Ribellione spirituale

Facebook Instagram TikTok YouTube Twitter Jacopo fo english version blog

 

RESTIAMO IN CONTATTO!

PER CONOSCERE GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI VISITA LA MIA PAGINA FACEBOOK

 

Viviamo in un'allucinazione collettiva.
La gente non vive veramente

Dare amore è l'unica cosa che conta perciò se indossi NIKE i tuoi piedi sono sordi a Dio.

Su http://www.jacopofo.com/?q=node/1093#comment-1838
è in corso una discussione.
Il signor Paraffo, a proposito di una ragazzina sfruttata dalla Nike dice:
"....Ma mi chiedo: perchè non torna al suo villaggio invece di continuare a farsi sfruttare dal mostro capitalista?
........E mi pare di poter dire, attingendo alle mie reminiscenze scolastiche, che questa iattura, morire di fame, sia stata una abitudine costante del genere umano, da quando l' uomo ha smesso di nutrirsi di foglie ....
I padri fondatori della nostra civiltà, i Greci, avevano organizzato la loro società in questo modo, sempre che non ricordi male: alcuni, pochi, si riempivano la pancia al punto tale da avere il tempo di darsi alla speculazione filosofica e al piacere delle arti (oltre che della guerra elevata a valore morale)...."

Gentile Paraffo,
innanzi tutto i fatti che tu citi come STORIA devo dirti che li trovo non corrispondenti alla realtà. E' un discorso lungo al quale ho dedicato anni di lavoro (vedi i video della Vera Storia del Mondo-www.commercioetico.it). Ma per quanto riguarda l'argomento che ci interessa qui direi che la civiltà non è iniziata in Grecia, tutte le grandi scoperte essenziali, dall'algebra alla tessitura, alla scrittura alla medicina ecc. hanno origine nella civiltà matriarcale che era pacifica e collaborativa... Quando dovevamo affrontare le belve e bonificare le paludi del Nilo e del Fiume Giallo solo la grande capacità di unirsi ci ha pemesso di avere successo. E solo per inciso osservo che credere che la nostra civiltà origini dalla Grecia è un grossolano errore. I greci impararono tutto dagli Egiziani e dai Persiani... Ma questo esula da quanto vogliamo qui discutere.
Ma su un punto hai ragione: la sete di potere e ricchezza è stata, a partire dal 3500 aC la molla essenziale della storia e questo ce l'ha spiegato, per la prima volta in modo scientifico, proprio il vecchio Marx che disprezzi tanto.
Ma analizzando i meccanismi oggettivi che regolano la storia egli individuò un punto di crisi di questi sistemi violenti e prevaricatori.
Il fatto che un alcolizzato come Lenin poi abbia creato un sistema dittatoriale spacciandosi per marxista non centra molto. E comunque condivido l'opinione che il socialfascismo (per i marxisti questo è il regime russo, cinese, cubano ecc) sia stato una mostruosità proprio perchè ha cercato di annullare le capacità dell'individuo.
E' vero che Marx preconizzava una sociatà comunitaria, ma si trattava di un'idea proiettata nei secoli. Infatti Marx sosteneva che il capitalismo si sarebbe spontaneamento evoluto in socialismo (a ciascuno secondo le proprie capacità) e solo successivamente (dopo un altro giro di ruota della storia, cioè secoli) si sarebbe potuta immaginare una società che desse a ciascuno secondo i propri bisogni... E ti posso garantire che non si tratta di una questione di lana caprina, migliaia di marxisti sono stati fucilati da Stalin perchè rifiutavano il delirio di voler costruire in Russia il socialismo quando ancora non si era sviluppato un vero capitalismo.
Detto questo vorrei invitarti a osservare che quel che sta succedendo oggi è proprio l'avvento di una nuova fase del capitalismo che ha perso la sua spinta innovativa e (come disse Marx) inizia a distruggere le forze produttive: inquinamento, guerra totale, terrorismo, tossicodipendenza di massa (il 30% degli occidentale si imbottisce di alcool, barbiturici e antidepressivi, droghe pesanti).
Contemporaneamente c'è gente che si diverte a sperimentare la collaborazione solidale (ma sulla base delle capacità individuali non di un falso egualitarismo). Linux è il radioso esempio di questo. Se ti interessa l'argomento l'ho sviluppato in "Come fare il comunismo senza farsi male", "Perchè internet salverà il mondo" e "Pessimismo cosmico e gnocca globale" questi ultimi due disponibili in rete su www.jacopofo.it.

Ma su un altro punto fai pipì fuori dal vaso: la storia della nostra civiltà è la storia del tentativo di milioni di persone di porre un limite alla brutalità. I grandi salti di qualità, dalla cittadinanza a tutti gli abitanti dell'impero romano, al cristianesimo, dalla nascita dei liberi comuni all'illuminismo e alla rivoluzione industriale, alla nascita del movimento cooperativo, sono grandiose vittorie di questo movimento. Senza questo lento progresso neppure l'economia sarebbe progredita, saremmo ancora fermi alle bande di predoni che sgozzano e basta. La storia dlla civiltà degli ultimi 5500 anni è la storia dello sforzo umano di porre dei limiti alla violenza e alla sopraffazione. E il nostro anelare la cancellazione della brutalità è un elemento essenziale del progresso. Internet stessa incarna questo incedere positivo della storia. Oggi io ho un milione di volte la forza di comunicazione che avevo 30 anni fa.
La forza di internet è proprio la capacità di dare alla gente i mezzi per collaborare per non farsi fregare dai furbi...

E' la lotta di chi vuol lavorare in pace senza falchi di merda che pensano solo a fotterti.
Questo mondo potrebbe essere un paradiso invece che un mattatoio infernale.
Quindi la lotta per liberare la ragazzina del terzo mondo dal giogo neveau nazist della new sado economy va proprio nella direzione dello sviluppo delle forze produttive contro una resistenza antistorica alla democratizzazione dell'economia.
In questo caso non stiamo lottando per il socialismo. Tentiamo solo di ottenere un capitalismo moderno che dia a tutti il diritto al commercio e all'impresa.
Infatti la ragazzina muore di fame non perchè sia incapace di essere competitiva ma perchè attualmente i poteri forti agiscono criminalmente non rispettando la libertà di impresa e imponendo a livello mondiale regole diverse studiate per strozzare le economie del terzo mondo. Ad esempio finanziando i prodotti agricoli occidentali così che uccidano l'agricoltura dei paesi poveri, oppure stabilendo che solo un tipo di banana, prodotta dalle multinazionali, si possa commerciare in Europa, mentre le altre decine di banane buonissime vengono dichiarate fuori legge.

Non vorrei sembrarti troppo autoritario ma sono proprio convinto che quel che dici sia senza senso: a meno che tu non sia tanto pazzo da sostenere che sia giusto rapinare le banche e sequestrare i bambini perchè questo fa parte dello spirito greco... Non so se te ne rendi conto....
Ma al di là delle teorie "pesanti" il motivo del mio rifiuto del tuo modo di vedere parte da considerazioni esistenziali molto spicciole.
Io amo la vita, amo questo mondo, amo la bellezza delle emozioni d'amore e non posso sopportare la disonestà e la violenza, la mancanza di solidarietà.
E' una questione pratica, non ideologica. Se sei sensibile all'amore sei aperto e non puoi non soffrire per il dolore degli altri.
Anche se tutto quello che penso "ideologicamente" sulla storia e sul futuro fosse una stronzata comunque io mi impegnerei per aiutare questa gente che soffre... Anche se soffrissero solo per la loro stupidità... Non importa perché. Soffrono. Sono bambini innocenti che muoiono a milioni.
Capisci: bambini!!!!!!!!!!!!!!!!!!! E' orrore orrore orrore orrrorrrrrrrreeeeeee! ORRORE!
Lo capisci?
Hai pietà nel tuo cuore?
Come puoi non ribellarti di fronte a questo? Come puoi criticare il nostro bisogno di far conoscere la misura dell'orrore per chiamare gli uomini e le donne di buona volontà a distaccarsi dall'abominio, a smettere di finanziare con i loro consumi il massacro dell'amore! NON COMPRIAMO SCARPE NIKE PERCHè CI FA' SCHIFO IL SANGUE!!!!!!!!!!!!!!!!!
Negli ultimi 27 anni, abbandonate le illusioni malate del comunismo violento (e emotivamente fascista, sì sono stato un fascista di sinistra!) ho dedicato energie e mezzi a questo, insieme alla mia famiglia. E credo che qualche cosa abbiamo fatto di concreto. In termini di sviluppo di sistemi di solidarietà come il lavoro con scuole, disabili, extracomunitari, ex detenuti, cooperative e fondazioni nel terzo mondo. Ci abbiamo messo più di tre miliardi di lire e migliaia di ore di lavoro...E alla fine abbiamo mosso un valore di aiuti "arrivati a destinazione" almeno doppio. E abbiamo fatto conoscere a milioni di persone fatti dei quali non erano a conoscenza con spettacoli, libri, internet......
Ma attento!
Lo farei anche se non riuscissi poi a salvare neanche una vita. E non fossimo riusciti a concludere nulla.
Perché, come disse Gesù, devi amare il prossimo tuo COME te stesso. Non di più. E per me è veramente un lusso enorme potermi permettere di vivere la serenità di sapere che stai dando qualche cosa agli altri. Attento: non è generosità è egoismo. Chi dà trae molti più benefici di chi riceve. Il sapore del vino è più delicato e il colore dei fiori è più definito. Dare è insieme una medicina per la mente e un piacere per il corpo. Certo piangi più facilmente. Ma questo è il prezzo da pagare per essere sensibili all'amore.
E se dai finisci che ti incontri con gente meravigliosa. C'è tutto un giro di generosi straordinari che val proprio la pena di conoscere. Gli avari non raccontano bene le barzellette e scopano malissimo. Inoltre il loro goulash fa pena!

Dai retta a me, cambia rotta.
La qualità negativa del tuo pensiero ti ottenebra i sensi e ti rende incapace di amare fino in fondo le persone.
Dio esiste ed è un grande giocatore di basebool. ((ma non so come si scrive))