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Tutto quello che le tv per bene non ti raccontano

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Mercoledi' scorso il quotidiano statunitense USA Today ha pubblicato un'incredibile inchiesta sulle discriminazioni sessuali nei luoghi di lavoro.
Sembra infatti che fra venditori, imprenditori e manager si sia diffusa la pratica di concludere affari negli strip club vicino a Wall Street (dove una spogliarellista puo' arrivare a guadagnare anche 2.500 dollari al giorno), nei campi da golf, nei ranch durante battute di caccia, tutti luoghi che favoriscono la conclusione dei contratti fra uomini (perche' tira piu' un pelo, ... che tutto il resto) escludendo completamente la presenza femminile nelle trattative.
Ne deriva che nelle aziende degli Stati Uniti le venditrici sono solo il 24% a fronte di un 76% di maschi.
La denuncia e' partita da Hydie Summer, una consulente finanziaria che nel 2004 ha preso 2,2 milioni di dollari vincendo una causa per discriminazione sessuale in ufficio. Da allora e' diventata paladina di questa lotta, che sta dando qualche risultato: fioccano le denuncie e i milioni di dollari di risarcimento danni mentre la Morgan Stanley ha vietato completamente gli incontri nei locali. Alcuni venditori sono gia' stati licenziati.
L'UBS ha invece pagato 29 milioni di dollari per aver trasferito una dipendente proprio perche' non voleva andare nei locali a luci rosse. Cose da pazzi!
(Fonte: Corriere.it)