A proposito del valore umanitario della fellazio, delle sue implicazioni culturali e religiose e del persistente disprezzo verso le donne capaci di donare piacere e delle intercettazione delle conversazioni tra Berlusconi e Confalonieri.
Se avessimo modo di ascoltare le registrazioni dei dialoghi tra Silvio Berlusconi e i suoi ministri e Confalonieri Fedele, potremmo discutere quel che ha detto. Ma Silvio ha deciso che preferisce rinunciare a far sentire queste intercettazioni telefoniche. Quindi possiamo discutere solo di quel che si dice che ci sia in queste intercettazioni. E per inciso vorrei notare che Silvio sta facendo una grossa cazzata perché non pubblicando i testi veri sta dando la stura a una valanga di calunnie e bassezze. E il fatto che preferisca queste illazioni volgari alla verità fa sospettare agli sprovveduti italiani che veramente nelle registrazioni ci siano frasi allucinanti e irripetibili.
Ora quindi, a prescindere dalla verità, che lascia il tempo che trova ormai, vorrei commentare un passo delle intercettazioni fantasma, che viene ammanito su 2000 blog faziosi.
Si tratta di un passo che ha comunque un enorme valore psicanalitico per capire, se non la mentalità di Silvio almeno quella degli italiani che si sono inventate queste parole, cioè si tratta comunque di un indicatore psicologico estremamente interessante.
Secondo i pettegolezzi Silvio, parlando con Confalonieri avrebbe stilato la classifica delle ministre e sottosegretarie più brave a fare i pompini, e siccome risultava che la meno dotata esteticamente fosse la più abile, il Presidente del Consiglio, Cavaliere, Unto dal Signore, conclude ridacchiando: lei è la più brava, più sono cattoliche più sono troie!
Insomma si insinua che Silvio sia un vero Principe.
E qui, ci troviamo di fronte a un caposaldo della cultura italica che unisce buona parte di destra e sinistra.
L’idea cioè che quelle più brave a fare le cose orali siano le donne moralmente bacate. Prostitute maiale.
Vorrei osservare che siamo di fronte a persone che non hanno capito un belino del mondo.
Non hanno capito che il rapporto orale è qualche cosa di sacro, un modo di esprimere tenerezza, accoglienza, propensione a accudire…
Il rapporto orale è una delle più grandi invenzioni dell’umanità, siamo gli unici animali (insieme ai bonobo, deliziosi scinpanzé) a praticarlo fino all’orgasmo. Negli animali infatti l’eccitazione sessuale spinge automaticamente alla penetrazione. Lo scopo dell’istinto è la procreazione. Noi abbiamo fatto del succhiare il pene e la passera un’arte nobile, una chiave per penetrare in un profondo livello emotivo, una via per l’ascesi mistica.
Sì! Mistica. Non sto esagerando. Nell’età dell’oro dell’umanità, ai tempi del Matriarcato, prima dell’invenzione della guerra (tra il 12 mila e il 3500 avanti Cristo) il pompino era un atto sacro. Vi si dedicavano le sacerdotesse per iniziare alla contemplazione dell’Universo i giovani. Se qualcuno ha qualche dubbio si vada a rivedere le pitture egizie che rappresentano Iside intenta a resuscitare Osiride tramite una fellazio. Non so se ci capiamo: la dea fa pompini da far resuscitare i morti!
Il disprezzo per le donne che sanno amare e dare piacere è un caposaldo della cultura fallocrate, patriarcale e violenta.
Il maschio nega il piacere come categoria fondante, esalta il dolore, il sacrificio e l’obbedienza. Ma la donna che succhia il membro virile lo fa impazzire perché è l’immagine stessa del piacere e della ribellione alle convenzioni.
Quindi deve trasformarla in qualche cosa di schifoso. Qualche cosa da deridere e umiliare per esorcizzarne l’emozione insostenibile.
L’insostenibile leggerezza dell’essere.
Ne è prova il fatto che il pompino è al centro dell’immaginario della pornografia borghese ma in 95 casi su 100 l’attore, dopo aver fatto con la femmina tutto il possibile e a volte anche l’impossibile, se lo fa succhiare ma poi si allontana da lei e raggiunge l’eiaculazione masturbandosi da solo e quindi schizza il proprio seme sul viso della sua amante. E salta agli occhi il desiderio di umiliare la donna con questo INSOZZAMENTO.
Si vuole negare il piacere (che gusto c’è a farsi una sega davanti a una donna? Non sarebbe meglio che fosse lei a farti godere?), la complicità, l’emozione. Far fronte alla vertigine dei sentimenti che una donna che ti fa certe cose scatena, negando la magnificenza dell’atto sessuale, sminuendolo cancellando il valore sacro della donna: è solo una troia.
E rispetto a questo discorso presidentesco devo dire che la sinistra è andata moralmente sotto con il rimbalzare della frase: “Pensate se Clinton avesse fatto ministro la Lewinsky.”
Secondo questi sinceri democratici altre dovrebbero essere le credenziali di un ministro. E questa è ignoranza della storia italiana e cecità assoluta e fallocrate!
Per quali meriti da sempre vengono nominati i ministri del governo?
Uno era amico dei mafiosi, l’altro un inquisito, sospetto corrotto, c’è quello che ha l’unico merito di aver difeso sempre e comunque gli interessi del Presidente e quell’altro che è stato bravo a sfottere i giudici che lo indagavano usando cavilli vergognosi. Io direi che almeno quelle brave a dar piacere con la bocca sono capaci di fare qualche cosa di bello e di utile. Per eseguire un bocchino di qualità servono passione, sentimenti, sensibilità, capacità di ascolto, empatia. Tutte doti essenziali per un ministro. Credo che se fosse resa obbligatoria una prova pratica si sesso orale per diventare ministro ne trarremo certamente grande vantaggio. E sono convinto che le ministre per meriti labiali sapranno dimostrare di essere ministri migliori della media.
Come spesso accade chi agisce per motivi abietti si trova a fare il bene involontariamente.
E vorrei aggiungere che queste telefonate di Berlusconi hanno avuto anche un altro effetto positivo. Hanno creato un certo friccicore sessuale che sta percorrendo la penisola come una ola. Al di là delle supposte valutazioni abiette sul rapporto tra blowjob e troiaggine il fatto in sé, arrivare ai vertici dello Stato per meriti labiali, ha ottenuto l’indubbio risultato di nobilitare l’arte del succhiare, leccare, suggere. Secondo un sondaggio pubblicato oggi sui giornali negli ultimi 6 giorni i rapporti sessuali hanno beneficiato di un’impennata numerica con un incremento del 17% delle penetrazioni e del 25% delle fellation. Stazionari gli atti manuali. In crescita del 30% le esperienze solitarie.
E si sa che quando si fa più sesso poi viene voglia di migliorare il mondo, fare arte, dormire, ridere e incontrare nuovi amici.
E anche la salute ne risente positivamente. Un bacio di 5 minuti aumenta del 15% le capacità belliche del sistema immunitario. Se il bacio è intimo e dura 10 minuti si arriva a un incremento dell’efficienza del 38%.
Secondo alcuni economisti lo Stato italiano, grazie alle supposte intecettazioni hard, hot e shock, risparmierà 450 milioni di euro di spese mediche. Altrettanto dovrebbero risparmiare aziende e famiglie.
Non prendere medicine, fai sesso.
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Commenti
Un passaggio straordinario:
«Una vergogna», commenta Italo Bocchino, vicecapogruppo del Pdl alla Camera, che di Mara Carfagna è amico e le ha fatto da cicerone in Parlamento.
http://dagospia.excite.it/articolo_index_41926.html
di che cosa stiamo parlando
Riguardo quello che hai scritto , lo condivido in parte. Non si può non apprezzare il tuo lavoro e la rivoluzione culturale che porti avanti in Italia, anche se lontano dalle televisioni e per questo con non troppa visibilità - ma probabilmente proprio il rimanere lontano dalle televisioni ti preserva un pò dalla contaminazione -.Finita la sviolinata, ti dico su cosa sbagli: passi dall'elogio della donna come grande sacerdotessa al suo svilimento totale. Quando si discute di eventuali rapporti orali- che io,preciso, non so se siano avvenuti o meno tra i due soggetti in questione, ma PARE che vi siano delle intercettazioni e PARE sia risaputo che i due avessero una relazione- non si discute dei rapporti orali , si discute su tali rapporti in quanto merce di scambio nella res pubblica.Nel momento in cui diventano merce di scambio si tratta di prostituzione, in questo caso sarebbe prostituzione pagata con pubblico denaro. Mi scadi quando scrivi che una che sa fare bene una fellatio dovrebbe diventare ministro- ma in questo sei volutamente e coscientemente provocatorio- perchè PARI OPPORTUNITA' dovrebbe significare che io ,donna,ho il diritto di essere valutata per i miei titoli e le mie capacità senza alcuna discriminazione ed è UNO SCHIFO che una donna debba vendersi per arrivare a ricoprire un ruolo del genere (togliendo la Carfagna, di cui non conosco il caso e non so se siano vere le dicerie, sto facendo un discorso generale, ma sappiamo che spesso le cose vanno proprio così e che molte donne e molti uomini vendono il proprio corpo per fare carriera nel mondo dello spettacolo.).Detto ciò, è verissimo che in Italia i problemi sono tanti: LA GIUSTIZIA, L'ECONOMIA STAGNANTE, il nucleare...I politici sono quasi tutti corrotti e la prima cosa che ho pensato anch'io quando è uscita fuori questa storia è stata la stessa che hai pensato tu: tanto sono tutti corrotti e venduti, chi per un verso, chi per un altro, e se una ministra avesse fatto una fellatio a Berlusconi non sarebbe certo peggiore di molti suoi colleghi uomini. E' vero, ci sono problemi peggiori, ma viva anche chi ha il coraggio di dire che non si può e non si deve diventare ministro per un pompino, perchè è uno schifo. Il rispetto per la donna in questa società manca completamente. Hai ragione quando scrivi che è una società fallocrate, ma l'idea di una donna che si umilia di fronte ad un potente per ottenere favori non ha nulla a che vedere con la Dea di cui parli.Anche se è chiaro, ripeto, che hai voluto essere provocatorio apposta per dire che c'è tanto schifo peggiore di questo (ed è vero), una donna che diventa ministro per i rapporti orali con un premier non risponde ad un alto concetto di donna ma ad un bassissimo concetto di donna. E allo stesso modo, per me, un uomo che pretende certe prestazioni da una donna per affidarle un incarico o un lavoro risponde a un bassissimo concetto di uomo ed è anche peggiore.
E questo paese sta andando sempre più in basso, precipita.
http://www.ilterzostato.splinder.com/
carissima Rubia, sono daccordo.
Ho usato l'iperbole e il grottesco...
Non sono assolutamente favorevole a un governo con ministri scelti per meriti orali..
In sintonia con Rubia: A volte è difficile capirti....
Approfitto dell’interessante ,intervento di Rubia che condivido e che mi ha preceduto su ciò che da qualche giorno meditavo di dirti, per aggiungere e proseguire questo discorso e proporre il mio punto di vista
Devo essere sincero: per la stima che ho nei tuoi confronti ero in difficoltà sulle modalità di intervento su questa questione che poteva dare adito a facili fraintendimenti.
La mia intenzione era di dare un apporto in modo propositivo ma mi rendevo conto che avrei facilmente potuto apparire sterilmente polemico , per cui ero molto indeciso.
In questo senso sono grato all’intervento di Rubia che ha avuto il coraggio di dire cose “scomode” in modo molto equilibrato e con grande rispetto nei tuoi confronti .
Mi ha anche se involontariamente offerto un ottimo assist da cui proseguire.
Nella risposta che dai a Rubia tu dici: che nel tuo intervento hai usato l’iperbole e il grottesco e chiarisci che non sei assolutamente favorevole ad un governo con ministri scelti per meriti orali.......
Hai dovuto quindi, ribadisco, chiarire la tua posizione.
Ed è proprio qui secondo me il nocciolo della questione: la necessita di dover chiarire una cosa che avrebbe dovuto essere facilmente deducibile se il tuo intervento fosse stato chiaro:
Sono convinto che molti abbiano avuto dei dubbi o perlomeno delle perplessità sui contenuti di questo tuo articolo e ritengo anche sugli altri interventi dei giorni scorsi su Berlusconi e le donne.
Certo quelli che ti conoscono bene in qualche modo magari riescono a capire ciò che realmente vuoi dire, ma credimi non è affatto facile evitare i fraintendimenti.
Secondo me quando si usano le iperbole ed il grottesco bisognerebbe sempre perlomeno alla fine dirlo in modo esplicito perché non è affatto facile dedurlo leggendo.
Credo che sarai consapevole che quando ci si rivolge ad un pubblico vasto è normale che il livello culturale,e di comprensione sia diverso da persona a persona e che conseguentemente se non si è sufficientemente chiari le conclusioni siano molto diversificate.
Già anche quando si parla chiaro si viene comunque fraintesi, si può immaginare cosa succede quando non si è chiari:
La tua risposta a Rubia è di due righe , ma mette chiarezza netta sul tuo intervento.
Ritengo sia di fondamentale importanza chiarire anche in modo ripetitivo se necessario soprattutto i punti che possono dare adito a facili fraintendimenti altrimenti passano anche e involontariamente altri messaggi a volte addirittura opposti alle reali intenzioni.
Un esempio sono gli articoli su Berlusconi dei giorni scorsi dove tra le varie interpretazioni possibili passa facilmente anche un aspetto in qualche modo “positivo” del nostro premier che in realtà positivo non lo è affatto :
Pur comprendendo che forse la tua provocazione sia voluta con l’intenzione di “destabilizzare” dagli schemi classici deduttivi della nostra mente ed aprire nuove vie di comprensione, ritengo che però sia di fondamentale importanza in certi casi come questi mettere la necessaria chiarezze sul senso delle proprie intenzioni:
Lasciare spazio alle deduzioni a volte può essere molto pericoloso.
Spero di essere stato a mia volta sufficientemente chiaro, io non ho la tua fluidità nello scrivere .
Scrivere per me è una gran fatica , ma lo faccio volentieri per l'enorme stima che ho nei tuoi confronti e nel “popolo di Alcatraz.
Un abbraccio fraterno a te e Rubia, e a tutti
Per cambiare l'Italia dobbiamo cambiare modo di pensare.
Caro Idio
in parte concordo con le critiche che mi fai. Forse potrei essere più chiaro... Mi ci impegno ma non sempre ci riesco.
Però su un punto vorrei invece chiarire.
Tu, evidentemente, parli dell'articolo che ho pubblicato in http://www.jacopofo.com/berlusconi-rotto-coglioni
intitolato: Poi Silvio si ruppe i coglioni e disse: “Ma vaffanculo!” e cogli il fatto che si tratta di un articolo ambiguo perché in un certo senso faccio anche delle osservazioni positive sul Berlusca.
Ma in questo caso credo di aver fatto bene il mio mestiere. Il mio scopo non è quello di attaccare Berlusconi sempre e comunque. Credo che sia necessario far riflettere le persone. Ci serve intelligenza, non solo adesione ideologica. Anzi credo che un certo modo stereotipato di pensare sia il nemico da battere dentro la sinistra. Il mio scopo non è dare certezze ma seminare dubbi, giocare con i luoghi comuni di sinistra e di destra.
Io non credo che il vero problema sia Berlusconi. Berlusconi non è la causa ma l'effetto.
L'origine del male italiano sta nella banalità, nella mancanza di idee nuove. Da 30 anni continuo a ripetere che dobbiamo lavorare sugli stili di vita, sulla consociazione degli acquisti, sulla costruzione di pezzi della società migliore. Ma la maggioranza della sinistra ancora non vede che solo sul terreno di un modo diverso di vivere, amare e lavorare possiamo costruire il cambiamento.
Per questo gioco a creare dubbi, mi applico a ragionare fuori dagli schemi.
Questo per me è fare satira. La satira funziona come lievito per il cervello se non si dedica a confermare le idee che già hai ma cerca di rivoltartele.
La satira è ginnastica per la mente.
Continuo a incontrare compagni che ripetono che il problema è riuscire a convincere la maggioranza degli italiani. No il problema è riuscire a convincere quelli che già sono d'accordo con Grillo a consociare i loro acquisti, produrre energia da fonti rinnovabili, fare l'amore di più e meglio. Questo è quello che sto cercando di fare. Certamente potrei farlo meglio ma voglio fare questo: rompere i coglioni al conformismo parolaio di sinistra.
se non per un pompino
Trovo sia fuorviante pensare se questo pompino ci sia o meno stato.
Bisogna trovare il modo di far capire al popolo zuccone, che e' lecito chiedere conto al capo del governo del perche' sceglie una persona o un'altra.. voglio saperlo..
perche' la carfagna ?
perche' me l'ha succhiato... ok, non mi piace ma lo voglio sapere.
perche' BONDI ?
perche' tutti gli altri ?