Appello al Popolo delle Foreste

Sorelle
Fratelli
Elfi, nani, folletti, fate, spiritelli, gnomi, orchi, giganti, yeti, piedoni e pirati volanti,
ascoltate
la terra sta tremando, spaventata, il momento è grave
I radi capelli dei saggi si rizzano per la paura
Piter Pan rabbrividisce.
Ascoltate! Lo sentite? Questo crepitio lontano? E’ la foresta che brucia.
Enormi macchine fanno vorticare catene uncinate e distruggono quel che resta della terra.
Lo sappiamo che i nani odiano gli elfi e che le fate considerano gli orchi una razza malvagia.
Ma questo momento ci impone di unirci tutti.
Oppure volete andare alla prossima battaglia contro Gargamella divisi? Ancora una volta divisi.
Tanto varrebbe offrire le vostre figlie vergini ai divoratori.

Ascoltate.
Uniamo il nostro popolo,
abbiamo artigiani, sapienti, contadini e buffoni. Siamo ovunque e sappiamo realizzare qualunque opera.
Se uniamo le nostre forze supereremo i demoni e fermeremo la distruzione.

Ascoltate,
i carri dei costruttori di ponti verso il baratro
strisciano nella notte con le ruote avvolte in stracci insanguinati,
mentre intere montagne franano spinte dalla pioggia.
Gli spacciatori di contaminazioni nucleari
riempiono di denaro ipoallergenico le tasche
dei portatori di cervelli a noleggio.

Lo sappiamo
Che il cuore vi trema soltanto a guardare i cinghiali dell’entropia, grandi come colline,
figuriamoci il terrore che avremmo a affrontarli
Sono irti di spine, spunzoni acuminati, lame a tagliola, denti taglienti come lame dalle bocche che appaiono all’improvviso protendendosi come rettili.
Ma non abbiamo visto forse interi imperi polverizzarsi in pochi mesi?
La grande muraglia che divideva il paese dei germani crollò in una sola notte senza che le guardie dei demoni sparassero un solo colpo.
A volte il nemico più potente si schianta improvvisamente.
A volte è necessario rovesciare il mondo.
A volte arriva il momento giusto per farlo.
A volte il momento giusto per farlo è ADESSO.
E adesso è ADESSO.

Michele Pietrelli del gruppo Amici di Beppe Grillo di Perugia
Jacopo Fo della Libera Università di Alcatraz