Abbiamo vinto sul decreto salvafunzionari ma rischiamo la tranvata sul Cip6 e le fonti rinnovabili!

Che succede?
Il governo doveva abrogare oggi il comma che eliminava il condono del risarcimento per i funzionari pubblici condannati. E doveva anche correggere l’errore sul Cip6, cioè quella parolina, di cui abbiamo tanto parlato, che autorizza la continuazione della truffa dell’elettricità prodotta dal gas e dall’immondizia equiparata a quella prodotta dalle fonti rinnovabili.
Ma mentre la prima correzione sui funzionari pubblici è stata emanata (e portiamo a casa una grande vittoria!!!!) ci resta l’amaro in bocca vedendo che invece la storia del Cip6, costata agli italiani DECINE DI MILIARDI DI EURO, rischia di continuare.
E’ vero che Bersani ha giurato che verrà abrogata dal prossimo decreto legge Milleproroghe, ma non si capisce perché abbiano detto che si faceva oggi e poi non lo abbiano fatto. Dietro, secondo alcune voci, potrebbe esserci un tentativo di invalidare con cause legali la decisione successiva perchè appunto successiva alla legge finanziaria firmata da Napoletano (parliamo di complicatissime arguzie legali…).
In queste ore stiamo cercando di capire cosa fare per ottenere che veramente il governo mantenga i suoi impegni e cercheremo anche di capire se realmente un decreto legge potrà funzionare o se siamo già stati fregati visto che ormai la finanziaria è entrata in vigore… Bersani assicura che nessun nuovo impianto verrà autorizzato in questi 60 giorni di interregno...
Certamente è una partita grossa visto che persino il sindaco di Torino, Chiamparino, ha protestato contro l’abolizione del finanziamento improprio all‘immondizia, considerata energia rinnovabile. Intanto se potete far circolare questa informazione, sulla quale i media hanno scivolato elegantemente, è cosa buona e giusta. E la Befana vi porterà sicuramente 5 mandarini magici. Porca bestia che stillicidio!

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