Piu' e' morbida sulle nostre terga, peggio e' per l'ambiente. Lo rivela uno studio di Greenpeace che ha analizzato l'impatto ambientale dei principali rotoli e rotoloni sul mercato americano.
Una carta supermorbida richiede moltissime fibre vegetali di cellulosa nuove, una carta bianchissima richiede scoloranti chimici a base a cloro, tutto a discapito della natura.
Oltreoceano si utilizza solo il 2% di carta riciclata (in Europa si arriva al 20%) e cosi' se ne va un albero ogni 1.800 rotoli di carta igienica.
Per fortuna ci sono anche delle buone notizie. Grenpeace ha rilevato che la crisi economica ha portato a un calo del 7% nelle vendite di carta igienica pregiata, mentre un'azienda giapponese, la Nakabayashy di Tokyo, ha messo a punto un macchinario in grado di riciclare i fogli A4 dell'ufficio in rotoli di carta per la toilette.
Costa un po', 80mila euro, ma si puo' scaricare.
(Fonte: Focus.it)
La carta igienica inquina!
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Commenti
Bidet
Infatti mi domando il senso stesso dell'uso della carta igenica a meno che non ci si trovi in un locale pubblico. Tutti noi abbiamo infatti nel bagno un bidet e non vedo il motivo per il quale non lo si possa utilizzare al posto della carta igenica a beneficio sia dell'ambiente, che delle tasche, delle nostre sensibilissime membrane anali e, perchè no, anche dell'igiene della nostra biancheria intima.
Fabrizio Bartolomucci Roma