Dal primo gennaio 2010, quando la gestione del servizio idrico della città di Parigi è passata dalle mani di due multinazionali (Veolià e Suez) all'ente di diritto pubblico Eau de Paris, sono stati risparmiati 35 milioni di euro all'anno, con una riduzione dell'8% dei costi in bolletta per i cittadini.
Il “segreto di questo successo” è presto spiegato da Anne Le Strat, presidente di Eau de Paris: non ci sono intermediari (prima la stessa acqua poteva cambiare molte volte gestore prima di arrivare al rubinetto), non c'è l'obbligo di remunerare gli azionisti e un ente pubblico può godere di sgravi fiscali maggiori di un'azienda privata.
(Fonti: IlCambiamento)
Acqua pubblica a Parigi
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