Chiedo uno sforzo mentale collettivo: tema l’impresa sociale.

Facebook Instagram TikTok YouTube Twitter Jacopo fo english version blog

 

RESTIAMO IN CONTATTO!

PER CONOSCERE GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI VISITA LA MIA PAGINA FACEBOOK

 

(Salvare il mondo mica bruscolini!)

Propongo una discussione su un tema dal quale non riesco a venir fuori.
Da alcuni anni c’è un’idea che ronza a Alcatraz e rispunta fuori periodicamente.
Si tratta di mammaservice.it, di cui abbiamo registrato il dominio. Un servizio principalmente via web che offre dal corso di inglese via Skype a informazioni di tutti i tipi, consulenze, professionisti e servizi di ogni genere, dalla sveglia allegra al supporto di un conseller (vedi http://www.jacopofo.com/workshop-mamma-service-proposta-lavoro-yoga-deme...).
L’idea ha due obiettivi: da una parte offrire ai cittadini un interfaccia facile con la complessità del mondo moderno (dalla burocrazia, alla salute) e quindi allargare le opportunità.
Dall’altra parte creare posti di lavoro part time che permettano di sfruttare particolari capacità creando un’integrazione di reddito o la possibilità di telelavorare.
Abbiamo fatto alcuni esperimenti, ad esempio www.adomandarisponde.it. Abbiamo trovato decine di persone disposte a fornirci consulenze e servizi diversissimi.
Ora abbiamo proposto un incontro a inizio novembre a Alcatraz per creare un gruppo di lavoro e far partire il progetto (5-7 novembre con inizio alle ore 21,30 del venerdi').

Sostanzialmente quel che ci manca sono alcuni manager che coordino le offerte e sviluppino il marketing e la logistica (struttura e prezzi dei servizi, meccaniche di funzionamento del rapporto con il pubblico e con i consulenti, numero di telefono con pagamento a tempo, pagamento con carta di credito, contabilità, contrattualistica dei servizi, promozione).
Quello che mi sembra ora più complesso è proprio trovare il gruppo iniziale. Se ne è costituito uno durante un laboratorio creativo, con alcune professionalità all’interno ma questo gruppo non è riuscito a muovere i primi passi.

Se riuscissimo a trovare un metodo di reclutamento o di formazione di manager su business sociali come questo potremo sviluppare parecchie attività estremamente importanti.
Penso a iniziative nel settore delle ecotecnologie, degli ecovillaggi, della consociazione degli acquisti. Le prospettive sono immense, lo scoglio è trovare professionisti capaci di dare gambe alle idee. Alcatraz ha grandi capacità di far quagliare progetti sensati, e svariate volte abbiamo dimostrato che avevamo studiato ipotesi capaci di funzionare e creare reddito. Ma in questo settore Alcatraz è certamente più debole di quanto sia la capacità di concretizzazione. Insomma abbiamo portato a termine molte imprese ma ce n’è un numero enorme che potrebbero funzionare ma non abbiamo la capacità di realizzare. La vocazione di Alcatraz è essere un pensatoio progettuale e di fare squadra con sviluppatori e incubatori di progetti. Ma dove sono?
Abbiamo provato a realizzare corsi gratuiti, abbiamo contattato vari manager, compresi quelli in pensione-etici, abbiamo contattato associazioni, persone con molte conoscenze. I nostri sforzi hanno ottenuto risultati interessanti ma numericamente molto contenuti. Riusciamo a connetterci con una nuova persona con capacità di direzione all’anno…
Non è poco perché ogni manager che entra nella nostra rete muove parecchie cose e moltiplica il nostro sistema relazionale. Ma se vogliamo raggiungere risultati di una certa entità dobbiamo sciogliere questo nodo.
Come fare?

Riassumo le risposte che via via ci siamo dati, sperando che qualcuno ci regali qualche conferma o qualche rovesciamento di punto di vista che ci avvicini alla soluzione…

1- Non c’è niente da fare. Si tratta di un processo lento. Solo quando si raggiungerà una massa critica di successi ottenuti si diventerà attrattivi per manager di un certo livello. Vogliono vedere che luccichi prima di darti retta, Alcatraz per ora ha ottenuto risultati eccellenti come luogo piacevole e divertente e come incubatore di imprese innovative ma non ha sfondato nel mondo dei soldi. Quindi non è sufficientemente credibile. Tocca aspettare di raggiungere risultati di classe superiore. Poi si potrà passare alla fase B…
2- Bisogna puntare sulla formazione di nuovi quadri. Selezionare attentamente i candidati e individuare azioni semplici che possono essere portate a termine producendo un minimo di guadagno per ognuno. Come si selezionano i candidati? Come si finanzia inizialmente la formazione?
3- Bisogna creare una vera e propria università privata-alternativa dove gli studenti si formano gestendo un pezzo dell’impresa globale. Come si costruisce un’università alternativa? Perché qualcuno dovrebbe fidarsi a pagare le tasse di iscrizione?
4- Bisogna puntare sulla ricerca di poche persone con grande esperienza e una rete di relazioni consolidate che sappiamo gestire la partenza del progetto e solo successivamente creare percorsi di formazione per nuovi quadri. Come si organizza una campagna di reclutamento top manager?
5- Bisogna puntare a alleanze con aziende già formate e di successo suddividendo le mansioni e realizzando così una sinergia (ma tocca comunque trovare un manager capace di gestire questo coordinamento).
6- Creare un gruppo di lavoro via web che suddivida il carico manageriale dell’impresa. Abbiamo provato anche questo ma attira poche persone che poi si disperdono.
7- Continuare con i laboratori a Alcatraz fino a quando non spunta un gruppo che prende in mano l’impresa.

Altre idee?


Commenti

Ciao Jacopo,

sarò breve;

sono Dario, ho 35 anni, abito a Sestri Levante; concordo totalmente con le idee che esprimi e col modo in cui lo fai.

Lavoro da 8 anni come Informatore Scientifico del Farmaco, mi piace comunicare e ritengo di "esserci portato", e grazie anche ai numerosi corsi aziendali di alto livello, ho buona conoscenza delle più raffinate tecniche di marketing e promozione (altrimenti non campavo...).

Sto cercando la cosa da fare nella mia vita; la mia motivazione interiore più grande è "mettere a posto le cose", perché sento che per essere felice ho bisogno del maggior numero di persone felici attorno a me.

Dopo aver letto le parole "telelavoro", "promozione", "dare gambe alle idee" ho sentito il bisogno emotivo di scriverti, anche se razionalmente penso che forse non c'entro niente con le professionalità di cui avete bisogno per Alcatraz, ma desidero mettermi ugualmente a tua disposizione, nel caso potessi risultare utile.

Ciao e grazie del tuo sito (a partire da quello sul sesso che è strabiliante...)!

Iniziavo a temere che la proposta fosse priva di interesse. La cosa migliore è se tu mi telefonassi. Puoi telefonare a Alcatraz verso le 13,40 fino a domenica, 0759229911 a presto

Fantastico! Allora ti chiamo sabato per quell'ora, Ciao!

sono lieto che qualcuno abbia risposto... l'ho letto più di una volta... ma io non saprei dove collocarmi...

Idem Alessandro...pensavo la stessa cosa,a me l'idea piace parecchio e anche io ho letto e riletto,ma non credo di avere competenze specifiche e non saprei dove collocarmi,visto che non mi intendo di management

Ciao Jacopo,
le tue idee mi piacciono molto, e mi piacerebbe soprattutto contribuire a realizzarle, perché suscitano in me un grande entusiasmo! Forse è per questo che sottovaluto l'aspetto manageriale di cui parli in questo post, per la convinzione che mi porto dietro (una delle mie tante utopie?) che una persona motivata ed entusiasta possa fare molto di più e molto meglio di un manager assoldato, ma che non crede nel progetto.
Immagino che però tu ti sia scontrato molto più di me con la dura realtà! ;•)

Tutto ciò per dire che tra le vostre risposte mi sentirei di appoggiare solo la seconda e, naturalmente, selezionerei i candidati non solo in base alle competenze, ma anche alla motivazione e all'entusiasmo.
Quanto a come finanziare la formazione, temo di non avere alcuna proposta valida. Forse però la premessa, ovvero che inizialmente si sviluppino azioni facili e subito remunerative, contiene in sé la soluzione.
Lo scoglio più arduo che vedo è che lo sviluppo di un bel progetto richiede, almeno all'inizio, una presenza prolungata ad Alcatraz. Un contatto fisico che serve a conoscersi, ad esporre idee e confrontarle, a tirarne fuori altre, a fare un programma d'azione, dividersi i compiti, ecc. E non c'è tecnologia (chat, videoconferenza) che possa davvero sostituirsi a questa fase "umana", secondo me. E, purtroppo, questo deve avvenire prima di qualsiasi remunerazione...
Insomma, io mi sono arenata su questo scoglio, perché Alcatraz è lontana e per vari motivi non posso restarci a lungo, almeno finché continuerò a vivere e lavorare qui. E' inutile che ti dica che m'impegnerei volentieri in questa impresa, se poi non posso essere lì a svilupparla...
E su questo scoglio mi sa che ci si è arenata un sacco di gente, quasi quasi organizzo un festino! :•)
Oppure li convinco tutti a trasferirsi nell'Ecovillaggio Solare! ;•)
A presto
dada

Per il tuo sostegno. Certamente di scogli ce ne sono molti. Ma non credo che sia necessaria la contiguità fisica. io collaboro con molta gente a distanza. Comunque sicuramente un primo incontro è necessario... un abbraccio

è che mi piacerebbe darti ben più che un sostegno morale... ma proprio non ce la faccio a venire sia al corso di bioarchitettura che all'incontro del 5 novembre.
Se vivessi da quelle parti sarebbe diverso... ma occorre pazientare ancora un po'! :•)
abbraccio ricambiato \o/
dada

Ciao Jacopo,
mi chiamo Michele e ci siamo conosciuti qualche mese fa li da te ad Alcatraz ma non pretendo che ti ricordi di me, ci mancherebbe.

Volevo solo dirti che da mesi io ed i miei migliori amici conosciuti a Siena nei bellissimi anni di Università stiamo lavorando ad un progetto sul tema Social Business ispirati dal grande premio nobel Muhammad Yunus....contiamo di presentarlo ad inizio 2011. Tu ed i tuoi lettori sarete tra i primi (questo messaggio ne è una prova) a sapere quando saremo pronti.

Se ti può essere di ulteriore aiuto/conforto (credo comunque tu abbia tecniche e soluzioni molto migliori per esserlo, ha ha)....sono un Manager (oddio la parola ancora mi fa ridere ma è quello che sono diventato) di una piccola azienda e mi occupo di marketing e vendite.

NON SEI SOLO SON SEI SOLO NON SEI SOLO JACOPO! :-)
Un abbraccio
Mic