Nel suo blog qualche giorno fa Jacopo ha riaperto la questione Uranio impoverito (www.jacopofo.com/?q=node/1560), ri-denunciando l'uso militare e civile di questo prodotto di scarto della lavorazione nucleare.
Oggi pubblichiamo una lettera di Massimiliano, fratello di Alessandro, militare italiano.
"Aiuto! Aiuto! Le chiedo umilmente aiuto!
Credo di avere subito la piu' crudele delle ingiustizie: la morte di mio fratello in relazione all'utilizzo di uranio impoverito o delle famose nanoparticelle studiate dalla dottoressa Gatti e dal dottor Montanari.
Su internet, con il motore di ricerca, si puo' trovare l'interrogazione parlamentare che riguarda mio fratello, digitando "Garofolo Alessandro uranio" e' possibile vedere l'interrogazione dell'ex questore della camera dei deputati on. Ballaman. (www.camera.it/_dati/leg13/lavori/stenografici/sed857/bt08.htm)
Oggi il mio nucleo familiare e' ridotto a due persone: io (operaio) e mio papa' (malato gravemente di Parkinson) e se dovessi perdere mio papa' perderei tutto, vittima a mio malgrado di un'abominevole ingiustizia.
Il mondo militare ha scelto bene: famiglia povera e disgraziata, di gente che non ha studiato, che si trascina nel cammino della vita.
Purtroppo stiamo subendo tante ingiustizie senza averne colpa, la notizia di mio fratello non esce, la giustizia non si muove, la solidarieta' intorno non la sentiamo, vediamo solo indifferenza; non abbiamo la consolazione di vederlo riconosciuto anche perche', credo, che, suo malgrado, e' stato protagonista di un gesto eroico e di cui possiamo essere orgogliosi.
Alla memoria di Alessandro."
Garofolo Massimiliano
Facciamo il punto sulla situazione "Uranio impoverito" in Italia: il passato governo di Centrodestra aveva istituito una Commissione d'inchiesta, che ha presentato la "Relazione conclusiva" pochi giorni prima della fine della legislatura.
Secondo quanto riportano diversi articoli, il rapporto sarebbe un documento inutile e vacuo, assolutamente insufficiente e deludente. A pagina 28 si legge: "non puo' non rilevarsi che il pur intenso lavoro condotto non ha consentito di pervenire a conclusioni univoche su alcune delle questioni affrontate". La Commissione non ha avuto accesso a una parte delle informazioni richieste e molti dei militari coinvolti non sono stati sentiti, perche' nel frattempo inviati in nuove missioni. Possibile che la Commissione non abbia avuto modo di mettersi in contatto con loro?
Intanto il Dipartimento di Stato USA, la Nato, l'Onu e l'Oms negli ultimi 5 anni hanno redatto i loro rapporti arrivando alla conclusione che non c'e' nessun pericolo, non esiste nessuna Sindrome del Golfo.
Eppure Diane Stearns, biochimica dell'Universita' dell'Arizona, in uno studio pubblicato sulla rivista "Mutagenesis and Molecular Carcinogenesis" ha concluso che l'uranio danneggia il Dna, a prescindere dalla sua radioattivita': il metallo si lega al Dna e la cellula inizia a mutare provocando errori nella produzione delle proteine.
Eppure il medico tedesco Siegwart-Horst Guenther e Tedd Weyman, dell'associazione canadese Umrc (Uraniuam Medical Research Center), hanno viaggiato in Iraq subito dopo l'attacco Usa "Shock and Awe", nel 2003. Mentre Weyman registrava livelli insolitamente alti di isotopi radioattivi artificiali, Guenther osservava all'ospedale di Bassora un tasso di tumori dieci volte superiore alla norma e casi di deformita' congenita venti volte piu' alti. Dal loro viaggio nell'orrore e' uscito nel 2005 il film "Il dottore, l'Uranio impoverito e i bambini morenti".
Eppure nel 2001, il giornalista dell'Independent Robert Fisk scriveva: "Quando tornai a Bassora trovai molta gente malata di cancro. Nascevano bambini senza braccia, senza naso, senza occhi. I neonati soffrivano di emorragie interne o sviluppavano grotteschi tumori".
Vorremmo poter concludere questo articolo con una buona notizia ma sembra impossibile: circa 4 mesi fa l'USArmy ha ordinato a un'azienda della West Virginia 38 milioni di dollari di munizioni all'uranio impoverito. Nel mondo, secondo quanto riporta La Nuova Ecologia, e' stoccato 1,2 milioni di tonnellate di U-238.
Il famigerato Du (depleted uranium) e' fra noi: dalle strumentazioni mediche ai contrappesi di alcuni aeroplani, fino ai brevetti per mazze da golf e collari per cani.
Per quanto riguarda invece il settore militare italiano, l'attuale Sottosegretario alla Difesa, Lorenzo Forcieri, ha dichiarato di voler riaprire la questione, Ds e Rifondazione comunista chiedono una vera e propria inchiesta parlamentare, l'ennesima.
Questa e' la situazione, siamo uno scandalo. I militari morti finora per cause legate all'uranio impoverito sarebbero 41, 300 i malati. Tra questi c'e' anche Alessandro.
Commenti
uranio
sei anni fa' ho segnalato la vicenda di mio fratello a politici,avvocati,giornalisti(a casa mia e' venuta la rai)...ma nulla si e' mosso. mio fratello era geniere guastatore(addetto allo sgombero e bonifica dei poligoni di tiro,come citato nei suoi atti) nel 1990, alla vigilia della guerra del golfo, dalla base americana di aviano si sono esercitati nel poligono di maniago gli aerei anticarro A10 utilizzando, probabilmente, uranio impoverito.mio fratello al termine delle operazioni doveva sgomberare il poligono.finito il servizio di LEVA!!!!!!!!e senza essere stipendiato!!!! si e' ammalato di linfoma di hodgkin(vedere commissione mandelli).e' morto il 25/3/93(annunciazione del signore).nel gennaio 2001 abbiamo collegato il decesso all'uranio.nel marzo 2002 e' venuta la rai a casa mia...il resto e' una storia di dolore per noi e segreto per la difesa. nei prossimi giorni se me lo consentirete completero' la vicenda con altri particolari....grazie per lo spazio concesso
silenzio assordante
Sono il fratello di Alessandro, volevo approfittare del vostro spazio, per chiedere alla nuova commissione parlamentare di indagine sull'uranio, di prendere in considerazione la sua vicenda.
Sulla vicenda di mio fratello è stata presentata un'ulteriore interrogazione, speriamo bene!!...
Speriamo che questi eroi ricevano una giusta riconoscenza, perchè è il silenzio che fà male...
Confermo!
Allora, forse non si sa se per mia fortuna o per potervi portare a conoscenza di alcuni fatti, la storia sopra esposta è una delle tante verità e realtà che ci vengono nascoste.
Ho un mio nipote che è stato in Kosovo e con lui sono tornati altri commilitoni.
Per grazia di Dio lui ancora sta bene, altri sono morti di cancro dovuti all'uranio impoverito.
Non solo, nella base militare di Monteromano (che ricordo a tutti essere una base NATO, anche se si nega), vengono fatte le esercitazioni con esplosivi all'uranio impoverito: inutile dire che la gente del posto, oltre che ad essere sconcertata per l'alto tasso di inquinamento, è anche allarmata sui prodotti di generi alimentari locali. La carne di Monteromano è una delle più buone del viterbese, ma a fronte di quanto esposto, chi sarebbe disposto a mangiarne sapendo che le mucche si cibano di erba contaminata?
Le fonti da cui ho attinto queste notizie sono persone che le vivono quotidianamente, chi direttamente, chi indirettamente.
Dico il peccato, e vi metto in guardia.
Diffidate anche dai funghi porcini che vi vendono per strada, ameno che non siate certi della loro provenienza: la maggior parte giunge dal Kosovo.
E' ora di finirla con queste cose: l'uranio impoverito ha mietuto abbastanza vittime. Perchè continuare a nascondere? Cui prodest?
SONO IN ATTESA DI GIUSTIZIA
Voglio la verita' sulla morte di Garofolo Alessandro.
Le due interrogazioni parlamentari sono ancora in corso.
Il servzio Rai e' caduto nel silenzio.
Chi mi deve difendere non mi aiuta piu',sono rimasto da solo con mio padre, malato di parkinson,a urlare nel vuoto.
Aiutatemi a fare girare la notizia....GRAZIE.