Qualche mese fa le autorita' dei parchi naturali dello Zambia avevano allontanato dalle loro terre e dalle loro abitazioni i contadini della zona di Idson Lweendo, nel parco nazionale di Mosi-oa-Tunya: la loro agricoltura di sussistenza, spiegavano gli esperti, rischiava di alterare l'ecosistema del parco, un gioiello naturalistico a ridosso delle Cascate Vittoria, patrimonio dell'Unesco.
I contadini accettarono di trasferirsi per salvaguardare l'ambiente e il turismo, fonte di speranza per introiti futuri.
Qualche giorno fa pero' sono ritornati sui loro passi, soprattutto dopo che e' stato presentato un progetto per costruire, all'interno del parco, due alberghi e un campo da golf con 18 buche. Il progetto, udite udite, non prevede che vengano tagliati alberi e i "corridoi degli elefanti" dovrebbero essere preservati.
La loro protesta e' stata appoggiata dall'Unesco, che ha minacciato il governo di ritirare il riconoscimento di patrimonio, e dalla popolazione locale che, nel corso di un incontro con gli investitori, li ha educatamente invitati a scegliere un'altra localita' del paese per attirare i giocatori in Zambia. Paese da sempre affamato di nuovi campi da golf.

(Fonte: Misna)
Stefano Piazza e Redazione