REGALATI 45 MINUTI DI BENESSERE
il grupppo benessere di Alcatraz offre:
- il massaggio spontaneo
Micromovimenti sulle articolazioni del collo, ai polsi e alle caviglie, che aiutano a sciogliere le tensioni e contratture della muscoloatura profonda. La sensazione di rilassamento che parte dall'articolazione si diffonde su tutto il resto del corpo.
- la bambola
Che cos'è la bambola? La simultanea stimolazione dei cinque punti del corpo (testa, mani, piedi) attraverso dolci carezze dona una sensazione di rilassamento e benessere diffuso.
- il massaggio in acqua
L'immersione nell'acqua calda a 35 gradi e il sostegno del massaggiatore, che con delicati movimenti aiuta a sciogliere tensioni muscolari, riporta il corpo in armonia con se stesso.
- il massaggio dell'angelo
Fondamenti di shiatsu concentrati nella zona del collo e della parte alta della schiena, che liberano dallo stress accumulato.
Costo dei massaggi; 25 euro.
Per informazioni e prenotazioni: mirella o valerio al 0759-229914 /38/39
Massaggio spontaneo e altre terapie naturali
I blog dei partecipanti
Leggi il blog di Marianne e Francesca
Abbracci Gratis
Grande partecipazione alla marcia della pace!
In piazza a Bastia, Gruppo Alcatrazzesco perfettamente organizzato, bottega etica e solidale “Merci dolci” con libri, giocoleria, magliette, riduttori di flusso, informazioni sul fotovoltaico, Corrado, poliedrico giocoliere trampolista e tutti gli altri “altrapazzeschi” personaggi carichi di voglia di partecipare alla festa della pace con gesti di pace.
Da un’idea semplicemente geniale abbiamo offerto abbracci e nasi rossi.
Semplice, semplice ma più travolgente di qualsiasi altra cosa.
Un naso rosso diventa un’intera maschera buffa e un abbraccio sembra riempire lo spazio di intere ore vissute serenamente!
Incredibile come un abbraccio possa bene esprimere il senso di pace che cerchiamo in tante parole o fatti eclatanti, difficile visto che le parole, svendute e consumate, perdono senso.
L’abbraccio, invece, permette di chiarire più concetti di un intero discorso e se ascolti bene il momento puoi trovare molte risposte.
Il fatto è che non siamo adatti a vivere le distanze fisiche che per convenzione ci imponiamo, infatti l’abbraccio e il fatto di sentire il contatto di persone sconosciute
ha avuto un effetto diapason che ha fatto vibrare tutta la piazza.
Bello pensare che a Bastia abbiamo offerto un momento di ristoro e di ricarica ai marciatori della pace che hanno risposto con entusiasmo alla rivoluzione di abbracci e nasi rossi.
Bello perché emozionante, bello perché giusto, istintivo e naturale.
Allora, perché pensarla diversamente?
Al ritorno dalla marcia la carica ricevuta dalla piazza ci ha cullato per tutto il resto della giornata, una sorta di benessere impalpabile che adesso si è trasformato nella certezza che le cose sono molto più semplici del previsto e che a pensarci troppo si perde il senso dell’immediato e della piacevolezza di abbandonarsi a cose semplici ma che ci riescono tanto bene!!!!!
Buon abbraccio a tutti!
luana
Resoconto delle attività
Sarebbe banale raccontare che siamo un gruppo di
persone molto differenti che provengono da vite e da
momenti lontani. Ma la realtà è questa!
Ancora quando parliamo tra noi, però ci stupiamo di
essere così diversi eppure giunti tutti nello stesso
momento allo stesso tempo nello stesso posto.
In realtà le aspettative e le motivazioni con cui
siamo qui sono le più disparate ma quello che ci
accomuna è la voglia di fare un’ esperienza (nuova per
alcuni) in un posto “diverso”.
Provo a descrivere, ma non è semplice...come parlare
della forma dell’acqua!
Acqua non a caso perchè mi sembra l’elemento giusto
per descrivere Alcatraz.
Siamo immersi in un fluido che ci trasporta verso
l’unica direzione possibile e tutto il corpo sente di
essere avvolto in un abbraccio carezzevole.
Dimenticare le logiche della vita di tutti i giorni
non è semplice, ma pensando di essere immersi in un
elemento altro (acqua) sembra più semplice credere
che non esiste una sola verità!
Viviamo insieme da diversi giorni ma viviamo tutti
con la sensazione di aver vissuto sempre insieme,
infatti sembra impossibile pensare ad un sistema di
relazioni diverso da questo.
Vivere insieme porta naturalmente a questa riflessione
ed il distacco sembra sempre doloroso banale dirlo.
La differenza sta nel pensare che tutto possa dare
piacere, come massaggiarsi in maniera soffice
(massaggio spontaneo) che permette da entrare in
relazione con il più intimo, piccolo quasi
impercettibile movimento dell’altro in un dialogo che
non deve per forza concretizzarsi in qualcosa di
strabiliante.
Piccoli passi, come dice Jacopo ed infatti è quello
che stiamo facendo, tutto procede in modo lento in
modo da poter riconoscere e digerire ogni istante con
consapevolezza.
Le nostre giornate si dividono in due parti: la
mattinata in cui facciamo lezione o ci esercitiamo tra
noi nelle tecniche imparate, perché l’esperienza come
in tutte le cose è la base, solo così avendo
metabolizzato tramite la ripetizione e la correzione e
ancora la prova e la riprova, sia praticando che
ricevendo i massaggi si può arrivare ad avere il
giusto grado di conoscenza della tecnica che permette
di non pensare a quello che stiamo facendo e di
lasciare che il nostro inconscio lavori. Qua ad
Alcatraz la prima cosa che si impara è che il nostro
inconscio conosce molto meglio cosa fare del nostro
cervello razionale. Se volete ci sono anche degli
esperimenti che lo dimostrano ma questa è un'altra
storia...
francesca e luana
Commenti
Da uno" studente fuori sede"
Seguo con grande interesse , anche se con qualche difficoltà a causa di una linea Internet lentissima e pachidermica, le attività che si stanno svolgendo ad Alcatraz in questo periodo. Non potendo al momento parteciparvi di persona, aderisco volentieri alla proposta di intervenire via Web.
Premetto che non è facile decidere quali argomenti trattare perché come "studente fuori sede" posso logicamente conoscere solo una piccola parte delle attività che si svolgono sul luogo. Si rischia di comunicare magari cose già dette , ma poiché mi pare che questa sia un’iniziativa nuova e molto importante che va rodata, bisogna in qualche modo iniziare; si perfezioneranno le cose cammin facendo. Si dice: "da cosa nasce cosa…."
Ho seguito in particolare modo le lezioni di massaggio olistico perché sono un grande appassionato di tale attività avendo partecipato a diversi corsi su varie tipologie di massaggio.
Ho sempre voluto conoscere più tecniche possibili poiché ritengo che in tutte ci sia qualcosa di valido . Non penso che una tecnica sia migliore di altre ; sono invece arrivato alla conclusione che ogni persona dovrebbe trovare la tecnica che gli è più confacente che potrebbe essere anche benissimo una miscellanea di varie tecniche. Ciò che ritengo fondamentale è che, comunque si operi, lo si dovrebbe sempre fare con enorme rispetto verso la persona che usufruisce del massaggio facendo solamente le cose di cui ci si sente veramente sicuri. Nel massaggio non serve fare tante cose, anzi, a volte vale più un piccolo gesto di un attimo che ore di massaggio. Massaggiando si entra in una simbiosi molto particolare e delicata ; è una ricerca di armonia, di sintonia , di sottili vibrazioni …… Si percepisce la sacralità dell’essere umano ……. Questo apre la via ad enormi possibilità , ma proprio per questo bisogna operare con grande umiltà . Mi pare che è questo l’atteggiamento che colgo nel vostro gruppo, percepisco con particolare soddisfazione, osservando i video e leggendo i resoconti dei partecipanti che c’è la consapevolezza dell’importanza di questo cammino inteso come via di conoscenza, in un certo senso di "iniziazione".
Penso che acquisire la tecnica sia una necessità, ma sono anche convinto che tutta la tecnica del mondo sia inutile se non viene supportata da un parallelo percorso alla ricerca dell’essenza interiore dell’uomo
Credo fermamente che in tutti i settori della vita ogni uomo dovrebbe coltivare sempre tre vie: lo stupore, la meraviglia e la devozione, ed in particolare modo quando si è chiamati ad operare a diretto contatto con l’essere umano ,.
Colgo in Jacopo che non conosco di persona queste qualità unite ad una sensibilità
unica e particolare oltre alla capacità di donare la sua conoscenza con grande umiltà e semplicità doti che fanno di lui un ottimo e vero maestro.In questo mondo di tromboni, dove appena uno sa qualcosa si atteggia a Dio, dove una qualsiasi conoscenza ha un costo, dove si specula costantemente sulla conoscenza come e peggio degli usurai del denaro, quando si incontrano persone come Jacopo si ricomincia a sperare……. le sue sono vere perle di saggezza.
Un esempio : quando Jacopo parla nel video del massaggio al polso di "una memoria delle membra" di una specie di intelligenza trasversale delle braccia, a mio parere egli intuisce dei nuovi importantissimi percorsi che trovo veramente innovativi ed estremamente interessanti. Jacopo parla di cose che provengono da una saggezza millenaria. Ne sono prova l’esistenza ed il significato di parole come : ricordare, rammentare, e rimembrare.
Ricordare significa: ricordare col cuore (ri-cor-dare, dove cor sta per core antica parola che indicava appunto il cuore)
Rammentare significa : ricordare con la mente (ram-ment-are, dove à evidente che ment si intende mente)
Rimembrare significa: ricordare con le membra (ri-membra-re).
Nei tempi passati perciò si distinguevano vari tipi di memoria : la memoria del cuore , quella della mente, e quella delle membra……… proprio quella di cui ci parla Jacopo:
Noi occidentali moderni che ci riteniamo furbi, abbiamo unificato il significato delle parole, qualche volta, come nel caso della parola rimembrare quasi togliendola totalmente dal parlare corrente. Facendo questo non ci accorgiamo di sperperare un patrimonio di saggezza popolare di valore inestimabile e ci impoveriamo culturalmente in un modo spaventoso.
Molto altro si potrebbe aggiungere a riguardo e a sostegno di questa tesi, ma mi rendo conto che non posso dilungarmi troppo , non vorrei risultare in qualche modo invadente: E’ mia intenzione inserirmi "in punta di piedi" con rispetto per il lavoro che state facendo e che per ovvi motivi non posso conoscere nei dettagli.
Per questo nei limiti del possibile sono a disposizione se riterrete opportuno approfondire questa o altre tematiche Metto a disposizione ben volentieri la mia esperienza in questo scambio reciproco dal quale personalmente in questi giorni mi sono molto arricchito. Internet e tempo permettendo.
Un saluto a tutti dallo "studente fuori sede, fuori corso, e ….fuori di testa"
Idio