ok il meccanismo l'avevo capito, ma , siccome non capisco molto di finanza, volevo capire grosso modo i 15.000 euro circa che servono per installare 2,88 Kwp ( in Toscana, dove c'è il 20% di contributo della regione ) al 5,64 che Banca Etica propone come finanziamento, se c'è qualcuno che sa dirmi a quanto può ammontare la rata, mensile o semestrale.
Invece mi è stato chiesto di dare la piantina del tetto, l' orientamento ( è a Sud perfetto 30 ° ) etc...
ok questi dati serviranno dopo,
ma una risposta secca all' americana sul finanziamento no?
Poi credo che il fatto che una banca prenda il premio del GSE sia un conto, e il fatto che finanzi la spesa come per un mututo sia un altro....giusto?
1) ho letto qui su qualche di un "calo di resa del 20% negli anni". Qualcuno può spiegare meglio questo argomento? comincia a calare un po' all' inizio e dopo 20 anni rende il 20% in meno? può essere fatta cioè una simulazione generica con un calcolo integrale?
oppure?
2) avrei bisogno di capire se è esatto questo:
ci sono 2 modalità per utilizzare i miei Kwh in più:
a) scambio sul posto, ovvero la rete funziona come un accumulatore in cui immagazzino tutta l' energia in più, che potrò utilizzare nei 3 anni sucessivi ( ora sembra che il termine sia allungato o che non ci sia più scadenza )
b) rivendo tutta l' energia in più alla rete, a prezzi di mercato, e chiaramente non potrò più utilizzarla; se il mio bilancio con l' Enel sarà negativo pagherò i relativi costi relativi al saldo. In tal caso mi conviene bilanciare le dimensioni del mio impianto sul 30% circa in più dei miei consumi medi ( per usufruire anche del premio per consumo pari ad almeno il 70% dell' energia prodotta ) ?
Poichè vorrei coinvolgere nella " rivoluzione energetica " tutto il mio condominio e almeno un altro paio di condomini di amici miei, esiste una convenzione che permetta un abbsamento dei costi per condomini o comunque per un numero alto di impianti richiesti?
certo che se però ci sono problemi di tempistica da come si legge qui, è un problema, non va per niente bene....
proviamo a fare un paio di conti con i dati che ci hai offerto, vale a dire prestito bancario di 15mila euro: con il tasso fisso, calcolando l'eurirs aggiornato a oggi più lo spread applicato da Banca Etica, e la rata mensile di mutuo, la somma da restituire ANNUALMENTE alla banca ammonterebbe:
- mutuo 20 anni: 1.147,53 euro (tasso di interesse annuo 4,59%)
- mutuo 15 anni: 1.363,23 euro (tasso di interesse 4,35%)
- mutuo 10 anni: 1.814,72 euro (tasso di interesse 3,91%)
- mutuo 5 anni: 3.307,67 euro (tasso di interesse 3,32%)
In tutti i casi l'entrata ANNUALE dal Conto Energia calcolata sui valori STIMATI di produttività dell'impianto (ho preso il dato di 2,88 kWp e lo ho moltiplicato per 1200 kWh di produzione annua - dato tendenzialmente sottostimato) risulterebbe di 1.493 euro: puoi vedere così che ancora con il mutuo a 15 anni ti paghi la rata della banca SOLO grazie al Conto Energia. Ma il vantaggio non finisce qui, perchè dovrai calcolare il risparmio del costo della bolletta, stimabile in ca. 560 euro all'anno. In pratica ti ritrovi con ca. 2.000 euro in più nel tuo bilancio familiare, che - a seconda della durata del finanziamento bancario - ti serviranno in tutto o in parte a pagare il mutuo.
La Banca - e veniamo al secondo argomento - si trattiene direttamente i soldi del GSE nell'ipotesi che tu invece del mutuo scelga di avvalerti dell'apertura di conto corrente (si chiama Conto EnergEtico): questo non ha una rata fissa, dura fino a 21 anni a meno che tu non riesca a estinguere il debito prima con la sola entrata del Conto Energia.
Spero di essere stata abbastanza *americana* :-) !
Grazie, a presto
Maria Cristina
PS: rispondo qui anche alle altre due domande
- i moduli hanno un calo di produzione "fisiologico", che non deve e non può comunque superare all'incirca l'1% all'anno, in particolare tutti i moduli garantiscono una perdita di potenza nominale dopo 10 anni non superiore al 10 % e del 20 % dopo 25 anni.
- Non è assolutamente conveniente vendere energia alla rete quando abbiamo a che fare con impianti piccoli (il cui costo unitario per kWp è ovviamente più alto): compri l'energia a 0,18 e la rivendi a 0,09: una follia! E' comunque sensato non fare un impianto sovradimensionato, perchè se è vero che ora non si perde più il credito di energia dopo 3 anni, è anche vero che potresti non trovarti mai nella condizione di avere più necessità energetica, con l'effetto di "regalare" energia alla rete.
Volevo ringraziare tutti per l'aiuto che mi hanno dato per arrivare a questo punto: sul mio tetto, completamente integrato, bello da vedere, c'è un impianto fotovoltaico da 5,06 kW costato "abbastanza" (ma in questi periodi di crisi ho preferito evitare di tenere soldi in banca, li ho spesi e bene e nessuno mi porterà mai via il mio impianto!). Con queste giornate di sole mi sento molto felice e il contatore sale sale sale...
Tutto è partito a giugno con il contatto con il gruppo d'acquisto, a luglio ho ottenuto lo studio di fattibilità, a ottobre ho avuto i primi contatti con la ditta, a dicembre installazione e allacciamento in data 15/12/08.
Oggi ho tra le mani la convenzione con GSE.
Premetto che ho fatto tutto in funzione di mia figlia Valentina che ha 2 anni e mezzo. Se lei non ci fosse stata forse non avrei neanche preso in considerazione l'ipotesi. Ma con lei nella nostra vita il minimo che possiamo fare è tirarci su le maniche e offrirle un mondo migliore. Se lo merita, così come se lo meritano tutti i bambini di questo mondo che NOI abbiamo messo al mondo e che NOI dobbiamo tutelare se vogliamo veramente cambiare qualcosa.
Voglio con questo ringraziare Maria Cristina e Sebastian, del Gruppo, l'ing. Flavio Reale di Vercelli e la sua squadra (li consiglio vivamente, ottimi professionisti ma soprattutto ottime persone) e tutti coloro che sul blog hanno scritto dandomi spunti di riflessione e indicazioni e tutti coloro che in questi mesi mi hanno consigliato o sconsigliato, messo i bastoni tra le ruote o incitato. A tutti un abbraccio sincero.
Sono nelle stesse tue condizioni. Con giornate belle come adesso mi godo le cifre dell'inverter che girano e girano.
Sono contento anche per il fatto che altri due impianti, non realizzati dal gruppo d'acquisto, da persone che abitano nelle mie vicinanze, uno dei quali sconsigliato dal gruppo d'acquisto per "l'antieconomicità" dell'impianto da realizzare, visto che i suoi consumi erano troppo alti, lui ha chiesto ad un suo elettricista di "fiducia" che gli ha detto che non ci sono problemi, realizzandolo a tempo di record e che adesso non copre i suoi consumi, ma và....
E l'altro che dice che lui da novembre ha prodotto 310 k/Wh e io dal 05.12 ho prodotto 652 k/Wh, e lui candidamente ".. ma forse quel tetto difronte all'impianto un pò da fastidio...", ma và.
Questo per dire il livello professionale di tutto il gruppo, Maria Cristina e Sebastian in primis, ed in particolar modo dell'Ing. Reale (che sul mio tetto, durante il sopraluogo, si è preoccupato della possibilità che i pannelli solari termici, non integrati achitettonicamente, potevano gettare di mattina presto una pò d'ombra per qualchè minuto, ricalibrando la posa dei pannelli fotovoltaici) e degli ottimi impiantisti, Grazie Andrea e Stefano *GG*, che hanno fisicamente posato e cablato l'impianto.
Per adesso non ho + ricevuto le bollette dall'ENEL, non male, vedremo in futuro. ;-)
Per tutti coloro che sono dubbiosi, e non sanno cosa fare: visto che i tassi bancari sono bassi, datevi una mossa e realizzate l'impianto, è una sensazione meravigliosa.
sareste così gentili da spiegarmi in cosa è cambiata la gestione del Conto Energia?
Naturalmente ho letto (non tutto) il pdf del Gse e con mio sollievo ho visto che l'incentivo per l'anno 2009 è calato del 2% come previsto (ma dove ho letto che era sceso al 30%? Boh!).
Inoltre ho letto che anche lo scambio sul posto viene gestito dal Gse (prima era l'ente distributore-Enel o sim.).
Un conoscente mi ha detto che fanno il conteggio fra quello che hai prodotto e quello che hai consumato una volta all'anno e poi ti pagano.
Allora mi chiedo se l'Enel ti manda ancora la bolletta con su scritto "niente da pagare", oppure ti fa pagare e ti poi risarcisce Il Gse...
Ciao, provo a risponderti, per quanto ho capito io della nuova gestione.
Inoltre ho letto che anche lo scambio sul posto viene gestito dal Gse (prima era l'ente distributore-Enel o sim.).
_Tu continui a comprare l'energia elettrica dal solito distributore (ENEL, Sorgenia, ecc.), che ti manderà la solita bolletta e le letture al GSE che farà i conti e ti manderà i rimborsi, sia quelli dell'incentivo ventennale che quello del rimborso della corrente che hai pagato (per questi ultimi i conti li fanno l'anno dopo dal 15 giugno). In + ti pagano la corrente che hai immesso in rete e che non hai consumato, che comunque puoi riprenderti, senza il vincolo triennale precedente. (prego di smentirmi, se dico inesattezze)
Mi permetto di rispondere perchè ho letto tutta la convenzione...
Io di giorno produco energia.
Se ne consumo uso quella che ha prodotto il mio impianto per prima poi se non basta quella dell'enel (per me è Atena ma non penso che sia diversa la situazione). Quella che produco in più la immetto in rete. Di notte non ne produco e la prendo dall'enel. Quindi l'Enel mi manda la bolletta per l'energia che ho usato di notte e di giorno se il mio impianto non ne ha prodotta abbastanza in quel momento.
Il rimborso funziona così: in base alla produzione TOTALE dell'impianto GSE mi paga a 0.46 € il Kw il 15 del terzo mese successivo al trimestre di riferimento (in pratica il 15 di giugno per il trimestre gen- feb- mar). Per l'energia prodotta in eccesso GSE mi paga a 0.18 € il kw l'anno dopo il 15 di maggio (15/05/10 per l'anno 2009).
Quindi io pago comunque l'ENEL per l'energia che uso di notte o di giorno se è molto nuvoloso e in casa è tutto acceso o se ha nevicato, ma quei soldi mi vengono rimborsati l'anno dopo.
L'anno scorso, la corrente prodotta in esubero ti veniva "messa da parte" e avevi tre anni di tempo per utilizzarla. Se non sbaglio, ora questo limite non c'è più...quindi se puoi usarla quando vorrai, anche più in là di tre anni, non dovrebbero comprartela.
Quello che non capisco è proprio questo: come fa il Gse a sostituire l'ente distributore (Enel o sim) se è l'ente a ricevere e dare l'energia prodotta?
Salve, ho letto la vostra iniziativa ed è veramente molto interessante. Leggendo un po sul sito vorrei chiedere qualche chiarimento (sono un po' duro...). Premetto che stavo pensando già da un po' di tempo di installare dei pannelli fotovoltaici sul mio terrazzo (terrazzo piano), su un edificio in provincia di Salerno. Ero bloccato dai costi dei pannelli e leggendovi ho visto che col conto energia ti ripaghi l'intero importo del mutuo (o ho capito male?).
Ipotizzando un mutuo ventennale, ci sarebbe anche la possibilità che la banca si trattenga i soldi del conto energia senza che io debba minimamente preoccuparmi del mutuo?
Avendo già un mutuo addosso ci potrebbero essere problemi ad aprirne un altro o la banca richiede come garanzia il solo accredito del conto energia?
Nel caso uno decide di installare i pannelli, il montaggio inizia dopo che si è sicuri di essere rientrati nel conto energia?
Cambia qualcosa se si intesta ad un privato o ad un'attività commerciale (anche per quanto riguarda il conto energia)?
Io c'ho Sorgenia, è ininfluente?
Mi scuso per le tante domande, ma prima di iniziare una cosa vorrei essere sicuro al 100%.
Ipotizzando un mutuo ventennale, ci sarebbe anche la possibilità che la banca si trattenga i soldi del conto energia senza che io debba minimamente preoccuparmi del mutuo?
_Con i tassi di questo periodo, ipotizzando un impianto entro i 3 k/Wh, saresti tranquillamente coperto dal CE, in modo tale da far pagare le rate del finanziamento al sole ;-).
Avendo già un mutuo addosso ci potrebbero essere problemi ad aprirne un altro o la banca richiede come garanzia il solo accredito del conto energia?
_ Assolutamente non ci sono impedimenti, è il mio caso. La Banca, come Sella e/o Etica, prendono come garanzia il rimborso CE dello Stato, se non ci si fida + dello Stato, allora...
Nel caso uno decide di installare i pannelli, il montaggio inizia dopo che si è sicuri di essere rientrati nel conto energia?
_ Il problema non si pone, visto che prima di fare qualsiasi installazione dovrai mandare i documenti per lo studio di fattibilità, dopo il quale ti verrà inviato una simulazione di costi/benefici per vedere entro quanto tempo rientri dell'investimento. Essendo la realizzazione dell'impianto dato in gestione a ditte serie ed affidabili, come nel mio caso la REnergy di Vercelli dell'ottimo Ing. Reale, e dopo l'installazione dell'impianto, saranno avviate le pratiche per farsi assegnare da parte del GSE la quota incentivante ventennale, e non credo che ci siano dei problemi ad averla, visto che prima di realizzare l'impianto vengono controllati TUTTI i requisiti necessari. In relazione al fatto che lo realizzerai a Salerno, dovresti rientrare nei costi entro i 12 - 13 anni o forse prima (smentitemi se dico stupidaggini), hai ancora 7 - 8 anni di CE che ti continua ad arrivare sul conto, da parte del GSE, pur avendo pagato l'impianto, avendo l'energia elettrica per il tuo fabbisogno gratis, con un impianto funzionante (con un calo massimo, per decadimento naturale, del 20%) ancora attivo per non sò quanti anni, non essendoci parti meccaniche in movimento.
Cambia qualcosa se si intesta ad un privato o ad un'attività commerciale (anche per quanto riguarda il conto energia)?
_ Dal 01 gennaio 2009 sono cambiate alcune cose nella gestione del rimborso CE da parte del GSE. Per i privati non ci sono formalità burocratiche da assolvere, per gli esercizi commerciali, si. Ti riporto la parte che parla di questo:
"Nello specifico, il contributo in conto scambio, assumerà fiscalmente il seguente trattamento :
1. Persona fisica o ente non commerciale
a) impianti posti al servizio dell'abitazione o della sede dell'ente non commerciale, fino a 20
kW di potenza:
qualora l'impianto, per la sua collocazione (ad esempio, sul tetto dell’abitazione o su un'area
di pertinenza), risulti installato essenzialmente per fare fronte ai bisogni energetici
dell’abitazione o sede dell’utente (ovvero per usi domestici, di illuminazione, alimentazione
di apparecchi elettrici, ecc. e, a tal fine, l'impianto risulti posto direttamente al servizio
dell'abitazione o della sede medesima) si ritiene che 1'immissione di energia in rete per effetto
del servizio di scambio sul posto non concretizzi lo svolgimento di una attività commerciale
abituale e che il relativo contributo in conto scambio erogato dal GSE non assuma rilevanza
fiscale.
Diversamente, se l’impianto è di potenza superiore a 20kW, nella. considerazione che ,
impianti di dimensioni maggiori siano realizzati da soggetti che debbano soddisfare esigenze
diverse da quelle strettamente privatistiche di un’ abitazione o di una sede di un ente non
commerciale, l'energia prodotta e immessa in rete dovrà essere considerata come ceduta alla
rete medesima nell'ambito di un'attività commerciale (vendita di energia) e il contributo in
conto scambio costituirà un corrispettivo rilevante sia ai fini dell’IVA che delle imposte
dirette. In tale ultimo caso, gli utenti dovranno emettere fattura nei confronti del GSE in
relazione al corrispettivo di cessione;"
Trovi tutto sul sito del GSE, con la relativa Guida al Conto Energia aggiornato a marzo 2009, oppure puoi partire ad informarti dal questo post.
Spero che ti sia stato utile, e mi permetto di consigliarti di iniziare a raccogliere tutto il necessario per lo studio di fattibilità.
Ciao. Prima di tutto ti ringrazio per la risposta. Volevo chiederti, o chiedere, una precisazione. Quando ho parlato di intestare i pannelli ad una attività commerciale, intendevo comunque un impianto inferiore ai 20 Kw e per abbattere i consumi del negozio (e non per vendere corrente...). Sulla norma che hai inserito parla di persone fisiche e potenze sotto ai 20 Kw e di attività commerciali sopra ai 20 Kw. Dove posso trovare notizie a riguardo?
Grazie ancora.
secondo me dovresti raccogliere i documenti necessari e mandare il tutto per la richiesta dello studio di fattibilità, cosi ti metti in contatto diretto con i responsabili, in modo da dissipare tutti i dubbi.
vorrei porre un quesito (sono spiacente se risulterà banale, ma purtroppo le mie ricerche non mi hanno consentito di trovare una risposta soddisfacente ad esso). Esiste una "data di scadenza" dell'attuale conto energia? Nel senso che, colui il quale intende realizzare un nuovo impianto fotovoltaico ha dei limiti di tempo entro cui deve agire,per poter beneficiare del contributo del GSE? (dato che la concessione del contributo rappresenta un fattore determinante sia per rintrare nei costi di realizzazione dell'impianto in tempi non astronomici, sia perchè costituisce una valida garanzia nella concessione di un eventuale finanziamento per poter realizzare l'impianto stesso).
Ho seguito questo gruppo dal principio, ero alla prima assemblea del giugno 2007, ho partecipato ad alcuni stage, ed ho realizzato il mio impianto, nel giugno dello scorso anno, con il know how ed i contatti acquisiti presso di voi.
Anche se la mia propensione all'autarchia e l'abitudine a farmi tutto da solo, mi ha spinto a fare a meno dei servizi del gruppo d'acquisto, io vi devo tutto, a partire dall'entusiasmo e dalla consapevolezza che si poteva e si doveva fare.
Ho continuato a seguire la vostra bella avventura su queste pagine, avete avuto le vostre difficoltà, fatto qualche errore, ma nel complesso avete offerto un ottimo sevizio alla comunità di utenti che si è rivolta a voi, in particolare per quello che riguarda lo standard qualitativo e gli accordi bancari e assicurativi.
Un unico neo trovo alla vostra iniziativa: gli impianti costano troppo, o meglio... costano quanto costano ai singoli utenti che chiedono preventivi su piazza.
Secondo me il gruppo dovrebbe volare più alto, e tentare di far conseguire ai suoi membri anche dei cospiqui risparmi.
Qualche mese fa qui è apparso un post di un importatore di pannelli dalla Cina, che prometteva pannelli mono-cristallini al prezzo di €2.20/Wp, io gli ho scritto ed ho verificato che si trattava di pannelli certificati CE, con tutte le garanzie previste dalla legge, l'unica condizione per accedere a questo prezzo mirabolante era quella di acquistarne un intero container (400 pezzi x 180Wp)
Ecco... un gruppo d'acquisto che si occupasse di consorziare i suoi membri sull'acquisto all'ingrosso delle componenti degli impianto, potrebbe consentire, ai suoi aderenti, risparmi dell'ordine del 30%.
Naturalmente, questo implicherebbe tutta un altra struttura organizzativa, probabilmente si tratterebbe di costituire una cooperativa, sul modello di quelle che si costituiscono per la costruzione di abitazioni, e non è detto che a Mercidolci abbiate voglia di imbarcarvi in una faccenda di questo tipo.
tuttavia mi sembra un idea sulla quale converrebbe riflettere, e per questo ve la sottopongo.
il preventivo di Alcatraz che ho ricevuto io prevede tutto (come promesso), assicurazioni, ecc.
Bisognerebbe valutare se anche gli altri installatori prevedono le stesse cose e soprattutto con le stesse garanzie.
Altra cosa è il finanziamento ...quello che Alcatraz ha spuntato con BancaEtica credo non sia paragonabile con nessuno in Italia ...convenientissimo.
In merito ai pannelli ho anche io qualche dubbio nel senso che il "mio" (inviato da Alcatraz) installatore ha proposto ad Alcatraz altri pannelli fotovoltaici e Alcatraz (valutatene le caratteristiche) ha approvato.
Visto che questi sono prodotti in ITALIA (sono contentissimo almeno c'è pure una valenza sociale/territoriale ...che invece con i prodotti stranieri non averi!), ...e costano come quelli previsti da Alcatraz... non potrebbe Alcatraz comprare questi in blocco e risparmiare ulteriormente?
salve a tutti, mi chiedo, visto che non ho trovato nessuna notizia in merito, dello smaltimento futuro dei pannelli. Sarebbe difficile dire quanto costerà frà 30 anni smaltire un pannello, però fare una stima giusto per farsi un'idea.... C'è qualcuno che saprebbe darmi notizie in merito? Vi ringrazio in anticipo.
La STE di Padova mi ha assicurato che la settimana prossima installerano i pannelli fotovoltaici per i quali ho anticipato, parecchi mesi fa, la somma di 11.500 euro (prima tranche) e ieri ho saputo che non li avevano ancora acquistati. Spero siano di parola perchè, fra varie traversie, sono già passati 13 mesi.
Domattina verrà un dipendente ENEL per visionare il luogo dove piazzare il contatore.
1) Parlando con un geometra del mio paese, mi ha detto che c'è aria di boicottaggio (forse GSE) degli impianti fotovoltaici, ma non abbiamo avuto il tempo per approfondire.
2) Un conoscente da molti mesi (+ o - agosto 2008) è connesso per 6Kwp, ma da allora non ha visto un centesimo ed in più ha la scocciatura che gli incaricati, periodicamente, vogliono fare la lettura diretta del contatore!? Ma che senso ha?
3) Mi ha detto che è pure cambiata la società di gestione del conto energia ed ha dovuto firmare un pacco di documenti, come se tutto fosse iniziato di nuovo. Ma non bastava tasferire la documentazione?
Doamanda: come mi devo comportare con gli installatori, cosa devo controllare per non ricevere qualche "fregatura" come ho letto da qualche parte?
Aspetto ogni consiglio perchè tutto vada per il meglio. Grazie
Un anno fa, dico un anno fa, nonostante il parere sfavorevole di mio marito mi sono imposta di installare i pannelli fotovoltaici e poi quelli solari. Ad un anno di distanza ancora non ci sono riuscita.
Premessa: avevamo già deciso di trasferirci all'estero (in Svizzera) per sempre; io personalemente voglio cambiare cognome, cambiare cittadinanza il prima possibile chiedere il diritto d'asilo politico... ma lasciamo perdere. CI sono voluti più di 8 mesi per uscire dalle pastoie burocratiche del semplice preventivo e pianificazione lavori. Un altro mese abbondante per ottenere il finanziamento da Banca Etica: un incubo dato che mio marito ormai già lavorava in Svizzera (ma sono stati gentilissimi e disponibilissimi, l'esperienza più piacevole e veloce nel contesto).
Prima di ottenere il finanziamento da Banca Etica avevo tenuto contatti serrati con la S.T.E. Energy S.p.A. (società da voi indicatami), affinchè si potessero accelerare le pratiche burocratiche per iniziare i lavori di installazione perchè dovevo fare il trasloco entro l'estate. Dico anche che da Banca Etica mi hanno fatto notare che la Ste mi applicava tariffe più alte che in altri casi da loro esaminati!!!!! Comunque: con chi ho parlato? A vanvera. Se avessi detto: fate con comodo non c'è fretta, forse avrei finito a quest'ora.
Il 24 marzo ricevo questa mail e rispondo subito confermando la mia circoscrizione di appartenenza dato che ho una fretta da pazzi:
Gentile sig., se mi comunica il suo municipio di appartenenza al Comune di Roma posso informarmi nel frattempo dei documenti necessari per autorizzare l’impianto fotovoltaico.
Il 13 maggio ricevo ANCORA questa mail: Gentilissima sig.ra, domani mattina chiamerò il Municipio per conferma che non servano documenti particolari per l’inizio lavori. Come tempi dovremmo riuscire ad installare per giugno, comunque ci sono le pratiche con Enel che si concludono dopo 30 giorni dalla data di installazione, per cui rischiamo di andare a Luglio con alcune pratiche da completare. Domani la aggiorno sui documenti del comune.Cordiali saluti, INFINE IL 21 MAGGIO LA CHICCA: Gentili sig.ri, è necessario presentare una DIA in Comune per realizzare il vostro impianto fotovoltaico in quanto non rientra nei casi previsti dalla legge, in cui si può fare la semplice comunicazione di inizio lavori in comune. È pertanto necessario attendere 30 giorni di silenzio assenso prima di iniziare l’installazione.
A questo punto penso andremo ai primi di luglio con l’installazione. Nel frattempo, ovviamente, abbiamo già pagato, riscrivo all'ingegnere per avere conferma sulle date (il 30 maggio) e a tutt'oggi (il 4 giugno) si è guardato bene dal rispondermi. Se non dovessi partire forse sarei meno "paranoica"... Ditemi voi che cosa devo fare per non morire di rabbia che se potessi ritornerei indietro e darei retta a mio marito che aveva ragione, considerando la revisione dei finanziamenti alle energie rinnovabili operata da questo governo. Un'ultima cosa la devo dire: visto che per il solare termico era iniziata, purtroppo altrettanto male, mi sono tirata indietro ed ho approfittato di una fortuita coincidenza: accanto alla nostra casa stavano costruendo nuovi villini con pannelli solari annessi. Sono andata in ginochio, praticamente piangendo, dal costruttore chiedendogli se non poteva avanzare un pannello anche per la mia casa. Ha accettato, facendomi pagare 2500 € per il pannello tubolare di ultima generazione. Subito, il 23 marzo, mi ha installato l'impianto e da allora non ho mai acceso la caldaia.
Io non mi lamento di voi e della vostra bella iniziativa del gruppo d'acquisto, anzi, dico solo di prestare un occhio alle società che scegliete, alle persone e ai tecnici cui vi affidate... di sorvegliare insomma affinchè i clienti non debbano avere un esaurimento nervoso per operare il "bene".
Vi stimo e chiedo un vostro riscontro
mi dispiace sentire di queste storie, tirerei giù il mondo a moccolate :-X.
In ogni dove leggi e senti di energie alternative, fotovoltaico, le ditte che pubblicizzano il fatto che i loro prodotti vengono creati con l'energia del sole, le case automobilistiche che fanno a gara a dire che le loro auto inquinano di meno, inquinando comunque :-(, ecc... È veramente avvilente non poter approfittare fino in fondo di questa magnifica occasione storica, e te lo dice uno che proprio oggi ha avuto pubblicate le foto del proprio impianto realizzato attraverso il disponibilissimo Team del gruppo d'acquisto. Le sensazioni sono indescrivibili...
Cmq è strano un ritardo di un anno, molto strano. Mi associo alle tue rimostranze e chiedendo ai responsabili di seguire questa tua storia e di vedere come risolverla. Spero solo che il disguido sia imputabile ai troppi impianti da intallare nella tua zona, ma non credo che sia un fattore vincolante, anzi dovrebbe essere un volano per assumere personale da dedicare alle installazioni.
In bocca al lupo e facci sapere come andranno le cose...
P.S. Toglimi una curiosità: un pannello tubolare di ultima generazione a € 2500, di quanti metri quadrati è? Per i miei 4 collettori solari (ACS) con sistema "a svuotamento" da 10,40 mq totali, comprensivo di centralina, montaggio ed asservazione, ho pagato € 6330.
siamo ovviamente desolati per come si è sviluppato il Suo progetto! Ora, come da impegno che ci siamo presi con tutti gli aderenti al Gruppo, abbiamo cercato chiarimenti su quanto è successo e la ditta ci ha fornito le spiegazioni relative agli impegni e alla tempistica (sia nel merito del Vostro impianto sia più in generale) dei quali è necessario tenere conto nell’installazione di un impianto fotovoltaico.
Cerco di riassumere di seguito le informazioni ricevute, con la speranza che riescano a dissipare il dubbio di avere che fare con un sistema o con aziende che non funzionano...
Allora, il 13 marzo è stato inviato il contratto, e, dopo la Sua comunicazione, viene contattato il Municipio di appartenenza che dichiara non esser necessaria la DIA.
Apro subito una parentesi: c’è anche da tenere conto che alcune esperienze precedenti di totale disponibilità della Ditta a procedere all’istruzione delle pratiche anche prima della firma del contratto (elaborazione di progetti, richieste Enel, presentazione delle documentazioni in Comune ecc) proprio per poter avvantaggiarsi con i tempi dell’installazione, hanno avuto esiti davvero problematici, vuoi per mancato finanziamento della banca, vuoi per problemi di autorizzazione… E una delle zone più problematiche quanto a “trappole” burocratiche è proprio il Lazio, dove si è rischiato di dover addirittura smontare un intero impianto già montato! E’ chiaro che dopo tre/quattro esperienze del genere la Ditta si muova con estrema attenzione relativamente alla correttezza dei tempi e delle pratiche.
Torniamo a noi: più che correttamente Lei attende l’esito dell’istruttoria bancaria prima di firmare il contratto, l’11 maggio. Dopo questa data la Ditta si è interessata nuovamente presso il Comune (Comune di Roma, Municipio VI) ottenendo la risposta telefonica da un responsabile del settore edilizia: “Secondo me non serve la DIA”.
Gli ingegneri della Ditta, anche dopo le esperienze intervenute nel frattempo con i Comuni (in particolare del Lazio, dove sono comparsi vincoli paesaggistici in ogni pratica), decidono diversamente: il DLgs 115 del 30 Maggio 2008, art. 11 comma 3 dice che gli “impianti solari termici o fotovoltaici aderenti o integrati nei tetti degli edifici con la stessa inclinazione e lo stesso orientamento della falda e i cui componenti non modificano la sagoma degli edifici stessi, sono considerati interventi di manutenzione ordinaria e non sono soggetti alla disciplina della denuncia di inizio attivita',….., ma e' sufficiente una comunicazione preventiva al Comune”; ma il Suo è un impianto realizzato su tetto piano, che parrebbe non rientrare nelle tipologie descritte dal decreto. Ecco il motivo per cui la Ditta decide di presentare la DIA, decisione legata anche al fatto di non avere problemi successivi di riconoscimento della tariffa incentivante da parte del GSE.
Mentre vengono preparati i documenti, la Ditta riceve il pagamento della prima fattura (29 maggio). Il 3 giugno sono stati inviati i documenti della DIA.
Per quanto possibile la Ditta sta cercando di accelerare i tempi, ma vi sono comunque i tempi tecnici legati all’autorizzazione del Comune, (anche con la semplice comunicazione al comune sembra che sia meglio aspettare almeno 15 giorni prima di iniziare l’installazione per non avere inconvenienti), alla fornitura e spedizione del materiale e non ultimo alla disponibilità delle squadre di installatori, che di solito hanno un calendario di impegni di almeno un mese.
Come Le dicevo inizialmente, abbiamo cercato così di dare voce a quanto risponde la Ditta alle Sue legittime preoccupazioni: ci hanno assicurato la massima disponibilità e il massimo impegno per riuscire a venire incontro alle Sue esigenze. E vorrei poterLa tranquillizzare, nel senso che non abbiamo ragione di dubitarne, perché hanno sempre dimostrato sia una notevole competenza nel districarsi nei percorsi burocratico-amministrativi spesso lunghi e complessi e diversi da comune a comune, sia una vera e propria dedizione al momento dell’installazione dell’impianto.
Per quanto di nostra competenza, La ringrazio di cuore della Sua dimostrazione di stima e Le assicuro che faremo il possibile perché si confermi ben riposta!
la vostra mail mi ha finalmente chiarito tutto quello che era successo negli ultimi tre mesi, e di cui ero completamente all'oscuro. Infatti il chiarimento con la S.T.E. è passato anche con la raccomandazione di una maggiore cura della comunicazione con i clienti. VI ringrazio moltissimo per la vostra ricostruzione preziosissima dei fatti. Nel frattempo ho fatto la D.I.A. Molti "lettori" forse lo sanno, ma moltissimi no: a Roma lo sportello per la D.I.A. è aperto solo due volte a settimana e solo tassativamente per due ore. La gente si reca per fare la fila e prendere il numeretto alle 5 di mattina, perchè la media è di circa 420 persone al giorno. E' la riffa. Per un miracolo che non racconto non ho dovuto subire anche questo, per questi benedetti pannelli fotovoltaici. Ma credetemi, sto cominciando a credere che bisogna essere folli in Italia per volere il solare nelle proprie case... almeno nelle grandi città.
Per chi me lo aveva chiesto: il pannello per il solare termico di 2500 € che ho messo è un pannello di 21 tubi da 170 l, la cui area lorda è di 1.94 m quadrati.
A chiusura dico che tutto questo si è unito allo stress del dover andare in esilio in Svizzera prossimamente, per esaurimento della sopportazione verso l'Italia, perchè di questo si tratta. E questo certo non ha contribuito a farmi mantenere saldi i nervi a quasi un anno di distanza dall'inizio di questa impresa.
sono contento che si siano diradate alcune questioni. Prendila come sfida verso il sistema Italiano "burosaurico", quando poi realizzerai l'impianto avrai delle sensazioni ed un senso di soddisfazione indescrivibile, garantito...
Cmq viva la follia, e non mollare mai... ;-)
P.S. 2500 € per un pannello di 1.94 mq è una bella cifra, magari non capisco io, essendo un "pannello tubolare di ultima generazione" ha un efficenza enorme, boh. Hai fatto redigere l'assevazione da parte di un tecnico per la questione del recupero del 55% sul IRPeF in 3 anni? E se si quanto l'hai pagata? Grazie per la tua pazienza. Ciao
L'installazione dell'impianto fotovoltaico totalmente integrato al tetto è iniziata ieri mattina alle ore 8, terminata la prima parte alle 19, con altre 3 ore questa mattina è stata completata la parte elettrica.
Il lavoro sul tetto fatto da me e da un amico ha permesso questa installazione veloce, ma sicuramente sconti finali non ce ne saranno!
La ditta è la STE di Padova; ora attendo l'ENEL per l'installazione del secondo contatore e poi............chi vivrà vedrà!
Ah, dimenticavo: visto quanto è successo con la tempesta ed il vento nella zona del trevigiano che hanno causato danni ingentissimi, sarà opportuno assicurarmi immediatamente.
Buona fortuna a me, agli amici che mi hanno preceduto su questa strada ed a quelli che la seguiranno.
Volevo manifestarti la mia enorme soddisfazione perche' pochi giorni fa ho ricevuto il contratto firmato dal GSE, cosi si chiude ufficialmente il lungo ciclo di entrata in esercizio del mio impianto fotovoltaico (allacciato da ENEL il 24/12/2008, indubbio regalo di Natale).
Qualche soldino e' gia' arrivato sul conto corrente e spero che queste entrate continuino con regolarita' per poter pagare il finanziamento e anche mostrare ai mie amici che " si puo' fare !" Si , perche' quando ho lanciato la proposta del fotovoltaico con conto energia mi hanno detto in coro : Bravo , ma vai avanti TU che a noi ci scappa da ridere !!!!! ( modo di dire di queste parti, non so se in uso anche altrove ).
Per tutto questo tempo devo dire che l'unica sicurezza che avevo era quella di appartenere al GRUPPO di ACQUISTO di ALCATRAZ, perche' tutti gli altri attori della rappresentazione, Istituzioni ed ENEL in primo luogo, non mi hanno aiutato in nessun modo. E dire che qui in pianura Padana siamo quelli piu' inquinati d'ITALIA , e che trarrebbero sicuramente giovamento nell'abbassare le emissioni inquinanti .
Non voglio tediarti oltre, ma ringrazio TE e tutti i tuoi collaboratori del Gruppo di Acquisto per il lavoro che avete svolto.
lascia che ridano, è la stessa cosa che è successa a me, e penso che ... ma non lo dico, sono stufo di avere a che fare con certi ITALIDIOTI (ecco l'ho detto) che vedono sempre la fregatura, chi sà dove stà l'inghippo, ecc... Sono stufo, voglio solo godere del mio impianto e condividere le sensazioni positive con tutti NOI.
Complimenti a NOI...
Un caro saluto con rinomata stima a tutto lo staff del Gruppo d'Acquisto.
Ciao a tutti
P.S. Ecco la frase che metterei come sottotitolo al Gruppo d'Acquisto "Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo. Mahatma Gandhi". Bellissima
Dalle 15,30 di ieri 3 luglio il mio impianto fotovoltaico è connesso e funzionante (ha prodotto da ieri fino ad ora 10 del mattino, 7Kwh ed ne produce 1,7 Kwh) dalle prime luci ad ora ha prodotto 2 Kwh.
L'ho pagato di tasca mia, preferendo tenermi 2 auto vecchiotte euro 2 catalizzate, ma che vanno bene.
Unica perplessità il fatto che 2 miei amici con l'impianto in funzione rispettivamente da 18 e da 14 mesi, non hanno mai visto un centesimo dal GSE ed hanno la rottura di scatole di vedere ogni mese (!) l'addetto Enel fare la lettura dell'energia prodotta. Tutti, come me, hanno inverter e contatore dentro casa.
Mi spiegate meglio come funziona il sistema dopo i cambiamenti che ci sono stati? Grazie, buon fotovoltaico a tutti!
Non capisco come mai dopo 18 mesi non hanno mai visto un centesimo, spero per loro che hanno realizzato l'impianto tramite il gruppo d'acquisto, in modo da poter avere tutta l'assistenza del caso, e mi sembra inverosimile che chi ha realizzato l'impianto tramite il gruppo non abbia avuto un centesimo... mah
Io ho l'impianto collegato dal 05.12.2008 ed ho avuto un anticipo di 150 Euro + 562 Euro per il C.E. (1147 Kw/h su 2150 prodotti differenza 1003 da avere Euro 491) da Dic. '08 ad Apr. '09, con valuta 30.04.2009, cioè in 5 mesi ho già avuto circa 700 euro, e mancano maggio, giugno e parte di luglio. Tutto ciò a titolo di confronto, per chi avesse bisogno.
Dal 01 gennaio 2009 compri tutta la corrente che ti serve dal tuo fornitore abituale, continuando a pagarla, bimestralmente come sempre. Durante l'anno il GSE, che riceve i dati dal fornitore, appena raggiungi euro 250 stacca l'assegno per il rimborso C.E. ed ad ogni 15 giugno fà il calcolo della differenza di quanto hai preso e di quanto hai prodotto, ed essendo i tuoi consumi sicuramente coperti dalla produzione dell'impianto ti rimborsa quello che hai speso, senza l'IVA. Cmq tutta la corrente prodotta è tua e non c'è + il limite dei tre anni (?).
Grazie per le risposte; così mi è più chiaro il funzionamento del rimborso dal GSE e spero che tutto vada bene. Ho fatto l'impianto fotovoltaico partendo dal sito di Jacopo col gruppo d'acquisto, mi hanno indicato la STE di Padova.
Gli impianti dei miei conoscenti, come hai letto, sono stati fatti molto tempo prima del mio, senza far parte di alcun gruppo, mi hanno detto che è tutto ok anche col GSE. Posso dire che sono persone che sanno il fatto loro. Entrambi hanno la scocciatura, ogni mese, della lettura del contatore perchè non fanno la lettura automatica. Anch'io sono stato avvertito dai tecnici ENEL che, probabilmente, avrò la seccatura della lettura mensile domestica! Spero proprio di no.
Gli impianti sono tutti in provincia di Vicenza. Ciao
Salve a tutti, il mio impianto fotovoltaico da 3 Kwh di picco è in funzione dal 3 luglio e produce mediamente 17Kw al giorno; non è molto visto che siamo in estate, ma in parte dipende dall'umidità. Infatti, dopo un temporale, con il cielo terso, ho visto il display indicare 3,1 Kwh.
Vengo al sodo: dopo l'installazione ho ricevuto e restituito alla STE una serie di documenti ed ora sono in attesa di altre comunicazioni relative al GSE per chiudere il contratto.
Intanto oggi ho ricevuto da ENEL una fattura in accredito di 70 euro + iva= 84 euro.
Con l'indicazione: Non C'è Nulla Da Pagare
Che si riferisce alla pratica n° (mio numero)...del 07/08/2009
Sul retro è scritto così: Contributi a forfait da connessioni BT (immagino sia Bassa Tensione).
Ho telefonato al numero verde ENEL e mi hanno risposto che questa fattura non appare a terminale.
Qualcuno saprebbe darmi una spiegazione su questo contributo a forfait? Grazie
A partire dalla fine di maggio 2009 è sorta una controversia tra un aderente del Gruppo d’acquisto e la ditta che ha installato il suo impianto.
Su richiesta dell’interessato ben volentieri pubblichiamo su questo blog la documentazione in possesso del Gruppo d’Acquisto: per motivi di spazio abbiamo linkato a una pagina dedicata, ovviamente qualsiasi commento potrà essere postato come sempre all’interno del presente intervento.
Quanto segue è dunque la pubblicazione delle comunicazioni intercorse tra il Gruppo d’Acquisto e le due parti, nella specie tra il sig. Dino Lorenzetti, aderente al Gruppo, e la società STE Energy spa, installatrice di un impianto fotovoltaico presso l’abitazione del sig. Lorenzetti. L’impianto, di potenza di 5,4 kWp per un costo di € 36.344,00, è stato montato su pensilina costruita ad hoc. Il sig. Lorenzetti lamenta che i lavori non hanno seguito la tempistica contrattuale e che la pensilina non è stata eseguita a regola d’arte (a questo proposito seguiranno presto le fotografie).
Una precisazione ci preme esprimere: comprendiamo le doglianze manifestate dal nostro aderente, e siamo intervenuti presso STE perché vi fosse una quantificazione in termini di sconto sul prezzo finale quale “ristoro” per i difetti nella costruzione della pensilina. STE ha riconosciuto l’errore e proposto uno sconto ritenuto inaccettabile dal sig. Lorenzetti. Il Gruppo d’Acquisto, da questo momento, ritiene di non poter dare più alcun contributo nel merito, dal momento che oggetto di discussione è soprattutto la presenza o meno di un diritto alla penale per ritardo nell’esecuzione dei lavori.
Per leggere tutto il carteggio cliccare qui.
Lei mi aveva assicurato che avrebbe pubblicato sul blog il carteggio che ci riguarda,dove mostra le notizie belle,e non in clicca quì clicca là.E' poco carino.Lei ha anche delle foto,perchè non le ha pubblicate?Le chiedo anche di publicare il mio messaggio 24\08\2009.Poi Lei non deve dispiacersi.Lei che credevo mi tutelasse,dovrebbe chiedere a Ste conto della penale.Come fà a dire,in merito alla penale,di non poter dare alcun contributo,stiamo parlando del contratto da Voi concordato con Ste e da noi aderenti firmato.30\07\2008 Ste incassa 30% importo per impianto contratto di appalto 30\06\2008.Il 18\02\2009 mi chiedono il consenso a sostituire i pannelli fotovoltaici mitsubishi dichiarati in contratto con altri.Hanno i miei soldi già da sei mesi e diciotto giorni e non hanno comprato i pannelli.Acconsento comunque.Il 19\05\2009 mi chiedono contestualmente l'inizio e fine lavori.Non ho ancora ricevuto prova e copia della documentazione riguardante la pensilina,circa la presentazione al genio civile ed al comune(vedi messaggio ing.Scarpa del 17\06\2009 dopo mia richiesta).La possibilità quindi di poter verificare che quanto eseguito è conforme a quanto presentato come progetto.Il fine lavori và firmato sulla fiducia?Sù questo gentile Maria Cristina deve dare un contributo.Chi se ne lava le mani di solito non fà una gran figura.Informerò ancora ampiamente i frequentatori del blog(se non divento troppo scomodo per essere pubblicato).Stò iniziando un percorso giudiziario vista la posizione del gruppo.Gli aderenti al gruppo che vogliano avere spiegazioni possono contattarmi(062261463).
Distinti saluti
Lorenzetti Dino
provo a fare un po’ il punto, probabilmente finora non sono stata sufficientemente chiara:
1. già in occasione della Sua visita presso Merci Dolci abbiamo riconosciuto da subito che nell’installare il Suo impianto STE ha fatto un lavoro assolutamente insoddisfacente, non relativamente all’impianto stesso ma alla costruzione della struttura che lo sorregge. Su questo punto STE Le ha riconosciuto uno sconto sul costo totale, che Lei non accetta.
Entrando nel merito, riteniamo che due siano gli scenari possibili:
- il lavoro è fatto male, ma si tratta sostanzialmente di intervenire per migliorare aspetto estetico
- la cattiva qualità del lavoro è tale da inficiare la stessa struttura della pensilina, che in questo caso va rifatta.
Questo è il punto sul quale riteniamo che STE sia tenuta a rispondere e su questo abbiamo fatto e stiamo ancora facendo il massimo della pressione su STE.
2. Quello che d’altra parte Lei chiede a noi è a) di assecondare la Sua richiesta di pagare l’intero impianto meno di metà del valore indicato in fattura, e b) di revocare la fiducia a STE.
3. Sul primo punto: con i dati in nostro possesso non vediamo come la cattiva realizzazione di una parte del lavoro, il cui peso sul costo globale non supera il 10/15%, unita ad una serie di doglianze che riteniamo minori, legittimi la Sua pretesa.
4. Sul secondo punto: a oggi (28 agosto) sono sessantotto (per un totale complessivo di 206,28 kWp) gli impianti seguiti e installati da STE per conto del Gruppo, e ad oggi vi sono state solo due contestazioni:
- quella del sig. Giacinto, di cui si dà conto in questo blog sia relativamente ai danni che al risarcimento immediatamente pagato
- la sua
Oltre a ciò, non solo non vi sono stati eventi tali da farci dubitare della competenza degli installatori STE ma, a parte il Suo caso, abbiamo sempre avuto modo di constatare una vera e propria dedizione nel seguire le installazioni, e quando vi sono state difficoltà (perché non sempre le cose scivolano via lisce) abbiamo sempre riscontrato immediata disponibilità per risolverle al meglio. Queste considerazioni ci fanno ritenere che ancora non sussistano i presupposti per revocare a STE la nostra fiducia.
Lo ripeto, a scanso di equivoci: siamo d’accordo con le Sue lamentele in ordine alla cattiva realizzazione della struttura, e prendiamo atto che oltre a ciò vi sono stati altri inconvenienti minori. Non vogliamo ignorare nulla e continueremo a fare il massimo della pressione su STE perché risolva i problemi e La risarcisca in misura adeguata dei danni da Lei subiti, vuoi intervenendo sul lavoro, vuoi con una quantificazione in denaro
5. In conclusione due parole sul nostro lavoro e su questo blog.
Stiamo gestendo una struttura che oltre alla Sua segue altre decine di posizioni, stiamo ricercando e lavorando intensamente su nuove idee ed opportunità da proporre che partiranno nelle prossime settimane. Nel contempo abbiamo messo a disposizione di tutti un blog al quale chiunque può partecipare e nel quale, con la massima trasparenza e in assenza di qualsiasi censura, tutti possano non solo esprimere la loro opinione ma anche entrare in contatto con tutti gli altri.
Questo stiamo facendo e questo vogliamo continuare a fare, quindi:
- con la presente riteniamo di avere descritto compiutamente la posizione del Gruppo sull’intera vicenda e non interverremo nuovamente sul blog se non in caso di novità di un qualche rilievo: continueremo ovviamente a seguire la vicenda, attivandoci presso STE con il massimo dell’impegno
- nel suo post Lei è irritato dal rinvio a una pagina esterna al blog dedicata alla vicenda: come accennato la pubblicazione di tutta la documentazione avrebbe appesantito uno spazio messo a disposizione di tutti. Che non si tratti di censura ci sembra più che evidente, le Sue comunicazioni sono state e verranno sempre pubblicate, ed è solo per rispetto a quello che è da considerare uno spazio comune che, quando necessario, ricorriamo al meccanismo del rinvio (“clicca qui”) al testo in pdf, raggiungibile quindi nella sua versione integrale (il Suo carteggio è ora aggiornato con la Sua del 24 agosto u.s. Stiamo inoltre preparando le pagine con le foto da Lei inviate: la prima serie si trova cliccando qui).
Nel Suo ultimo intervento, integralmente pubblicato qui sopra, è peraltro ben chiaro il Suo numero di telefono, così che chiunque sia interessato ad avere ulteriori informazioni, o comunque a mettersi in contatto con Lei, può farlo con grande facilità.
Mi permetto di dire la mia su questa spiacevolissima vicenda:
mi dipiace moltissimo per la vicenda occorsa al sig. Dino Lorenzetti e, non volendo minimamente entrare nel merito, posso solo constatare due cose macroscopiche: la tempistica della società installatrice e le foto dei lavori della pensilina (che mi rifiuto di credere siano quelle del lavoro finito e consegnato), improponibili.
Nel ribadire, secondo la mia personale esperienza, l'assoluta correttezza del Gruppo d'acquisto ed in special modo la diponibilità e cortesia di Maria Cristina Dalbosco, spero che la vicenda sia risolta con il buon senso che ci stà portando all'installazione dei nostri impianti fotovoltaici.
Spero di non doverLa disturbare ancora spesso.
Premetto che la mia considerazione sul gruppo è ancora quella scritta sulla motivazione della donazione.
"In ringraziamento del lavoro svolto da Jacopo Fo"
Ma qualcosa nel Suo intervento mi richiede di scrivere.
Lorenzetti lamenta che la pensilina non è stata costruita a regola d'arte.................
Adesso ci sono le foto!!!!!,e comunque non lamento,"rivendico un diritto".
Al punto 2) assecondare la mia richiesta?.No risponda piuttosto,glielo ripeto ancora, in merito alla penale per ritardo nell'esecuzione dei lavori.
Nel suo report del 21\07\2009 lo dice, (art.14, cpv 2 del contratto).Ne abbiamo parlato nella mia venuta ad Alcatraz,non ricordo forse bene la sua posizione.
Il gruppo "deve esprimersi".Il contratto riguarda tutti.Chiarire è nell'interesse degli aderenti.
Buona settimana a Voi tutti
Per GrauSam
Grazie della solidarietà.
E' tutto vero,ci sono solo foto,documenti e date.Nessuna opinione.
Ho fatto di tutto per non finire quì nel blog,e risolvere con il gruppo.
Viaggio ad Alcatraz,mail con Maria Cristina,Ste,.....Non ci sono riuscito.
Anzi dopo due mesi di contestazioni varie,STE fattura tranquillamente l'intero importo.
Esagero se dico,un pò arroganti?
faccio seguito alla nostra telefonata e come promesso scrivo sul blog quanto Le ho detto a voce, sottolineando nuovamente come questo sia un intervento dove espongo considerazioni del tutto personali.
Entro nel merito della questione della penale: se fossi l'avvocato, come Le dicevo, non "batterei" questa strada. Lei “lamenta” un ritardo (uso nuovamente questo termine, è quello corretto...) che sussiste ma che secondo me non integra la fattispecie prevista contrattualmente.
Allora affronterei il problema in modo diverso: i tempi di realizzazione, complessivamente, sono stati congrui? Tra il momento della firma del contratto e il contestuale esborso del denaro e il momento dell'installazione vera e propria possiamo senz'altro dire che è passato un lasso di tempo davvero lungo. Poteva l'azienda fare diversamente? Poteva essere più veloce? Ha incontrato difficoltà di tipo burocratico, di tipo organizzativo? E se sì, ce le ha raccontate? E ha ascoltato le Sue, di esigenze, di rimostranze?
Lei ha tutte le ragioni del mondo a ragionare in termini di "diritto", e se il tutto dovesse "degenerare" (non uso questo termine a caso) sarà un giudice a dire se e in quali termini il "diritto vantato" sussiste.
(Annotazione del tutto personale: da tempo non utilizzo più le categorie "diritto", "ragione", "torto" ecc.... Preferisco onestà, collaborazione, accordo, professionalità, buona fede ecc. Anche in quest'ottica può capitare di sbagliare, di commettere errori, ovvio, e tocca "pagare" per questo. Senza sconti. Ma anche senza bastonate. La collaborazione anche all'interno di un "contenzioso": questo mi auguro, non fosse altro che perchè non è dispendiosa...)
Mi auguro nuovamente che Lei e STE troviate un punto di incontro: se così non fosse, lo ribadisco, mi dispiacerebbe molto. Il mio augurio, che esprimo a prescindere dall'esito della vicenda, è che vi sia la volontà da ambo le parti di superare la rigidità delle proprie posizioni. E mi permetto anche di aggiungere: Se tale volontà mancasse da parte Sua, pazienza, francamente mi rincrescerebbe per Lei... se mancasse da parte di STE verrebbe per me meno lo spirito di fiducia e collaborazione che ha finora caratterizzato il rapporto con loro e il Gruppo.
E mentre scrivevo queste righe è arrivato un nuovo segnale da parte di STE: l’ing. Scarpa scrive: “Purtroppo a volte la buona volonta' e l'impegno non bastano affinché tutto vada per il verso giusto. Ho visto le foto ed effettivamente rispetto al risultato estetico il sig. Lorenzetti ha ragione!” STE non intende seguirLa sul punto relativo alla penale (ha già espresso la sua opinione in proposito) ma, a ristoro del lavoro della pensilina, Le propone una riduzione di prezzo di 3.000 euro anziché di 1,500. Per quanto riguarda la documentazione, all’ing. Scarpa risultava già inviata ma si riserva di verificare presso i propri collaboratori.
Spero di aver chiaramente risposto alle Sue richieste, e mi auguro nuovamente che la strada che stiamo percorrendo sia quella giusta!
Salve cari amici e compagni di avventura fotovoltaica
Ho installato un impianto da 5,7 Kw che ho collegato in rete enel dal 18/8/2008 e dal 30 aprile di quest'anno sto' ricevendo regolarmente i contributi del GSE; il problema è che la quantità di energia che a loro risulta prodotta mensilmente è del tutto di fantasia, anche se dicono che si basa sulle letture a loro inviate dall'Enel.
Vi riporto nella tabella sottostante le cifre comunicatemi dal GSE paragonata alle mie risultanze dove si vede chiaramente l'assurdità delle letture comunicate dall'Enel; Infatti come avrei potuto produrre a gennaio quanto ho prodotto a marzo ed addirittura più di quanto ho prodotto ad aprile.
MESE
Lettura GSE
Produzione effettiva
Differenza
agosto-08
250
418
-168
settembre-08
537
716
-179
ottobre-08
554
514
40
novembre-08
536
256
280
dicembre-08
554
320
234
gennaio-09
554
289
265
febbraio-09
501
470
31
marzo-09
554
657
-103
aprile-09
536
682
-146
maggio-09
806
995
-189
giugno-09
876
905
-29
TOTALE
6.258
6.222
36
Comunque complessivamente il contributo erogato quasi quadra con quanto prodotto (anzi mi hanno accreditato una decina di euro in più).
*
* *
Un altro grosso problema lo sto avendo con l'Enel che mi sta addebitando in base a consumi stimati e non in base ai prelievi effettivi che rilevo dal contatore; il bello è che i consumi stimati si basano sulla storia dei miei consumi (cioè di quando non avevo il fotovoltaico) che erano molto ma molto più alti di ora; Inoltre per questa tiplogia di impianti non è possibile comunicare l'autolettura nella maniera tradizionale.
Volevo sapere da Voi se avete riscontrato analoghi problemi o se avete altre esperienze da raccontare al gruppo.
Vorrei solo unirmi ai ringraziamenti ad un tecnico molto capace e molto paziente. Oggi festeggio il primo anno di Fotovoltaico con 3500KWh prodotti (impianto da 2,99KWpicco). L'Italia con persone così competenti e oneste sarebbe altrove... Grazie Flavio
Complimentiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii !!!!!
Ho avuto anche parole dure nei suoi confronti,ma ora che siamo riusciti a chiudere la controversia con STE Le debbo dei ringraziamenti.
1) A titolo personale - Lei avrà sicuramente capito che il motivo più grande del contendere non erano tanto i soldi, quanto il rispetto del contratto,degli accordi(da entrambe le parti).Aver chiuso questa vicenda in modo positivo mi fà sperare che si possa ancora "oggi" rivendicare dei diritti.
2) Quale aderente - Quando qualcuno organizza degli acquisti insieme ad altri, può essere un mediatore al gruppo. Nel momento in cui nascono delle controversie tra chi acquista il bene e chi lo cede, colui che rappresenta il gruppo (visti i giusti motivi) non può che prendere le difese dell'aderente al suo gruppo. Ho aderito tra i primi alla nascita del gruppo,ma posso dire che questa controversia ne è stata il "BATTESIMO".
Chiunque voglia aderire al gruppo ora è certo che chi lo rappresenta,oltre ad aver lavorato nel migliore
dei modi all'iniziativa (commerciale,organizzativo,legale) quand'anche ci fossero delle mancanze non
viene meno al "Suo"dovere.
3) a STE - Aver aderito all'accordo non è debolezza. Maria Cristina vi ha riconosciuto moltissimi impianti ben fatti. "Bravi". A volte può succedere che uno vada male.Il riconoscerlo è capire dove ci sono state carenze nei processi progettuali,organizzativi,realizzativi. In quel momento si è cresciuti. Ci si è vaccinati verso quel problema. Spero che il mio caso abbia avuto per Voi,"perlomeno"questo aspetto positivo.
Vi auguro un buon lavoro.
All'ing. Stefano Scarpa. Grazie!
Commenti
risposta alla risposta banca etica e rata
ok il meccanismo l'avevo capito, ma , siccome non capisco molto di finanza, volevo capire grosso modo i 15.000 euro circa che servono per installare 2,88 Kwp ( in Toscana, dove c'è il 20% di contributo della regione ) al 5,64 che Banca Etica propone come finanziamento, se c'è qualcuno che sa dirmi a quanto può ammontare la rata, mensile o semestrale.
Invece mi è stato chiesto di dare la piantina del tetto, l' orientamento ( è a Sud perfetto 30 ° ) etc...
ok questi dati serviranno dopo,
ma una risposta secca all' americana sul finanziamento no?
Poi credo che il fatto che una banca prenda il premio del GSE sia un conto, e il fatto che finanzi la spesa come per un mututo sia un altro....giusto?
calo resa del 20%, scambio sul posto/vendita e condomini
due domande:
1) ho letto qui su qualche di un "calo di resa del 20% negli anni". Qualcuno può spiegare meglio questo argomento? comincia a calare un po' all' inizio e dopo 20 anni rende il 20% in meno? può essere fatta cioè una simulazione generica con un calcolo integrale?
oppure?
2) avrei bisogno di capire se è esatto questo:
ci sono 2 modalità per utilizzare i miei Kwh in più:
a) scambio sul posto, ovvero la rete funziona come un accumulatore in cui immagazzino tutta l' energia in più, che potrò utilizzare nei 3 anni sucessivi ( ora sembra che il termine sia allungato o che non ci sia più scadenza )
b) rivendo tutta l' energia in più alla rete, a prezzi di mercato, e chiaramente non potrò più utilizzarla; se il mio bilancio con l' Enel sarà negativo pagherò i relativi costi relativi al saldo. In tal caso mi conviene bilanciare le dimensioni del mio impianto sul 30% circa in più dei miei consumi medi ( per usufruire anche del premio per consumo pari ad almeno il 70% dell' energia prodotta ) ?
Poichè vorrei coinvolgere nella " rivoluzione energetica " tutto il mio condominio e almeno un altro paio di condomini di amici miei, esiste una convenzione che permetta un abbsamento dei costi per condomini o comunque per un numero alto di impianti richiesti?
certo che se però ci sono problemi di tempistica da come si legge qui, è un problema, non va per niente bene....
Simulazione finanziamento
Carissimo Francesco,
proviamo a fare un paio di conti con i dati che ci hai offerto, vale a dire prestito bancario di 15mila euro: con il tasso fisso, calcolando l'eurirs aggiornato a oggi più lo spread applicato da Banca Etica, e la rata mensile di mutuo, la somma da restituire ANNUALMENTE alla banca ammonterebbe:
- mutuo 20 anni: 1.147,53 euro (tasso di interesse annuo 4,59%)
- mutuo 15 anni: 1.363,23 euro (tasso di interesse 4,35%)
- mutuo 10 anni: 1.814,72 euro (tasso di interesse 3,91%)
- mutuo 5 anni: 3.307,67 euro (tasso di interesse 3,32%)
In tutti i casi l'entrata ANNUALE dal Conto Energia calcolata sui valori STIMATI di produttività dell'impianto (ho preso il dato di 2,88 kWp e lo ho moltiplicato per 1200 kWh di produzione annua - dato tendenzialmente sottostimato) risulterebbe di 1.493 euro: puoi vedere così che ancora con il mutuo a 15 anni ti paghi la rata della banca SOLO grazie al Conto Energia. Ma il vantaggio non finisce qui, perchè dovrai calcolare il risparmio del costo della bolletta, stimabile in ca. 560 euro all'anno. In pratica ti ritrovi con ca. 2.000 euro in più nel tuo bilancio familiare, che - a seconda della durata del finanziamento bancario - ti serviranno in tutto o in parte a pagare il mutuo.
La Banca - e veniamo al secondo argomento - si trattiene direttamente i soldi del GSE nell'ipotesi che tu invece del mutuo scelga di avvalerti dell'apertura di conto corrente (si chiama Conto EnergEtico): questo non ha una rata fissa, dura fino a 21 anni a meno che tu non riesca a estinguere il debito prima con la sola entrata del Conto Energia.
Spero di essere stata abbastanza *americana* :-) !
Grazie, a presto
Maria Cristina
PS: rispondo qui anche alle altre due domande
- i moduli hanno un calo di produzione "fisiologico", che non deve e non può comunque superare all'incirca l'1% all'anno, in particolare tutti i moduli garantiscono una perdita di potenza nominale dopo 10 anni non superiore al 10 % e del 20 % dopo 25 anni.
- Non è assolutamente conveniente vendere energia alla rete quando abbiamo a che fare con impianti piccoli (il cui costo unitario per kWp è ovviamente più alto): compri l'energia a 0,18 e la rivendi a 0,09: una follia! E' comunque sensato non fare un impianto sovradimensionato, perchè se è vero che ora non si perde più il credito di energia dopo 3 anni, è anche vero che potresti non trovarti mai nella condizione di avere più necessità energetica, con l'effetto di "regalare" energia alla rete.
Buone notizie
Volevo ringraziare tutti per l'aiuto che mi hanno dato per arrivare a questo punto: sul mio tetto, completamente integrato, bello da vedere, c'è un impianto fotovoltaico da 5,06 kW costato "abbastanza" (ma in questi periodi di crisi ho preferito evitare di tenere soldi in banca, li ho spesi e bene e nessuno mi porterà mai via il mio impianto!). Con queste giornate di sole mi sento molto felice e il contatore sale sale sale...
Tutto è partito a giugno con il contatto con il gruppo d'acquisto, a luglio ho ottenuto lo studio di fattibilità, a ottobre ho avuto i primi contatti con la ditta, a dicembre installazione e allacciamento in data 15/12/08.
Oggi ho tra le mani la convenzione con GSE.
Premetto che ho fatto tutto in funzione di mia figlia Valentina che ha 2 anni e mezzo. Se lei non ci fosse stata forse non avrei neanche preso in considerazione l'ipotesi. Ma con lei nella nostra vita il minimo che possiamo fare è tirarci su le maniche e offrirle un mondo migliore. Se lo merita, così come se lo meritano tutti i bambini di questo mondo che NOI abbiamo messo al mondo e che NOI dobbiamo tutelare se vogliamo veramente cambiare qualcosa.
Voglio con questo ringraziare Maria Cristina e Sebastian, del Gruppo, l'ing. Flavio Reale di Vercelli e la sua squadra (li consiglio vivamente, ottimi professionisti ma soprattutto ottime persone) e tutti coloro che sul blog hanno scritto dandomi spunti di riflessione e indicazioni e tutti coloro che in questi mesi mi hanno consigliato o sconsigliato, messo i bastoni tra le ruote o incitato. A tutti un abbraccio sincero.
Daniela.
RE: Buone notizie
Amen.
Sono nelle stesse tue condizioni. Con giornate belle come adesso mi godo le cifre dell'inverter che girano e girano.
Sono contento anche per il fatto che altri due impianti, non realizzati dal gruppo d'acquisto, da persone che abitano nelle mie vicinanze, uno dei quali sconsigliato dal gruppo d'acquisto per "l'antieconomicità" dell'impianto da realizzare, visto che i suoi consumi erano troppo alti, lui ha chiesto ad un suo elettricista di "fiducia" che gli ha detto che non ci sono problemi, realizzandolo a tempo di record e che adesso non copre i suoi consumi, ma và....
E l'altro che dice che lui da novembre ha prodotto 310 k/Wh e io dal 05.12 ho prodotto 652 k/Wh, e lui candidamente ".. ma forse quel tetto difronte all'impianto un pò da fastidio...", ma và.
Questo per dire il livello professionale di tutto il gruppo, Maria Cristina e Sebastian in primis, ed in particolar modo dell'Ing. Reale (che sul mio tetto, durante il sopraluogo, si è preoccupato della possibilità che i pannelli solari termici, non integrati achitettonicamente, potevano gettare di mattina presto una pò d'ombra per qualchè minuto, ricalibrando la posa dei pannelli fotovoltaici) e degli ottimi impiantisti, Grazie Andrea e Stefano *GG*, che hanno fisicamente posato e cablato l'impianto.
Per adesso non ho + ricevuto le bollette dall'ENEL, non male, vedremo in futuro. ;-)
Per tutti coloro che sono dubbiosi, e non sanno cosa fare: visto che i tassi bancari sono bassi, datevi una mossa e realizzate l'impianto, è una sensazione meravigliosa.
W Noi
in cosa è cambiato?
sareste così gentili da spiegarmi in cosa è cambiata la gestione del Conto Energia?
Naturalmente ho letto (non tutto) il pdf del Gse e con mio sollievo ho visto che l'incentivo per l'anno 2009 è calato del 2% come previsto (ma dove ho letto che era sceso al 30%? Boh!).
Inoltre ho letto che anche lo scambio sul posto viene gestito dal Gse (prima era l'ente distributore-Enel o sim.).
Un conoscente mi ha detto che fanno il conteggio fra quello che hai prodotto e quello che hai consumato una volta all'anno e poi ti pagano.
Allora mi chiedo se l'Enel ti manda ancora la bolletta con su scritto "niente da pagare", oppure ti fa pagare e ti poi risarcisce Il Gse...
RE: in cosa è cambiato?
Ciao, provo a risponderti, per quanto ho capito io della nuova gestione.
Inoltre ho letto che anche lo scambio sul posto viene gestito dal Gse (prima era l'ente distributore-Enel o sim.).
_Tu continui a comprare l'energia elettrica dal solito distributore (ENEL, Sorgenia, ecc.), che ti manderà la solita bolletta e le letture al GSE che farà i conti e ti manderà i rimborsi, sia quelli dell'incentivo ventennale che quello del rimborso della corrente che hai pagato (per questi ultimi i conti li fanno l'anno dopo dal 15 giugno). In + ti pagano la corrente che hai immesso in rete e che non hai consumato, che comunque puoi riprenderti, senza il vincolo triennale precedente. (prego di smentirmi, se dico inesattezze)
Ciao
Mi permetto di rispondere
Mi permetto di rispondere perchè ho letto tutta la convenzione...
Io di giorno produco energia.
Se ne consumo uso quella che ha prodotto il mio impianto per prima poi se non basta quella dell'enel (per me è Atena ma non penso che sia diversa la situazione). Quella che produco in più la immetto in rete. Di notte non ne produco e la prendo dall'enel. Quindi l'Enel mi manda la bolletta per l'energia che ho usato di notte e di giorno se il mio impianto non ne ha prodotta abbastanza in quel momento.
Il rimborso funziona così: in base alla produzione TOTALE dell'impianto GSE mi paga a 0.46 € il Kw il 15 del terzo mese successivo al trimestre di riferimento (in pratica il 15 di giugno per il trimestre gen- feb- mar). Per l'energia prodotta in eccesso GSE mi paga a 0.18 € il kw l'anno dopo il 15 di maggio (15/05/10 per l'anno 2009).
Quindi io pago comunque l'ENEL per l'energia che uso di notte o di giorno se è molto nuvoloso e in casa è tutto acceso o se ha nevicato, ma quei soldi mi vengono rimborsati l'anno dopo.
Spero di essere stata chiara.
Grazie, sei stata chiarissima!
grazie, Danydy!
Sei stata chiarissima ma...mi sorge un dubbio.
Parlo dello scambio sul posto.
L'anno scorso, la corrente prodotta in esubero ti veniva "messa da parte" e avevi tre anni di tempo per utilizzarla. Se non sbaglio, ora questo limite non c'è più...quindi se puoi usarla quando vorrai, anche più in là di tre anni, non dovrebbero comprartela.
Quello che non capisco è proprio questo: come fa il Gse a sostituire l'ente distributore (Enel o sim) se è l'ente a ricevere e dare l'energia prodotta?
So di essere confusa :-) , ciao.
Chiarimento
Salve, ho letto la vostra iniziativa ed è veramente molto interessante. Leggendo un po sul sito vorrei chiedere qualche chiarimento (sono un po' duro...). Premetto che stavo pensando già da un po' di tempo di installare dei pannelli fotovoltaici sul mio terrazzo (terrazzo piano), su un edificio in provincia di Salerno. Ero bloccato dai costi dei pannelli e leggendovi ho visto che col conto energia ti ripaghi l'intero importo del mutuo (o ho capito male?).
Ipotizzando un mutuo ventennale, ci sarebbe anche la possibilità che la banca si trattenga i soldi del conto energia senza che io debba minimamente preoccuparmi del mutuo?
Avendo già un mutuo addosso ci potrebbero essere problemi ad aprirne un altro o la banca richiede come garanzia il solo accredito del conto energia?
Nel caso uno decide di installare i pannelli, il montaggio inizia dopo che si è sicuri di essere rientrati nel conto energia?
Cambia qualcosa se si intesta ad un privato o ad un'attività commerciale (anche per quanto riguarda il conto energia)?
Io c'ho Sorgenia, è ininfluente?
Mi scuso per le tante domande, ma prima di iniziare una cosa vorrei essere sicuro al 100%.
Grazie.
Niente..... ? :(
Niente..... ? :(
RE: Chiarimento
Ciao,
provo a risponderti io.
Ipotizzando un mutuo ventennale, ci sarebbe anche la possibilità che la banca si trattenga i soldi del conto energia senza che io debba minimamente preoccuparmi del mutuo?
_Con i tassi di questo periodo, ipotizzando un impianto entro i 3 k/Wh, saresti tranquillamente coperto dal CE, in modo tale da far pagare le rate del finanziamento al sole ;-).
Avendo già un mutuo addosso ci potrebbero essere problemi ad aprirne un altro o la banca richiede come garanzia il solo accredito del conto energia?
_ Assolutamente non ci sono impedimenti, è il mio caso. La Banca, come Sella e/o Etica, prendono come garanzia il rimborso CE dello Stato, se non ci si fida + dello Stato, allora...
Nel caso uno decide di installare i pannelli, il montaggio inizia dopo che si è sicuri di essere rientrati nel conto energia?
_ Il problema non si pone, visto che prima di fare qualsiasi installazione dovrai mandare i documenti per lo studio di fattibilità, dopo il quale ti verrà inviato una simulazione di costi/benefici per vedere entro quanto tempo rientri dell'investimento. Essendo la realizzazione dell'impianto dato in gestione a ditte serie ed affidabili, come nel mio caso la REnergy di Vercelli dell'ottimo Ing. Reale, e dopo l'installazione dell'impianto, saranno avviate le pratiche per farsi assegnare da parte del GSE la quota incentivante ventennale, e non credo che ci siano dei problemi ad averla, visto che prima di realizzare l'impianto vengono controllati TUTTI i requisiti necessari. In relazione al fatto che lo realizzerai a Salerno, dovresti rientrare nei costi entro i 12 - 13 anni o forse prima (smentitemi se dico stupidaggini), hai ancora 7 - 8 anni di CE che ti continua ad arrivare sul conto, da parte del GSE, pur avendo pagato l'impianto, avendo l'energia elettrica per il tuo fabbisogno gratis, con un impianto funzionante (con un calo massimo, per decadimento naturale, del 20%) ancora attivo per non sò quanti anni, non essendoci parti meccaniche in movimento.
Cambia qualcosa se si intesta ad un privato o ad un'attività commerciale (anche per quanto riguarda il conto energia)?
_ Dal 01 gennaio 2009 sono cambiate alcune cose nella gestione del rimborso CE da parte del GSE. Per i privati non ci sono formalità burocratiche da assolvere, per gli esercizi commerciali, si. Ti riporto la parte che parla di questo:
"Nello specifico, il contributo in conto scambio, assumerà fiscalmente il seguente trattamento :
1. Persona fisica o ente non commerciale
a) impianti posti al servizio dell'abitazione o della sede dell'ente non commerciale, fino a 20
kW di potenza:
qualora l'impianto, per la sua collocazione (ad esempio, sul tetto dell’abitazione o su un'area
di pertinenza), risulti installato essenzialmente per fare fronte ai bisogni energetici
dell’abitazione o sede dell’utente (ovvero per usi domestici, di illuminazione, alimentazione
di apparecchi elettrici, ecc. e, a tal fine, l'impianto risulti posto direttamente al servizio
dell'abitazione o della sede medesima) si ritiene che 1'immissione di energia in rete per effetto
del servizio di scambio sul posto non concretizzi lo svolgimento di una attività commerciale
abituale e che il relativo contributo in conto scambio erogato dal GSE non assuma rilevanza
fiscale.
Diversamente, se l’impianto è di potenza superiore a 20kW, nella. considerazione che ,
impianti di dimensioni maggiori siano realizzati da soggetti che debbano soddisfare esigenze
diverse da quelle strettamente privatistiche di un’ abitazione o di una sede di un ente non
commerciale, l'energia prodotta e immessa in rete dovrà essere considerata come ceduta alla
rete medesima nell'ambito di un'attività commerciale (vendita di energia) e il contributo in
conto scambio costituirà un corrispettivo rilevante sia ai fini dell’IVA che delle imposte
dirette. In tale ultimo caso, gli utenti dovranno emettere fattura nei confronti del GSE in
relazione al corrispettivo di cessione;"
Trovi tutto sul sito del GSE, con la relativa Guida al Conto Energia aggiornato a marzo 2009, oppure puoi partire ad informarti dal questo post.
Spero che ti sia stato utile, e mi permetto di consigliarti di iniziare a raccogliere tutto il necessario per lo studio di fattibilità.
Un saluto.
W Noi
Un'altra cosa.... :)
Ciao. Prima di tutto ti ringrazio per la risposta. Volevo chiederti, o chiedere, una precisazione. Quando ho parlato di intestare i pannelli ad una attività commerciale, intendevo comunque un impianto inferiore ai 20 Kw e per abbattere i consumi del negozio (e non per vendere corrente...). Sulla norma che hai inserito parla di persone fisiche e potenze sotto ai 20 Kw e di attività commerciali sopra ai 20 Kw. Dove posso trovare notizie a riguardo?
Grazie ancora.
RE: Un'altra cosa.... :)
Ciao,
secondo me dovresti raccogliere i documenti necessari e mandare il tutto per la richiesta dello studio di fattibilità, cosi ti metti in contatto diretto con i responsabili, in modo da dissipare tutti i dubbi.
Cmq credo che trovi la risposta al tuo quesito nel PDF "Trattamento fiscale del contributo in conto scambio di cui alla delibera AEEG n.74/2008” oppure nella "Delibera 74/08".
Ciao
ma esiste una data di scadenza del nuovo conto energia?????
Salve,
vorrei porre un quesito (sono spiacente se risulterà banale, ma purtroppo le mie ricerche non mi hanno consentito di trovare una risposta soddisfacente ad esso). Esiste una "data di scadenza" dell'attuale conto energia? Nel senso che, colui il quale intende realizzare un nuovo impianto fotovoltaico ha dei limiti di tempo entro cui deve agire,per poter beneficiare del contributo del GSE? (dato che la concessione del contributo rappresenta un fattore determinante sia per rintrare nei costi di realizzazione dell'impianto in tempi non astronomici, sia perchè costituisce una valida garanzia nella concessione di un eventuale finanziamento per poter realizzare l'impianto stesso).
Mille grazie anticipate per il chiarimento
picozza
Ciao "picozza"! (ma hai
Ciao "picozza"! (ma hai appena visto il suo film al cinema? bello, vero?)
Non esiste una data di scadenza, bensì un tetto massimo di 1200 Mw installati, prorogabile a 1400 Mw, entro il quale si può accedere al Conto Energia.
A marzo siamo giunti a quota 327 MWp con una progressione, a partire dal nuovo Conto Energia del 2007, sempre più rapida. Bisogna sbrigarsi!
Altre notizie le trovi nel sito di Claudio Messora, Byoblu; io ti mando il link della pagina dove trovi qualche altra notizia: www.byoblu.com/4deafdd8-338d-4d76-959e-0925a3d3df65/post.aspx
notizia (o bufala?) interessante
Non più silicio per il fotovoltaico: le celle solari preferiscono i vegetali
http://www.terranauta.it/a902/energie_alternative/non_piu_silicio_per_il...
Progetto chose
assolutamente tutto vero...
E' spettacolare
Risparmio
Ho seguito questo gruppo dal principio, ero alla prima assemblea del giugno 2007, ho partecipato ad alcuni stage, ed ho realizzato il mio impianto, nel giugno dello scorso anno, con il know how ed i contatti acquisiti presso di voi.
Anche se la mia propensione all'autarchia e l'abitudine a farmi tutto da solo, mi ha spinto a fare a meno dei servizi del gruppo d'acquisto, io vi devo tutto, a partire dall'entusiasmo e dalla consapevolezza che si poteva e si doveva fare.
Ho continuato a seguire la vostra bella avventura su queste pagine, avete avuto le vostre difficoltà, fatto qualche errore, ma nel complesso avete offerto un ottimo sevizio alla comunità di utenti che si è rivolta a voi, in particolare per quello che riguarda lo standard qualitativo e gli accordi bancari e assicurativi.
Un unico neo trovo alla vostra iniziativa: gli impianti costano troppo, o meglio... costano quanto costano ai singoli utenti che chiedono preventivi su piazza.
Secondo me il gruppo dovrebbe volare più alto, e tentare di far conseguire ai suoi membri anche dei cospiqui risparmi.
Qualche mese fa qui è apparso un post di un importatore di pannelli dalla Cina, che prometteva pannelli mono-cristallini al prezzo di €2.20/Wp, io gli ho scritto ed ho verificato che si trattava di pannelli certificati CE, con tutte le garanzie previste dalla legge, l'unica condizione per accedere a questo prezzo mirabolante era quella di acquistarne un intero container (400 pezzi x 180Wp)
Ecco... un gruppo d'acquisto che si occupasse di consorziare i suoi membri sull'acquisto all'ingrosso delle componenti degli impianto, potrebbe consentire, ai suoi aderenti, risparmi dell'ordine del 30%.
Naturalmente, questo implicherebbe tutta un altra struttura organizzativa, probabilmente si tratterebbe di costituire una cooperativa, sul modello di quelle che si costituiscono per la costruzione di abitazioni, e non è detto che a Mercidolci abbiate voglia di imbarcarvi in una faccenda di questo tipo.
tuttavia mi sembra un idea sulla quale converrebbe riflettere, e per questo ve la sottopongo.
con stima e affetto
Ciao a tutti, Andrea
costi, varie, eventuali
il preventivo di Alcatraz che ho ricevuto io prevede tutto (come promesso), assicurazioni, ecc.
Bisognerebbe valutare se anche gli altri installatori prevedono le stesse cose e soprattutto con le stesse garanzie.
Altra cosa è il finanziamento ...quello che Alcatraz ha spuntato con BancaEtica credo non sia paragonabile con nessuno in Italia ...convenientissimo.
In merito ai pannelli ho anche io qualche dubbio nel senso che il "mio" (inviato da Alcatraz) installatore ha proposto ad Alcatraz altri pannelli fotovoltaici e Alcatraz (valutatene le caratteristiche) ha approvato.
Visto che questi sono prodotti in ITALIA (sono contentissimo almeno c'è pure una valenza sociale/territoriale ...che invece con i prodotti stranieri non averi!), ...e costano come quelli previsti da Alcatraz... non potrebbe Alcatraz comprare questi in blocco e risparmiare ulteriormente?
ciao
FABIO
...Venti di Sole.........
Avviso per gli amici della Sardegna.
Domani a Monserrato (Ca) (alle ore 16:00 in via G. Zuddas) si terrà un incontro dibattito dal titolo "Venti di Sole"
organizzato dal Gruppo Meetup 31- Cagliari 1
si parlerà di energie alternative.
impianto MD 000508
Impianto allacciato stamane e perfettamente funzionante!
PINO
(da Visintini - Doberdò del Lago - Gorizia)
smaltimento?
salve a tutti, mi chiedo, visto che non ho trovato nessuna notizia in merito, dello smaltimento futuro dei pannelli. Sarebbe difficile dire quanto costerà frà 30 anni smaltire un pannello, però fare una stima giusto per farsi un'idea.... C'è qualcuno che saprebbe darmi notizie in merito? Vi ringrazio in anticipo.
Impianto MD_000878 installato!
Da questa mattina l'impianto è allacciato alla rete e perfettamente funzionante!
Grazie a tutto lo staff di Alcatraz - Merci Dolci per avermi dato questa bellissima soddisfazione. Un ringraziamento particolare a Maria Cristina.
Un caro saluto a tutti voi.
Settimana prossima Installazione
La STE di Padova mi ha assicurato che la settimana prossima installerano i pannelli fotovoltaici per i quali ho anticipato, parecchi mesi fa, la somma di 11.500 euro (prima tranche) e ieri ho saputo che non li avevano ancora acquistati. Spero siano di parola perchè, fra varie traversie, sono già passati 13 mesi.
Domattina verrà un dipendente ENEL per visionare il luogo dove piazzare il contatore.
1) Parlando con un geometra del mio paese, mi ha detto che c'è aria di boicottaggio (forse GSE) degli impianti fotovoltaici, ma non abbiamo avuto il tempo per approfondire.
2) Un conoscente da molti mesi (+ o - agosto 2008) è connesso per 6Kwp, ma da allora non ha visto un centesimo ed in più ha la scocciatura che gli incaricati, periodicamente, vogliono fare la lettura diretta del contatore!? Ma che senso ha?
3) Mi ha detto che è pure cambiata la società di gestione del conto energia ed ha dovuto firmare un pacco di documenti, come se tutto fosse iniziato di nuovo. Ma non bastava tasferire la documentazione?
Doamanda: come mi devo comportare con gli installatori, cosa devo controllare per non ricevere qualche "fregatura" come ho letto da qualche parte?
Aspetto ogni consiglio perchè tutto vada per il meglio. Grazie
Disperazione totale
Un anno fa, dico un anno fa, nonostante il parere sfavorevole di mio marito mi sono imposta di installare i pannelli fotovoltaici e poi quelli solari. Ad un anno di distanza ancora non ci sono riuscita.
Premessa: avevamo già deciso di trasferirci all'estero (in Svizzera) per sempre; io personalemente voglio cambiare cognome, cambiare cittadinanza il prima possibile chiedere il diritto d'asilo politico... ma lasciamo perdere. CI sono voluti più di 8 mesi per uscire dalle pastoie burocratiche del semplice preventivo e pianificazione lavori. Un altro mese abbondante per ottenere il finanziamento da Banca Etica: un incubo dato che mio marito ormai già lavorava in Svizzera (ma sono stati gentilissimi e disponibilissimi, l'esperienza più piacevole e veloce nel contesto).
Prima di ottenere il finanziamento da Banca Etica avevo tenuto contatti serrati con la S.T.E. Energy S.p.A. (società da voi indicatami), affinchè si potessero accelerare le pratiche burocratiche per iniziare i lavori di installazione perchè dovevo fare il trasloco entro l'estate. Dico anche che da Banca Etica mi hanno fatto notare che la Ste mi applicava tariffe più alte che in altri casi da loro esaminati!!!!! Comunque: con chi ho parlato? A vanvera. Se avessi detto: fate con comodo non c'è fretta, forse avrei finito a quest'ora.
Il 24 marzo ricevo questa mail e rispondo subito confermando la mia circoscrizione di appartenenza dato che ho una fretta da pazzi:
Gentile sig., se mi comunica il suo municipio di appartenenza al Comune di Roma posso informarmi nel frattempo dei documenti necessari per autorizzare l’impianto fotovoltaico.
Il 13 maggio ricevo ANCORA questa mail: Gentilissima sig.ra, domani mattina chiamerò il Municipio per conferma che non servano documenti particolari per l’inizio lavori. Come tempi dovremmo riuscire ad installare per giugno, comunque ci sono le pratiche con Enel che si concludono dopo 30 giorni dalla data di installazione, per cui rischiamo di andare a Luglio con alcune pratiche da completare. Domani la aggiorno sui documenti del comune.Cordiali saluti, INFINE IL 21 MAGGIO LA CHICCA: Gentili sig.ri, è necessario presentare una DIA in Comune per realizzare il vostro impianto fotovoltaico in quanto non rientra nei casi previsti dalla legge, in cui si può fare la semplice comunicazione di inizio lavori in comune. È pertanto necessario attendere 30 giorni di silenzio assenso prima di iniziare l’installazione.
A questo punto penso andremo ai primi di luglio con l’installazione. Nel frattempo, ovviamente, abbiamo già pagato, riscrivo all'ingegnere per avere conferma sulle date (il 30 maggio) e a tutt'oggi (il 4 giugno) si è guardato bene dal rispondermi. Se non dovessi partire forse sarei meno "paranoica"... Ditemi voi che cosa devo fare per non morire di rabbia che se potessi ritornerei indietro e darei retta a mio marito che aveva ragione, considerando la revisione dei finanziamenti alle energie rinnovabili operata da questo governo. Un'ultima cosa la devo dire: visto che per il solare termico era iniziata, purtroppo altrettanto male, mi sono tirata indietro ed ho approfittato di una fortuita coincidenza: accanto alla nostra casa stavano costruendo nuovi villini con pannelli solari annessi. Sono andata in ginochio, praticamente piangendo, dal costruttore chiedendogli se non poteva avanzare un pannello anche per la mia casa. Ha accettato, facendomi pagare 2500 € per il pannello tubolare di ultima generazione. Subito, il 23 marzo, mi ha installato l'impianto e da allora non ho mai acceso la caldaia.
Io non mi lamento di voi e della vostra bella iniziativa del gruppo d'acquisto, anzi, dico solo di prestare un occhio alle società che scegliete, alle persone e ai tecnici cui vi affidate... di sorvegliare insomma affinchè i clienti non debbano avere un esaurimento nervoso per operare il "bene".
Vi stimo e chiedo un vostro riscontro
RE: Disperazione totale
Ciao Stefania,
mi dispiace sentire di queste storie, tirerei giù il mondo a moccolate :-X.
In ogni dove leggi e senti di energie alternative, fotovoltaico, le ditte che pubblicizzano il fatto che i loro prodotti vengono creati con l'energia del sole, le case automobilistiche che fanno a gara a dire che le loro auto inquinano di meno, inquinando comunque :-(, ecc... È veramente avvilente non poter approfittare fino in fondo di questa magnifica occasione storica, e te lo dice uno che proprio oggi ha avuto pubblicate le foto del proprio impianto realizzato attraverso il disponibilissimo Team del gruppo d'acquisto. Le sensazioni sono indescrivibili...
Cmq è strano un ritardo di un anno, molto strano. Mi associo alle tue rimostranze e chiedendo ai responsabili di seguire questa tua storia e di vedere come risolverla. Spero solo che il disguido sia imputabile ai troppi impianti da intallare nella tua zona, ma non credo che sia un fattore vincolante, anzi dovrebbe essere un volano per assumere personale da dedicare alle installazioni.
In bocca al lupo e facci sapere come andranno le cose...
P.S. Toglimi una curiosità: un pannello tubolare di ultima generazione a € 2500, di quanti metri quadrati è? Per i miei 4 collettori solari (ACS) con sistema "a svuotamento" da 10,40 mq totali, comprensivo di centralina, montaggio ed asservazione, ho pagato € 6330.
Carissima Stefania
siamo ovviamente desolati per come si è sviluppato il Suo progetto! Ora, come da impegno che ci siamo presi con tutti gli aderenti al Gruppo, abbiamo cercato chiarimenti su quanto è successo e la ditta ci ha fornito le spiegazioni relative agli impegni e alla tempistica (sia nel merito del Vostro impianto sia più in generale) dei quali è necessario tenere conto nell’installazione di un impianto fotovoltaico.
Cerco di riassumere di seguito le informazioni ricevute, con la speranza che riescano a dissipare il dubbio di avere che fare con un sistema o con aziende che non funzionano...
Allora, il 13 marzo è stato inviato il contratto, e, dopo la Sua comunicazione, viene contattato il Municipio di appartenenza che dichiara non esser necessaria la DIA.
Apro subito una parentesi: c’è anche da tenere conto che alcune esperienze precedenti di totale disponibilità della Ditta a procedere all’istruzione delle pratiche anche prima della firma del contratto (elaborazione di progetti, richieste Enel, presentazione delle documentazioni in Comune ecc) proprio per poter avvantaggiarsi con i tempi dell’installazione, hanno avuto esiti davvero problematici, vuoi per mancato finanziamento della banca, vuoi per problemi di autorizzazione… E una delle zone più problematiche quanto a “trappole” burocratiche è proprio il Lazio, dove si è rischiato di dover addirittura smontare un intero impianto già montato! E’ chiaro che dopo tre/quattro esperienze del genere la Ditta si muova con estrema attenzione relativamente alla correttezza dei tempi e delle pratiche.
Torniamo a noi: più che correttamente Lei attende l’esito dell’istruttoria bancaria prima di firmare il contratto, l’11 maggio. Dopo questa data la Ditta si è interessata nuovamente presso il Comune (Comune di Roma, Municipio VI) ottenendo la risposta telefonica da un responsabile del settore edilizia: “Secondo me non serve la DIA”.
Gli ingegneri della Ditta, anche dopo le esperienze intervenute nel frattempo con i Comuni (in particolare del Lazio, dove sono comparsi vincoli paesaggistici in ogni pratica), decidono diversamente: il DLgs 115 del 30 Maggio 2008, art. 11 comma 3 dice che gli “impianti solari termici o fotovoltaici aderenti o integrati nei tetti degli edifici con la stessa inclinazione e lo stesso orientamento della falda e i cui componenti non modificano la sagoma degli edifici stessi, sono considerati interventi di manutenzione ordinaria e non sono soggetti alla disciplina della denuncia di inizio attivita',….., ma e' sufficiente una comunicazione preventiva al Comune”; ma il Suo è un impianto realizzato su tetto piano, che parrebbe non rientrare nelle tipologie descritte dal decreto. Ecco il motivo per cui la Ditta decide di presentare la DIA, decisione legata anche al fatto di non avere problemi successivi di riconoscimento della tariffa incentivante da parte del GSE.
Mentre vengono preparati i documenti, la Ditta riceve il pagamento della prima fattura (29 maggio). Il 3 giugno sono stati inviati i documenti della DIA.
Per quanto possibile la Ditta sta cercando di accelerare i tempi, ma vi sono comunque i tempi tecnici legati all’autorizzazione del Comune, (anche con la semplice comunicazione al comune sembra che sia meglio aspettare almeno 15 giorni prima di iniziare l’installazione per non avere inconvenienti), alla fornitura e spedizione del materiale e non ultimo alla disponibilità delle squadre di installatori, che di solito hanno un calendario di impegni di almeno un mese.
Come Le dicevo inizialmente, abbiamo cercato così di dare voce a quanto risponde la Ditta alle Sue legittime preoccupazioni: ci hanno assicurato la massima disponibilità e il massimo impegno per riuscire a venire incontro alle Sue esigenze. E vorrei poterLa tranquillizzare, nel senso che non abbiamo ragione di dubitarne, perché hanno sempre dimostrato sia una notevole competenza nel districarsi nei percorsi burocratico-amministrativi spesso lunghi e complessi e diversi da comune a comune, sia una vera e propria dedizione al momento dell’installazione dell’impianto.
Per quanto di nostra competenza, La ringrazio di cuore della Sua dimostrazione di stima e Le assicuro che faremo il possibile perché si confermi ben riposta!
Un caro saluto, grazie e a risentirci prestissimo
Maria Cristina
un pò meno disperazione totale
Carissimi
la vostra mail mi ha finalmente chiarito tutto quello che era successo negli ultimi tre mesi, e di cui ero completamente all'oscuro. Infatti il chiarimento con la S.T.E. è passato anche con la raccomandazione di una maggiore cura della comunicazione con i clienti. VI ringrazio moltissimo per la vostra ricostruzione preziosissima dei fatti. Nel frattempo ho fatto la D.I.A. Molti "lettori" forse lo sanno, ma moltissimi no: a Roma lo sportello per la D.I.A. è aperto solo due volte a settimana e solo tassativamente per due ore. La gente si reca per fare la fila e prendere il numeretto alle 5 di mattina, perchè la media è di circa 420 persone al giorno. E' la riffa. Per un miracolo che non racconto non ho dovuto subire anche questo, per questi benedetti pannelli fotovoltaici. Ma credetemi, sto cominciando a credere che bisogna essere folli in Italia per volere il solare nelle proprie case... almeno nelle grandi città.
Per chi me lo aveva chiesto: il pannello per il solare termico di 2500 € che ho messo è un pannello di 21 tubi da 170 l, la cui area lorda è di 1.94 m quadrati.
A chiusura dico che tutto questo si è unito allo stress del dover andare in esilio in Svizzera prossimamente, per esaurimento della sopportazione verso l'Italia, perchè di questo si tratta. E questo certo non ha contribuito a farmi mantenere saldi i nervi a quasi un anno di distanza dall'inizio di questa impresa.
Con rinnovata stima
RE: un pò meno disperazione totale
Ciao Stefania,
sono contento che si siano diradate alcune questioni. Prendila come sfida verso il sistema Italiano "burosaurico", quando poi realizzerai l'impianto avrai delle sensazioni ed un senso di soddisfazione indescrivibile, garantito...
Cmq viva la follia, e non mollare mai... ;-)
P.S. 2500 € per un pannello di 1.94 mq è una bella cifra, magari non capisco io, essendo un "pannello tubolare di ultima generazione" ha un efficenza enorme, boh. Hai fatto redigere l'assevazione da parte di un tecnico per la questione del recupero del 55% sul IRPeF in 3 anni? E se si quanto l'hai pagata? Grazie per la tua pazienza. Ciao
Installato fotofoltaico
L'installazione dell'impianto fotovoltaico totalmente integrato al tetto è iniziata ieri mattina alle ore 8, terminata la prima parte alle 19, con altre 3 ore questa mattina è stata completata la parte elettrica.
Il lavoro sul tetto fatto da me e da un amico ha permesso questa installazione veloce, ma sicuramente sconti finali non ce ne saranno!
La ditta è la STE di Padova; ora attendo l'ENEL per l'installazione del secondo contatore e poi............chi vivrà vedrà!
Ah, dimenticavo: visto quanto è successo con la tempesta ed il vento nella zona del trevigiano che hanno causato danni ingentissimi, sarà opportuno assicurarmi immediatamente.
Buona fortuna a me, agli amici che mi hanno preceduto su questa strada ed a quelli che la seguiranno.
DIA
la DIA puoi anche spedirla da casa con RACCOMANDATA R/R. Appena ricevi la raccomandata firmata dal ricevente partono i famosi 30 giorni.
Riceviamo...
... e molto volentieri pubblichiamo! Grazie.
Gentile MariaCristina ,
sono Sergio, titolare della pratica in oggetto.
Volevo manifestarti la mia enorme soddisfazione perche' pochi giorni fa ho ricevuto il contratto firmato dal GSE, cosi si chiude ufficialmente il lungo ciclo di entrata in esercizio del mio impianto fotovoltaico (allacciato da ENEL il 24/12/2008, indubbio regalo di Natale).
Qualche soldino e' gia' arrivato sul conto corrente e spero che queste entrate continuino con regolarita' per poter pagare il finanziamento e anche mostrare ai mie amici che " si puo' fare !" Si , perche' quando ho lanciato la proposta del fotovoltaico con conto energia mi hanno detto in coro : Bravo , ma vai avanti TU che a noi ci scappa da ridere !!!!! ( modo di dire di queste parti, non so se in uso anche altrove ).
Per tutto questo tempo devo dire che l'unica sicurezza che avevo era quella di appartenere al GRUPPO di ACQUISTO di ALCATRAZ, perche' tutti gli altri attori della rappresentazione, Istituzioni ed ENEL in primo luogo, non mi hanno aiutato in nessun modo. E dire che qui in pianura Padana siamo quelli piu' inquinati d'ITALIA , e che trarrebbero sicuramente giovamento nell'abbassare le emissioni inquinanti .
Non voglio tediarti oltre, ma ringrazio TE e tutti i tuoi collaboratori del Gruppo di Acquisto per il lavoro che avete svolto.
Sergio
RE: Riceviamo...
Ciao Sergio,
lascia che ridano, è la stessa cosa che è successa a me, e penso che ... ma non lo dico, sono stufo di avere a che fare con certi ITALIDIOTI (ecco l'ho detto) che vedono sempre la fregatura, chi sà dove stà l'inghippo, ecc... Sono stufo, voglio solo godere del mio impianto e condividere le sensazioni positive con tutti NOI.
Complimenti a NOI...
Un caro saluto con rinomata stima a tutto lo staff del Gruppo d'Acquisto.
Ciao a tutti
P.S. Ecco la frase che metterei come sottotitolo al Gruppo d'Acquisto "Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo. Mahatma Gandhi". Bellissima
Impianto connesso e funzionante
Dalle 15,30 di ieri 3 luglio il mio impianto fotovoltaico è connesso e funzionante (ha prodotto da ieri fino ad ora 10 del mattino, 7Kwh ed ne produce 1,7 Kwh) dalle prime luci ad ora ha prodotto 2 Kwh.
L'ho pagato di tasca mia, preferendo tenermi 2 auto vecchiotte euro 2 catalizzate, ma che vanno bene.
Unica perplessità il fatto che 2 miei amici con l'impianto in funzione rispettivamente da 18 e da 14 mesi, non hanno mai visto un centesimo dal GSE ed hanno la rottura di scatole di vedere ogni mese (!) l'addetto Enel fare la lettura dell'energia prodotta. Tutti, come me, hanno inverter e contatore dentro casa.
Mi spiegate meglio come funziona il sistema dopo i cambiamenti che ci sono stati? Grazie, buon fotovoltaico a tutti!
RE: Impianto connesso e funzionante
Ciao,
intanto benvenuto tra NOI...
Non capisco come mai dopo 18 mesi non hanno mai visto un centesimo, spero per loro che hanno realizzato l'impianto tramite il gruppo d'acquisto, in modo da poter avere tutta l'assistenza del caso, e mi sembra inverosimile che chi ha realizzato l'impianto tramite il gruppo non abbia avuto un centesimo... mah
Io ho l'impianto collegato dal 05.12.2008 ed ho avuto un anticipo di 150 Euro + 562 Euro per il C.E. (1147 Kw/h su 2150 prodotti differenza 1003 da avere Euro 491) da Dic. '08 ad Apr. '09, con valuta 30.04.2009, cioè in 5 mesi ho già avuto circa 700 euro, e mancano maggio, giugno e parte di luglio. Tutto ciò a titolo di confronto, per chi avesse bisogno.
Dal 01 gennaio 2009 compri tutta la corrente che ti serve dal tuo fornitore abituale, continuando a pagarla, bimestralmente come sempre. Durante l'anno il GSE, che riceve i dati dal fornitore, appena raggiungi euro 250 stacca l'assegno per il rimborso C.E. ed ad ogni 15 giugno fà il calcolo della differenza di quanto hai preso e di quanto hai prodotto, ed essendo i tuoi consumi sicuramente coperti dalla produzione dell'impianto ti rimborsa quello che hai speso, senza l'IVA. Cmq tutta la corrente prodotta è tua e non c'è + il limite dei tre anni (?).
Buon Sole a tutti NOI...
Grazie GrauSam
Grazie per le risposte; così mi è più chiaro il funzionamento del rimborso dal GSE e spero che tutto vada bene. Ho fatto l'impianto fotovoltaico partendo dal sito di Jacopo col gruppo d'acquisto, mi hanno indicato la STE di Padova.
Gli impianti dei miei conoscenti, come hai letto, sono stati fatti molto tempo prima del mio, senza far parte di alcun gruppo, mi hanno detto che è tutto ok anche col GSE. Posso dire che sono persone che sanno il fatto loro. Entrambi hanno la scocciatura, ogni mese, della lettura del contatore perchè non fanno la lettura automatica. Anch'io sono stato avvertito dai tecnici ENEL che, probabilmente, avrò la seccatura della lettura mensile domestica! Spero proprio di no.
Gli impianti sono tutti in provincia di Vicenza. Ciao
Connesso dal 3/07 contributo a forfait da ENEL
Salve a tutti, il mio impianto fotovoltaico da 3 Kwh di picco è in funzione dal 3 luglio e produce mediamente 17Kw al giorno; non è molto visto che siamo in estate, ma in parte dipende dall'umidità. Infatti, dopo un temporale, con il cielo terso, ho visto il display indicare 3,1 Kwh.
Vengo al sodo: dopo l'installazione ho ricevuto e restituito alla STE una serie di documenti ed ora sono in attesa di altre comunicazioni relative al GSE per chiudere il contratto.
Intanto oggi ho ricevuto da ENEL una fattura in accredito di 70 euro + iva= 84 euro.
Con l'indicazione: Non C'è Nulla Da Pagare
Che si riferisce alla pratica n° (mio numero)...del 07/08/2009
Sul retro è scritto così: Contributi a forfait da connessioni BT (immagino sia Bassa Tensione).
Ho telefonato al numero verde ENEL e mi hanno risposto che questa fattura non appare a terminale.
Qualcuno saprebbe darmi una spiegazione su questo contributo a forfait? Grazie
Anche nel Gruppo ci possono essere problemi...
E ci dispiace infinitamente!
A partire dalla fine di maggio 2009 è sorta una controversia tra un aderente del Gruppo d’acquisto e la ditta che ha installato il suo impianto.
Su richiesta dell’interessato ben volentieri pubblichiamo su questo blog la documentazione in possesso del Gruppo d’Acquisto: per motivi di spazio abbiamo linkato a una pagina dedicata, ovviamente qualsiasi commento potrà essere postato come sempre all’interno del presente intervento.
Quanto segue è dunque la pubblicazione delle comunicazioni intercorse tra il Gruppo d’Acquisto e le due parti, nella specie tra il sig. Dino Lorenzetti, aderente al Gruppo, e la società STE Energy spa, installatrice di un impianto fotovoltaico presso l’abitazione del sig. Lorenzetti. L’impianto, di potenza di 5,4 kWp per un costo di € 36.344,00, è stato montato su pensilina costruita ad hoc. Il sig. Lorenzetti lamenta che i lavori non hanno seguito la tempistica contrattuale e che la pensilina non è stata eseguita a regola d’arte (a questo proposito seguiranno presto le fotografie).
Una precisazione ci preme esprimere: comprendiamo le doglianze manifestate dal nostro aderente, e siamo intervenuti presso STE perché vi fosse una quantificazione in termini di sconto sul prezzo finale quale “ristoro” per i difetti nella costruzione della pensilina. STE ha riconosciuto l’errore e proposto uno sconto ritenuto inaccettabile dal sig. Lorenzetti. Il Gruppo d’Acquisto, da questo momento, ritiene di non poter dare più alcun contributo nel merito, dal momento che oggetto di discussione è soprattutto la presenza o meno di un diritto alla penale per ritardo nell’esecuzione dei lavori.
Per leggere tutto il carteggio cliccare qui.
Maria Cristina Dalbosco
Gentile MariaCristina,
Lei mi aveva assicurato che avrebbe pubblicato sul blog il carteggio che ci riguarda,dove mostra le notizie belle,e non in clicca quì clicca là.E' poco carino.Lei ha anche delle foto,perchè non le ha pubblicate?Le chiedo anche di publicare il mio messaggio 24\08\2009.Poi Lei non deve dispiacersi.Lei che credevo mi tutelasse,dovrebbe chiedere a Ste conto della penale.Come fà a dire,in merito alla penale,di non poter dare alcun contributo,stiamo parlando del contratto da Voi concordato con Ste e da noi aderenti firmato.30\07\2008 Ste incassa 30% importo per impianto contratto di appalto 30\06\2008.Il 18\02\2009 mi chiedono il consenso a sostituire i pannelli fotovoltaici mitsubishi dichiarati in contratto con altri.Hanno i miei soldi già da sei mesi e diciotto giorni e non hanno comprato i pannelli.Acconsento comunque.Il 19\05\2009 mi chiedono contestualmente l'inizio e fine lavori.Non ho ancora ricevuto prova e copia della documentazione riguardante la pensilina,circa la presentazione al genio civile ed al comune(vedi messaggio ing.Scarpa del 17\06\2009 dopo mia richiesta).La possibilità quindi di poter verificare che quanto eseguito è conforme a quanto presentato come progetto.Il fine lavori và firmato sulla fiducia?Sù questo gentile Maria Cristina deve dare un contributo.Chi se ne lava le mani di solito non fà una gran figura.Informerò ancora ampiamente i frequentatori del blog(se non divento troppo scomodo per essere pubblicato).Stò iniziando un percorso giudiziario vista la posizione del gruppo.Gli aderenti al gruppo che vogliano avere spiegazioni possono contattarmi(062261463).
Distinti saluti
Lorenzetti Dino
Risposta del Gruppo
Caro signor Lorenzetti,
provo a fare un po’ il punto, probabilmente finora non sono stata sufficientemente chiara:
1. già in occasione della Sua visita presso Merci Dolci abbiamo riconosciuto da subito che nell’installare il Suo impianto STE ha fatto un lavoro assolutamente insoddisfacente, non relativamente all’impianto stesso ma alla costruzione della struttura che lo sorregge. Su questo punto STE Le ha riconosciuto uno sconto sul costo totale, che Lei non accetta.
Entrando nel merito, riteniamo che due siano gli scenari possibili:
- il lavoro è fatto male, ma si tratta sostanzialmente di intervenire per migliorare aspetto estetico
- la cattiva qualità del lavoro è tale da inficiare la stessa struttura della pensilina, che in questo caso va rifatta.
Questo è il punto sul quale riteniamo che STE sia tenuta a rispondere e su questo abbiamo fatto e stiamo ancora facendo il massimo della pressione su STE.
2. Quello che d’altra parte Lei chiede a noi è a) di assecondare la Sua richiesta di pagare l’intero impianto meno di metà del valore indicato in fattura, e b) di revocare la fiducia a STE.
3. Sul primo punto: con i dati in nostro possesso non vediamo come la cattiva realizzazione di una parte del lavoro, il cui peso sul costo globale non supera il 10/15%, unita ad una serie di doglianze che riteniamo minori, legittimi la Sua pretesa.
4. Sul secondo punto: a oggi (28 agosto) sono sessantotto (per un totale complessivo di 206,28 kWp) gli impianti seguiti e installati da STE per conto del Gruppo, e ad oggi vi sono state solo due contestazioni:
- quella del sig. Giacinto, di cui si dà conto in questo blog sia relativamente ai danni che al risarcimento immediatamente pagato
- la sua
Oltre a ciò, non solo non vi sono stati eventi tali da farci dubitare della competenza degli installatori STE ma, a parte il Suo caso, abbiamo sempre avuto modo di constatare una vera e propria dedizione nel seguire le installazioni, e quando vi sono state difficoltà (perché non sempre le cose scivolano via lisce) abbiamo sempre riscontrato immediata disponibilità per risolverle al meglio. Queste considerazioni ci fanno ritenere che ancora non sussistano i presupposti per revocare a STE la nostra fiducia.
Lo ripeto, a scanso di equivoci: siamo d’accordo con le Sue lamentele in ordine alla cattiva realizzazione della struttura, e prendiamo atto che oltre a ciò vi sono stati altri inconvenienti minori. Non vogliamo ignorare nulla e continueremo a fare il massimo della pressione su STE perché risolva i problemi e La risarcisca in misura adeguata dei danni da Lei subiti, vuoi intervenendo sul lavoro, vuoi con una quantificazione in denaro
5. In conclusione due parole sul nostro lavoro e su questo blog.
Stiamo gestendo una struttura che oltre alla Sua segue altre decine di posizioni, stiamo ricercando e lavorando intensamente su nuove idee ed opportunità da proporre che partiranno nelle prossime settimane. Nel contempo abbiamo messo a disposizione di tutti un blog al quale chiunque può partecipare e nel quale, con la massima trasparenza e in assenza di qualsiasi censura, tutti possano non solo esprimere la loro opinione ma anche entrare in contatto con tutti gli altri.
Questo stiamo facendo e questo vogliamo continuare a fare, quindi:
- con la presente riteniamo di avere descritto compiutamente la posizione del Gruppo sull’intera vicenda e non interverremo nuovamente sul blog se non in caso di novità di un qualche rilievo: continueremo ovviamente a seguire la vicenda, attivandoci presso STE con il massimo dell’impegno
- nel suo post Lei è irritato dal rinvio a una pagina esterna al blog dedicata alla vicenda: come accennato la pubblicazione di tutta la documentazione avrebbe appesantito uno spazio messo a disposizione di tutti. Che non si tratti di censura ci sembra più che evidente, le Sue comunicazioni sono state e verranno sempre pubblicate, ed è solo per rispetto a quello che è da considerare uno spazio comune che, quando necessario, ricorriamo al meccanismo del rinvio (“clicca qui”) al testo in pdf, raggiungibile quindi nella sua versione integrale (il Suo carteggio è ora aggiornato con la Sua del 24 agosto u.s. Stiamo inoltre preparando le pagine con le foto da Lei inviate: la prima serie si trova cliccando qui).
Nel Suo ultimo intervento, integralmente pubblicato qui sopra, è peraltro ben chiaro il Suo numero di telefono, così che chiunque sia interessato ad avere ulteriori informazioni, o comunque a mettersi in contatto con Lei, può farlo con grande facilità.
Con i miei migliori saluti
Maria Cristina
RE: Anche nel Gruppo ci possono essere problemi...
Mi permetto di dire la mia su questa spiacevolissima vicenda:
mi dipiace moltissimo per la vicenda occorsa al sig. Dino Lorenzetti e, non volendo minimamente entrare nel merito, posso solo constatare due cose macroscopiche: la tempistica della società installatrice e le foto dei lavori della pensilina (che mi rifiuto di credere siano quelle del lavoro finito e consegnato), improponibili.
Nel ribadire, secondo la mia personale esperienza, l'assoluta correttezza del Gruppo d'acquisto ed in special modo la diponibilità e cortesia di Maria Cristina Dalbosco, spero che la vicenda sia risolta con il buon senso che ci stà portando all'installazione dei nostri impianti fotovoltaici.
Un caro saluto a tutti
W, cmq, NOI!!
Gentile Maria Cristina
Spero di non doverLa disturbare ancora spesso.
Premetto che la mia considerazione sul gruppo è ancora quella scritta sulla motivazione della donazione.
"In ringraziamento del lavoro svolto da Jacopo Fo"
Ma qualcosa nel Suo intervento mi richiede di scrivere.
Lorenzetti lamenta che la pensilina non è stata costruita a regola d'arte.................
Adesso ci sono le foto!!!!!,e comunque non lamento,"rivendico un diritto".
Al punto 2) assecondare la mia richiesta?.No risponda piuttosto,glielo ripeto ancora, in merito alla penale per ritardo nell'esecuzione dei lavori.
Nel suo report del 21\07\2009 lo dice, (art.14, cpv 2 del contratto).Ne abbiamo parlato nella mia venuta ad Alcatraz,non ricordo forse bene la sua posizione.
Il gruppo "deve esprimersi".Il contratto riguarda tutti.Chiarire è nell'interesse degli aderenti.
Buona settimana a Voi tutti
Per GrauSam
Grazie della solidarietà.
E' tutto vero,ci sono solo foto,documenti e date.Nessuna opinione.
Ho fatto di tutto per non finire quì nel blog,e risolvere con il gruppo.
Viaggio ad Alcatraz,mail con Maria Cristina,Ste,.....Non ci sono riuscito.
Anzi dopo due mesi di contestazioni varie,STE fattura tranquillamente l'intero importo.
Esagero se dico,un pò arroganti?
Come dici?
W, cmq, Noi!!
Dino Lorenzetti
Caro signor Lorenzetti,
faccio seguito alla nostra telefonata e come promesso scrivo sul blog quanto Le ho detto a voce, sottolineando nuovamente come questo sia un intervento dove espongo considerazioni del tutto personali.
Entro nel merito della questione della penale: se fossi l'avvocato, come Le dicevo, non "batterei" questa strada. Lei “lamenta” un ritardo (uso nuovamente questo termine, è quello corretto...) che sussiste ma che secondo me non integra la fattispecie prevista contrattualmente.
Allora affronterei il problema in modo diverso: i tempi di realizzazione, complessivamente, sono stati congrui? Tra il momento della firma del contratto e il contestuale esborso del denaro e il momento dell'installazione vera e propria possiamo senz'altro dire che è passato un lasso di tempo davvero lungo. Poteva l'azienda fare diversamente? Poteva essere più veloce? Ha incontrato difficoltà di tipo burocratico, di tipo organizzativo? E se sì, ce le ha raccontate? E ha ascoltato le Sue, di esigenze, di rimostranze?
Lei ha tutte le ragioni del mondo a ragionare in termini di "diritto", e se il tutto dovesse "degenerare" (non uso questo termine a caso) sarà un giudice a dire se e in quali termini il "diritto vantato" sussiste.
(Annotazione del tutto personale: da tempo non utilizzo più le categorie "diritto", "ragione", "torto" ecc.... Preferisco onestà, collaborazione, accordo, professionalità, buona fede ecc. Anche in quest'ottica può capitare di sbagliare, di commettere errori, ovvio, e tocca "pagare" per questo. Senza sconti. Ma anche senza bastonate. La collaborazione anche all'interno di un "contenzioso": questo mi auguro, non fosse altro che perchè non è dispendiosa...)
Mi auguro nuovamente che Lei e STE troviate un punto di incontro: se così non fosse, lo ribadisco, mi dispiacerebbe molto. Il mio augurio, che esprimo a prescindere dall'esito della vicenda, è che vi sia la volontà da ambo le parti di superare la rigidità delle proprie posizioni. E mi permetto anche di aggiungere: Se tale volontà mancasse da parte Sua, pazienza, francamente mi rincrescerebbe per Lei... se mancasse da parte di STE verrebbe per me meno lo spirito di fiducia e collaborazione che ha finora caratterizzato il rapporto con loro e il Gruppo.
E mentre scrivevo queste righe è arrivato un nuovo segnale da parte di STE: l’ing. Scarpa scrive: “Purtroppo a volte la buona volonta' e l'impegno non bastano affinché tutto vada per il verso giusto. Ho visto le foto ed effettivamente rispetto al risultato estetico il sig. Lorenzetti ha ragione!” STE non intende seguirLa sul punto relativo alla penale (ha già espresso la sua opinione in proposito) ma, a ristoro del lavoro della pensilina, Le propone una riduzione di prezzo di 3.000 euro anziché di 1,500. Per quanto riguarda la documentazione, all’ing. Scarpa risultava già inviata ma si riserva di verificare presso i propri collaboratori.
Spero di aver chiaramente risposto alle Sue richieste, e mi auguro nuovamente che la strada che stiamo percorrendo sia quella giusta!
Un caro saluto
Maria Cristina
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Grazie della vostra pubblicità gratuita!
Chiariamo comunque che a oggi non fate parte del nostro gruppo d'acquisto :-)
Saluti e buon lavoro!
Contributi Conto Energia
Salve cari amici e compagni di avventura fotovoltaica
Ho installato un impianto da 5,7 Kw che ho collegato in rete enel dal 18/8/2008 e dal 30 aprile di quest'anno sto' ricevendo regolarmente i contributi del GSE; il problema è che la quantità di energia che a loro risulta prodotta mensilmente è del tutto di fantasia, anche se dicono che si basa sulle letture a loro inviate dall'Enel.
Vi riporto nella tabella sottostante le cifre comunicatemi dal GSE paragonata alle mie risultanze dove si vede chiaramente l'assurdità delle letture comunicate dall'Enel; Infatti come avrei potuto produrre a gennaio quanto ho prodotto a marzo ed addirittura più di quanto ho prodotto ad aprile.
Comunque complessivamente il contributo erogato quasi quadra con quanto prodotto (anzi mi hanno accreditato una decina di euro in più).
*
* *
Un altro grosso problema lo sto avendo con l'Enel che mi sta addebitando in base a consumi stimati e non in base ai prelievi effettivi che rilevo dal contatore; il bello è che i consumi stimati si basano sulla storia dei miei consumi (cioè di quando non avevo il fotovoltaico) che erano molto ma molto più alti di ora; Inoltre per questa tiplogia di impianti non è possibile comunicare l'autolettura nella maniera tradizionale.
Volevo sapere da Voi se avete riscontrato analoghi problemi o se avete altre esperienze da raccontare al gruppo.
Grazie e saluti
...evviva!!!!!
è andata ragazzi!!!!
sono stato zitto fin'ora per scaramanzia, ma ora posso dire, visto che è arrivato il primo accredito,
che Flavio Reale è proprio bravo!!!
ha fatto tutto per bene, e soprattutto ha sopportato me, con i miei dubbi, le mie ansie ecc. ecc..
alla fine di gennaio la posa dei pannelli, a metà marzo l'allacciamento, ed ora (2 mesi di ritardo x iban errato) i primo pagamento!
l'impianto n. md00927 (fiat lux) KW 2.76 funziona benissimo e in 182 giorni (anche se invernali) deve fare 630KW per raggiungere il targhet
che dire...?
sono felice, per me e sopratutto per i miei figli!
lo consiglio a tutti i genitori!!!
nik
...EVVIVA!!!!!!!!!
Vorrei solo unirmi ai ringraziamenti ad un tecnico molto capace e molto paziente. Oggi festeggio il primo anno di Fotovoltaico con 3500KWh prodotti (impianto da 2,99KWpicco). L'Italia con persone così competenti e oneste sarebbe altrove... Grazie Flavio
Giovanni Paola ed ELisa
Brindiamo...
Gentile Maria Cristina,
Complimentiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii !!!!!
Ho avuto anche parole dure nei suoi confronti,ma ora che siamo riusciti a chiudere la controversia con STE Le debbo dei ringraziamenti.
1) A titolo personale - Lei avrà sicuramente capito che il motivo più grande del contendere non erano tanto i soldi, quanto il rispetto del contratto,degli accordi(da entrambe le parti).Aver chiuso questa vicenda in modo positivo mi fà sperare che si possa ancora "oggi" rivendicare dei diritti.
2) Quale aderente - Quando qualcuno organizza degli acquisti insieme ad altri, può essere un mediatore al gruppo. Nel momento in cui nascono delle controversie tra chi acquista il bene e chi lo cede, colui che rappresenta il gruppo (visti i giusti motivi) non può che prendere le difese dell'aderente al suo gruppo. Ho aderito tra i primi alla nascita del gruppo,ma posso dire che questa controversia ne è stata il "BATTESIMO".
Chiunque voglia aderire al gruppo ora è certo che chi lo rappresenta,oltre ad aver lavorato nel migliore
dei modi all'iniziativa (commerciale,organizzativo,legale) quand'anche ci fossero delle mancanze non
viene meno al "Suo"dovere.
3) a STE - Aver aderito all'accordo non è debolezza. Maria Cristina vi ha riconosciuto moltissimi impianti ben fatti. "Bravi". A volte può succedere che uno vada male.Il riconoscerlo è capire dove ci sono state carenze nei processi progettuali,organizzativi,realizzativi. In quel momento si è cresciuti. Ci si è vaccinati verso quel problema. Spero che il mio caso abbia avuto per Voi,"perlomeno"questo aspetto positivo.
Vi auguro un buon lavoro.
All'ing. Stefano Scarpa. Grazie!
Roma 02/10/2009 - Lorenzetti Dino