Campagna contro le limitazioni alla detrazione fiscale del 55% sugli interventi di efficienza energetica

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No al suicidio energetico!

QUALCHE COSA INIZIA A MUOVERSI!!!!
Ripubblico qui il commento pubblicato da Fabio (grazie)
La domanda che mi pongo: è legale che lo stato prima mi faccia spendere i soldi per migliorie ecologiche e poi quando faccio le migliorie cambia la legge e non mi dà più i soldi?
A me sembra fuori da ogni criterio legislativo. C'è un avvocato che ci capisce qualche cosa?

Rigiro un post appena inviato su FabioNews:

http://www.obiettivo.info/FabioNews/View.php?id=4907

 

Comincio io - ecologia ambiente - politica italiana
Iniziano ad arrivarci le prime segnalazioni su iniziative per contrastare il taglio della detrazioen del 55% (per ristrutturazioni ambientali).
Sottolineo come la forza "mediatica" sia determinate anche per quest ebattaglie: ieri tutti parlavano dell'aumento dell'iva al 20% per le PayTv (grazie alla forza dei media di Murdoch)e nessuno del taglio del 55% anche se ben piu' grave coem provvedimento.
Anche per questeo e' necessaria un anostr amobilitazioen dal basso in prima persona...
Ciao
Fabio

Scrivi anche tu al Governo cliccando sul sito :
http://www.governo.it/scrivia/scrivi_a_trasparenza.asp,  chiedi spiegazioni e l'immediata cancellazione dell'art. 29 inerente agli sgravi degli interventi di riqualificazione energetica sugli edifici.

Fac simile da scrivere nel testo:
Vorrei avere spiegazione scritta dei motivi che hanno portato ad approvare l'art 29 del decreto legge n.185 del 28 novembre  08. Esso rende più difficile e meno efficace l'accesso agli sgravi al 55% degli interventi di riqualificazione energetica sugli edifici. Essendo una delle pochissime iniziative concrete
fatte dal Governo per risparmiare energia e rispettare gli impegni presi con il protocollo di
Kyoto, chiedo che l'iniziativa venga ripristinata. grazie

Roma, 2 dicembre 2008      Comunicato Stampa 

In piazza per il clima e per i diritti dei cittadini 

Assolterm (associazione operatori del solare termico) e Legambiente

in piazza con i cittadini, le aziende, le associazioni

contro il provvedimento che taglia gli incentivi del 55%  

per le fonti rinnovabili e il risparmio energetico 

l’11 Dicembre appuntamento alle 11,00 davanti a Palazzo Chigi  

In Piazza per chiedere di ritirare un provvedimento devastante per il settore delle rinnovabili e del risparmio energetico, che danneggia le famiglie e condanna al fallimento la lotta ai cambiamenti climatici.

Assolterm (associazione degli operatori del solare termico) e Legambiente convocano per il prossimo 11 Dicembre alle 11,00 un’iniziativa di mobilitazione per fermare quanto previsto dall’articolo 29 del decreto legge 185/2008 approvato venerdì scorso dal Governo.

Un provvedimento deleterio per il clima, per le imprese e per i cittadini, che rende più difficile la possibilità di usufruire dello sconto del 55% su Irpef e Iras per gli interventi di riqualificazione energetica grazie ad un complicato iter burocratico per accedere agli sgravi, un limite stabilito per la copertura economica che non garantisce l’accesso all’incentivo, un sistema di presentazione delle richieste confuso e incerto.

La norma, retroattiva, andrà anche a colpire coloro che hanno già realizzato o prenotato gli interventi di risparmio ed efficienza nel 2008, e questo aprirà la strada a una valanga di ricorsi da parte di chi vorrà veder rispettato quanto prevedeva la normativa.  

“Facciamo sentire forte la nostra voce – hanno dichiarato Legambiente e Assolterm –. Sosteniamo le fonti rinnovabili e il risparmio energetico. Mentre l’Unione Europea si appresta ad approvare definitivamente il Pacchetto Energia e Clima, e a Poznan si svolge la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, l’Italia s’impegni e faccia la sua parte, a cominciare dalla revisione completa del decreto legge 185/2008 approvato venerdì scorso dal Governo”. 

L’iniziativa è aperta a tutti. Per aderire: Legambiente (www.legambiente.eu) e Assolterm (www.assolterm.it). 

L’ufficio stampa Legambiente (06.86268353-76 -79-99)

Servizio di informazioen personalizzabile e partecipativo www.obiettivo.info/FabioNews


Commenti

Ciao, segnalo che in queste ore è stato annunciato un cambio parziale di rotta, ovvero la rinuncia all'effetto retroattivo delle decisioni prese sugli sgravi del 55%.

Rimango comunque esterrefatto del modo in cui ragionano di ambiente (come volevasi dimostrare, la media di età del Parlamento è determinante in questo campo).

Però sono anche esterrefatto del commento su Cacao del 2.12.2008 secondo cui la sinistra non avrebbe detto nulla. Lo sento dire da tutti e spesso. Troppo spesso. Riporto sotto le dichiarazioni di Veltroni (PD) e vi pongo una perplessità personale perché mi sembra quasi un luogo comune autodistruttivo e mi chiedo: e se ce l'avesse attaccato Berlusconi?

Max

" In precedenza, era stato Walter Veltroni a chiedere il ritiro del provvedimento sul risparmio energetico. «L'insufficiente e sbagliata manovra anti crisi decisa dal governo - aveva detto il leader del Pd - contiene al suo interno anche una norma particolarmente dannosa che rischia di provocare a catena effetti molto gravi per il nostro Paese. Il taglio alle detrazioni del 55% per gli interventi edilizi a favore dell'efficienza energetica e sull'impiego delle fonti rinnovabili, oltre a essere di fatto un aumento della tassazione a carico dei cittadini, rappresenta un clamoroso errore strategico che può provocare danni devastanti per una serie di motivi». «In un momento in cui tutto il mondo, con in testa il neo presidente americano Obama, si sta muovendo nella direzione indicata dal protocollo di Kyoto - aveva proseguito Veltroni - questa norma fa fare all'Italia un micidiale passo indietro che impedisce al nostro Paese di cogliere il valore di una scelta che può mettere insieme la crescita dell'economia con la difesa dell'ambiente»." 

Fonte: www.corriere.it/economia/08_dicembre_03/detrazioni_risparmio_energia_tremonti_b3bf0fac-c144-11dd-9466-00144f02aabc.shtml

 

Lanciata una catena di blog contro l'articolo 29 del decreto anti crisi: http://blog.libero.it/KudaBlog/6021706.html

 

 

www.kuda.tk

Caro Meek,

sei sicuro di indovinare l' "untore"?

Probabilmente nel voler essere obiettivi a tutti i costi talvolta c'è chi esagera; devo confessarti, però, che il fatto che Veltroni esterni contrarietà su simili provvedimenti della maggioranza non mi consola neanche un po': ci sono ormai troppi fatti noti e stranoti (non dichiarazioni rese o non rese) che mi deprimono e che mi hanno convinto che in questo parlamento c'è ben altro da pensare che i nostri affanni.