Espulsa dalla scuola perche’ sorpresa a fare sesso orale nel bus scolastico.
Inviato da Cacao Quotidiano il Dom, 06/08/2008 - 13:04Secondo il sociologo Alan Miller, dell’Universita’ statale di Detroit, e’ in aumento l’eccitazione sessuale sul pianeta a causa della crescente paura e insicurezza.
M.D, 16 anni, viene descritta dai giornali locali di Saint Paul, Alabama, come una ragazza molto carina, bionda, sguardo innocente, figlia di un piccolo costruttore edile e di un’impiegata di banca. E forse proprio questo suo essere una ragazza normale, con buoni voti a scuola (il liceo pubblico George Washington) ha scandalizzato in modo particolare.
La storia poi e’ esplosa quando si e’ scoperto che non si trattava di solo sesso. La ragazzina, sorpresa mentre in fondo al bus praticava quella che alcuni hanno definito come l’arte piu’ antica a un estasiato allievo di prima liceo (fortune che ai miei tempi ai primini non capitavano mai), non era sospinta da semplice lussuria ma da precisi scopi magici. Pare che un gruppo di ragazze suggestionate dalla pioggia di telefilm imperniati intorno alle avventure di gruppetti di streghe adolescenti, abbiano deciso di fondare un circolo alchemico.
Non sarebbe stato nulla di grave se non fosse che queste ragazze (pare una decina) erano allieve modello. Decidono infatti di documentarsi sulla stregoneria in modo approfondito e scoprono che quelle televisive sono tutte balle, cianfrusaglia messa insieme a partire dalla letteratura nata dagli scritti degli inquisitori che descrivevano in modo farneticante la ritualita’ delle sciamane, la cui cultura resisteva da secoli in zone impervie del continente cristiano. Quindi abbandonano il satanismo medioevale di bassa lega e si danno agli studi sulla Wikka, la Dea Madre di matrice sassone. Ma neppure questo le soddisfa e alla fine del travagliato percorso approdano alle divinita’ progenitrici del paleolitico e ai culti descritti da Erodoto al suo ritorno dalla turpe Babilonia con le sue sacerdotesse prostitute. Le liceali dell’Alabama scoprono cosi’ che il centro della forza delle seguaci della magia bianca matriarcale stava in una serie di riti orgiastici e nella funzione di missionarismo sessuale. L’estasi sessuale come iniziazione al divino.
Sembra una storia scritta apposta per solleticare i pruriti voyeristici dei media ben pensanti.
Sesso sul bus e stregoneria hanno causato un cortocircuito emotivo che ha fatto scorrere fiumi di inchiostro e oceani di pixel.
Appena e’ scoppiato lo scandalo e sono trapelate le prime indiscrezioni, tutti si sono sperticati a immaginare quali fossero questi riti. Il santo protettore dei giornalisti ha voluto che sul tavolo di un redattore dell’Alabama News Radio sia giunto addirittura un quaderno con il diario di una delle ragazze. Dove non solo si spiegavano tutte le teorie magiche che esse stavano sperimentando con piglio da scienziate, annotando i risultati, ma si forniva anche una descrizione molto cruda dei dettagli tecnici dei riti sessuali ai quali la congrega di giovani streghe sottoponeva i compagni di scuola.
Infatti, secondo la corrente teorica cabalistica alla quale le ragazze avevano aderito, ogni singolo gesto doveva essere perfetto e niente poteva essere lasciato al caso.
Eccone un passo (ringrazio Fabio Zanetti per avermi fornito la traduzione).
“16 novembre 2007
Abbiamo deciso oggi di passare all’azione e divenire nei fatti giovani streghe secondo la tradizione delle Grandi Madri.
Abbiamo stabilito di rifiutare la condizione di cecita’ interiore alla quale questo sistema culturale ci condanna e rivendicare il nostro diritto di vivere nel Sogno Magico.
La prima azione che stabiliamo di compiere e’ quella di iniziarci all’arte Magica. Per compiere questo atto non abbiamo certo bisogno di ciarlatani satanisti o altri maestri illuminati.
La nostra via e’ quella della scoperta della Luce dentro di noi e non abbiamo bisogno di nient’altro che il nostro amore per farlo.
Quindi, il giorno della prossima luna piena, quando sara’ notte ci ritroveremo sotto una grande quercia nei pressi di un luogo di sepoltura in modo che lo spirito delle nostre antenate ci sia testimone. La’ faremo convenire 5 giovani uomini. Essi dovranno essere legati perche’ mantengano la disciplina. Per prima cosa eseguiremo la danza del Cerchio, quindi i maschi verranno purificati con acqua mista a essenza di lavanda. Quindi dovranno essere sottomessi (?). Successivamente le officianti, usando la mano sinistra, dovranno ungere con olio di San Giovanni i lampi dei convenuti e quindi trarne il seme utilizzando movimenti lenti e ponendo il dito indice dell’altra mano sotto la capocchia del lampo. Quindi il seme raccolto sara’ mischiato ai liquidi delle donne e a acquavite. Quindi bevuto dai presenti. A questo punto i maschi verranno sciolti dai legami e si ballera’ la danza dei serpenti.”
Immaginate 150 pagine di questo tenore gettate sui media. Frenesia!
Tutti a cercare di tradurre alcuni passi oscuri: cosa si intende per sottomettere i maschi?
Cosa vuol dire il dito indice sotto la capocchia del lampo?
E pare che la stessa frenesia sia stata fatale alle neo streghe.
Infatti, il rito orale mattutino nel bus scolastico avrebbe creato una certa frenesia nei ragazzi che aspettavano il loro turno e questo ha insospettito un’insegnante che stava seduta davanti.
L’insegnante ha dichiarato di essersi trovata di fronte a una scena disgustosa con la ragazzina intenta a soddisfare piu’ maschi contemporaneamente, con altri intorno che avevano perso ogni ritegno e se ne stavano piuttosto sbottonati. Ma quello che e’ stato giudicato intollerabile e’ stato che l’insegnante abbia dovuto prendere fisicamente la ragazza e strapparla dai suoi amanti perche’, nonostante la presenza della professoressa che aveva iniziato a urlare, non aveva intenzione di smettere.
Il perche’ di un tale improvvido comportamento ce lo spiega chiaramente Joon Stewar, uno psicologo di Denver specializzato in psicosi di gruppo tra gli adolescenti: “Le ragazze hanno in realta’ studiato attentamente il culto matriarcale, non si sono fermate alla sua versione medioevale di Wikka, sono andate alle origini. Nel loro diario si rifanno esplicitamente agli antichi riti che portarono le prime donne a farsi sacerdotesse, inventando una realta’ onirica concretizzata nel monastero-tempio dove esse ricevevano cibo senza lavorare e ottenevano energia vitale dai maschi, sempre bramosi di ottenere piacere fisico. Cosi’ le giovani streghe di Saint Paul Alabama scelgono la via del sacerdozio segreto per non essere intercettate, il loro accoppiarsi smodato diventa una missione di evangelizzazione estatica e clandestina. Una sfida: vivere al di fuori delle regole e usare una sessualita’ malsana, palesemente immorale come strumento per rompere l’immagine convenzionale della realta’, creare un mondo alieno, un monastero onirico le cui pareti sono le rotture delle consuetudini morali in campo sessuale. L’uso del sesso, in una sua forma eroica oltre che erotica, come strumento per una magia molto terrena. Abbiamo innumerevoli testimonianze sul fatto che le ragazze usassero del proprio commercio sessuale per ottenere dai compagni di scuola un’obbedienza e un servilismo totale che andava ben al di la’ della soddisfazione del desiderio di qualche bene terreno. Le ragazze pretendevano di essere venerate e ricambiavano i loro succubi con esperienze esaltanti, ancora una volta sfide. Quella scena di sesso bestiale in fondo al bus della Gorge Washington Public School con l’insegnante che urla sconvolta e la ragazzina abbarbicata ai membri dei suoi succubi che la incitano a resistere urlando non era un’intemperanza erotica adolescenziale ma un’azione dimostrativa, un atto eroico, una sfida a tutte le convenzioni. I partecipanti all’immorale festino si vedevano come ribelli intenti ad assaltare le mura dell’ipocrita obbligatorieta’ comportamentale. Una prova di iniziazione per la giovane strega che si dimostra capace di spezzare i tabu’ attingendo l’energia per farlo dal pozzo di luce della propria anima.”
Certamente questa storia e’ piu’ che altro una storia di pruriti letterari. Montata ad arte dal carrozzone dei filologi impotenti che ammorbano i media del pianeta della globalizzazione dello stupido.
Probabilmente hanno fatto di qualche intemperanza giovanile un casus nazionale. L’elemento streghe matriarcali ha fatto impazzire tutti i sensori. In effetti di un fatto simile parlammo qualche tempo fa su questo blog.
Inizio’ anche li’ tutto da un bel pompino fatto in fondo all’autobus della scuola. La ragazza fu sospesa. La storia ebbe un secondo rimbalzo giornalistico quando la madre dell’allieva fece causa alla scuola perche’ non aveva diritto di impicciarsi della questione private di sua figlia, in quanto, secondo le leggi Usa, l’allievo e’ sotto la responsabilita’ della scuola solo a partire dall’ingresso nei locali della scuola stessa. “Quindi se mia figlia faceva i pompini ai compagni di scuola in fondo all’autobus sono stracazzi suoi e non dovete impicciarvi, luridi moralisti di merda che non sopportate che i giovani si divertano in modo sano, naturale, solidale, senza impatto energetico, gratuito e non consumistico.
Fascisti di merda!”
In America il ribellismo hippy non e’ mai morto, Quella madre, si e’ poi saputo era a sua volta figlia di una figlia di fiori che aveva teorizzato (e non solo) il sesso tribale di gruppo ai tempi delle occupazioni dei campus. Tale nonna, tale figlia, tale nipote.
Per concludere il discorso vorrei aggiungere che sono d’accordo con Alan Miller, che in un convegno terminato domenica scorsa a Berna, e’ intervenuto fornendo una notevole mole di dati, raccolti analizzando in modo sistematico migliaia di ricerche statistiche, grazie ai nuovi sistemi di calcolo che utilizzano migliaia di computer dalle universita’ quando nelle ore notturne non vengono utilizzati.
Alan Miller sostiene che siamo di fronte a una mutazione epocale del modo di vivere. Soprattutto nei paesi occidentali a partire dall’11 settembre 2001, si riscontra un’impennata del 50% nel consumo di ansiolitici, sonniferi, antidepressivi. Sono aumentati complessivamente inoltre l’abuso di alcool e altre droghe pesanti. Parallelamente e’ raddoppiato lo spazio televisivo dedicato al terrorismo e alle guerre.
Le masse reagiscono allo stato di paura del dopo massacro cercando di anestetizzarsi con la chimica oppure stordendosi con le anfetamine prodotte dal corpo quando la mente e’ sottoposta allo stress della paura o della rottura degli schemi comportamentali.
Il comportamento che rompe i tabu’, e’ risaputo, genera scariche di tensione emotiva del tutto simili a quelle che i soldati sperimentano nel terrore della battaglia. Pura anfetamina che da’ scariche potenti di benessere condite con la sensazione di onnipotenza. Questo provano i ragazzini in fondo al bus del peccato. E’ quello che provano quelli che corrono a fari spenti di notte o che si travestono in discoteca. E’ la droga emotiva dell’eterno carnevale. Una droga che da’ tossicodipendenza e richiede di alzare progressivamente le dosi.
E’ cosi’ aumentato il numero degli acquirenti di auto sportive, canali satellitari, cellulari ipertecnologici, il fatturato delle case da gioco e delle lotterie nazionali.
E grazie alla paura sono aumentati i fondamentalismi religiosi, le chiese ufficiali hanno trovato nuovo impulso e sono cresciute anche le sette, le confraternite e i circoli ideologici piu’ o meno minoritari ed estremi.
Ma il settore dove si e’ avuto il piu’ grande sviluppo della reazione alla paura e’ quello sessuale. Si verticalizza la libido pagana.
E uno degli aspetti positivi di questo momento, per altri versi di cacca, e’ proprio che la paura, pompata dai media, sta creando, come sempre accade, un notevole aumento della libido.
Me ne sono accorto stamattina andando al bar e trovando sul bancone, nell’indifferenza delle persone che andavano al lavoro, i volantini di una festa paesana, una sagra classica, che annuncia di essere animata dalla presenza della grande Dj Lola la Formosa che viene esibita nella foto a tutto campo mentre maneggia i livelli del mixer con gli abbondanti seni ignudi!
Ma com’e’ possibile che nella tranquilla Umbria, culla dell’ancestrale italica cultura, dove tutto profuma di medioevo e arte, che la proloco di un pio paesello di cattolici comunisti, devoti alla Madonna e al Partito, scelga di far agitare una starletta nuda sul palco della festa del paese?
E le bariste toste lasciano passare un’immagine cosi’ scandalosa sul loro bancone?
Ho ululato allo scandalo, ma nessuno ci ha fatto caso, come al solito. Ormai sono tollerato come un extra di scemo esotico del villaggio, un’interferenza digitale, e mi vogliono bene, mi lasciano parlare di rivoluzione delle coscienze e sorridono.
E comunque ecco quel che sta succedendo. I canuti manzi del branco non hanno voluto la rivoluzione sessuale, non hanno voluto una societa’ piu’ etica e adesso sono nel panico perche’ le persone hanno perso qualunque senso morale drogate dai soldi. Cadute le vecchie certezze, le leggi morali che tenevano unite le pietre della casa, non c’e’ nessuna morale, nessun senso della vita. Si diventa famosi e ricchi col Grande Fratello, tutto fa spettacolo, scoregge, movimenti sotto le lenzuola, lacrime e pompini, strilli e travestiti.
Fai troppo schifo, sei troppo santa, sei troppo grassa, sei troppo perversa, basta che sei troppo qualche cosa. Ammazzi due bambini perche’ guidi troppo ‘mbriaco e prima di sera ti fanno un contratto per uno spot pubblicitario sulla birra analcolica.
Chi non c’ha un figlio gay si sente un diverso.
Questo il nudo conteggio della vita che la paura dell’aereo simbolico ti cancella dal mondo in una fiammata, sporco, stupratore, extracomunitario, infetto, assassino.
E allora se la vita e’ troppo breve, come gli appestati degli schizzi osceni del 600, scateniamoci nell’orgia che tutto travolge, droghiamoci dell’emozione di bruciare ogni ritegno verso il piacere, ogni morigeratezza, ogni limite, moriremo comunque ancor prima che gli effetti del nostro comportamento possano causarci danni. Quindi perche’ trattenerci? Poco ci manca, prendiamo tutto il piacere a bracciate!
Da sempre nella citta’ assediata, nei bracci della morte, tra i profughi, nel mezzo dei cataclismi naturali, i vincoli morali di chi non possiede un’etica si ammollano.
Quel che non hanno potuto le armate dei fricchettoni rivoluzionari del ’68 lo potranno forse i pruriti sessuali.
Quando il mondo sara’ un’orgia irrefrenabile e le masse televisive faranno il tifo per gare di tiro alla fune con la passera, come accade gia’ oggi nelle classifiche dei filmini su Porno Tube, allora forse qualcuno, soddisfatto sessualmente e spanato mentalmente, iniziera’ a chiedersi se non sia il caso di cercare qualche cosa di piu’ sostanziale della pornocrazia televisiva.
Ad esempio, il sogno di un mondo d’amore, perche’ trombasi l’anima e’ meglio! Perche’ e’ meglio trombare con amore, con lo stupore della contemplazione delle sensazioni sottili e paradisiache che ti pervadono l’anima quando fai sesso illuminato dallo splendore dello stupore e delle emozioni sostanziali, primarie assolute.
Il sesso mercificato dello show system e’ un prodotto altamente deteriorante. Un acido che avra’ l’unico pregio di sgorgare le tubature del mondo ingorgate da 5mila anni di violenza patriarcale di guerrieri assassini e schiavisti e rifiuto del miracolo del piacere del corpo.
L’alba di un nuovo giorno preme all’orizzonte ma la precede la tempesta dello tsunami sessuale che ha iniziato a sconvolgere le coste della morale televisiva.
Quel che vedremo e’ che un mondo che perde il proprio ordine sessuale diventa incontrollabile.
Sono secoli che i potenti lo ripetono ed e’ proprio vero. Il protagonismo sessuale sviluppa l’intolleranza alle gerarchie, il desiderio di autonomia, autogestione e ricchezza fa a pugni con il lavoro dipendente, la burocrazia, la legislazione opprimente, il divieto di fumare marijuana, i prezzi truffa, i prodotti firmati, lo spreco di risorse.
E poi comunque scopare, comunque lo fai, fa bene. Ci guadagnera’ anche il bilancio dello stato risparmiando medicine.
Sempre meglio un’orgia che una guerra.