Siamo in una situazione tipo caduta dell’Impero Romano. Ma piu' trendy.

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A me piace com’e' concepito questo pianeta perche' gli stronzi si fanno male da soli!

Se non ve ne siete accorti vorrei avvisarvi che il momento e' topico e cruciale.
Quattro punti con ago e filo e una stirata non ridaranno al capitalismo la freschezza dei suoi anni giovanili.
E, modestamente, posso vaticinare che solo cambiamenti radicali ci faranno transitare fuori dalla merda.

Gli storici concordano che l’Impero Romano, una schifezza abitata da mostri sadici e serial killer svalvolati, crollo' perche' vennero meno i vincoli sociali.
I quali vincoli sociali non sono una stronzata.
A Roma a un certo punto nessuno era piu' disposto a essere fedele a nessun capo, impegno, associazione, patto, eccetera.
Tutti cercavano di fregare tutti.
Gli uomini chiamati a governare l’Impero si divisero in bande rivali e alla fine tutto ando' a rotoli.

Qualcuno dira': e' sempre stato cosi'.
Invece no. Nel periodo fondativo dell’impero erano gia' crudeli, insensati, maniaci pervertiti, torturatori, eccetera.
Ma se ti davano la loro parola d’onore grossomodo la mantenevano.
La maggioranza dei generali vittoriosi NON tentava un colpo di stato. La maggioranza dei colonnelli NON avvelenava i generali.

Anche nel capitalismo, per parecchio tempo, cose come la Massoneria hanno funzionato. Imbroglioni, tagliagole, scalatori sociali senza scrupoli e padroni delle ferriere hanno, mediamente, rispettato alcuni vincoli.

I contabili scrivevano una contabilita' falsa per favorire il loro padrone, i direttori delle fabbriche frustavano gli operai per far guadagnare di piu' l’azienda, i corrotti dividevano il malloppo con i loro soci.

Poi arrivo' l’inizio della fine.
Fino al 1970 circa, il capitalismo era saldamente in mano ai capitalisti. Cioe' erano i padroni delle aziende a gestire le aziende.
Poi a un certo punto le cose si complicarono. Grandi fondi di investimento (che teoricamente rappresentavano gli interessi di milioni di piccoli risparmiatori) diventarono padroni di pacchetti di maggioranza di grandi multinazionali e grandi gruppi finanziari.
Il bordello che domina oggi il mondo finanziario e industriale nasce da questo cambiamento.
Il padrone/manager e' quasi scomparso, soprattutto all’interno dei grandi gruppi. Ora da una parte ci sono gli azionisti, dall’altra i manager.
E i manager sono generalmente dei mercenari senza scrupoli, sempre pronti a passare al miglior offerente.
Non hanno a cuore le sorti dell’azienda ma i loro benefit.

La crisi economica e' stata provocata da manager senza scrupoli che si sono coperti a vicenda. Hanno rovinato milioni di famiglie, e migliaia di azionisti e fatto indebitare gli stati in modo allucinante. E poi questi manager infedeli per premio si sono alzati gli stipendi.
Uno scandalo mondiale, i media hanno starnazzato indignati. Ma quando Obama ha proposto una regolamentazione vera del sistema finanziario internazionale i politici del Congresso Usa e dell’Unione Europea hanno iniziato a mettere i bastoni tra le ruote.
E, guarda caso, i politici sono proprio un tipo particolare di manager, e chiamati a gestire lo stato agiscono tenendo conto solo del proprio tornaconto.
Oggi lo scontro essenziale e' questo. E non lo dico solo io, lo dice anche il Sole 24 ore.
Io aggiungo che la battaglia consiste nel creare nuove forme di impresa e di gestione della cosa pubblica che i fruitori, come consumatori e come cittadini, possano controllare. Un nuovo patto sociale.
Trasparenza, partecipazione, coinvolgimento sono le parole d’ordine. E la finanza e le imprese etiche sono un esempio di controllo attivo dei consumatori che hanno strumenti per pesare nel processo decisionale.
Questo e' il futuro.
E gli azionisti delle grandi multinazionali e dei grandi fondi di investimento (milioni di persone) dovranno per forza rendersi conto che se partecipano ai processi decisionali e' meglio. Sono loro i proprietari. Se non lo fanno i manager continueranno a fregarli.
E, attenzione, oggi i fondi pensionistici di milioni di lavoratori hanno il controllo di centinaia di grandi imprese. Sono loro i proprietari. Dovrebbero proteggere il loro investimento. Sta succedendo, con esperienze sperimentali come l’intervento di Grillo nell’assemblea degli azionisti Telecom. Questo e' l’inizio.
Ed e' evidente che se la massa dei piccoli azionisti inizia a far valere il proprio titolo di proprieta' chiedera' non solo prodotti che fanno bene al bilancio delle aziende ma anche prodotti etici, ecologici, eccetera.
L’impresa eco-etica e' piu' solida, i suoi manager sviluppano senso di appartenenza (c’e' un progetto positivo e coinvolgente, c’e' un chiaro controllo strategico, c’e' trasparenza) e alla lunga questo tipo di impresa fornisce maggiori utili agli azionisti.
Appena milioni di persone si renderanno conto della convenienza economica di occuparsi di come viene usato il loro denaro il mondo cambiera' (manager stronzi, ciao ciao!).
 


Commenti

Ieri sera con un'amica si parla
va del più e del meno,gira che ti rigira si è finite a discuter di politica:lei sostiene che l'attuale capo di governo ha dato un contributo fondamentale all'Italia e non capisce come sia possibile che ci sia gente che lo ostacola;lei è fermamente convinta che lui sia davvero riuscito a creare un milione di posti di lavoro-certo le ho detto io,vallo a dire a tutti quelli che stanno in cassa integrazione o ai CO.CO.CO.-lei ha detto che,semplicemente,quello era il residuo stagnante di una situazione pregressa lasciata,neanche a dirlo,dal governo di una sinistra becera e antiprogressista.
Ok,per carità,ognuno ha le sue idee e la democrazia è bella proprio per questo,allora mi chiedo perchè,in nome della tanto decantata democrazia,viene imbavagliata la stampa "non uniformata" all'idea di "regime" la satira colpevole di evidenziare una situazione che,di fatto,sta sotto gli occhi di tutti.
La mia amica,che ieri è andata avanti a parlare per luoghi comuni,alla mia considerazione:-ma non dovevano diminuire gli stupri e la delinquenza,grazie a questo governo?- mi ha dato la seguente risposta:-Come poteva essere?visto che in Italia non facciamo altro che far entrare stranieri?sono loro che commettono reati,solo loro-(mio padre è africano,ma non è un delinquente,vabbè sarà l'eccezione che conferma la regola!?!?Mah!)
E vabbè,dinanzi a questo mi è venuto da chiedermi come sia possibile che le persone abbiano davvero le fette di prosciutto sugli occhi e non si accorgano di come ormai si stia nuotando nel guano,di come determinati personaggi sedicenti politici stiano in realtà facendo i propri interessi da quasi un ventennio; di come la chiesa tenti di metter bocca(e spesso mani)in ambiti di cui in realtà non dovrebbe proprio interessarsi o di come l'atteggiamento conservatore della classe dominante tenti(in alcuni casi riuscendoci anche,purtroppo) di trasformare la donna in fantoccio politico manovrato da un burattinaio di mediocre spessore etico,riducendo così la presenza delle donne in politica a mera presenza scenica.
La mia amica ha detto che mai come in questo periodo si è avuta considerazione delle donne in politica e negli altri ambiti,specie quelli lavorativi e che mai in Italia si è stati bene come oggi,chi più chi meno tutti arrivano a fine mese...mahh veramente?!?Allora forse sono io a sbagliarmi o magari a vivere inconsapevolmente su un pianeta diverso dove,invece ci sono milioni di persone che stan perdendo il lavoro.
Non volendo che altri decidano per me,
mi rimbocco le maniche e parto da niente,si ok,all'inizio è niente,ma poi diventa un pò e ancora un altro pò...faccio un lavoro che in pratica no viene retribuito,ma mi piace e son contenta così,perchè credo in quello che faccio e mi piace esser di aiuto concreto(ovviamente in aggiunta faccio altro);tempo perso?
NO direi proprio di no,anzi:il tempo passato a cercar di cambiare le cose mi piace,a volte ci si riesce altre meno,ma comunque non è mai tempo perso,ho le mie battaglie,le mie convinzioni e le porto avanti;voglio che la mia dignità di donna venga riconosciuta e rispettata,allora cerco di spiegarlo ad altre,che a loro volta lo dicono ad altre...utopia? Forse....si vedrà ;-)