Lo sappiamo, ne hanno parlato veramente tutti e la foto è in tutti i giornali ma non potevamo non raccontarla anche qui, perché è proprio una storia di quelle belle, che stanno bene su Cacao.
Tess Asplund, svedese di origini africane, braccio alzato e pugno chiuso ha affrontato un corteo di 300 nazisti che sfilavano tra le vie di Borlange. Postato su internet, lo scatto è stato condiviso da milioni di utenti. Forse anche perché ha riportato alla mente una scena già vista: quando, sempre in Svezia, nel 1985 una donna colpì con la borsa un manifestante della destra estremista. O quando uno studente in Cina, in piazza Tienanmen fermò i carri armati. O quella volta quando Rosa Sparks in autobus si rifiutò di alzarsi per lasciare il posto a un bianco.
"Ho reagito all'improvviso, senza pensarci troppo” ha dichiarato Tess “Vedendoli in piazza, lo sdegno mi ha tolto tempo d'aver paura. È stato per impulso. Li ho visti sfilare, mi sono detta che non è ammissibile che razzisti, estremisti predicatori di odio come loro sfilino in piazza. E mi sono messa in mezzo alla strada, decisa a tentare di fermare il loro corteo".
L’essere umano a volte è proprio meraviglioso.
Da sola contro i nazisti
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