10-12 aprile
Acquerello estatico
Strippi per la trasparenza dei colori?
Hai problemi di feticismo con i mezzi godé?
Dai giù di testa per la carta satinata da 600 grammi?
Sai disegnare? Non sai disegnare? Non importa. Quel che conta per avere risultati in questo campo come in molti altri è il desiderio.
Visto che vivo una fase di delirio pittorico e visto che posso affermare di essere uno dei più grandi acquarellisti comunisti (siamo pochissimi) e visto che ci hanno ammazzato una paccata di disegnatori, ho deciso di indire un festival dell’acquerello.
Un fine settimana di tellurismo cromatico, in diretta web sul resto del mondo. Un laboratorio, una tempesta di pennelli, un urlo di esaltazione dell’estetismo lezioso contro il caos fossile. Ci misureremo con la calligrafia araba, le tecniche di disegno automatico dal vero, la teoria di Kandinsky (come puoi farne senza?). Un episodio di guerriglia umanista, di resistenza psichica, di trascendenza panoramica. Nature morte che escono dal disegno, panorami con milioni di formiche che non si vedono ma che si devono sentire perché il dipinto deve essere anche dove non passa il pennello e bisogna dipingere quello che è nascosto dietro agli oggetti in primo piano. Organizzeremo mostre collettive digitali e altre performance imbarazzanti. Sarà la continuazione della guerra con altri mezzi.
DETTAGLI
Proporrò una parte di lavoro in stile happening e alcune conferenze su argomenti imprescindibili come il disegno istintivo e la pre-visualizzazione dell’immagine.
Io vengo dalla scuola tradizionale di pittura italiana ma ho anche sperimentato a lungo il disegno zen, anche se mi confondo un po’ con i caratteri giapponesi. La cosa interessante di questo metodo giapponese è proprio la libertà espressiva e il fatto che non è necessario un grande bagaglio tecnico. E credo che tutti, se smettono di aver paura del foglio possono realizzare opere meravigliose. In particolare con Eleonora Albanese, cogestisce con me questo corso, sperimenterai una forma turbo di arte zen.
E potrai persino provare tutti i migliori acquerelli prodotti oggi sul pianeta... Ma oltre alle tecniche e alle sperimentazioni ci sarà il piacere di partecipare a un collettivo creativo, che fa pure bene alla salute.
Insomma forse è un’esperienza che ti potrà dare qualche cosa di utile. E se manchi tu sarà un danno per tutti.
8-10 maggio
Festival del fai da te estremo
Dall’incredibile successo delle automobiline azionate da righelli flessibili Elastika (300mila persone raggiunte) è nata l’idea di riunire la banda degli autocostruttori di macchine inutili, dei riciclatori d’assalto. Ti piace costruire macchine del moto perpetuo, accumulatori orgonici, concentratori solari gonfiabili, castelli di cartapesta, carri armati a elastico? Hai idee tecniche devastanti per lo status quo tecno-autoritario? C’hai il 3D facile? Ti prudono i cuscinetti a sfera? Ma hai idea di che cosa succede se ti chiudi con altri 20 psicotecnici ossessivi e inizi a far girare i cacciaviti? Senza gli automi ludici di Yan Shi che sapevano camminare (1000 a.C.) le ventole a vapore di Erone di Alessandria (I° secolo a.C.), gli uccelli canterini dei i fratelli Banu Musa (900 d.C.) e il suonatore di flauto di Jacques de Vaucanson (1700) non si sarebbero sviluppate le macchine tessili e Asimov non avrebbe scritto 100 romanzi sulla mente positronica.
La meccanica ludica è il fondamento del processo scientifico perché solo se ti diverti la tua fantasia lavora a pieno regime.
Stiamo invitando alcuni dei più abili progettisti costruttori dell’emisfero occidentale e daremo vita ad un happening in collegamento diretto con fantastiliardi di appassionati in tutto il mondo (gli abbonati di Cacao sono la community dell’emisfero settentrionale con la più alta percentuale di tecnofili).
L’obiettivo di questo incontro, oltre allo scambio di idee è quello di costruire un collettivo che continui a incontrarsi via Web e che possa collaborare con le iniziative spettacolari ed ecotecno che Alcatraz organizza la rivista Ecotecno, il Festival Ecofuturo, l’evento Web Ecoshow e Premio Natura.
Insomma, se ti diverte vedere le idee prendere forma, peso e iniziare a muoversi non puoi perderti questa occasione. Sudore e bulloni per tutti!
Docenti (per ora):
Stefano Bertea: coordinatore delle costruzioni di Alcatraz, costruttore delle automobiline a elastico e di altri marchingegni da paura.
Jacopo Fo: designer definitivo fondamentalista zen.
5-7 giugno survival
Prima metà Giugno
Workshop per maniaci della sopravvivenza
Siamo persone che non hanno nessuna intenzione di farsi cogliere impreparati da tsunami, terremoti, guerre civili ed altri cataclismi disastrosi.
Questo laboratorio parte dal lavoro realizzato due anni fa per la progettazione del Kit Survival Definitivo. Abbiamo selezionato tutto quello che oggi internet offre come dotazioni di emergenza e abbiamo testato le proposte migliori. In questo seminario affronteremo 3 temi fondamentali:
1 Gestione delle situazioni di emergenza dal punto di vista psicologico con particolare attenzione alla possibilità di rendere disponibili le risorse mentali ancestrali. L’obiettivo è quello di apprendere le procedure che rendono più probabile riuscire a mantenersi lucidi sotto stress. Questa parte del seminario è utile anche per chiunque incontri problemi di team building e gestione della leadership.
2 Tecniche fondamentali di emergenza. Non so se hai mai provato a costruire una barella, caricarci sopra un ferito e trasportarlo per due chilometri nella giungla umbra. Beh… scopri subito che il manuale di sopravvivenza ti ha mentito e che non bastano due pali un paio di calzoni e una camicia. Serve mettere in mutande 20 persone se vuoi che il ferito non ti caschi dentro la barella rotolando poi giù per il dirupo. Dedicheremo una parte di questa sezione a tutto quello che i manuali consigliano e che è decisamente meglio non fare mai. Poi ci occuperemo di cosa si può sperare di portare a termine avendo un discreto livello di fortuna.
3 Metti assieme il tuo kit d’emergenza. E poi impara ad usarlo.
Ti serve un riparo per la notte, un fuoco, cibo e acqua potabile, una radio e un micro generatore per attivarla… costruiremo un riparo efficiente, un filtro per l’acqua primitivo ma perfettamente efficiente che ti permetterà di bere il fango (che evidentemente è la tua massima aspirazione esistenziale).
Il seminario non è adatto ad apocalittici, militaristi e pessimisti compulsivi: noi siamo solo prudentemente attrezzati per ogni evenienza.
Per saperne di più sulla sopravvivenza no-limit leggi Survival truffati (kit che funzionano e kit che prendono per il culo)
Per informazioni e prenotazioni sui nostri NUOVI corsi [email protected] oppure 0759229938