Carissimi, lunedì prossimo Dario Fo ci racconta su Rai 5, alle 21.15, la vita e le opere di Correggio.
Di questo straordinario artista la casa editrice Franco Cosimo Panini ha pubblicato un volume, sempre a firma di Dario Fo, che si intitola: "Correggio che dipingeva appeso in cielo", il testo è a cura di Franca Rame e all'interno ci sono decine di tavole che riprendono l'opera del pittore e che sono state riviste e rimaneggiate da Dario stesso.
Come al solito vi proponiamo un estratto del libro, in particolare vi presentiamo le prime pagine.
Vi aspettiamo su Rai 5 lunedì sera!
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Correggio giovane
Antonio Allegri, meglio conosciuto come il Correggio, oggi lo avremmo trovato sistemato in una posizione mediana nella memoria di chi si occupa di pittura, in particolare in quella del Rinascimento italiano, se non fosse stato per le grandi mostre che gli sono state dedicate. Anzi, va sottolineato che ancora nella prima metà del secolo passato, senza i dirompenti studi e saggi di Roberto Longhi e Federico Zeri che diedero inizio alla sua riscoperta, egli si sarebbe ritrovato ad arricchire la pietora degli pseudo ignorati.
Infatti all'inizio del secolo l'attribuzione di opere al grande pittore padano si limitava a pochi dipinti scelti fra i meno importanti. La sua vasta produzione era stata letteralmente sottratta all'autentico autore, e pitture straordinarie come L'educazione di Cupido cone Venere ignuda o la stessa dea dormiente spiata dal satiro, o Giove che si tramuta in nube per godersi la splendida Io, il ratto di Ganimede, Danae posseduta da Giove che si è trasformato in monete d'oro, erano state impunemente tolte al Correggio per passare ad arricchire la produzione di Tiziano, di Lotto, di Giorgione e perfino di Raffaello.