Ribellione spirituale

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Viviamo in un'allucinazione collettiva.
La gente non vive veramente

Ancora a proposito di Dio, e del senso del sacro e del ridere nella rivoluzione pigra.

Ripubblico quì il mio secondo intervento al dibattito su
http://www.jacopofo.com/?q=comment/reply/1093/1844

titolo
Il ferro è stato inventato per rompere le pietre non per uccider

No Paraffo,
le grandi invenzioni vengono da umani gentili che hanno dato bene ai loro simili. I malvagi non sono capaci di inventare niente perchè hanno negato la porzione della Dea che respira dentro di loro. La scienza come l'arte nascono dall'abbandono mentale, dall'ispirazione, dalla trans, dall'estasi, tutte cose che richiedono uno stato di amore che è il solo capace di mettere in moto la fantasia creativa che richiede un libero fluire delle emozioni e un non attaccamento egoico: Lo stato creativo è di per sé incompatibile con la violenza e l'insensibilità al dolore altrui.
L'arco fu inventato per cacciare piccoli animali e perfezionato per abbattere le belve e proteggere i piccoli, il cavallo fu domato per viaggiare più comodi e portare più legna a casa.
Idem la ruota. L'invenzione dell'assegno, nel buio medioevo nacque da un incredibile livello di fiducia e cooperazione tra due mercanti che si fidavano talmente uno dell'altro da accettare come pagamento un pezzo di carta... La polvere da sparo fu inventata per far divertire la gente nelle feste, la bomba atomica è figlia di un'appassionata ricerca sulla natura intima della materia.
La violenza, come disse Marx, non è la madre della storia ma sola la levatrice. E dopo aver inventato il parto dolce possiamo cominciare a far cambiare il mondo senza uccidere.
Abbandona la tua visione negativa. Puoi farlo senza diventare uno di sinistra.
Puoi conservare l'asse del pensiero reazionario (l'infinito pessimismo sul valore dell'uomo qualunque) regalandoti però il lusso di identificare un nuovo tipo di eroe solitario e disperato: il claun bianco, che nonostante tutto vede Dio dopo Auswitz (cito il titolo di un libro disperato di un rabbino)(perdono, non so sccrivere le parole straniere e spesso neanche quelle italiane).
Vedi io credo che si stia rifondando la sinistra, su una nuova base che sviluppa il discorso di Marx sulla spiritualitò: diceva che chi crede nella positività della storia ha una fede molto più profonda in un Dio (inteso come essenza misteriosa e insondabile dell'esistente) di quanto ne abbia un cristiano osservante. Scrisse pressapoco: noi materialisti siamo molto più spirituali di voi cristiani perchè voi attendete un paradiso concreto dopo la morte mentre noi celebriamo sulla terra la fede in un senso positivo della creazione che si rispecchia nel continuo migliorarsi dell'umanità che alla fine giungerà alla maturità di una societò comunitaria. E questo accadrà per l'impegno degli umani ma anche e sopratutto per il modo stesso in cui la storia è per sua stessa natura, contenendo in se le leggi positive della creazione essa contiene le stessi leggi che la porteranno a svilupparsi in quanto lo sviluppo (dai batteri agli uccelli e ai fiori) è incontrovertibilmente volto verso il meglio e l'accrescimento quantitativo, qualitativo e verso le infinite possibilità migliori.
E io aggiungo che questo processo ha in sé qualità meravigliose di amore e senso del gioco, gusto per la magia delle coincidenze e ritmo musicale e la la natura ultima della Dea (l'essenza femminile del mistero) è ridere e stupire. E credo che su questo nuovo approccio all'idea stessa della filosofia che sta dietro la politica si stia rifondando il Movimento. Col passato tristosocialista, trinariciuto, militarista degli anni 70 abbiamo chiuso il ciclo espulsivo e non è più neanche nel nostro Dna. D'Alema e i disubbidienti, Pecoraro e i Post Comunisti per me sono tutti egualmente su marte.
Non percepiscono il valore umanista del primo grande ammutinamento morale della storia. Parlando ai malvagi potrei dire: "Noi non ci occuperemo più di voi , oh laidi venditori di allucinazioni inquinate di sangue, multinazionali dell'assenza di senzo, corporation del dolore, astuti coccodrilli, divoratori di bimbi. Puzzoni."
Ma, Paraffo, lo capisci, se noi ce ne andiamo da questo scontro di plastilina e ci mettiamo a non comprare più un cazzo di avvelenato e ci facciamo i liberi comuni virtuali e non lavoriamo neanche più con questa gente che ci facciamo i negozi su e-bei e ci facciamo i mool orizzontali autogestiti ecc ecc ecc... Allora sarà naturale l'esistenza di una destra pessimista che si opponga a noi...
Sennò vedi tra me e te è difficile litigare perchè viviamo su due piani spaziotemporali diversi.
E ritorno al discorso iniziale che hai trovato ingeneroso-
Ma è così. Sei fermo ai paesi socialisti.
Noi stiamo costruendo democrazie virtuali basate sul commercio dell'immateriale e sull'amore caun.
Siamo alieni in un mondo di tossicomani della violenza.
Noi giochiamo un'altro gioco.
Grazie comunque per avermi provocato a riassumere la mia distanza dal TG quotidiano.