scene di isteria di massa dopo la disastrosa sconfitta di Rutelli al ballottaggio!
Hanno fatto dimettere Veltroni da sindaco di Roma per vincere le elezioni e le hanno perse e quindi hanno perso pure il comune di Roma. Han perso due piccioni e pure la fava.
Ed erano anche convinti che Rutelli sarebbe diventato sindaco dopo che aveva magistralmente perso come candidato premier nel 2001, contro Berlusconi.
Cioè, veramente, al PD hanno dei teorici che fanno paura.
E comunque, praticamente Rutelli è un caso umano. Si registra un suo portentoso insuccesso personale.
La notizia shock è che 54mila romani hanno votato per Zingaretti (Partito Democratico) alla provincia di Roma ma non hanno votato per Rutelli al comune.
Inoltre, assurdo, Rutelli al primo turno ha preso761.126 voti, al secondo 703.985 voti. Cioè quasi 57 mila voti meno che al primo turno. Non ha raccolto i voti della sinistra Arcobaleno né dei votanti per le liste civiche degli amici di Beppe Grillo, non ha neanche raccolto i suoi voti.
Pazzesco. Alemanno ha preso il 53%! Rutelli il 46,34%.
Devastante.
Forse il Partito Democratico ha fatto qualche errore.
Commenti
Tristezza infinita
che schifo! Ma quello che mi fa venire ancora più rabbia ma anche sconforto è che questi perdenti comunque il loro "stipendio" da nababbi lo conservano, che gliene può fregare di come sono ridotti gli italiani a chi intasca mensilmente tra i 20 e i 30.000,00 euro al mese?
Abbiamo tirato su dei parassiti che ci stanno mangiando tutto.
E ora verrà il "bello", ho paura che finiremo come gli argentini nel 2001.
Scusate ma sto veramente giù.
GRAZIE WALTER,SI PUO' FARE!!
SI PUO' FARE!!!!!
Grazie Walter,
lo abbiamo fatto!
P.S. non toccateci Walterino nostro.
Segretario del PD a VITA!
e se fosse meglio così?
Ahimsa
ma sì, meglio così!
non è che Rutelli proponesse una politica di sinistra, no? non è che Rutelli proponesse una politica, in senso lato....e allora meglio ancora un po' di merdina nel piatto morale della sinistra...
con la speranza che, se si indebolisce tra la gente la fiducia nella "struttura", si diffonda sempre più il virus della partecipazione popolare.
e poi, volete vedere, che perfino un personaggio discutibile come Alemanno finisce per fare meno pasticci e pastette di un ambiguo arrampicatore radical-democristiano come Rutelli?
Mi sembra che, quando era ministro dell'agricoltura, Alemanno, avesse fatto un lavoro elogiato anche da sinistra, no? (non che voglia dire gran che...però dico...chi mai ha elogiato il lavoro di Rutelli?)
secondo me grillo ha detto una cosa penetrante, tra le altre....nessuno voleva davvero vincere queste elezioni, meno di tutti la sinistra. Veltroni voleva solo rifarsi una verginità riformista, aprire il tavolo dei "facciamo a capisse", e prepararsi a salvare l'italia dal Berlusconi Ter...se avesse vinto sarebbe stato solo il prosecutore di Prodi. Come mai ho l'idea che un governo Veltroniano puro non sarebbe così efficace , tipo, nella lotta all'evasione fiscale....sono maligno?
"la politica è imparare a fare a meno di un governo"
Quello che temo è l'uso della forza
Sono d'accordo in parte con quello che scrivi, è vero che l'alternativa non si è intravista, soprattutto dal fatto che non c'è stata alcuna volontà a presentare nuove persone, la candidatura di Rutelli è stata a mio parere stupida e poco attenta al bisogno che c'è da parte della gente di un cambiamento, per questo credo che Zingaretti abbia preso così tanti voti, è un volto nuovo ed il suo modo di comunicare non è basato sull'aggressività, vedremo cosa saprà fare circondato come è da nemici.
Ma quello di cui veramente ho paura è soprattutto il ricorso ad azioni di forza bruta, violente e vigliacche come quelle che ci sono state pochi giorni fa a Roma nel circolo Mario Mieli e nella sede del PD a piazza Epiro.
Ora Alemanno annuncia sgomberi di 85 campi nomadi in città, mi chiedo: dove crede di mettere queste persone? Veramente una persona intelligente e illuminata può vedere una soluzione nella repressione? Non è questo solo un pericoloso tentativo di trovare una soluzione drastica e frettolosa che renderebbe ancora più rabbiosa e cieca la reazione da parte di chi è disperato ed è quindi nella condizione di provare odio verso una società che non lo accoglie?
Io sono la prima che condanna Veltroni per certe politiche cosiddette buoniste, anche lui anche se nella direzione opposta ha in qualche modo ignorato il problema, ed è vero quello che afferma Alemanno riportato su Repubblica che i loro allarmi sono stati ignorati, ci voleva dialogo, non c'è stato, ci voleva condivisione e soprattutto ascolto, non c'è stato. Io sono dell'opinione che queste persone non vadano riunite in un ghetto ma integrate nella società come piccoli, piccolissimi gruppi, famiglie, individui singoli, se li si mette tutti assieme non si risolve il problema, si fa così anche con chi ha patologie mentali, è un errore dettato dall'esigenza di una soluzione frettolosa e drastica oltre che semplicistica.