Carissimi,
questa settimana vi presentiamo un libro che in qualche modo e' stato tenuto a battesimo nel blog di Jacopo Fo.
Si tratta di “Guida ai detersivi bioallegri. Sintetici, ecologici & fai da te. Impariamo a conoscerli e a usarli”, edito dalla EMI e scritto da Maria Teresa De Nardis.
Il problema dei detersivi per chi ha un’anima ecologista e' sempre una spina nel fianco: ci piace il bucato bianco e profumato ma questo comporta l’uso di detergenti molto spesso inquinanti, prodotti da multinazionali killer.
Allora, che fare?
In commercio ci sono moltissimi detersivi ecologici, noi stessi abbiamo in catalogo Casa Gaia e Alvito, due ottimi sistemi di lavaggio, testati ormai da anni. Ma abbiamo anche provato sistemi alternativi che ancora non sono inseriti in catalogo perche' ci hanno dato risultati controversi.
Vorremmo a questo punto cercare di aprire il morettiano dibattito… voi cosa ne pensate delle noci del sapone e delle biowashballs (le palle promosse da Beppe Grillo per intenderci)?
Da un paio di mesi stiamo provando sia le une che le altre e i risultati sono stati soddisfacenti, ma lo stesso libro che vi stiamo presentando dice che sono inefficaci. Voi che ci dite?
Qui di seguito la presentazione del gruppo che ha realizzato il libro e una piccola ricetta per il fai da te. Dal sito http://biodetersivi.altervista.org/homepage.htm .
Buona lettura.
Per acquistare la guida ai detersivi bioallegri direttamente online http://www.commercioetico.it/libri/altri-autori/detersivi-bioallegri.html
Chi siamo e… Perche' un libro?
Il nostro gruppo e' nato nel 2005 da un forum di discussione. Abitiamo lontani gli uni dagli altri e siamo persone molto diverse: donne e uomini, impiegati, agricoltori biologici, fisioterapisti, insegnanti, ricercatori, genitori e single, e non abbiamo in comune nemmeno l’eta'. Ma condividiamo un sentire comune: il desiderio di lasciare in eredita' ai nostri figli e nipoti un “mondo migliore”.
Siamo convinti che si deve cominciare a cambiare dalle piccole cose. Cosi', tra una battuta e una riflessione seria, il nostro gruppo e' passato “dal dire al fare”. Abbiamo costruito in internet dei “laboratori” virtuali in cui ci siamo scambiati domande, risposte, notizie, consigli e risultati delle nostre sperimentazioni domestiche. Quando la nostra esperienza e quella delle mamme e delle nonne non bastava, abbiamo scandagliato il web in cerca di informazioni precise e di riferimenti scientifici. Ormai da tre anni continuiamo a sperimentare, a correggere e provare, ad ascoltare pareri diversi e critiche e consigli.
e' nato cosi' il primo nucleo del Manuale dei detersivi bioallegri; bioallegri perche' il nostro gruppo di “matti” non si lascia vincere dall’angoscia per la grandezza planetaria dei problemi e cerca di fare quello che puo' per la salute di tutti, con piccole azioni quotidiane.
Inizialmente il Manuale doveva servire "a noi" e magari ad amici e parenti; poi abbiamo verificato che un lavoro simile non esisteva prima d'allora e che fosse giusto metterlo a disposizione di tutti. Percio' ci siamo dati il nome “Gruppo MondoNuovo” e abbiamo costruito questo sito http://biodetersivi.altervista.org/homepage.htm, dove per oltre due anni il Manuale e' stato scaricato migliaia di volte.
Ma questo nostro lavoro era destinato a circolare fra la gente, nelle case, e per una serie di circostanze fortunate e' diventato un libro, che e' gia' alla seconda edizione.
Questo sapere appartiene a tutti e con tutti vorremmo condividerlo. Lo dedichiamo ai bambini e alle bambine, perche' abbiano un mondo pulito e vivibile. Per questo abbiamo deciso di devolvere i diritti d’autore della Guida al Centro pediatrico di Goderich in Sierra Leone, creato e gestito dai medici volontari di Emergency.
In Sierra Leone i detersivi non sono diffusi e le donne fabbricano il sapone, sia per uso domestico che per rivenderlo, con soda caustica e grasso animale. Quindi in molte abitazioni si trova soda caustica che viene poi sciolta in acqua e conservata in bottiglie usate, percio' spesso rimane alla portata dei bambini che la scambiano per roba da mangiare o da bere. Ingerendola, i bambini subiscono gravi ulcere e addirittura perforazioni alla superficie interna dell’esofago e queste, cicatrizzandosi, causano un restringimento dell’esofago che impedisce l’assunzione di cibo solido e porta alla denutrizione e spesso alla morte.
I medici di Emergency praticano l’allargamento progressivo dell’esofago con speciali dilatatori: un intervento che va compiuto sotto il controllo radiologico ed endoscopico per evitare complicazioni anche mortali.
Mentre in Italia eventi di questo genere sono rarissimi, all’ospedale pediatrico di Goderich si presentano dai cinque agli otto casi al mese; dal momento che la notizia si e' diffusa con un tam tam naturale, arrivano mamme e bambini da tutte le province, dopo aver affrontato viaggi anche di giorni, a volte indirizzati da altre organizzazioni umanitarie.
Ci piace pensare di stabilire in questo modo una connessione tra noi, consumatori di detersivi sofisticati, e quei bambini, vittime innocenti di un’economia primitiva della detersione.
Se, oltre a utilizzare il sito, decidete di comprare il libro, se lo regalate o semplicemente lo pubblicizzate, anche voi siete a Goderich a restituire il sorriso a un bambino che soffre.
E per finire: una ricettina facile facile
Pulitutto e lavavetri fai-da-te
Per 500 ml. servono:
100 ml di alcool per liquori
400 ml di acqua distillata
8-10 gocce di detersivo per piatti
qualche goccia di olio essenziale a scelta.
Miscelare il tutto in uno spruzzino.
E' efficace e deliziosissimo!
* l'acqua distillata non e' sempre necessaria: se l'acqua di casa vostra non e' particolarmente calcarea va benissimo.
Altrimenti un'acqua dura rischia di lasciare aloni di calcare sulle cose piu' delicate e visibili, tipo vetri; in questo caso meglio usare acqua distillata.
* l'alcool alimentare bianco e' inodore e ottimo per questo detersivo, ma parecchio costoso. Se non vi da fastidio l'odore dell'alcool rosa si puo' usare anche quello. In effetti pero' lo spruzzino con alcool inodore e oli essenziali e' di una piacevolezza speciale!
Per acquistare la guida ai detersivi biollegri direttamente online http://www.commercioetico.it/libri/altri-autori/detersivi-bioallegri.html
Commenti
La posizione di MondoNuovo su palle e ausili magnetici
COSA ABBIAMO PROVATO E SCARTATO
Ausili magnetici
Dovrebbero servire per magnetizzare l’acqua e pulire senza detersivi. Li abbiamo studiati a lungo e non abbiamo trovato nessun dato oggettivo che certifichi la loro efficacia. Né sui libri, né nelle discussioni del settore e nemmeno nel lavandino di casa.
Noci del sapone
Segnalate da molti come efficaci e del tutto naturali, le noci del sapone hanno suscitato vari dubbi sulla loro affidabilità nei vari tipi di bucato. Il dott. Fabrizio Zago sul sito Promiseland.it dimostra che i risultati sono gli stessi della semplice acqua calda.
Le nostre prove domestiche confermano questi risultati.
Palline e ausili fantadetergenti
Ne esistono in commercio di vario tipo: magnetici, in plastica o in ceramica, con anima d’argento ecc. Possiamo solo raccomandarvi di essere consapevoli che il mondo pullula di ecotruffe.
L’unico effetto reale che abbiamo riscontrato è che le palline e i dischi in ceramica o in plastica –. che non si attaccano al cestello, ma ce ne sono anche del tipo che aderisce – esercitano la stessa azione sfregante e districante della pallina dosatrice. Siccome l’acqua calda ha già di per sé un effetto lavante, sembra che la pallina o il disco abbiano “lavato”: in realtà hanno solo potenziato l’azione dell’acqua calda.
Bisogna anche dire che spesso tali ausili vengono consigliati in aggiunta al detersivo o al percarbonato: in questo caso è d’obbligo domandarsi se l’azione lavante non sia stata svolta da acqua calda e detergente e se l’impressione di pulito non derivi dal fatto che, come abbiamo visto, la metà del detersivo dà già un buon livello di detersione.
Si aggiunga anche che le “prove” di lavaggio vengono acquisite con macchie fatte sul momento e si sa che le macchie fresche sono facili da pulire. Prove effettuate con macchie “vecchie” hanno dimostrato, al contrario, l’inefficacia di questi ausili.
Visto il loro costo, è certamente più logico e conveniente usare palline da tennis o da bucato.
Perché caschiamo nelle truffe?
Gli ausili detergenti descritti sopra e altri, vengono venduti e prendono piede perché quasi nessuno si rende conto di quanto l’azione dell’acqua calda di per sé stessa sia efficace nella pulizia.
Succede quindi che si usano palline magnetiche, noci del sapone e altre invenzioni, senza aggiunta di detersivi. Si valutano i risultati e si rimane stupiti del fatto che i nostri panni, le stoviglie e i pavimenti, siano puliti! Nel nostro modello di pensiero non è contemplato il fatto che senza detersivi si possa pulire lo stesso. Ecco perché ci caschiamo.
La prova del nove per gli scettici (l’abbiamo usata anche noi) è ripetere lo stesso tipo di lavaggio con sola acqua calda, e valutare i risultati.
I consigli di MondoNuovo
Se siete affezionati alla washball o alle noci del sapone, fate questa prova: effettuate un lavaggio ESATTAMENTE come lo fareste con la washball o le noci del sapone ma introducete due palline dosatrici o da tennis nel cestello. Poi confrontate i risultati.
manca
Negli anni 90' uscirono delle lavatrici Giapponesi (in Italia la Daewoo) che ossigenavano l'acqua ed avevano bisogno di pochissimo detersivo se non niente
http://www.ecoblog.it/post/3382/lavatrice-senza-detersivo
http://www.ciao.it/Lavatrici_Daewoo__Opinione_288747
Dalla Inghilterra invece lavatrici che usavano gli ultrasuoni, usatissimo in meccanica/elettronica per la pulizia dei componenti esiste anche una versione per gli abiti con uso di acqua, anche qui o poco/nessun detersivo.
Ricordiamo anche le "lavatrici a secco" che usavano il metodo usato dalle tintorie nell'ambito domestico.
... Che fine fecero ?
Sapere è Potere !
la mia opinione
3 limoni;
100 ml di aceto biaco;
200 gr di sale;
400 ml d'acqua.
Passsare i limoni senza i semi nel frullatore, bollire tutti gli ingredienti per dieci minuti e ridurre ad una densa crema profumata con un frullatore ad immersione. Il detersivo è pronto!
Questa è la ricetta "rivoluzionaria" per piatti a mano o lavastoviglie consigliata dagli autori allegroni. Indicata per chi ambisce a sensazioni di onnipotenza. Io non la mollo più e la divulgo il più possibile.
Ho provato le noci e le biowashball e ammetto, purtroppo, di fare parte dei delusi :-( ... però penso che l'idea del pulito sia assolutamente soggettiva, personale per cui non mi sogno proprio di cercare di far cambiare opinione a chi si ritiene soddisfatto, anzi, lo stimo e lo ammiro perché fa del bene anche a me.
Probabilmente tutti ci dovremmo accontentare di un bucato pulito con semplice acqua calda: perchè convincere a tutti i costi che il detersivo è una necessità?
Per il resto, sono davvero bravissimi questi clown della pulizia! Grazie :-))
sapone fatto in casa
ecologista ad oltranza mi è stata data una ricetta favolosa per fare il sapone come una volta.
Lo uso ormai da un paio d'anni. Sgrassa che è una meraviglia e lavo persino gli indumenti di lana.
4 litri di olio di oliva di frittura, due litri d'acqua, un chilo di soda caustica, un bicchiere di detersivo, un cucchiaio di zucchero e tre di alcool etilico.
Si unisce la soda con l'acqua e ci si allontana perchè comincia a bollire e i vapori non sono salutari, quando smette di fumare si aggiungono i restanti ingredienti e si mescola per 50 minuti circa, senza fermarsi per nulla. Meglio farla in più persone o munirsi di qualcosa che possa impastare. Attenzione agli schizzi perchè sono caustici. Niente metallo ma plastica e legno. Poi si versa il composto in formine e si lascia asciugare per tre o quattro giorni.
Il sapone che ne viene fuori è incredibile, delicato e sgrassante al tempo stesso.
Così non si getta via l'olio di frittura e non si inquina ed il risparmio sui detersivi è incredibile.
Puliti senza alcun senso di colpa con la soddisfazione di aver fatto un'opera buona per l'ambiente.
Potete utilizzare acqua aromatizzata con salvia o rosmarino o lavanda, e poi gli esperimenti danno grandi gratificazioni.
Fate attenzione a munirvi di guanti, occhiali e non tenere scoperte parti del corpo che possono entrare in contatto con il composto. Se dovesse formarsi del liquido vuol dire che il composto non è stato girato bene, attenti che è caustico e può produrre delle bruciature.
Ma vi assicuro che una volta che il sapone si è solidificato diventa un comunissimo sapone da utilizzare negli usi più disparati, indumenti, macchie di olio o grasso, cucina, pavimenti ecc..
Provare per credere.
Un saluto
Ecoball
Devo dire che, sorretto da un grande entusiasmo ed in qualche modo ritenendo scientificamente possibile la possibilità di un abbassamento della resistenza superficiale dell'acqua anche mediante strumenti fisici piuttosto che chimici come il sapone, per un anno ho utilizzato regolarmente la mia BluBall fintanto che non mi sono reso conto che l'effetto di lavaggio (parziale) era esclusivamente creato dall'acqua. Arrivato a questa considerazione, sono ritornato a malicuore al sapone da lavatrice - per lo meno ho evitato l'anticalcare usando piuttosto l'aceto regolarmente in lavaggi a vuoto.
Fabrizio Bartolomucci Roma