Carissimi,
questa settimana vi presentiamo due nuovi audioracconti arrivati freschi freschi dalla Full Color Sound. Si tratta di due racconti di Sir Arthur Conan Doyle: “Sherlock Holmes e un caso di identita'” e “Sherlock Holmes e la lega dei capelli rossi”.
I racconti sono entrambi letti da Francesco Pannofino e le musiche sono dei Trichorde. Inoltre, in un libricino allegato al CD, il testo originale in inglese con testo italiano a fronte.
Bello, bello... da leggere a casa e sentire in auto... che lusso!
Vi riportiamo un estratto di Sherlock Holmes e un caso di identita', buona lettura!
“Caro amico mio”, disse Sherlock Holmes mentre ci accomodavamo uno di fronte all'altro vicino al camino nell'appartamento di Baker Street, “la vita e' notevolmente piu' strana di qualsiasi fantasia che la mente umana possa concepire. Non saremmo nemmeno capaci di immaginare cio' che in realta' non sono che circostanze comuni della nostra esistenza. Se fossimo in grado di volare, stringendoci la mano, fuori da quella finestra per spiare dall'alto le bizzarrie che succedono, le strane coincidenze, i complotti che vengono orditi, i contrastanti scopi, il magnifico legarsi tra loro degli accadimenti nel corso delle generazioni e i risultati quanto mai eccessivi che ne risultano, qualsiasi romanzo con le sue convenzioni e i suoi banali epiloghi risulterebbe trito e infruttuoso.”
“Non sono totalmente d'accordo con lei”, risposi. “I casi che vengono pubblicati dai giornali sono, generalmente, abbastanza semplici e grossolani. Nei nostri verbali di polizia troviamo il realismo spinto agli eccessi, dobbiamo ammetterlo, eppure cio' che ne risulta non e' ne' accattivante, ne' artistico.”
“Una certa selezione e discrezione bisogna che ci sia al fine di produrre degli effetti realistici”, sottolineo' Holmes. “Nei verbali della polizia e' soprattutto questo che manca, in quanto essi mettono maggiormente in risalto le insulsaggini del magistrato piuttosto che gli elementi che contengono invece la reale sostanza degli avvicendamenti. Non c'e' piu' niente di piu' illogico dell'ovvieta', mi creda.”
Ci risi su, scuotendo la testa. “E' normale che lei pensi cosi'”, risposi. “E' ovvio che, essendo lei un consulente non ufficiale e rappresentando dunque l'ancora di salvezza per chi non sappia piu' a cosa appigliarsi, - in tre continenti – lei si trova a che fare quasi sempre con qualcosa di strano e bizzarro.”
“Ma ecco”, proseguii raccogliendo il giornale del mattino che era caduto, “mettiamo in pratica cio' che ha detto. Il primo articolo che mi si pone e': “Crudelta' di un marito contro la moglie. E' soltanto un trafiletto ma, senza doverlo leggere, posso intuire tranquillamente di che si tratta. Ovviamente c'e' un'altra donna, il marito spesso ubriaco, le spinte, le botte, i lividi, la sorella o la vicina di casa di turno che la conforta. Il piu' grezzo degli scrittori non potrebbe concepire trama piu' prevedibile e rozza.”
“Onestamente questo e' senz'altro il peggior esempio che poteva trovare per avvalorare la sua tesi” disse Holmes...
Come andra' a finire? Accattatevi il cd :)
http://www.commercioetico.it/dvdvhscd/full-color-sound.htm
Commenti
sono un pò prevenuta per
sono un pò prevenuta per quanto riguarda gli audiobook. Per una sola motivazione..
Credo che gli audiobook siano interessanti, possano far avvicinare moltissimi adulti e soprattutto ragazzi al libro, alla lettura..sono comodi, ingegnosi, facili da usare.. etc etc
Ma il mio timore è che vengano a sotituire completamente i libri cartacei..
e nonostante questo possa essere un passo in avanti, evitando l'immane consumo di carta e la conseguente deforestazione.. io ho amato i libri fin da piccola per il loro odore, mi piace la sensazione che danno al tatto, la piega che prende la copertina mano a mano che il libro viene letto, il rumore quando si sfogliano le pagine..così come apprezzo entrare in una libreria e sentire il profumo di tutti quei libri..
tanto che mi riesce difficile leggere in molti altri formati senza perdermi, faccio fatica ad immaginarmi le scene o l'atmosfera.
Vorrei che le due cose andassero di pari passo, invece credo che prima o poi l'audiobook e i libri digitali prevalicheranno il libro vero e proprio..(e in effetti molti si stano adoperando perchè questo avvenga, soprattutto per quanto riguarda i libri scolastici)
e allora divento prevenuta, perchè pur apprezzando le infinite possibilità di questi nuovi formati non li accetto, certe sensazioni per i lettori diventeranno sconosciute.
voi cosa ne pensate?