occidentali, noi no, siamo educati!
Ma torniamo a bomba: il Re se la da a gambe. La resistenza resiste. Sono arrivati gli americani e questi si ricordano che in realtà non sono americani, perché l’America non esiste più, è confinata in un piccolo ranch. Tornano nel vecchio mondo e ci liberano. Ci regalano sigarette e gomme da masticare, siamo schiavi per sempre. Benito Amilcare Andrea Mussolini da Predappio viene catturato, ucciso e appeso a testa in giù in piazza come un insaccato. Per alcuni il giusto destino di un porco, per altri la fine del più grande statista che il bel paese ricordi. Divisi eravamo, divisi restiamo. Ma la storia è fatta! I tedeschi sono i cattivoni, le peggio creature che abbiano messo piede sulla terra, prima de “I Visitors”, agli italiani la palma di coglioncelli e bamboccioni, gli ebrei i perseguitati, gli americani diventano per sempre i liberatori. Da lì in avanti si impegnano ad asportare ovunque la democrazia.
Siano Beati gli indiani d’america ed il loro massacro, perché col senno del poi non si fa la storia ma ci si leva dai guai! Un olocausto poco famoso servito tre secoli dopo a liberarci dal nazi-fascismo. E gli schiavi d’Africa? Uguale! “Ma che cazzo, secondo voi avevano qualcosa di meglio da fare? Ma non lo vedete che sono arretrati! Esiste la razza, e la nostra è la migliore!” l’idole dei primi coloni si propaga di generazione in generazione, alla genetica non si sfugge! Bisogna castrarli da piccoli! E’ la risposta di una parte della Scienza. Hammurabi, e tutti i “taglioni” si leccano i baffi! Dopo 3700 anni hanno ancora ragione loro…
La torta è spartita: in brasile si parla portoghese, in realtà genovese, ma non perdiamoci nei dettagli. In tutto il resto del sud America si parla spagnolo. In nord America inglese. In Australia inglese, anche lì gli aborigeni vengono sterminati, “Ma che diamine, per la corona, non si sanno proprio integrare! Bevono e basta, stanno nel loro ghetto, ma si vogliono dare una svegliata o no?”. In buona parte dell’africa si parla francese. Non so se rendo l’idea, se cancelli le parole, la lingua, cosa resta?
In india un piccolo ometto se la prende a male per un pò di sale. La fa cacare talmente dura agli inglesi con la sua pratica della non violenza che se ne tornano mesti dalla Regina, non prima d’aver dimezzato la popolazione, s’intende!
Fine anni sessanta, piombo, tanto piombo, troppo piombo o sei un fascio o sei rosso, guardate il mappamondo, le linee dritte che delimitano gli stati africani. Non è proprio lì l’errore? Sembrano disegnate col righello da un bambino con smanie di megalomania. Cos’è altrimenti un uomo potente, un ricco uomo d’affari. Cosa gli hanno fatto da piccolo?
Scusate l’ovvio non si racconta, l’ovvio lo sanno tutti…
Tutto, torna. Tutto normale, homo homini lupus, diceva quello che la sapeva.
Solo una cosa non mi torna, è peggio il forno o comprare di continuo scarpe nuove?
Arcano Pennazzi
Blog: http://arcanopennazzi.wordpress.com/
Mail: [email protected]
Video: http://www.youtube.com/ArcanoPennazzi
P.s. Grazie a Jacopo per lo spazio, scusa se scrocco, ma se resto nei miei cassetti della scrivania...