Ci sono giorni in cui ti sembra possibile tutto e l'aria sa di buono.
Grazie a tutti! Qui di seguito pubblichiamo le foto delle iniziative più belle, assurde, coinvolgenti.
E adesso festa!
Colosseo
Firenze Ponte Vecchio
Venezia: San Marco
Un gruppo di ragazzi e ragazze mostrano le loro tessere elettorali. Al bagno Fandango di Marina di Ravenna il titolare, Andrea Manetti, concede gratuitamente l'utilizzo del lettino a chi dimostra di aver votato per il referendum
Iniziativa a sostegno del voto dei Verdi oggi sulle spiagge di Napoli
"Con megafoni, cartelli e volantini ci siamo recati sulle spiagge libere napoletane per invitare i cittadini ad andare a votare". Così, in una nota, il commissario regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli. "Abbiamo anche offerto acqua fresca e pubblica ai cittadini assetati sulle spiagge. In molti seggi napoletani - sottolinea - come quelli di Chiaia, Vomero, Arenella ma anche Bagnoli e Fuorigrotta ci sono state file ai seggi fin dalla prima mattinata. All'Edenlandia ma anche in altri negozi napoletani che offrono omaggi o gadget a chi vota, si sono presentati già tanti cittadini che si sono recati alle urne".
"Intanto al sito dei Verdi per il referendum - conclude Borrelli - arrivano storie straordinarie come quella di una coppia di sposini che ha rinviato di un giorno il viaggio di nozze pur di votare o quella di un malato terminale che ha voluto votare a tutti i costi come atto d'amore verso l'umanità e per lasciare un mondo migliore alle future generazioni".
Sconti su spritz, caffé e libri, accesso gratuito a concerti, scritte luminose proiettate sul Po; e, ancora, bagni collettivi in fontana, samba in piazza e 3000 rose distribuite nelle scuole: venerdì scorso l'ultima giornata di campagna informativa in vista dei referendum hanno visto una variopinta messa in campo di iniziative in tutte le regioni italiane per il Sì ai quattro quesiti. Queste le più significative: ad AOSTA alcuni musicisti valdostani si sono esibiti in piazza Chanoux, il 'salotto' della città e nel corso della serata è stato servito un 'buffet referendario spontaneo'. Un flash mob con bagno collettivo nella fontana del Castello Sforzesco e un happening ecologista al teatro Ciak: così i referendari MILANESI hanno invece chiuso la loro campagna. A TORINO alle 22 è stata proiettata, sulle acque del Po, la scritta 'Prova a fermarmi', in appoggio dei referendum sull'acqua. A VENEZIA, con un'azione a sorpresa, i militanti di Greenpeace hanno srotolato dal campanile di San Marco uno striscione con la scritta 'Italia ferma il nucleare. Vota sì'. Tra le iniziative più singolari, sia a Venezia che in altre città venete, numerosi bar e locali hanno deciso spontaneamente di 'premiare' chi aveva annunciato di votare sì ai referendum con 'sconti' su spritz, caffé e libri. I sostenitori del quorum avranno inoltre accesso gratuito al concerto di artisti veneti che si terrà lunedì a Treviso.
A BARI un gruppo di studenti universitari si è tuffato venerdì pomeriggio nella fontana di piazza Umberto, davanti all'ateneo, per ribadire che l'acqua è un bene comune. Gli studenti hanno esposto uno striscione con la scritta 'Un tuffo al quorum: l'acqua è di tutti, 4 sì per i beni comuni. La Sardegna lo dice con i fiori: 3000 rose bianche e rosse, come i colori della bandiera isolana, sono state distribuite in alcune scuole e nelle principali città per convincere gli elettori a votare Sì contro il nucleare.
A Oristano si poteva gustare un sorso di acqua fresca di rubinetto servita in uno speciale bicchiere di plastica biodegradabile.