I fatti (reali) si svolgono nel mondo (virtuale) di Maple Story, un gioco di ruolo molto diffuso in Giappone. Una donna di 43 anni conosce (virtualmente), un uomo (reale), se ne innamora (virtualmente) e nel gioco si sposano.
Quando lui (reale) la lascia, lei gli uccide il personaggio (virtuale).
Arrestata, rischia l'equivalente di 5000 mila euro di multa e fino a 5 anni di prigione per “accesso non autorizzato a un computer” (per uccidere l'avatar e' entrata nel gioco usando il login dell'ex-marito).
E' stata fortunata che in Giappone non e' in vigore la pena capitale per i mouse.
(Fonte: ZeusNews)
Il reale carcere del mondo virtuale
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
RESTIAMO IN CONTATTO!
PER CONOSCERE GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI VISITA LA MIA PAGINA FACEBOOK