Questo sistema basato sulla violenza offende la bellezza del mondo. Per questo abbiamo deciso di cambiarlo.
In Cile, durante la campagna elettorale per il referendum che doveva confermare o abolire la dittatura, la coalizione democratica decise di basare la propria campagna di informazione sullo slogan: la gioia sta arrivando. Fu una scelta combattuta perché i vecchi militanti progressisti volevano incentrare la campagna elettorale sulla denuncia dei crimini della dittatura.
Alla fine vinse la posizione che voleva unire i Cileni intorno a un’idea di comprensione e di cooperazione, arrivando addirittura a capire e rispettare le idee di chi aveva sostenuto il regime.
Un famoso spot mostrava un poliziotto che manganellava uno studente. Una freccia indicava il poliziotto e una voce diceva: quest’uomo è convinto di impegnarsi per il bene del Paese. Poi la freccia indicava lo studente picchiato a terra, e la voce fuori campo diceva: quest’uomo è convinto di impegnarsi per il bene del Paese.
Questa rottura delle logiche intimamente violente di contrapposizione e scontro fu la chiave della vittoria elettorale e della caduta della dittatura.
E fu anche una drastica rottura nella filosofia dominante tra i progressisti cileni, una nuova prospettiva, basata sul principio dell’unione e della comprensione, che spazzò via il muro contro muro della sinistra tradizionale.