Nel 1961 Yuri Gagarin e' il primo essere umano a orbitare intorno alla Terra. Nel 1963 Valentina Tereshkova diventa la prima astronauta donna della storia.
Da quel giorno ci si e' iniziato a domandare se fosse possibile avere rapporti sessuali nello spazio.
La risposta arriva ora da Jim Logan, fisico della Nasa, durante la conferenza NewSpace 2006, tenutasi lo scorso fine settimana a Las Vegas.
L'amore nello spazio sarebbe possibile, ma ci sono alcuni problemi: in assenza di gravita' il corpo non disperde il calore, fa caldo e si suda piu' del normale.
C'e' poi il problema della fluttuazione dei corpi e sarebbero necessarie particolari tute spaziali in grado di agganciare i due partner e tenerli fermi.
Vanna Bonta, scrittrice americana, avrebbe gia' pronto un progetto per risolvere questo inconveniente.
Ultimo problema, ma forse il piu' grosso, e' l'erezione: in spazi di microgravita' la pressione sanguigna e' molto bassa e questo potrebbe comportare una leggera diminuzione dell'indice di rafforzamento (!) del pene.
Nonostante questo molti sono concordi nell'affermare che il sesso nello spazio diventera' una questione di sopravvivenza e alcuni sono gia' al lavoro per trovare soluzioni. La Bigelow Aerospace (trad. Bigolone Aerospaziale), per esempio, ha progettato la prima camera da letto spaziale, che potrebbe andare a comporre il primo albergo cosmico a ore.
(Fonte: Repubblica)