L’intelligenza media dell’umanita’ cresce. Lentamente.
Inviato da Jacopo Fo il Sab, 03/08/2008 - 23:16Analizzando l’insieme delle ricerche sul Quoziente Intellettuale realizzate negli ultimi decenni si scopre che il quoziente intellettuale dell’umanita’ ha continuato a crescere dal 1947 a oggi.
In 60 anni avremo guadagnato mediamente 18 punti. Questo sarebbe la conferma che la televisione e la diffusione dei nuovi media non rincoglioniscono ma aiutano a sviluppare le capacita’ celebrali.
Lo sosteniamo da decenni con il crescente sostegno di molti studi sull’aumento delle capacita’ mentali. Ovviamente si tratta di un principio valido solo in termini generali. Ci sono persone a cui la tv o internet possono recare danni irreparabili. Mio cugino Alfonso, ad esempio, dopo aver passato 4 giorni consecutivi a guardare le tope su internet ha accusato gravi problemi psicomotori. E gli e’ venuto anche il gomito della lavandaia.
Ma mediamente vedere la tv allarga la mente.
Negli anni Settanta le telenovelas ruotavano intorno alla vita di 4 personaggi principali. Nelle serie televisive di oggi si devono seguire le vicissitudini di 16 personaggi.
Per riuscirci anche la casalinga di Voghera (che per inciso non e’ mai esistita) deve usare parti crescenti del cervello.
Uno studio dell’Universita’ di Birmingham ha analizzato i ritmi di crescita mentale in 50 nazioni: sono arrivati alla conclusione che soltanto nel 2040 gli italiani avranno una mente sufficientemente sviluppata per smettere di votare gente come Berlusconi.
Jacopo Fo
www.jacopofo.com