Carissimi,
anzitutto grazie a tutti da parte di Jacopo in particolare, e di tutti noi, per le centinaia di messaggi di cordoglio per la scomparsa di Franca Rame.
Ci ha colpito in particolare il messaggio di Manuela che ha scritto “E poi, all’improvviso, cambia tutto”. E’ così che ci siamo sentiti mentre stavamo cercando le notizie buffe e divertenti per Cacao: una telefonata di Jacopo in lacrime: “Mi spiace... ho una brutta notizia...” si dispiaceva, l’anima bella del nostro amico, perché doveva darci una brutta notizia...
E così, all’improvviso, cambiava tutto.
Franca, l’indistruttibile, comica e spaventata guerriera, come l’avrebbe descritta un suo grande amico: Stefano Benni.
Ed è proprio di Stefano Benni la poesia che vi trascriviamo qui sotto. L’ha scritta nel 1994 e racconta Franca.
E ora Cacao per qualche giorno tace, ognuno di noi, come voi, nel ricordo di Franca. Ci risentiamo lunedì.
Ciao, grande Signora, è stato bello condividere con te un pezzo di strada.
Tanti anni fa
Vidi in un circo una bambina
Piccola acrobata, in cima
A una piramide di uomini
E il suo volto serio il pubblico sfidava
“Ci vuole coraggio” sembrava dire
e “Ridere non basta”.
Anni dopo l’ho vista
Con qualche ombra triste
Sul volto. Era caduta
Spesso, si era ferita.
Ora è una grande stella vive in un carrozzone
D’oro e di broccato
Ha sposato il re dei clown
Ma non ha dimenticato
Il vecchio circo
L’odore degli animali
La paziente fatica
Del porteur e dell’Augusto
Del trapezista che prova
Ogni giorno le sue ali.
E l’ho rivista in cima
A una piramide di uomini
(quelli di prima)
e il suo volto serio il pubblico sfidava
“Ci vuole coraggio”, sembrava dire
per restare quassù
e “Ridere non basta”.
Ma io non so che fare
Altro che miracoli
Io non ho altro
Nido che questo
Perché vorrei raccontarvi
Ciò che quassù io sogno.
Io so solo volare
Io non so fingere altro
Che verità.
Commenti
Franca
Dopo Don Gallo anche Franca Rame ci lascia suo malgrado è come se una parte di me mi abbandonasse.Sono persone che mi sono sentito sempre intorno come parte di me delle condivisioni del modo di essere speciali.
Susatemi sono molto confuso da queste due notizie non ci voleva proprio.
Condoglianze a tutta la famiglia.
Grazie..
Ho avuto l'onore di conoscere Franca e seguirla da vicino per un pezzettino della sua lunga vita, quando è stata eletta al Senato durante il governo Prodi..ero uno di quelli che ingenuamente ci credeva: lei, ero convinto, con la sua purezza e testardaggine poteva cambiare qualcosa da dentro! Ma quando sei seduto tra quei banchi 'manco ti salutano' diceva lei..ricordo che mandava messaggi fino a tarda notte a quelli di noi che in quel periodo le erano più a stretto contatto(una sorta di compagnia dell'anello nata nel suo blog) per sentire un appoggio nei momenti duri di quel periodo: ogni votazione era una lotta da una lato contro la propria etica e dall'altro non far accadere il peggio, far cadere il governo o tenerlo in vita votando contro a se stessi? Ho (abbiamo) vissuto la devastante sensazione per la prima volta chiara e lampante di cosa significa essere invisibili, non contare niente, di essere in balia delle decisioni di persone inutili e incompetenti. Era ciò che Franca viveva quotidianamente la dentro. E Franca Rame domandava a me (a noi) conforto, un abbraccio virtuale, una pacca sulla spalla via etere..a me che ero un ragazzetto che la guardava meravigliato e ammirato come si può guardare la maestosità di una piramide.
Una donna eccezionale che non metteva barriere di ceto, di consocenze, di età, di cultura, ma che aveva capito penso da sempre che tutti siamo importanti non per quello che facciamo o otteniamo, ma solo per il fatto di esistere, di esserci.
Avevo fatto un video proprio con la poesia di Benni a lei dedicata e che lei mi ha onorato nell'inserirlo e tenerlo nella sua prima pagina del blog per tutti questi anni..
https://www.youtube.com/watch?v=Hwen2WJQ_a4&feature=player_embedded
Franca
Un pensiero a Dario e Jacopo e a tutta la famiglia per cui tutto cambia cosi' all' improvviso e grazie a Stefano Benni per questa bella poesia.
Franca restera' per sempre nel mio cuore e nella mia testa....grazie di tutto bella anima, mi hai aperto gli occhi e il cuore su molte cose.
Come mia Madre
Questa perdita ha colpito tutti noi, quelli che Franca l'hanno amata da subito, appena percepito il valore della sua presenza.
E' per questo che oggi ci sentiamo parte della famiglia, nella quale siamo stati accolti da una donna che poteva essere mia Madre, con la sua infinita capacità di amare.
Addio Franca, rimarrai per sempre nei nostri affetti, ma soprattutto un esempio di come dedicare la propria vita agli altri.
Un abbraccio a Dario e a te Jacopo, siate forti. Siamo con Voi.
BELLA CIAO
In questo momento mi piace pensare al suo nome e ai significati che evoca, che dicono tutto di lei:
FRANCA=libera, sincera, onesta
RAME= con il rame si costruiscono le resistenze
Ecco: Franca Rame= LIBERA E RESISTENTE
Ciao, Franca, grazie
Arrigo
Una donna di grande umanità
Franca mi aveva aiutato anni fa, quando ancora era Senatrice della Repubblica e destinava parte del suo stipendio alle opere sociali, le avevo segnalato una famiglia di Torino con 4 figli di cui uno gravemente disabile, che è poi mancato, a cui il Comune non offriva sostegno economico necessario, per molti mesi ha inviato per loro 500 euro .Era una signora dal cuore d'oro a cui il successo non ha fatto perdere l'umanità e la condivisione . CIAO FRANCA .
Nicoletta
Tra i nostri riferimenti importanti, saldi, giusti, ora c'è un vuoto.
La consapevolezza di quanto grande sia il vuoto lo percepisco riguardando i video, riascoltando i discorsi e le storie che insieme a Dario Fo, Franca Rame ci ha raccontato.
Ripercorro con loro la nascita, la costruzione, e la cura dei miei valori e dei miei sogni. Di donna, di persona.
Ancora grazie. Nicoletta
poesia di Cristina Sassola
Verra’ un giorno che ti incontrero’ Franca
Tra nuvole e ali d’angelo.
Verra’ un giorno che sapro’ leggere come
Facevi tu.
Verra’ un giorno che arrivero’ a capire.
Capire la Tua forza Franca.
Grande cuore di donna che mi ha insegnato
A lottare per essere donna e non femmina.
Poesia di Cristina Sassola