Becco di un tucano

Sappiamo che vi siete sempre chiesti come possa il becco del tucano (Ramphastos sulfuratus) essere cosi' leggero da non ingombrare durante il volo ma allo stesso tempo cosi' robusto da poter essere utilizzato come arma di difesa.
E chi ve lo dice se non Cacao?
Il segreto e' stato svelato da Marc Meyers, docente di Meccanica e ingegneria aerospaziale alla University of California di San Diego.
Meyers, analizzando la struttura e composizione microscopica del becco, ha scoperto che e' composto da una schiuma rigida formata da fibre ossee alternate a membrane in grado di vibrare. Il tutto e' ricoperto da strati di cheratina, la stessa sostanza che compone le nostre unghie. Queste caratteristiche conferiscono al becco leggerezza, perche' c'e' molta aria in mezzo, ed elasticita', intesa come capacita' di assorbire i colpi.
La scoperta potrebbe aprire nuove frontiere nella ricerca di materiali per l'aeronautica, settore automobilistico e motociclistico. Se in futuro vedrete motociclisti con tucani in testa non stupitevi.