Il parlamento federale indiano ha approvato una legge che prevede la restituzione delle terre e dei diritti forestali a circa 27 milioni di persone. Il provvedimento riguarda quanti vivono nelle foreste da almeno tre generazioni, Avranno il diritto di coltivare piccoli appezzamenti, raccogliere frutti, miele e cera, piante ed erbe medicinali, ma non quello di cacciare la selvaggina, visto che in molti casi si tratta di zone a riserva protetta. E' comunque un buon risultato visto che fin'ora queste popolazioni sono state maltrattate, torturate ed espulse a forza dai funzionari forestali.
Fonte: Misna.org