di Jacopo Fo
Non sta soffiando il vento della rivolta
Il mare è calmo e gli squali la fanno da padroni
E sembra proprio che i piccoli pesci non abbiano molte possibilità
Ma abbiamo intenzione di uscire lo stesso
Non faremo grandi cortei per le strade perché siamo maledettamente pochi
E abbiamo visto che gridare e marciare non serve a un granché
E quelli che potrebbero venire sono a casa a leccarsi le ferite
O sono troppo stanchi perché il lavoro è stato massacrante
Ma qualche cosa possiamo fare anche in pochi
Se ci connettiamo e non perdiamo tempo a discutere di quello che non va
E progettiamo azioni concrete da mettere in campo domani
Abbiamo qualche probabilità
Useremo il comico e il grottesco, la satira e l’imprevedibile
Ci sono per fortuna anelli deboli nelle catene che bloccano il progresso
È difficile scovarli
Ma non è impossibile
E non serve molta gente per romperli
Quando hai scoperto perché sono fragili
Non sono certo un leader
Non ho nessun partito, nessuna forza
Proprio come te
Ma ho degli amici che sanno suonare
se ci mettiamo insieme
possiamo stupire
E lo stupore moltiplica le possibilità
Forse cambieremo il mondo
Forse non concluderemo niente
Ma sarà comunque giusto e appassionante provarci
E probabilmente alla fine vinceremo
Perché vincere è molto meglio che perdere
E a noi piacciono le cose migliori
Tu magari pensi
“Sono solo le solite chiacchiere sciocche”
Ma noi facciamo solo azioni sciocche
Perché quelle troppo intelligenti non funzionano
Non ti posso dire dove andremo, in costume da batteri
Non posso dirti cosa faranno 3 infermiere e 3 sub in giro per la città
E neanche raccontare dove andremo vestiti da preti, suore e guardie svizzere
E dov’é nascosto un’intero quartiere abbandonato sotto la città
Perché costruiremo una capanna di legno sopra un ponte spezzato?
Perché pianteremo alberi sopra un altro ponte?
Perché in due sono andati in cima all’Himalaia per fare sesso?
Non si può dire quando con la telecamera accesa chiederemo ai passanti perché i neri hanno i denti bianchi
E come mai adesso Lord Fener sta con noi
Non si deve sapere quando Margherita andrà a cena con un tale che ha molte storie da raccontare
E cosa faremo quando raggiungeremo in barca la grande isola di plastica nell’oceano
Abbiamo bisogno di sfruttare il vantaggio della sorpresa
È l’unico modo per affrontare le sterminate Armate della Noia
e avere qualche possibilità
Alcune azioni sono già compiute ma si saprà solo tra un po’...
Altre imprese partiranno domani
L’obiettivo è causare una buona notizia ogni giovedì
Alle 11,30
Perché in certi casi ti serve la costanza e la puntualità
Siamo pochi, certo, ma non è necessaria troppa gente per fare un gran casino
Serve tirare fuori un’idea che non è ancora stata pensata
E metterla in pratica subito
Per vedere che effetto fa
Ad esempio quante persone ci sosterranno il gioco
Quante andranno a dire a chi stimano: “Facciamo un’azione anche noi”
Piccoli gruppi
Niente capi
Niente bandiere
E qualche buona idea
Sì, il vento non soffia
Sì c’è sfiducia e stanchezza
Ed è difficile aver voglia di dipingere sul mare in tempesta
D’altra parte la sfiga si muove lentamente
E se ti metti a correre non ti piglia quasi mai
Cos’hai di meglio da fare che metterti nei guai?