Secondo un'inchiesta condotta dalla rivista scientifica The Lancet, dal 1999 alla fine del 2005 i decessi per morbillo nel mondo sono diminuiti del 60%. Sette milioni e mezzo di morti in meno, un risultato superiore a quello fissato nel 2002 dalle Nazioni Unite, che chiedeva di arrivare al 50%.
Secondo dati Unicef e dell'Organizzazione Mondiale della Sanita', grazie alle campagne di vaccinazione, nel 2005 i morti per morbillo sarebbero stati 345mila, di cui 126mila in Africa. Una riduzione, per il continente nero, di circa il 75%. Il resto dei casi di contagio si registra nel sudest dell'Asia.
Nonostante le buone notizie la situazione rimane critica, soprattutto perche' le principali vittime del morbillo sono bambini: dei 345mila morti stimati nel 2005, nove su dieci avevano meno di cinque anni.
I nuovi obiettivi da raggiungere sono i seguenti: ridurre la mortalita' del 90% rispetto al 2000, entro il 2010.

(Fonte: Peacereporter)