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Cristalli solidali. (Come divertirsi a Natale con qualche cucchiaio di sale e un barattolo)


Collabora anche tu proponendo esperimenti e giochi per le feste di Natale!!! Servono idee non solo panettoni!Carissimi, oggi volevo parlarvi male del Papa e della Chiesa Cattolica Apostolica Romana.
Questa storia di non concedere i funerali in chiesa a Welby è stata proprio una cattiveria (ciao Welby, io ti voglio bene!!!).
Ma poi mi son detto: ecchediamine! E’ Natale! Occupiamoci di qualche cosa di buono e divertente.
Quindi ti propongo un gioco fantastico col quale potrai fare felici tutti i bambini che hai intorno e risollevare il tuo punteggio famigliare con i suoceri. E se non ci sono suoceri e bambini puoi comunque divertirti; il mondo dei cristalli è veramente incredibile.Premetto che sono un dilettante in questo campo e vi trascrivo le istruzioni della scatola del gioco sui cristalli che mia figlia piccola ha ricevuto in regalo (se qualche chimico è connesso e vuole dare consigli ulteriori o correggere errori è come al solito il benvenuto).
Per giocare ai cristalli serve solo un po’ di sale, un pentolino, un barattolo e qualcosa per rimescolare.
Allora si riscalda l’acqua a bagnomaria nel barattolo messo dentro il pentolino riempito di acqua.
Il concetto sarebbe di mettere 20 grammi di sale da cucina in 20 ml di acqua. Grossomodo due cucchiai da minestra di acqua e altrettanti colmi di sale. Se avete a disposizione un po’ di colorante alimentare potete aggiungerlo per ottenere cristalli colorati (funziona anche con un po’ di inchiostro?).
La temperatura non deve superare i 60 gradi (lo senti perché se è più alta scotta… trova un volontario disposto a sacrificare un dito per la causa).
Il sale si deve sciogliere (rimescola, rimescola).
Quando si è sciolto rovesci il liquido (la soluzione chimica) sul fondo di un contenitore di vetro o di plastica trasparente. Poi metti il contenitore in un posto caldo, alto (è più caldo) e illuminato. Infine copri con un tovagliolo di carta per non far entrare polvere. Anche se sei negato per la chimica come me puoi riuscirci in una ventina di minuti. Se impieghi di più consulta il sito: www.sopravvivereessendoimbranatitotaliassoluti.it
Se la chimica non è un’opinione, e io ci ho capito qualche cosa in un gioco per bimbi di 12 anni, dopo dodici ore circa dovresti aver ottenuto una sconvolgente cristallizzazione. Puoi contemplare le semplici meraviglie dell’Universo osservandola con una lente di ingrandimento.
Ma non è finita qui!
Puoi coltivare i cristalli!
Prendi un cristallino che hai ottenuto con il primo esperimento. Legalo con un filo di cotone. Riempi un bicchiere di acqua calda dove avrai sciolto a bagnomaria tanto sale che non se ne scioglie più altro e ne resta sul fondo del barattolo. Poi lega l’altro capo del filo di cotone a una penna che metterai di traverso (orizzontale) sopra il bicchiere in modo che il cristallo che hai legato se ne stia bello pacifico al centro del bicchiere, a metà dell’acqua satura di sale. Cioè il cristallo madre deve stare in mezzo all’acqua in tutti i sensi.
Il sale disciolto nell’acqua si attaccherà al cristallo mamma che crescerà. E si formeranno altri cristalli tutti intorno.
Se lo fai con un filo di cotone (no fili nylon e simili) immerso con lo stesso sistema in acqua dove avrai sciolto zucchero (niente sale a questo giro!) verrà fuori una caramella (Una volta vendevano proprio caramelle legate con un filo… Forse le ottenevano così.). Ma ci devi mettere proprio tanto zucchero. E il filo va zavorrato con una graffetta ben lavata, sennò il filo galleggia invece di starsene immerso nel liquido.
Ma non finisce qui.
Se ti piacciono gli esperimenti pazzeschi puoi sperimentare se funziona veramente la teoria staineriana. Questo è un gioco da adulti.
Prendi una soluzione di acqua e sale (20 millilitri, 20 grammi) e ci metti dentro una sostanza che vuoi testare. Ad esempio puoi vedere la differenza tra una farina biologica e una non biologica. Agiti violentemente un paio di minuti i due contenitori con la miscela. Poi rovesci l’acqua sopra un vetro. E aspetti che asciughi.
Dovrebbe succedere che il cristallo prodotto dalla miscela con la farina biologica dia vita a una cristallizzazione con forme più armoniche e simmetriche di quella prodotta dalla farina non biologica.
Buon divertimento e buon Natale a tutti!!!
Se il cristallo è troppo violento per te puoi stupire i bambini facendo il burro che è un’attività più morbida.
Prendi un barattolo, lo riempi per tre quarti di panna fresca liquida. Chiudi il barattolo. E inizi ad agitare come un pazzo (o una pazza a seconda della tua identità sessuale (che non mi permetterei mai di discutere anche in quei giorni disgraziati nei quali colto da esuberante senso di onnipotenza mi sento un Papa)).
Agita agita, scuoti e scuoti non sembra che succeda niente. Ma a un certo punto, magia, si separa il grasso dal siero, si appallottola, si compatta, cresce rigoglioso e blocchettoso e quando i bracci ormai ti si staccano (stupore generale dei presenti) si forma un delizioso panetto di burro. Ovviamente lo stupore dei presenti sarà provocato sia dall’apparire del burro che dalle tue braccia che si staccano.
La variante del gioco del burro è che tutti i festeggianti collaborino a agitare. Si può fare anche usare qualche cosa di selvaggio come colonna sonora. In questo caso il burro ottenuto è afrodisiaco. Se alla creazione del burro segue un’orgia mandatemene dieci grammi anche a me per favore.
Puoi spalmarlo sul pane e offrirlo ai bimbi e al contempo umiliare genitori, suoceri o cognati mostrando che il burro che loro hanno nel frigorifero è bianchiccio mentre quello che hai fatto tu è GIALLO INTENSO. Inoltre è molto più profumato e gustoso. Questo per via che in Italia il governo è da 50 anni in mano ai pazzi e c’è una legge che consente di fare il burro con panna degrassata. Quindi è bianco e non giallo come il burro danese o tedesco (Prodi c’è del lavoro per te).
Ovviamente prima di fare la scena assicurati che il burro in frigo sia un fottuto burro italiano (produttori italiani di burro vergognatevi).
Vi prego di raccontare nei commenti a questo articolo come è andata e di aggiungere anche altri giochi e esperimenti adatti alle feste di famiglia.
Per ottenere burro salato aggiungi un po’ di sale alla panna prima di iniziare a percuoterla.
Evitate di insultare la panna perché tarda a burrarsi. La panna insultata (secondo alcuni staineriani estremisti da vita a cristalli (in soluzione salina) esteticamente brutti. E pare che poi il duodeno non li gradisca. Il tuo duodeno. Sì. Non volevo dirtelo. C’hai un duodeno. Che in teoria di duodeni ne dovresti avere due. Cioè spero tu abbia capito questa battuta. E’ di grande profilo. Due… Duodeno.)
So che non c’è niente di peggio di spiegare una battuta scema. Ma oggi sono contento e voglio esagerare.
E se invece c’abbiamo due duodeni che figura ci faccio?
Accetto il rischio. Sono sicuro che di duodeno ce n’è uno. Tutti gli altri son nessuno.
OK. Taglio qui (avevo scritto altre 25 pagine sul duodeno di Ascoli Piceno che si chiamava Steno. Ma poi ho capito che era troppo anche per Natale.)
Un bacio.
L’altro ieri migliaia di italiani si sono abbracciati. Era la “Giornata Nazionale dell’Abbraccio Gratis per Strada”.
Se hai perso l’occasione domani c’è “La giornata Nazionale di Recupero per gli Abbracci di chi era Assente l’Altro Ieri.”
Scendi per strada e combatti!!!
Seconda PARTE
Siamo riusciti a ottenere i primi cristallini. Non sono molto grandi ma sono affascinanti.
Ora inizieremo la coltivazione del cristallo magico...
La caramella invece non ci è venuta. Forse perché non avevamo messo la graffetta per zavorrare il filo, forse perché non c'era abbastanza zucchero. Riproveremo.
Aspetto con ansia altri risultati. Forse scopriremo che i testi di chimica non mentono.
Seguiranno via via aggiornamenti.