Le ragazze di Giove sono esagerate
Inviato da Jacopo Fo il Ven, 06/15/2007 - 12:24Il diario di Boemio Lanzacurte
(Sesta puntata)
Le ragazze di Giove sono procaci.
Modestamente per me il sesso e' la cosa migliore. Niente mi interessa uguale.
Sara' per questo che quando da Giove hanno mandato una spedizione di zoologhe sono venute subito da me.
Sono entrate in casa passando dalla parete grazie al teletrasporto. Le ragazze di Giove sono tutte bellissime perche' hanno scoperto come pensare i figli per farli nascere al meglio.
Io dormivo e mi sono svegliato. Loro volevano misurarmi subito tutto. Io ho fatto il timido.
E' una cosa che alle donne di Giove piace e io l'avevo capito subito.
Poi c'e' stata tutta un'escalation.
Le ragazze di Giove hanno un sistema sessuale all'avanguardia, le piccole labbra sono prensili e hanno due passere. Quando una si surriscalda si chiude e se ne apre un'altra. Quando succede fanno una musichetta deliziosa che piace molto ai ragazzi di Quarto Oggiaro.
La regina di Giove, Shasha, ha voluto conoscermi quando ha saputo che avevo il sapore del Kokolix, un frutto preziosissimo che costa al chilo l'equivalente di un milione di euro.
Cosi' e' venuta a trovarmi nel mio monolocale con le sue venti ancelle che anche loro erano curiose. Stavamo un po' stretti e io ero imbarazzato perche' non mi ero lavato le ascelle. Poi ho intuito come stavano le cose.
Quando ho fatto l'imitazione del fenicottero sbattendo le braccia hanno perso la testa e si sono strappate i vestiti di dosso. Allora mi sono spogliato anch'io.
Quando hanno visto come ero messo si sono inginocchiate. Alcune piangevano.
Natasha ha i seni di un tipo particolare. Non saprei descriverli. Sfuggono a ogni catalogazione. Quando gli uomini ci mettono le mani sopra si sentono buoni e si ricordano di quando da piccoli mangiavano la frutta caramellata che si vendeva sulla spiaggia infilata nei bastoncini. Poi non so perche' il primo governo Berlusconi l'ha vietata. Prodi aveva promesso di legalizzarla di nuovo ma c'e' stato un complotto di corte.
Comunque lei aveva un piano ben preciso. Dal 1994 al 2002 ando' a letto con i 200 migliori pittori europei. Nessuno riusciva a resisterle. Neanche i gay. Le bastava togliersi il reggiseno e far dondolare un po' quelle sfere antigravitazionali, i pittori iniziavano a sudare. Si fece anche parecchi che erano solo delle giovani promesse.
Poi i maschi, dopo aver assaggiato le sue rotondita' panoramiche desideravano dipingerla in un quadro come uno che vaga da una settimana nel deserto desidera l'acqua. Sedusse anche il vecchio Sansini, un naïf di Locarno che si era scordato cosa fosse la passera e molte altre cose meno importanti. Quando gli si risveglio' la bestia si prese uno spavento. Non se l'aspettava. E Natasha non si era ancora tolta il reggiseno.
Dopo aver martoriato il vicinato con le sue urla erotiche durante i successivi 6 orgasmi, il vecchio Sansini si mise a dipingere come un ossesso un trittico di 4 metri per 12 nel quale Natasha appariva nuda in 22 posizione diverse, nessuna delle quali sarebbe stata pubblicata da Famiglia Cristiana. Neanche se facevano Papa un nero. Sansini spiro' subito dopo aver completato l'opera.
Il 7 aprile 2004, a Berlino fu inaugurata una mostra di 175 pittori contemporanei scelta da una giuria di pederasti che tiravano cocaina e controllavano le maggiori universita' europee.
Alcuni giornalisti notarono che 138 artisti avevano inviato un quadro dove era ritratta la stessa donna.
Natasha era riuscita a realizzare il suo grande sogno.
E aveva anche influenzato la cultura europea tra il ventesimo e il ventunesimo secolo. Chissa' cosa sarebbe riuscita a fare se avesse avuto tre tette!
La morale di questa storia e' che puoi fare tutto se hai delle gran tette e molta costanza.
P.S.: Quando Berlusconi seppe della mostra dedicata alle tette di Natasha fu invidioso.
Prese il suo jet privato e ando' a Berlino per incontrarla. Le propose di diventare leader di Forza Italia o in alternativa dirigere il Tg4. L'attuale direttore l'avrebbe strozzato lui personalmente per potersi dare un'aria di superiorita' con Dell'Utri.
Natasha gli chiese: "Sai dipingere?"
Lui rispose: "No, ma posso imparare."
"Torna quando sei capace di rifarmi la Cappella Sistina bendato."
Per questo Berlusconi ultimamente ha sempre le mani sporche di colore.
Quando vuole, Natasha sa essere una stronza.