Blog di Jacopo Fo

Mentre i poliziotti e i carabinieri lavoravano rischiando la pelle per mettere microspie in casa dei mafiosi tu (parrebbe proprio) facevi il merlo e cantavi avvisando un amico di un mafioso che lo stavano ascoltando.
Ma ti rendi conto?
Questi hanno rischiato la pelle per mettere quel microfono. Con la mafia non si scherza.
E ti hanno pure condannato a 5 anni per questo tradimento dello Stato e tu dici: mi hanno assolto dall’accusa di essere un mafioso quindi non mi dimetto da presidente delle Regione Sicilia!
Salvatore Cuffaro che fai?
Sei presidente della Regione Sicilia e hai fatto una soffiata a un amico dei mafiosi???
E il tuo partito, l’Udc, con Casini in testa, è pure solidale.
Fantascienza che lascia interdetti.
E mi chiedo: ma gli uomini di destra onesti dove sono, come stanno?
Perché di onesti anche a destra ce ne sono certamente come ci sono i furbetti a sinistra.
Certo anche noi abbiamo una bella gatta da pelare: anche Bassolino e la Jervolino non se ne vogliono andare e cercano di scaricare le responsabilità su Prodi e Pecoraro Scanio.
Facciamo una cosa, cari onesti italiani di destra, noi ci impegnano a far pulizia in casa nostra e mandare via Bassolino e Jervolino e magari qualche paio di centinaia d’altri, voi però buttate a mare Cuffaro e la sua tipologia batterica.
E poi via, tutti a cantare: “Che bello l’inciucio in riva al mare. Ma quello sano non quello fatto per rubare.
Che voi caporioni a noi ci fate litigare e intanto con i peggiori avversari vi mettete sottobanco a trattare. L’inciucio lo voglio fare con i reazionari onesti che già i puzzoni tra loro lo fanno da generazioni."
Da cantare sull’aria di “E adesso spogliati” di Cocciante e Andreotti.