Orde di oppositori dispersi vagano nelle campagne padane, come sui monti della Sila e nelle forre marchigiane, alla ricerca della battaglia.
Dove schierarsi? Quale azione intraprendere? Come porre un freno allo strapotere dei Draghi che imperversano calando dai Monti?
Come fermare lo scempio messo in atto dagli Gnomi Speculatori Bastardi, che ammassano oro rubato alle viscere della terra e trasformano il cibo in carburante per le loro colossali auto da guerra?
Migliaia di onesti rivoluzionari paiono confusi, demotivati, delusi dai loro generali.
Invitte restano soltanto le schiere del Grillo Parlante, aumentano di numero e agitano lance, marciando verso la battaglia parlamentare.
Conquisteranno interi bastioni del Palazzo. E certo saremo contenti.
Ma intanto mi pervade il sospetto che se si combatte solo la battaglia intorno al palazzo non riusciremo a vincere. Non riusciremo a fermare le piovre giganti, che dai relitti delle navi da crociera affondate, rapiscono fanciulle nel fiore degli anni, sogni, speranze, desideri. Ecco perché, noi resistenti delle montagne, abbiamo deciso di attaccare scegliendo il terreno sul quale possiamo infliggere i maggiori danni al complotto del dolore.
Vogliamo scardinare virus mentali.
Noi costruttori di ecovillaggi, tessitori di sogni, pittori di alberi, ti invitiamo a arruolarti nelle nostre fila.
Questo è un appello a tutti i dispersi, i cani sciolti, le armate ombra, i clandestini.
Questo scritto è una chiamata per l’ultimo assalto: chiunque sia ancora in grado di prendere in mano una penna, venga sulle barricate.
Tracciamo una linea netta tra la nostra intelligenza e il loro egoismo e offriamo i nostri corpi per renderla invalicabile!
I disegnatori saranno la nostra prima fila, disegneranno cieli fragranti, alberi profumati, automobili che consumano solo vento e donne di impareggiabile bellezza i cui lineamenti siano talmente armoniosi da muovere a commozione perfino i cuori dei dirigenti degli uffici Prestiti e fidi.
Dietro le prime schiere metteremo una tripla fila di cacciatori di censure, stanatori di omissioni, uomini e donne capaci di centrare una balla alla distanza di duemila metri.
Gli scavatori di banche dati, con i loro enormi ragni assassini, terranno il nostro fianco sinistro. Il fianco destro sarà composto dal battaglione delle Persone che Conoscono altre Persone, sensali armati di cabaret di paste superpotenti e vini che sciolgono la lingua anche ai ciechi.
E dietro di loro 200 responsabili delle pubbliche relazioni sigilleranno il fianco destro.
La seconda linea sarà composta da un blocco compatto di topi della rete, manguste dei blog, tapiri dei forum. Gente capace di sventrare un lanzichenecco con un solo post.
La terza linea di attacco sarà la cavalleria irta di videocamere, videotelefonini, fotocamere con obiettivi ottico-elettronici capaci di inquadrare l’altra faccia della Luna. E non solo.
(Siamo in grado di tenere sotto controllo la penisola, metro per metro, 24 ore su 24…)
Poi ci sono gli animatori di cartoni animati, in sella a brontosauri resi schiavi dagli allucinogeni. Tengono in mano enormi mazze multicromatiche trasparenti.
Nelle retrovie, i 7 Battaglioni Webmaster sono pronti a irrompere nella battaglia con una mossa a tenaglia.
Intanto, nella boscaglia, strisciano gli arcieri dei social network, sono capaci di attraversare con una sola freccia 32 profili personali.
Arruolati nel Fronte dell’Arte e della Tecnologia.
Negli Alcatraz Volunteers!
Saremo creativi in maniera pazzesca.
Faremo la differenza.
Sognare la rivoluzione è un bisogno primario.
Sudare nel cuore della battaglia è libidine assoluta.
Cerchiamo persone che non abbiano paura della loro creatività.
Cerchiamo persone che adorano il mestiere di costruire.
Persone che onorano gli impegni perché gli dà gusto vedere i risultati.
Gente dura, gente capace di scrivere una storia.
Non possiamo prometterti una paga.
Solo sudore e polvere.
Ma una cosa te la posso giurare. Abbiamo di fronte quella montagna.
E non importa quanto è alta, né quanto sono grossi i mostri che bloccano la via.
Noi saliremo su quella montagna e scenderemo dall’altra parte.
Perché non c’è niente che ci possa fermare tranne la morte.
Ma se sono dietro a finire una cosa non ho tempo per morire.
P.S: Alcatraz lancia la grande semina d’autunno.
Nelle prossime settimane salperà tutta la flotta. E sarà una cosa da paura, perché sono 30 anni che prepariamo questo momento.
Appariremo come dal nulla e qualcuno si chiederà: ma cosa cavolo sta succedendo!?
Le prime due navi disponibili sono spiegate qui sotto.
Si tratta di due piccoli colossal, tanto per tastare il terreno…
(Siate affamati! Siate pazzi!)
1--- Facciamo insieme un libro sui Kalunga
2--- Facciamo una rivista con i controcavoli sulle eco-tecnolgie.
(E comunque se lunedì o martedì ti vuoi collegare alla web tv, potremo anche parlare in diretta (c’è la chat) dell’insieme dei progetti in corso.
Ti arruoli?
Vuoi riscrivere la storia?
Collegati alla web tv di alcatraz.it, martedì 6 novembre, ore 21,30.
Partecipa al laboratorio web di ricerca sulla più grande ribellione di schiavi.
Insieme realizzeremo un libro, un film, uno spettacolo di parole e musiche con attori e musicisti!
Un’opportunità più unica che rara di partecipare a una produzione culturale indipendente e andare a spulciare un po’ tra le bugie dei libri di testo.
E non devi spendere un solo euro. Solo metterci la tua passione e la tua professionalità.
Vieni anche tu al Laboratorio Kalunga!
Obiettivo
Si sa che i libri di storia li fanno i vincitori. Ma per fortuna spesso si dimenticano di cancellare tutte le tracce di quel che è successo veramente. Noi troviamo estremamente appassionante andare a scoprire e interpretare queste tracce. Da questo punto di vista la storia del popolo Kalunga è straordinaria perché si tratta di un’epopea, che fa impallidire la Lunga Marcia di Mao Tze Tung.
Come funziona il lavoro
Via web ci si ritrova mischiando webcam, web tv, chat, Skype, condivisione dello schermo e un sito privato dove tutti possono mettere via via i materiali realizzati.
Può sembrare caotico ma appena capisci come funziona diventa semplice.
Perché funziona
Le persone sono meravigliose e quando riesci a creare un gruppo affiatato le menti iniziano a lavorare in sinergia, anche a 10.000 km di distanza.
E lo diciamo per esperienza.
Stiamo infatti terminando in queste settimane il precedente laboratorio che fornirà la traccia operativa per questo.
Tutto è iniziato due anni e mezzo fa. Argomento: la storia dei Seminole, un altro popolo indomabile. Stiamo chiudendo il libro, nel 2013 debutterà lo spettacolo realizzato con Sud Sound System, Modena City Ramblers, Dario Fo, Toni Esposito, Sergio Laccone e altri.
Stiamo presentando la domanda all’Unione Europea per realizzare un film a cartoni animati su questa storia.
Abbiamo realizzato un documentario girato in Florida intervistando Seminole e docenti di storia americana.
Abbiamo realizzato una trasmissione televisiva, ancora non andata in onda, su questa storia.
Infine, sono state realizzate una serie di tavole illustrative e uno spettacolo di burattini, che raccontano momenti particolari di questa resistenza durata 500 anni.
Insomma, ti proponiamo di partecipare a una produzione colossale, collaborare con notevoli professionisti, costruirti un’esperienza professionale unica, imparare uno stile di lavoro che funziona veramente e non ti fa perdere tempo.
In cambio ti chiediamo solo di mettere passione nella collaborazione con noi. Astenersi persone con capacità di desiderio fluttuante.
La storia in breve
Raccontare la storia della più grande rivolta di schiavi della storia, che abbia vinto.
Spartaco non vale perché poi lo hanno crocefisso.
I Kalunga invece, fuggiti dalle miniere del Brasile, dopo aver sconfitto l’esercito portoghese, fuggono nel cuore dell’Amazzonia, in 30.000 e vivono felici e contenti per 250 anni, fino al 1950 circa quando vengono “scoperti” da un gruppo di antropologi esploratori.
Questi i dati in sintesi.
Se vuoi saperne di più qui trovi tutta la storia per esteso.
Elementi essenziali
Gli schiavi in questione sono per lo più membri di etnie matriarcali, che non conoscevano lo schiavismo né reami autoritari e quindi sono fisiologicamente incapaci di accettare la vita da schiavi
Piano di lavoro
Esiste già un piccolo gruppo di partenza coordinato da Doris, che ha già coordinato con successo il gruppo dei Seminole
Il 5 novembre ci troveremo via web e io presenterò il progetto in video, in diretta, discuteremo, vedremo di fare un primo sondaggio sulle fonti in rete.
Inizieremo il lavoro cercando di coinvolgere amici brasiliani.
Vorremmo anche trovare delle classi scolastiche disponibili a partecipare al progetto (liceo) e magari qualche universitario interessato a realizzare una tesi su un tema collaterale.
Bisognerà prima di tutto scoprire che cosa è presente nelle librerie brasiliane e se vi è qualche archivio di testi che non appare nelle normali ricerche in rete. Nella ricerca Seminole scoprimmo solo in un secondo momento che i ragni di Google non vedevano la Biblioteca del Congresso Usa che conteneva 500 testi inerenti alla storia Seminole.
Completata la parte di ricerca preliminare realizzeremo una bozza di libro.
Intanto grafici, videomaker e simili potranno sviluppare immagini collaterali alla storia.
A questo punto si dovrà organizzare una rete di contatti in Amazzonia e dintorni che ci permetta di mandare una troupe che intervisti direttamente i discendenti degli antichi Kalunga e storici che si sono occupati di studiare la loro storia.
Alla fine il tutto verrà omogeneizzato, scopriremo all’ultimo momento elementi essenziali che ci erano sfuggiti e quindi organizzeremo un grande Laboratorio Kalunga ad Alcatraz dove il gruppo di ricerca si incontrerà con attori e cantanti, appassionati e videomaker e creeremo uno spettacolo teatral musical grafico. Dopodiché si fa tutto il resto: tv, libro, dvd, cartone animato….
Tempo previsto per l’operazione: due anni e mezzo.
Se vendiamo il video dei Seminole, e quindi incassiamo e possiamo iniziare a pagare il lavoro Kalunga da subito, il tempo si riduce a quattro mesi.
Soldi
Se tutto il processo di lavoro va a buon fine e si incassano soldi questi vengono equamente divisi sulla base del lavoro svolto (sono 30 anni che facciamo così e ci siamo sempre messi d’accordo in buona armonia…).
Ok, questo è tutto. Se ti interessa vieni al laboratorio web.
Porta un seghetto per tagliare le catene.
Se ti interessa entra in www.alcatraz.it martedì sera ore 21,30 e accendi il televisorino, possiamo comunicare via chat.
Diretta di martedì 11 dicembre Laboratorio Kalunga
Diretta di martedì 5 dicembre Laboratorio Kalunga
Diretta di martedì 27 novembre Laboratorio Kalunga
Diretta di martedì 13 novembre Laboratorio Kalunga
Commenti
non cero
Mannaggia ero impegnato!
Ok se mi vuoi tra le tue fila scrivimi... ;)