Il Dizionario diabolico del business
di Nicolas von Hoffman
Alta e bassa finanza: trucchi e misteri
Denaro: come farlo, perderlo e stamparlo
Commercio, affari, turbate, grandi successi, industria, invenzioni, mercato azionario, spiegazioni e chiarimenti fenomenali in un'esposizione spiritosa e scanzonata
Non andate da un angelo se volete sapere cosa sta succedendo. Gli angeli sono ottimisti. Andate dal diavolo. Un diavolo buono, semmai esiste, sa tutto cio' che sanno gli angeli, perche' era uno di loro. Ma poi si e' scocciato, e' diventato cattivo e ha scoperto cose che gli angeli non hanno mai imparato.
Questo libro e' pieno di cose diaboliche sull'economia. Ma anche di cose angeliche che vi ispireranno, offrendovi una speranza e un'illuminazione quasi celestiali. C'e' bisogno di entrambe.
L'economia ha cambiato il ruolo sociale delle donne, ha tramutato il tempo libero nell'attuale carnevale degli acquisti, ha cambiato il modo di fare la corte, ha modificato il senso dell'altro.
Dal piu' famoso editorialista del New York Observer un libro caustico, provocatorio e molto divertente.
Ve ne proponiamo alcuni estratti
Antitrust
Come in "norme antitrust" "causa antitrust". Sebbene un tempo avesse un significato specifico, oggi e' un termine generico, utilizzato per indicare le norme, i procedimenti penali e le azioni delle agenzie governative volti a prevenire o punire monopolisti, oligopolisti, aggiotatori, faccendieri e, in generale, tutti quelli che tramano per ostacolare una concorrenza libera, equa e aperta (ah ah!).
La prima delle leggi antitrust fu approvata nel 1890 e, da allora, non passa giorno senza controversie che riguardino questa materia. Gli uomini d'affari a volte le odiano, in altri casi le amano, come nella recente causa contro la Microsoft, che ha diviso l'industria dei computer. Le azioni legali contro i complotti per alzare i prezzi sono molto popolari. I recenti arresti dei vertici di societa' come Christie's e Archer Daniels Midland, con l'accusa di aver cooperato mentre si sarebbero dovute far concorrenza, hanno provocato ben pochi moti di solidarieta', anche tra i piu' incalliti sostenitori dell'impresa privata.
Aria condizionata
Termine coniato nel 1906 da Stuart Cramer, un ingegnere del North Carolina, che deumidificava l'aria per evitare che i filati, nell'atmosfera caldo-umida degli stabilimenti tessili del sud, si spezzassero. Sebbene Cramer abbia inventato il termine, non ha inventato la macchina. Nessuno l'ha fatto, anche se nella processione di imprenditori e ingegneri che hanno contribuito a svilupparne e diffonderne la tecnologia il piu' noto e' Willis Carrier (1876-1950). Nel 1928 Carrier commise quello che molti potrebbero considerare un grave errore, dotato di aria condizionata il Parlamento degli Stati Uniti e rendendo cosi' piu' confortevole per i legislatori continuare a blaterare anche nelle intollerabili estati di Washington. Il grande pubblico si accorse dell'esistenza dell'aria condizionata quando i gestori dei cinema muti iniziarono a installare i primi impianti, tutt'altro che perfetti, nei cinematografi costruiti dopo la Prima Guerra Mondiale. Negli anni '30 il settore si era diviso in due, con alcune societa' che sostenevano le unita' a finestra e altre, capeggiate da Carrier, che promuovevano l'aria condizionata centralizzata. Quest'ultima era la soluzione prediletta dagli architetti perche' eliminava la necessita' di finestre per la ventilazione, permettendo cosi' loro di progettare torri le cui pareti esterne contenevano vetri ma non finestre apribili. L'aria condizionata centralizzata cambio' anche la fisionomia delle abitazioni; gli attici, con i loro ventilatori, lasciarono il posto alle case con i tetti piatti e un'aerazione indiretta. Nel 1952, a Falls Church, Virginia, e a Dallas, Texas, si costruirono interi quartieri residenziali dotati di aria condizionata centralizzata, L'aria condizionata aveva reso abitabili i caldi stati del sud e del sudovest, cambiando la distribuzione della popolazione e, quindi, gli equilibri politici degli Stati Uniti.
Banca
"L'attivita' bancaria consiste nel facilitare lo spostamento del denaro dal punto A, dove si trova, al punto B, dove serve" dixit Lord Victor Rothschild (1910-1940), appartenente a una famosa famiglia di banchieri. Il vecchio signore aveva ragione! L'essenza di una banca e' proprio questa. Sostanzialmente, la gente concede alle banche l'uso dei suoi soldi; i prestatori, o depositanti, in cambio vengono pagati. Qui entra in gioco la magia, o la malvagita', a seconda dei punti di vista. Poiche' i depositanti non ritireranno mai i loro soldi tutti insieme (a meno che non si scateni il panico, nel qual caso quanto appena detto non vale piu'), la banca e' libera di prestare piu' denaro di quanto ne abbia in deposito. Non c'e' niente di male ne' di illegale, anzi cio' contribuisce a garantire che imprese e individui abbiano il denaro di cui hanno bisogno. Per la maggior parte del tempo il sistema funziona, ma di tanto in tanto i banchieri cadono vittima dell'avidita' o semplicemente si lasciano trascinare dall'entusiasmo tipico dei figli del boom economico. In questi casi concedono prestiti eccessivi che non possono essere estinti e, se ne concedono troppi, si scatena il finimondo: fallimenti, disoccupazione, crollo dei prezzi e miseria (di vari gradi e tipo). Per la cronaca: l'attivita' bancaria, gia' vecchia quando Adam Smith (1723-1790) ne descriveva la necessita' ai fini della prosperita' economica, potrebbe essere considerata la prima vera industria multinazionale. All'inizio del Rinascimento, le banche di un paese avevano le filiali in altre nazioni. Cento anni fa, La National City Bank, ora Citigroup, aveva saldi tentacoli in Sud America, Russia e Cina.
Cammello
"Ve lo ripeto: e' piu' facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno dei cieli" (Matteo 19:24) . Gesu' ha scritto questo versetto sul retro del bigliettino di un biscotto della fortuna cinese e lo ha infilato nella Bibbia: da allora non ha fatto che creare difficolta'. A causa di questo innocuo scarabocchio, ogni weekend ingorghi di cammelli intasano le autostrade che portano agli Hamptons e agli altri luoghi dove i benestanti (l'uso della parola "ricchi" oggigiorno e' sconsigliato) vanno ad abbeverarsi. Inoltre, molti miliardari nuovi di zecca hanno ordinato alle proprie fondazioni di finanziare il progetto e la costruzione di enormi aghi con rampe che salgono fino alla cruna. Questo non e' uno dei molti tentativi di risolvere il problema posto da Matteo 19:24.
Capitalismo
Nome di una religione basata sulla venerazione del denaro.
Dignita' del lavoro
Qualita' che si riscontra negli immigrati e nel compianto Gesu' Cristo, falegname; e' molto ammirata dalle classi agiate.
Sotto la pari
Azione o obbligazione con i postumi di una sbornia o affetta da emorragia incurabile.
Sogno americano - Nessuno slogan fa vendere di piu'
Commenti
espansione del credito
l'argomento che avete appena trattato,quello della banca,è interessantissimo.Ma dimenticate che il meccanismo con cui le banche concedono prestiti molto superiori ai depositi che hanno si chiama ESPANSIONE DEL CREDITO.Ed è,sebbene legalizzato,un crimine perchè causa una vera e propria creazione di denaro dal nulla che però immesso sul mercato provoca inflazione e quindi viene "pagato"da tutti noi.
Le banche fanno insomma come i falsari che stampano il denaro per conto proprio.
E rubano valore a noi.
Si tratta di somme immense,pari all'inflazione annua.
Business: truffa, schiavitù e povertà.
Ecco i veri sinonimi del business.
Business visto come lavoro, affare, mah lascio tutti i vari significati alle lezioni di inglese scolastico, perchè quando poi ti accorgi che dietro a questa parola, girano persone, denari, beni, governi, pensi che a scuola ti raccontano le favolette. Ed è così!
A ragioneria mi insegnarono che per ogni variazione positiva, corrispondeva una variazione negativa, così che l'effetto finale doveva generare o perdita o utile.
Poi, un giorno, scopro internet, che mi pone un'enigma, schifato e schivato da migliaia di persone: il debito pubblico, ed ora vi attacco una bella pippa!
Questo debito pubblico è un vero business per chi controlla la BCE, poichè tutti i paesi che ne soffrno, sono tutti controllabili finanziariamente parlando e sono tutti suscettibili ad inflazione, a stagflazione ed a deflazione: in parola povere, possono controllare il grado di indebitamento di un paese.
Un esempio: a noi serve che in Italia, la gente abbia fiducia nel credito, quidi nelle banche, che aumentino i consumi, che il popolo sia soddisfatto con poco. Ed ecco che i tassi di interesse calano, così tutti possono permettersi tutto. E quando tutti si sono indebitati ed il benessere momentaneo sembrano stabili, ecco il Trichet della provvidenza che decide l'aumento, anche con l'aiuto di governi silenti ed acconsenzienti.
Quindi, lo Stato italiano per pagare la BCE dei titoli dati a fronte dell'euro, si indebita di più.
Non solo: lo stato paga gli euro della BCE con titoli di stato, riconoscendo alla BCE una sovranità monetaria che in realtà non esiste. Ciò si chiama signoraggio, perchè noi (e dico noi perchè ce li levano dalla busta paga) paghiamo alla BCE il valore nominale della banconota e non il costo del pezzo di carta, riconoscendone la proprietà alla BCE che è soltanto l'ente preposto alla SOLA emissione.
Rendetevi conto che da questo signoraggio, debito pubblico, viene regolato il mondo, ma è una truffa molto fine, che nessuno è in gradi di notare se non si è studiato ragioneria e non si conoscono alcune regole economiche.
Questo è il business per i soliti pochi, vedi Rothscild.