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Il mistero della scatola nera

Questo articolo è doveroso quanto superfluo.
Ma da qualche parte dovevo scriverlo.
E' necessario qualcuno interpreti la parte del difensore di Egli.
Dato il momento critico. Bisogna unirsi all'avversario se si vuole farlo cadere.
Quindi vorrei mettermi dei suoi panni. Capirlo.
Era giovane negli anni settanta. E sapeva che avrebbe potuto diventare un grande ma vide che non sarebbe mai entrato nei salotti buoni della politica.
Quindi trovò i soldi dove li trovò. Ma anche se li avesse trovati malamente come alcuni sospettano, poteva dirsi: "Cosa c'è di male, così fan tutti."
E avrebbe detto il vero. Vedi "Campioni d'Italia di Barbacetto sugli atti giudiziari relativi agli incontri tra grandi imprenditori, politici e mafia (anni 70).
Quindi fa questo patto con l'Animale Immondo.
E scala il potere con le tv (che colpo capirlo allora) sempre aggirando le regole e ingegnandosi a trovare una strada dove non c'è neanche un sentiero. E arriva a scardinare il salotto buono (e blindato del'alta finanza italiana. E devaste gli arroccamenti di caste e congreghe protezionistiche.
Indubbiamente grazie a Lui si è rotto il monopolio oligarchico.
Da questo punto di vista è il liberatore.
Su una cosa Feltri ha ragione: I manager di Lui e dell'Avvocato sono stati inquisiti per denaro sottobanco a guardie fiscali.
Ma lui è stato accusato di esserne al corrente. Nessuno ha invece accusato il signor automobile.
E non a caso D'Alema e Bertinotti spesso lo coprirono.
Lo scontro non è solo tra destra e sinistra ma anche tra corporazioni post medioevali mafiose e libero mercato globalizzato. E indiscutibilmente il libero mercato è meglio.
Ora che il suo compito di levatrice si è concluso speriamo che se ne vada.