E' avvenuto a Loiano, un paese di 4.442 abitanti in provincia di Bologna, dove la sinergizizzazione, o come diavolo si dice, fra due enti pubblici ha creato condizioni di maggior efficienza e risparmio per l'amministrazione comunale. Un processo che attualmente in Italia e' da considerare un vero e proprio miracolo!
L'intervento, per nulla divino ma di una societa' privata, la Conal di Milano, e' stato sulle due mense del paese, una che serviva i 90 tra pazienti e addetti dell'ospedale, l'altra per i ragazzi delle scuole materne ed elementari.
La mensa dell'ospedale, di 300 metri quadri, e' strutturata per preparare fino a 500 pasti a turno (celle frigorifere, lavandini, tavoli) ed e' chiaramente sovradimensionata: questo vuol dire maggiori costi di gestione, soprattutto per pulizie e manutenzione.
A soli 350 metri di distanza c'e' l'altra mensa, quelle per le scuole, che prepara una media di 200 pasti al giorno per otto mesi all'anno. Le due mense danno occupazione a 10 dipendenti.
Messe insieme le strutture, 400 mq. di superficie lavoro e 10 persone, avrebbero lo stesso potenziale di piu' di 700 pasti al giorno ma molti meno sprechi.
L'idea della Conal e' stata, dopo aver analizzato la bizzarra situazione, quella di creare una sinergia tra le due mense, cioe' di fare in modo che collaborassero, utilizzando un'unica struttura per la preparazione del cibo. Questo ha portato a una riduzione dei costi di ogni pasto e a un risparmio di risorse.
Un'analisi della provenienza dei prodotti ha fatto il resto. Sono stati scelti alimenti freschi, tipici e locali, riducendo cosi' i costi di trasporto (la famosa "catena corta").
Sicuramente in Italia ci saranno altre situazioni simili a quella di Loiano, con strutture sovradimensionate che sprecano energie e strutture simili fra loro che potrebbero essere accorpate.
L'accorpamento, che e' anche un'apprezzata pratica sessuale, conviene!