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Commenti

Catellosoccavo,
mi dispiace dirtelo ma stai facendo una discreta confusione sull'equiparazione dell'energia che tu definisci primaria.
A parte le definizioni tu stai mettendo sullo stesso piano l'energia elettrica e il potere calorifero del metano e la cosa non è assolutamente vera.
Del metano puoi trasformare "quasi" tutto il suo potere calorifero in energia termica (calore) mentre se vuoi trasformarlo in energia elettrica o meccanica ne ottieni al massimo il 35% (solo le centrali a turbogas con recupero di calore su turbina a vapore riescono ad arrivare al 50%).
L'energia elettrica invece e' trasformabile completamente in energia termica e al 90% in energia meccanica, ma se si usa una pompa di calore è possibile moltiplicare anche per 3 l'energia a disposizione.
Quindi non fare più l'assunzione 1 Kwh elettrico = 1Kwh fossile (cioè metano, petrolio etc.) perchè è una falsità.
Diciamo che quella relazione va moltiplicata almeno per 3.

Non si è mai visto l'utilizzo dei pannelli fotovoltaici per produrre calore tal quale, occorre comunque migliorare il sistema di un fattore 4 tramite l'utilizzo di pompe di calore e sonde termiche.
In generale l'energia elettrica prodotta dai P.F. va il più possibile reimmessa in rete per ridurre quella prodotta dall'ENEL a furia di gasolio e con un rendimento ridicolo. Prova ad andare ad abitare nel raggio di 50 Km da Porto Tolle (Polesine) 130 METRI CUBI DI GASOLIO BRUCIATI OGNI ORA, un tasso di malattie mortali e non ELEVATISSIMO.

SE VUOI RISCALDARE IL TUO CONDOMINIO IN MANIERA INTELLIGENTE E UTILIZZANDO I CONTRIBUTI GSE
devi installare un sistema TOTEM (Inventato negli anni '70 da FIAT, bei tempi quando Torino era un centro di eccellenza nelle produzioni industriali) Per avere un Cogeneratore di alta qualità devi andarlo a comprare in Germania da WV, non mi dire che non sai nemmeno cos'è ( guarda che tecnici vanno in giro per l'Italia! ......la caldaietta a condensazione per un condominio, le valvolette.........mah, e la scoperta dell'acqua calda dove la mettiamo?)
Ciao

Ho letto con interesse quello che catellosoccavo ha scritto a proposito di questa presunta truffa.
Ho letto anche le repliche che altri interlocutori hanno postato.
E' chiaro che lo sviluppo sostenibile passa attraverso l'uso parsimonioso delle energie, qualunque esse siano.
Ma è pure chiaro che non possiamo basare il soddisfacimento della domanda energetica solo mettendo a "dieta" il mercato energetico.

Purtroppo, nonostante molti di coloro che sono intervenuti in questa interessante disquisizione si siano vantati di utilizzare il metodo scientifico per provare le proprie affermazioni, paradossalmente è stata commessa un'omissione clamorosa.
Mancano le condizioni al contorno ossia le ipotesi iniziali scritte chiare e complete.

Si parla di un risparmio del 30% del fabbisogno di energia primaria utilizzando la caldaia a condensazione e le valvole termostatiche.
E' una affermazione che non vuol dire nulla se non mi si specificano le caratteristiche dell'impianto ante operam.
Che tipo di bruciatore è stato sostituito?
La distribuzione del fluido vettore è stata oggetto di intervento?
Come è fatto il sistema di distribuzione del calore?
Esso è isolato sufficientemente?
Che tipo di terminali abbiamo?
Qual'è la temperatura di funzionamento dell'impianto?

Ecco in mancanza di questi dati dire che si risparmia il 30% equivale a dire che il re è nudo o vestito, indifferentemente!

Non solo, in un altro post ho letto del risparmio che si otterrebbe sostituendo le lampadine ad incandescenza con delle nuove lampade a risparmio.

Però non è menzionata l'ipotesi del numero di ore di accensione / anno, nè il costo unitario delle lampade a risparmio, nè il tipo di lampade da utilizzarsi, specificando la potenza di targa con l'equivalente resa luminosa.

Ovviamente sullo stesso stile è fatta la campagna denigratoria a danno del FV.
Non si specifica il tipo di impianto e la produzione annuale presunta.
Il tipo di tariffa incentivante ipotizzata.
Se i conteggi sono fatti per un impianto a ritiro dedicato o con scambio sul posto.
Qual'è il costo del kWh in prelievo.

Mancano completamente delle ipotesi sull'ammortamento degli interventi e sulla durata dei "congegni" a confronto.
Un impianto FV è fatto per durare almeno 25 anni, con costi di manutenzione che le BANCHE stimano in un 1,5-2% annuo del costo di investimento iniziale (quindi valore piuttosto alto... data la notoria tendenza degli istituti di credito a formulare ipotesi peggiorative)
E una caldaia a condensazione quando dura? 25 anni?
Quali sono i costi di manutenzione annuali di una caldaia a condensazione? Sono anch'essi pari all'1.5%?
Ed il costo della verifica dell'ente provinciale per la tenuta in sicurezza dell'impianto?
Son tutte voci - importanti - che mancano nel raffronto.

Per non citare il fatto che entalpicamente parlando - cosa nota a chiunque si vanti di avere cognizioni tecnico-scientifiche - l'energia termica è la "parente povera" rispetto a quella elettrica (parente nobile). E' acclarato come assioma scientifico che l'energia termica nell'universo sia la forma degradata di energia.

Ecco quindi che un argomento molto interessante come quello postato da catellosoccavo diventi una sorta di tribuna politica, con tante scuse ai politici!
Cordiali saluti.

credo che dopo gli interventi di: Stefano, mams60 e quest'ultimo sia necessario fare il punto della situazione.
1 -La Pianura Padana è la regione italiana e tra quelle europee più inquinata ed è pertanto la regione dove bisogna intervenire urgentemente nonostante la notevole presenza di leghisti. Se abbiamo un tumore al cervello medichiamo i piedi?
2- la maggior causa di inquinamento è dovuta al riscaldamento degli edifici.
3 -I tecnici intervenuti in questa disputa e i sarti/consulenti di Jacopo Fo non hanno mai eseguito e posto all'attenzione del popolo sovrano (sono troppo marxista?) un'analisi degli interventi energeticamente più convenienti e pertanto non hanno sicuramente letto il libro dell'inventore del totem che cita Stefano "L'USO RAZIONALE DELL'ENERGIA Teoria e pratica del negavattora" Bollati Bordighieri 1997.
4 -I miei contestatori NON hanno mai contrapposto ai miei semplici e noiosi calcoli altrettanti calcoli. Si sono limitati a citare i grandi teoremi universali dell'energia. Solo Stefano, mams60 e ingenius si sono accorti di una piccola approssimazione che ho fatto eguagliando l'energia elettrica a quella termica. Attendo i calcoli dei tre attenti lettori per spiegare le mie motivazioni (troppo comodo che sia sempre io ad espormi in calcoli!) e pertanto finché non saranno presenti i semplici e noiosi calcoli che dimostrino che non vale l'equiparazione di energia elettrica con energia termica valgono le mie considerazioni.
5 -L'errore che ho commesso in un post dei mq di PV necessari per la mia abitazione è un trucco didattico che faccio durante le mie lezioni presso la Fondazione dell'Ordine degli Ingegneri di Torino per comprendere il livello di preparazione delle persone che formo.
6 -Il punto 5 dimostra la cecità di tutti voi. Continuate a vedere il re vestito mentre è tristemente NUDO! Credo che adesso sia il tempo che Stefano, mams60 e ingenius illustrino al popolo sovrano come far stare 379 mq di PV sul tetto della mia abitazione quando ho a disposizione 150 mq di tetto e 70mq utilizzabili per la presenza di canne fumarie ed aggetti vari? Li mettiamo in campagna e continuiamo ad avere le polveri sottili in città?
7 -Gli edifici dell'ECOVILLAGGIO SOCIALE non rispettano il punto 12 dell'allegato I del D.LGS 192/05 e pertanto: sono conformi alla normativa sul contenimento dei consumi energetici nazionale?
8 -La ripartizione dei costi della riqualificazione energetica del mio edificio è la seguente: €3.500 per il progettista +€12.000 per la sostituzione dei termoconvettori con i radiatori €44.500 caldaia a condensazone+valvole termostatiche+contabilizzazione calore per un totale di €60.000. Stefano, mams60 e ingenius perché non fate la ripartizione dei costi dell'installazione dell'impianto PV equivalente €172.295 (quanto ci guadagnano le banche?).
9- Il prossimo anno lo Stato Italiano finanzierà solo i PV.

Hai scritto un romanzo, hai chiesto che io faccia i calcoli al posto tuo, ma se dribbli alle mie domande io non sono uno che è bravino a calcio...
Scherzi a parte i calcoli non sono noiosi se si viene messi nelle condizioni di poterli fare.
Allora visto che mi mancano le condizioni al contorno, del TUO caso, tuttavia non voglio usare questa mia deficienza per sottrarmi alla tua richiesta, vorrà dire che faccio un discorso generalista non legato al caso specifico, per buona pace di tutti.

GAS METANO:
costo unitario (in peso o volume) 0.85 €/mc,
potere calorifico kcal/mc 8500 = 10kWh (termici)
costo per kWh (termico) = 0.85/10 = 8,5 €c/kWh

GASOLIO:
costo unitario (in peso o volume) 1.22 €/l
potere calorifico kcal/l 8250 = 9,6kWh (termici)
costo per kWh (termico) = 1,22/9,6 = 127,1 €c/kWh

POMPA DI CALORE detraibile (almeno cop 3 in condizioni di funzionamento quotidiane)
costo unitario ENERGIA ELETTRICA variabile (contratto BTA - usi diversi)
in fascia oraria F1 = 0,11725 €/kWh
in fascia oraria F2 = 0,10010 €/kWh
in fascia oraria F3 = 0,07412 €/kWh
COP 3 il che significa 3kWh (termici) / 1kWh (elettrici)
costo per kWh (termico) in fascia F1 = 3,91 €c/kWh
costo per kWh (termico) in fascia F2 = 3,33 €c/kWh
costo per kWh (termico) in fascia F3 = 2,47 €c/kWh

Quindi il costo dell'energia (nelle tasche del popolo sovrano) ammonta da un minimo di 2,71 volte in più ad un massimo di 3,44
(basta fare 8,5/3.91 e 8,5/2,47 rispettivamente).

Quindi il fatto che al cittadino risulti essere più vantaggioso dal punto di vista economico consumare energia derivante dal metano è ampiamente smentito.

Però si potrebbe dire che l'ENEL produce da fonte fossile.
E sia!

Allora facciamo l'ipotesi che il Sig. Rossi di turno dal pollice verde voglia costruirsi una centrale fotovoltaica.
Sapete quanto costa? 3600 €/kWp
Sapete quanta energia/anno produce 1 kWp di fotovoltaico?
Nelle regioni più favorevoli almeno 1400 kWh/kWp.
La durata (per legge di omologazione) di una centrale fotovoltaica è di 25 anni.
Quindi il nostro investimento di 3800 €/kWp lo dobbiamo "spalmare" nei 25 anni. Significa un costo di 152 €/kWp/anno.
Qualcuno potrebbe dire: "e se non avessi i 3800€/kWp per l'investimento iniziale?"
Ipotizziamo di chiederli in banca al tasso del 6% (piuttosto altino quindi... ma lo faccio per dimostrare al nostro interlocutore che i conti tornano benissimo...) e quindi facciamo di tutto per far "ingrassare" anche le banche...

importo finanziato € 3800
tasso di interesse fisso 6%
durata 25 anni
rata mensile € 24,48 pari a 293,76 €/anno
per un capitale restituito pari ad € 7345,04 (interessi pari ad €3545,04 pari al 48,3%)

Ne consegue che produrre 1400 kWh/anno di energia elettrica da impianto fotovoltaico finanziato al 100% da un istituto di credito costa 293,76/1400 = 21€c.
Se invece i soldini li abbiamo noi allora il costo scende a 152/1400 = 10,9€c
Quindi il conto di 1 kWh (termico) da pompa di calore ad alta efficienza (almeno COP 3) "foraggiata" da un impianto fotovoltaico "bancabilizzato" costa 21/3 = 7€c
Diversamente costa 10,9/3 = 3,6€c
quindi inferiore agli 8,5 €c derivanti dall'uso del metano, in qualsiasi situazione.
Si badi che ho ipotizzato una resa del 100% del sistema di riscaldamento a metano (cosa IMPOSSIBILE!!!) per cui se considerassimo una efficienza del sistema di riscaldamento ottima pari all'85% ecco che il costo del kWh termico prodotto da metano sarebbe più elevato e pari a 8,5/0,85 = 10€c... ma mi basta aver ipotizzato le migliori ed impossibili situazioni per la soluzione da gas metano "contro" le peggiori ipotesi per impianto pompa di calore-fotovoltaico, per dimostrare che i conti tornano eccome!
E si badi non ho parlato di incentivi...
Ora chi il "sarto/consulente" di qualcuno o peggio, di qualche lobby del fossile?
Ai posteri l'ardua sentenza!
Cordiali saluti.

Ti ringrazio della risposta e non mancherò di analizzare i tuoi calcoli e risponderti.
Mi scuso con i non addetti ai lavori se parliamo in "tecnichese" ma almeno possiamo confrontarci su numeri!
Mi rivolgo però a Jacopo Fo, Polo Tecnologico per l’Energia www.poloenergia.com -l'accademia- e LEGAMBIENTE.
a -Questi sono i calcoli con cui Voi avete eseguito il confronto tra riqualificazione energetica/pannelli fotovoltaici?
b -Mi confermate la correttezza dei calcoli?
c- La politica ambientale di LEGAMBIENTE di appoggiare il fotovoltaico è stata fatta sulla base di questi calcoli?
d -Il confronto non doveva essere condotto tramite un altro parametro?
Una domanda a chi ha installato un impianto fotovoltaico: il popolo sovrano!
Il progettista -elettrico immagino- prima di proporvi l'impianto vi ha eseguito una sommaria diagnosi energetica?
Vi ha posto all'attenzione i calcoli di ingenius sul confronto tra riqualificazione energetica e fotovoltaico?
Una domanda a ingegius.
Sei un progettista elettrico o termotecnico?
Caro ingenius su una cosa hai ragione. Sto preparando un libro sulle LOBBY RINNOVABILI.

Mi scuso con i non addetti ai lavori se parliamo in "tecnichese" ma almeno possiamo confrontarci su numeri!>>

Eeehhh sempre con sta storia del tecnichese. Per fare certe affermazioni bisogna tirare fuori i numeri e parlare in tecnichese vista la natura TECNICA dell'argomento, altrimenti meglio parlare d'altro!
Non posso credere che solo per evitare il tecnichese una persona affermi certe cose (GRAVI parlando di truffa) senza portare a conforto della propria teoria dei numeri appena ben articolati.
Mi dispiace dirtelo caro Catello, ma sono una persona che è abituata ad essere sincera e diretta nei rapporti.
Le tue affermazioni perdono di valore ed acquistano il significato di discorsi di carattere demagogico e qualunquistico, discorsi che son fatti da uno che si occupa di marketing pubblicitario e non già da un tecnico. Ecco perchè secondo me qui si sta perpetrando una sorta di TRUFFA MEDIATICA, ed il fotovoltaico ne è l'illustre vittima.

a -Questi sono i calcoli con cui Voi avete eseguito il confronto tra riqualificazione energetica/pannelli fotovoltaici?
b -Mi confermate la correttezza dei calcoli?
c- La politica ambientale di LEGAMBIENTE di appoggiare il fotovoltaico è stata fatta sulla base di questi calcoli?
d -Il confronto non doveva essere condotto tramite un altro parametro?
Una domanda a chi ha installato un impianto fotovoltaico: il popolo sovrano!
Il progettista -elettrico immagino- prima di proporvi l'impianto vi ha eseguito una sommaria diagnosi energetica?
Vi ha posto all'attenzione i calcoli di ingenius sul confronto tra riqualificazione energetica e fotovoltaico?>>

Questa è un'altra cosa strana che non capisco nel tuo ragionamento moralizzatore: un conto è come procurarsi le risorse, un conto è come utilizzarle al meglio.
Non possiamo confrontare il risparmio energetico con il fotovoltaico. Le fonti rinnovabili rappresentano il tentativo di poter fare a meno dell'energia fossile! E quindi di preservare l'ambiente! Non è una cosa difficile da capire!
Se sei un fervente difensore dell'ambiente non capisco come mai la soluzione dei problemi tu la vedi nella sostituzione delle caldaiette. Focalizzi l'attenzione su una piccola parte delle bolletta energetica nazionale e su una prte delle cause dell'inquinamento ambientale.
Qui bisogna badare non solo a razionalizzare l'energia (cosa legittima per carità) ma ad avere energia pulita ad un costo confrontabile con quello delle fonti fossili in modo da poterle sostituire.
Spendere E' giusto investire soldi pubblici sotto forma di incentivo per consentire la diffusione di tale tecnologia.
Dimentichi nelle considerazioni che fai che l'incentivo del GSE mirato al fotovoltaico lo rende così conveniente da creare un business in coloro che lo installano (e la cosa non mi sembra da censura moralizzatrice). Però in tal modo si crea anche un indotto ed una spinta all'economia che serve per far crescere il PIL nazionale con un costo nullo per l'ambiente! E ti pare poco? Ti pare deprecabile? O preferiresti pagare a vita la Cassa Integrazione?
Chi propone il fotovoltaico non disconosce l'importanza del risparmio energetico, solo che raggiunge degli obiettivi molto semplici:
1. Si assicura che l'energia che si produce sia pulita, comunque tu la usi.
2. Rafforza un settore nuovo dell'economia con la creazione di nuovi posti di lavoro.
3. abbassa la percentuale di dipendenza del Paese dalle fonti fossili.
4. Distribuisce la produzione di energia a macchia di leopardo anziché concentrarla nella grandi centrali, preservando il sistema da eventuali guasti e/o black-out.
5. La distribuzione dell'energia in milioni di microcentrali assicura un'efficienza alla rete distributiva sconosciuta al sistema attuale (e questo è argomento di efficienza energetica caro Catello).

Quindi cosa vuol dire di fare la diagnosi energetica? Una cosa è reperire una risorsa a costo ambientale zero, una cosa è diminuire l'effetto deleterio che le fonti energetiche tradizionali hanno sull'ambiente!
Per quanto tu possa sforzarti nell'efficienza di un sistema, se la risorsa che utilizza è "sporca" il sistema continuerà a sporcare, anche se meno ma sporcherà.
Se invece utilizzi un sistema che si alimenta con una risorsa pulita, anche se il sistema è poco efficiente non sporcherà, ma al limite "sprecherà" dell'energia che comunque non danneggia l'ambiente!
Allora mi chiedo se sia preferibile dare priorità alle rinnovabili o all'efficienza.
Se rinnovi potresti avere il tempo di efficientarti, se vuoi efficientarti potrebbe non bastarti il tempo per rinnovarti!
E' una semplice questione di urgenza.

Sei un progettista elettrico o termotecnico?>>
Qui si entra nell'alveo della sfera privata...

>
Perchè non scrivere un libro anche delle lobby del risparmio energetico?
Non ti pare strano che gruppi importanti come Ferroli, Brandoni, Riello, Immergas (giusto per citarne coloro che detengono il 90% del mercato...) abbiano messo a catalogo oltre le (inutili) caldaie a condensazione che si vendono solo ed esclusivamente per l'incentivo fiscale del 55%, anche sistemi fotovoltaici? Secondo me per il semplice motivo che potrebbero chiudere baracca e burattini se si limitano a vendere le caldaiette! E tutto ciò nonostante tu ti sia posto quale paladino delle caldaie a condensazione che (scusami tanto) sono un insulto alla tecnologia se non accorpate a sistemi a bassa temperatura!
Io non proporrò mai ad un mio cliente di investire in una inutile caldaia a condensazione sapendo che i suoi terminali sono dei radiatori!
Così come no proporrò mai di utilizzare una pompa di calore aria/aria ad un abitante di Bolzano.
Il bello di essere liberi dalle lobby sta nel fatto che io mi sento libero di poter proporre quello che tecnicamente e in coscienza ritengo sia la scelta migliore per il mio cliente, senza forzare in una direzione o in un'altra.
Cordiali saluti

L'unica domanda che ti ho fatto é stata:
"Sei un progettista elettrico o termotecnico?".
Che problema hai a dircelo?
"Qui si entra nell'alveo della sfera privata "
Cosa vuol dire? Non sarai mica un agente segreto?
Caro Jacopo basterebbe un semplice ed onesto: SCUSATE, MI SONO SBAGLIATO, RIMEDIERO'.
Per ora, nonostante molti mi abbiano invitato a contattare tutti i quotidiani italiani, ho invitato solamente: il dott. Corrado Augias, il network "Current TV " e il quotidiano L'Unità a seguire questa contesa.
Che almeno sui temi dell'ambiente la sinistra dica qualcosa!
Attendo fiducioso le risposte dell'ing. Fauri del Polo Tecnologico per l’Energia (www.poloenergia.com) e di LEGAMBIENTE al riguardo della correttezza dei tuoi calcoli e delle tue considerazioni.
In mancanza di risposte sulla correttezza dei tuoi calcoli chiedo sia all'ing. Fauri del Polo Tecnologico per l’Energia (www.poloenergia.com) che a LEGAMBIETE se posso inviare ai maggiori quotidiani italiani e a tutte le facoltà universitarie italiane la Vostra sottoscrizione ed approvazione di quanto da te affermato.
Un piccolo aiuto al popolo sovrano.
Prima di installare un impianto fotovoltaico fatevi fare dal progettista una piccola e sintetica diagnosi energetica accompagnata dalla FIRMA ENERGETICA dell'edificio. Giusto LEGAMBIENTE?
Nel caso in cui non dovessero sapere cos'é la FIRMA ENRGETICA dubitatene!
Nei miei prossimi interventi vi spiegherò come riconoscere gli ECO-IGNORANTI.

Ottimo! ti informo che esistono scaldabagni a pompa di calore, a titolo informativo puoi vedere i prezzi ad es. su "ecorete.it".
Con il tempo puoi migliorare ancora di più il sistema utilizzando nei periodi più freddi (basso rendimento delle pompe di calore) una stufa a pellets oppure un camino da riscaldamento, ora i costi non sono proibitivi, le iniziative di risparmio sono comunque le iniziative migliori: cosa puoi fare per migliorare l'isolamento dell'abitazione ? 18-20 gradi durante le ore notturne non ti sembrano troppi?
Tieni presente che un bilancio fortemente positivo tra Kw immessi in rete e Kw consumati aiuta a ridurre i 6-7 anni che occorrono ai pannelli fotovoltaici per produrre in maniera ecologica l'energia consumata nella realizzazione degli stessi, ( specie in Italia) aggiungi poi quella necessaria alla produzione delle pompe di calore, (moltissima visto la grande quantità di rame, alluminio, prodotti chimici vari, lavorazioni, ecc.).
P.S. assicurati di smaltire correttamente ( riciclo) la caldaia ed il resto del vecchio impianto invece di tenerlo inutilizzato, il pianeta te ne sarà grato!
Ciao

Ti sbagli circa il rendimento delle centrali termoelettriche o meglio fai i conti col metodo Terna (ex ENEL):ti dimentichi che devi considerare il sistema nel suo complesso.
Il petrolio prima lo devi cercare, poi lo devi estrarre e quindi raffinare, trasportare stoccare ecc.
L'elettricità prodotta in centrale prima di arrivare all'utilizzatore subisce perdite.
Con i dati forniti dalle compagnie petrolifere e GSE si parla di un 14%, ma puoi immaginare quanto siano attendibili.
QUINDI LA TUA CENTRALE A CICLO COMBINATO IN REALTA' RENDE IL 36%,
UNA TRADIZIONALE CIRCA MENO DEL 25%.
Sono impianti che lavorano malissimo se devono essere spenti ed riavviati spesso, come nel caso di reti ove sia presente una forte produzione da fonti alternative come il fotovoltaico, a causa dell'enorme inerzia termica (tempi di avvio 2 ore minimo)il rendimento scende ancora di più.

E UNA VERGOGNA CHE NON VENGANO ELIMINITE A FAVORE DELLA PICCOLA COGENERAZIONE CHE FORNISCE RENDIMENTI REALI SUPERIORI AL 90%

POTENZA DELLE LOBBY!
ALTRO CHE IL MISERO PRELIEVO IN BOLLETTA PER IL FOTOVOLTAICO.

Su Tiscali ho letto questa notizia che credo possa essere interessante per la nostra disputa.
Smog: tra le 30 città Ue con l'aria peggiore, 17 sono le italiane.
L'aria nel Belpaese è sempre più irrespirabile. Nel 2008, nella classifica delle prime 30 città con il livello più basso di qualità dell'aria, ben 17 sono italiane. Al primo posto c'è la città bulgara di Plovdiv, seguita da Torino, Brescia, Milano e Sofia. Ai primi cinque posti per la qualità dell'aria svettano invece Tallinn in Estonia, e Stoccolma, Lund e Malmo in Svezia. E' quanto emerge dai dati raccolti dall'Istat dall'Agenzia europea per l'ambiente, pubblicati dal sito di Epicentro dell'Istituto superiore di sanità in occasione della Settimana europea della mobilità.La classifica - Dal rapporto, in cui sono stati presi in considerazione i dati delle analisi della qualità dell'aria tra il 2004 e 2008 (in particolare tre indicatori: Pm10, ozono e biossido di azoto), emerge il primato negativo di Plovdiv nel 2008, seguita da Torino, che è stata prima di questa non onorevole classifica nel 2004 e 2005. Il capoluogo piemontese è anche la città europea con la situazione peggiore per la presenza nell'aria di ozono troposferico (dannoso per gli esseri umani, in particolare per le vie respiratorie, e anche per piante e animali), avendo superato in 77 giorni il valore obiettivo per la protezione della salute umana.Il primato di Napoli - Napoli figura invece in testa alla graduatoria europea per il valore più elevato di concentrazione annua di biossido di azoto, considerato tra i responsabili delle piogge acide, che aumentano l'acidità dei terreni e contribuiscono al degrado dei monumenti. Fra le capitali dei 23 stati dell'Unione europea prese in considerazione, Roma si colloca al 181/o posto tra le 221 città esaminate.
Cordiali saluti
Catello

Buongiorno. Mi permetto di intervenire in questo blog per esprimere una considerazione su alcune tematiche che sono state sviluppate in merito a problemi di urgente attualità, quali produzione di energia ed inquinamento.
Avendo seguito l'installazione di parecchi impianti fovoltaici, devo purtroppo riportare un errore di natura "psicologica", spesso alla base dell'impiego di questa tecnologia.
Mi spiego. Molti possessori di impianto fotovoltaico hanno la tendenza ad assumere comportamenti in contrasto con le buone pratiche circa l'utilizzo finale dell'energia.
La situazione tipica è quella di voler massimizzare lo sfruttamento della propria risorsa (l'energia elettrica prodotta dall'impianto FV), per esempio utilizzando la lavatrice a mezzogiorno o addirittura "spostando" utenze funzionanti a gas naturale (scaldabagno a metano) verso analoghi apparecchi che assorbono energia elettrica per svolgere il medesimo compito (scaldabagno elettrico).
Se ci si fermasse al "microcosmo" del possessore di impianto FV, tale scelta non solo sarebbe positiva ma addirittura auspicabile: basti pensare che in meri termini economici, c'è una forte convenienza a produrre e ad autoconsumare, evitando di acquistare "all'esterno" un bene o un servizio.
Se però immaginiamo di uscire dal "sistema utente" e cerchiamo di cogliere una visione di insieme del problema, il risultato è tutto fuorchè positivo. Se tutti ci dotassimo di impianto fotovoltaico (ammesso che ciò sia fattibile tecnicamente) e decidessimo di sostituire gli scaldabagni delle nostre abitazioni con altrettanti modelli elettrici, cosa succederebbe in Italia?
In primis occorre tener presente che un impianto FV produce energia in accordo a) con le ore del giorno b) con i mesi dell'anno. Questo significa che se è vero che complessivamente in un anno avrei a disposizione una determinata quantità di energia, è altrettanto vero che tale quantità non è costante nelle ore del giorno e nei mesi dell'anno (picco di produzione a luglio, minimo a gennaio ecc). Stesso discorso per quanto riguarda la potenza in kW.
Il problema è che il carico elettrico (es. stufetta, frigorifero, congelatore ecc) potrebbe presentare una curva di richiesta di energia in disaccordo con la modalità di produzione dell'impianto fotovoltaico. Ad esempio, a gennaio a mezzogiorno l'impianto fotovoltaico potrebbe non essere in grado di produrre abbastanza energia per soddisfare le richieste domestiche. Cosa succede in questi casi? Non si usa l'apparecchio? No, in realtà non ci si accorge di nulla, poichè si preleva dalla rete elettrica nazionale quanto manca per arrivare a pari.
Questo caso vuol far riflettere sul fatto che produrre energia non deve/dovrebbe giustificare comportamenti che non tengano conto di un uso razionale delle risorse, in quanto a un maggior consumo (o anche semplicemente a un consumo concentrato temporalmente in periodi critici della giornata) deve corrispondere un aumento di potenza necessaria delle centrali elettriche tradizionali per pareggiare l'aumento delle utenze elettriche.

Grazie all'intervento di Stefano Saroglia aggiungo un altro punto all'elenco precedente.
10- L'installazione di un PV, nel caso di utenze private, può concorrere a comportamenti poco attenti nei confronti dell'utilizzo dell'energia elettrica in quanto viene attribuito scarso valore ad una risorsa ritenuta gratuita.
Mi sono accorto, inoltre, che manca un altro punto fondamentale e collegato al precedente.
11- Il fotovoltaico -come tutte le lobby rinnovabili- sono finanziate dal popolo sovrano a sua insaputa tramite il prelievo forzato dalla bolletta della componente A3 della tariffa elettrica pari circa 0,8...1,9 €cent/kWh.

I dati che riporti si commentano da soli.
Stiamo parlando di morti e malattie gravi.
Pare che gli incentivi per il fotovoltaico dal prossimo anno verrano dimezzati non certo per favorire il risparmio energetico.
Probabilmente verranno indirizzati verso l'incenerimento rifiuti, pratica vietata dalla UE, e che ci costa milioni di euro di multe l'anno.
Cosa ne pensi. Ti risulta qualcosa in merito?

Caro Stefano, credo che tu sia l'unico, in questo sito, che abbia una visione globale del problema ambientale.
L'unico che abbia la curiosità di capire realmente i suoi concetti basilari.
L'unico che abbia fatto interventi tecnicamente validi.
L'unico privo di qualsiasi preconcetto.
L'unico che ascolta o si informa quando non sa.
Ammetto pacificamente la mia ignoranza sulla questione degli inceneritori e del nucleare e non avendo abbastanza elementi per esprimere un giudizio ti ascolto volentieri se ne sai più di me.
Tienimi/ci informati!
Caro Jacopo non credi che la funzione di siti come questo sia quella di informare e non vendere?
Ritornando al punto 4 della disputa FV (FV=acronimo italiano FV=acronimo inglese) vs risparmio energetico chiedo conferma a mams60 e ingenius di quanto affermano sul confronto tra l'energia elettrica e quella termica. Non volete correggere quanto sostenete? Siete sicuri di non aver commesso qualche errore?
Un piccolo aiuto a mams60.
Nel caso in cui nel mio edificio (7 piani fuori terra anno di costruzione 1955) al posto della caldaia avessi installato delle pompe di calore aria/acqua da 33kW con COP 4,0 ne avrei avuto bisogno di 90kW (potenza caldaia installata)/13,5kW (potenza pompa di calore) =7: un locale di circa 8mx2,5m, una ventilazione di 17 mq. In sostanza avrei dovuto demolire l'edificio.
Ma siete sicuri di essere dei termotecnici?
Avete mai realizzato un progetto termico di un edificio?
Avete mai eseguito una diagnosi energetica di un edificio?
Non sarete solo dei progettisti elettrici?

Nessuno risponde?
Suvvia!
Capisco che Jacopo non abbia le competenze per disquisire su diagnosi e bilanci energetici o sull'applicabilità delle norme italiane che le regolamentano -UNI 11300/1 UNI 11300/2 D.LGS. 192/05- ma LEGAMBIENTE e Polo Tecnologico per l’Energia perché non rispondono?
Amici e colleghi sostengono che non mi risponderanno mai ma io sono convinto che con le buone maniere si ottiene tutto, come ho dimostrato con la mia lettera a IRIDE MERCATO.
Aspetto fiducioso una risposta del perché, in questo sito, non sia mai stato fatto e portato all'attenzione del popolo sovrano un confronto tra fotovoltaico e risparmio energetico.

Dovendo eseguire la diagnosi, riqualificazione energetica e classificazione di un edificio a Torino allacciato all'impianto di teleriscaldamento cittadino feci richiesta verbale del valore dl mix energetico e del fattore di conversione all'ente fornitore, come previsto dalla legge.
Non ottenendo risposta e confrontandomi con altri colleghi venni a sapere che tale valore NESSUN ente fornitore lo rilascia.
Ovviamente mi domandai il perché?
Nonostante le mie insistenze verbali questo dato non mi veniva comunicato e tutti i colleghi sostenevano che non lo avrei mai ottenuto.
Convinto che con le buone si ottiene tutto inviai una seconda lettera.

Spett.le.
IRIDE MERCATO TELERISCALDAMENTO
via Livorno, 60 - 10144 Torino
(fax 0110703566)

Egr.sig. geom.
e p.c. AMBROSINO amministratore pro-tempore dello stabile di via Vassalli Eandi, 42 - 10138 Torino
via Casalborgone, 28 - 10132 Torino
(fax 0118130560)

Spett.le.
e p.c. AGENZIA ENERGIA E AMBIENTE DI TORINO
via Livorno, 60 - 10144 Torino
alla c.a. dell’ing. Ferro
(fax 0112257238)

e p.c. Spett.le.
REGIONE PIEMONTE
SETTORE RISANAMENTO ACUSTICO ED ATMOSFERICO
alla c.a. dell’ing. Musinatto
(fax 0114324961)

e p.c. Spett.le.
ASSESSORATO REGIONALE ALL’AMBIENTE
alla c.a. del dott. De Ruggiero
(fax 0114324883)
(fax 0115621396)

e p.c. Spett.le.
ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI TORINO
via Giolitti, 1 - 10123 Torino
alla c.a del Presidente
(fax 0115621396)

e p.c. Spett.le.
PROCURA DELLA REPUBBLICA DI TORINO
alla c.a dott. Raffaele Guariniello
(fax 0114328715)

OGGETTO: Allacciamento al Vs sistema di TELERISCALDAMENTO

In riferimento alla lettera Prot. 01-08 del 25/05/09, con la quale Vi chiedevo i valori del mix energetico e fattore di conversione del Vs impianto, e considerando l’elevato numero di allacciamenti che eseguite quotidianamente, non comprendo come ad oggi non mi siano stati forniti tali dati nonostante che questi Vi vengano quotidianamente richiesti da noi tecnici.
Pertanto con la presente sono sollecitarVi l’invio di quanto sopra entro 5 giorni dal presente fax, in difetto adirò le Autorità Giudiziarie competenti, nessuna esclusa.

Il giorno seguente IRIDE Mercato mi chiamò ed il 24/09/2009 mi comunicò ufficialmente per mzzo fax e posta il mix energetico -90% cogenerazione e 10% caldaie ad integrazione- e il fattore di conversione pari a 0,257.
Perché questi valori sono coperti da segreto?
Cosa c'é sotto?

Caro Catello Soccavo, come è tuo uso e costume continui a dribblare abilmente il confronto numerico, spostando le questioni su parole al vento.
Quel che faccio io per vivere a te non interessa, quel che interessa è che tu non hai confutato i miei calcoli quindi significa che racconti un sacco di baggianate.
Io i miei contici li ho fatti ma te nulla.
Fai solo polemiche da bar dello sport infangando ingiustamente questo ritrovato della tecnologia.
Per risolvere i problemi del mondo dobbiamo metterci a sostituire caldaiette per far si che termotecnici vecchio stampo come te sopravvivano?
Ok sostituiamo le candaiette.
80 milioni di caldaiette ad un prezzo medio di 2000 euro fanno una bella spesa: 160 miliardi di euro con la detrazione del 55% ci costano 88 miliardi....
I soldi chi ce li mette? Li metti te?
e quanta CO2 credi che riesci a diminuire?
Avanti rispondi alle domande non fare il solito giochetto del dribbling mediatico.

Quanto petrolio equivalente riesci a ridurre?
Questi 88 miliardi in quanto tempo li recuperiamo?
Quanti MC di gas risparmiamo?
Risolviamo la nostra dipendenza dall'Ucraina e Libia?

Forza vogliamo i calcoli caro Catello non le chiacchiere da "baretto dello sport".

Inutile che continui a celarti dietro i titoli accademici di persone e personaggi vari, qui contano solo i numeri e te i numeri non li hai per il semplice motivo che HAI TORTO e che SEI SUL LIBRO PAGA dalle holdings delle caldaiette per infangare ingiustamente il fotovoltaico.

Io sono come San Tommaso finchè non leggo dei numeri le tue parole valgono zero, anche se mi dici che sei Mosè e che i dati li hai avuti dal Padreterno...
Viva i furbetti, viva Catello!
Asta la vista!

Ti sei dimenticato di accusarmi di collusione con la magistratura!

Estendo la mia domanda a TUTTI gli unici progettisti ELETTRICI, come l'ing. Fauri, ormai senza dubbio alcuno, presenti sul sito.
a -Questi sono i calcoli (di ingenius) con cui Voi avete eseguito il confronto tra riqualificazione energetica/pannelli fotovoltaici?
b -Mi confermate la correttezza dei calcoli (di ingenius)?
c- La politica ambientale di LEGAMBIENTE di appoggiare il fotovoltaico è stata fatta sulla base di questi calcoli?
d -Il confronto non doveva essere condotto per mezzo di un altro parametro?

Una domanda a chi ha installato un impianto fotovoltaico: il popolo sovrano!
Il progettista -ELETTRICO- prima di proporvi l'impianto FV vi ha eseguito una sommaria diagnosi energetica?

Vi informo che ho invitato:
-Anno zero;
-Mi manda RAI3;
-Il Manifesto;
-La CGIL;
-LEGAMBIENTE;
-La Repubblica
a seguire questa contesa.

Appurato che sei un progettista ELETTRICO; ti faccio questa domanda non privata.
Sai come si realizza la FIRMA ENERGETICA di un edificio? Un piccolo aiuto cerca su google "FIRMA ENERGETICA" potrai scoprire, così, anche cosa faccio per vivere.

Jacopo/Raskolnikov il delitto ormai è compiuto!
Basta un semplice ed onesto: SCUSATE, MI SONO SBAGLIATO, RIMEDIERO'.

Che ridere gente!
Come c'era da aspettarsi sempre e solo CHIACCHIERE... mai un numerino, mai che questo Signore si degni di rispondere ad una sola delle mie domande.

Questa è classe! Dribbling d'altri tempi.

Faremo una petizione per farti convocare da Prandelli in nazionale.

Cosa ci azzecca Legambiente e la riqualificazione energetica. Pensavo di essere stato chiaro. La riqualificazione energetica non è l'anticristo del fotovoltaico, nè il fotovoltaico è l'anticristo della riqualificazione energetica.

Sono due cose diverse e non sono in antitesi.

Avevo anche scritto che è una questione di priorità:
Serve prima pulire l'energia che si utilizza (sviluppare le fonti rinnovabili) e successivamente ottimizzarne l'uso (efficienza energetica).

Invece te continui a confrontare i cannoli siciliani, con il minestrone. Sono entrambi del cibo, ma se hai il colesterolo alto è meglio che mangi il minestrone (fonti rinnovabili).

I calcoli che ti avevo postato dicevano che 1 kWh di energia elettrica (quindi energia nobile che puoi indifferentemente utilizzare così com'è, oppure trasformarla in energia termica, energia meccanica, energia potenziale... - questo il non trascurabile vantaggio caro Catello) costa 0,11 €/kWh (ipotizzando un costo dell'impianto piuttosto altino pari a 3800 €/kWp).
Naturalmente quando si realizzano grandi impianti il costo dell'impianto fotovoltaico è di gran lunga inferiore: si parla di La qual cosa fa addirittura arrivare il costo di produzione di 1 kWh alla ridicola cifra di

Cosa vuoi che interessi a quanto ammontano gli incentivi difronte a queste cifre?

Gli incentivi servono a te che vuoi installare le OBSOLETE ed ARCAICHE caldaie a condensazione!!! Fregando al "popolo sovrano" ben il 55% del costo di installazione.

Come e cosa rispondi a questa ingiustizia?

Sai qual'è il fatto strano?

Che in Italia si usano due pesi e due misure.

Perchè non facciamo un incentivo per le caldaie a condensazione che funzioni come il conto energia? Vediamo il "popolo sovrano" ci rimette o ci guadagna?

Già caro Catello, perchè il conto energia è nato con una visione "imprenditoriale" dell'incentivo e non "assistenziale" come nel caso della detrazione fiscale per le tue caldaiette.

Il conto energia ha un principio molto semplice: se premiato se produci energia, se non produci energia te lo prendi nel di dietro. Quindi funziona come un'impresa.

L'incentivo (scandaloso) della detrazione fiscale è ottima per i furbi e parassiti: funziona che te fai l'intervento, compili i modellini on-line sul sito dell'ENEA e ti FREGHI il 55% di detrazione.
Il tutto senza che lo Stato possa controllare se EFFETTIVAMENTE quei soldi sono serviti per risparmiare sulla bolletta energetica nazionale o meno. Se son serviti per ripulire un pò l'ambiente. NULLA. Si elargiscono e basta! Un vero scaldalo.
Questi sono i dati di fatto mio caro.
Per te questo meccanismo non è uno scaldalo? Una TRUFFA?
Già qui taci!
Perchè conviene a quelli che ragionano come te, a quelli a cui PIACE essere ASSISTITI e vivere di ASSISTENZIALISMO con soldi che vengono dalle tasche del tuo amato "popolo sovrano"...

Però tu non ti limiti a rubacchiare dalle tasche del "popolo sovrano", sfruttando la LEGGE-TRUFFA degli incentivi fiscali, legge fatta per i parassiti e gli assistiti dello Stato, ma osi anche gettare fango su una delle poche cose buone che si fa in Italia.

Dovresti vergognarti. E si dovrebbero vergognare anche coloro che si fanno fuorviare dai tuoi demagogici ragionamenti supportati dall'aria fritta.

VERGOGNA!

Noi invece vogliamo un Paese civile e moderno, che dica basta alle politiche assistenzialistiche e che sia all'avanguardia nel mondo. Aria pulita vuol dire non solo migliorare la salute pubblica, ma anche preservare un patrimonio INESTIMABILE che esiste in Italia e che ogni anno subisce un degrado allucinante: le nostre opere d'arte!

Saluti a tutti e mi raccomando ragionate con il vostro cervello e diffidate sempre della gente che parla e non dimostra mai un tubo!

Tutti d'accordo sia con i calcoli che con l'ingenius pensiero?
Non si è forse dimenticato di accusare:
Berlusconi e Craxi, Andreotti e la P2, i comunisti e i magistrati, il buco dell'ozono, il capitalismo e Cavour-se meridionale-?
Come avete potuto osservare sul mio intervento presso l'ATC di Torino "LA FIRMA ENERGETICA l'antidoping del progettista" difendo la categoria dei termotecnici. O no?
Per dover di cronaca Vi faccio notare che nelle ultime due pagine della suddetta presentazione dimostro che: l'attuale normativa europea sul calcolo del fabbisogno di potenza degli un edificio - quella utilizzata anche per il dimensionamento degli ECOVILLAGGI SOCIALI - non è corretta in quanto porta un eccessivo sovradimensionamento dei generatori di calore e dei terminali (radiatori e pannelli radianti). Sembra, inoltre, che tale sistema basato sulla FIRMA ENERGETICA sarà proposto in sede europea come nuovo metodo di calcolo del fabbisogno di potenza degli edifici.
Ciò premesso ringrazio ingenius dell'enorme contributo che mi sta fornendo per smascherare gli eco-ignoranti.
Caro ingenius, il valore del COP pari 3 l'hai calcolato secondo le UNI 10348 o con il metodo dei bin della nuova UNI TS 11300/4 che tu sicuramente conoscerai?
Ricordo a tutti che la UNI TS 11300/4 è stata scritta con il NOTEVOLE! contributo dell'ing. Socal che ho il piacere e onore di conoscere.
Anche la UNI TS 11300/2- utilizzata per il calcolo del rendimento degli impianti degli ECOVILLAGGI SOCIALI- è stata scritta con il NOTEVOLE! contributo dell'ing. Socal.
Inoltre, caro il mio ingenius, cosa c'entra il COP nel confronto tra consumo di gas metano e pannelli fotovoltaici?
O eco-ignoranti, tutti d'accordo sul fatto che un impianto con i radiatori non possa condensare? Leggete le dispense dell'ing. Socal su internet!

Oggi ho inviato la seguente e-mail alla redazione di Nichi Vendola.
[email protected]

Caro Vendola,

prima che la sinistra si suicidi sui temi ambientali, ti prego di assistere, sul sito di jacopo fo -www.jacopofo.it-, alla disputa in corso sul confronto tra risparmio energetico e fotovoltaico.
Potrai scoprire il pensiero degli eco-ignoranti.
Ti ricordo, inoltre, che i terminali di qualsiasi politica ambientale siamo noi progettisti.
Controllateci con la FIRMA ENERGETICA!
Questa sarebbe una vera rivoluzione ambientale. Cerca su google "FIRMA ENERGETICA" e scoprirai la sua portata rivoluzionaria,

Cordiali saluti

Caro Jacopo/Raskolnikov ricordati che la ogni minuto che passa può causare milioni di morti per cancro ai polmoni nella pianura padana.

Ebbè? Quindi? Quali sono le tue conclusioni?
Dove vai a parare caro Signor Pozzo di Scienza?
Abbiamo capito sei il figlio di Mosè... ok. Quindi?
Ci vuoi consegnare le nuove Tavole della Legge?

Io invece sono il figlio del Signor Nessuno, mi sono fatto da solo senza i "cappelli" e le "raccomandazioni" dei Padreterni in terra...

Beh? Quindi? E' questa la tua idea di democrazia? Può parlare solo chi si chiama Pozzo di Scienza, mentre tutti gli altri devono ossequiare il vate?

Intanto NON contesti che il costo di produzione di energia elettrica da fonte fotovoltaica possa essere di soli 0,0714 €/kWh... ehehehehehe

1 kWh ad emissioni ZEROOOO!!! Capisci il numero ZERO?

Le tue firme enrgetiche, le tue caldaie a condensazione quanta CO2 immettono in atmosfera? Forse te e il prof. Socal vi ci soffiate dentro! Ah ecco svelato l'arcano mistero! Sono zero inquinanti perchè il Sigron Pozzo di Scienza ed il suo amico Socal vi ci soffiano dentro per scaldare il mondo!

Ti amo furbetto!

Cito testualmente le tue parole: "Inoltre, caro il mio ingenius, cosa c'entra il COP nel confronto tra consumo di gas metano e pannelli fotovoltaici?" Lo chiedo a te che sei il Signor Pozzo di Scienza.

Come confronti il risparmio che procurerebbe una caldaia a condensazione con quello derivante da una pompa di calore?
E visto che la pompa di calore funzione ad energia elettrica come confronti la SPESA (in euro) per l'utente finale? Vediamo?
Dimostra con un solo numerino di non essere sul libro paga delle holding dei produttori di caldaie, di non essere pagato dalle compagnie petrolifere.

A proposito, visto che sei il Signor Pozzo di Scienza: quanto vale il COP di una pompa di calore ad alta efficienza? Di quelle detraibili con la TUA LEGGE TRUFFA? Lo chiedo a te... io sono un povero eco-ignorante....
Ah un'altra cosa il tuo FANTOMATICO risparmio del 30% come l'hai tirato fuori? dalle norme UNI? ehehehehe
Chissà perchè le mie ipotesi devono derivare da NORME le tue sono vere solo perchè le hai scritte te, tirate fuori dal tuo cappello o del tuo amico prof...

Dici che la caldaia a condensazione condensa anche ad alta temperatura... ma alta quanto? fluido a 70-80°C?
In base a quale norma UNI? In base a quali dati?

FURBETTO! TI AMO! Amo i furbetti perchè conoscono l'arte dell'arraggiarsi, vorrei essere come te, ti invidio. Tu si che vivi bene. I furbetti sono speciali perchè pur essendo loro i truffatori, chiamano gli altri con tale epiteto. Giustamente avvalorano il vecchio adagio: la miglior difesa è l'attacco.

Però io vorrei tanto somigliare a te: non devi preoccuparti di portare il pane a casa, c'è sempre qualche tuo amico politico che ti prepara una leggina ed hoc per farti tirare a campare, una detrazioncina di qua, un rimborsino di la, una defiscalizzazione di qui.

Ed allora visto che mi hai definito ecoignorante e visto che ti assurgi a Signor Pozzo di Scienza, ti prego illumina il popolo sovrano dell'ecoignoranza!

Tu che NON sei ECOIGNORANTE dacci un saggio della tua conoscenza!

Aspetto ancora le risposte alle mie precedenti domande... Visto il loro numero vuoi che te le riassuma in tomi?

Rispondere a domande di un ecoignorante non dovrebbe essere difficile per un Signor Pozzo di Scienza come te... magari fatti aiutare dal Prof. Socal, visto che siete intimi amici. ;-)

Attendo con impazienza di potermi convertire alla tua nuova "religione" ANTI Ecoignoranti e PRO assistenzialisti.

Suvvia! Coraggio! Illuminaci!

Sono desideroso di convertirmi, ma essendo come San Tommaso ho bisogno di mettere le dita nel "costato"...

Nell'attesa di potermi dissetarmi alla fonte del tuo Sapere Scientifico, ti saluto cordialmente.

mentre continuate a discutere sommando mele e pere sappiate che il fotovoltaico è gia econonomicamente competitivivo con il termoelettrico, che entro 10 anni lo sarà con l'idroelettrico, che il nucleare promosso dall'enea godrà di una tariffa di favore pari a tre volte il prezzo di mercato.
A questo punto è dimostrato: l'inquinamento è mortale per i delicati equilibri della corteccia celebrale, infatti mentre i fascistissimi ordini professionali italiani continuano a farsi le s. come bambini da altre parti si costruisce il futuro.
buon ponte sullo stretto, naturalmente con la firma energetica.

I suoi interventi su questo blog stanno interamente occupando lo spazio di lavoro del gruppo d'acquisto e hanno raggiunto il limite dello spamming, che lei perpetra titolando tutti i suoi post con “Il fotovoltaico: la truffa perfetta”.
Ci troviamo pertanto costretti a “bannare” il suo account, i commenti postati finora non verranno cancellati ma non potrà più inserirne di nuovi.
La invitiamo a continuare il dibattito nel suo sito http://www.studiosoccavo.it/ .

Cordiali saluti
Jacopo Fo

Penso che non ci sia bisogno di ulteriori commenti

Ho trovato un sito piuttosto esaustivo sull'argomento fotovoltaico con molte informazioni sui pannelli solari e sui pannelli fotovoltaici con la guida per ottenere incentivi fotovoltaico. La guida prevede anche una serie di consigli per l'installazione di pannelli solari e pannelli solari per acqua calda che raooresentano pur sempre una buona soluzione di solare termico per l'economia domestica.

Cari amici torno sull’argomento, sperando di non tediarvi, però questa ve la voglio raccontare.

Non vedendo arrivare nessun contributo per lo scambio sul posto relativamente al 2010 ho scritto al GSE, che mi ha gentilmente risposto che non potevano erogarlo perchè ancora non gli erano arrivati i dati dall’Enel (relativi a marzo e settembre 2010), passi per quelli di settembre (siamo solo a metà ottobre) ma quelli di marzo no (sono passati oltre 6 mesi).
Alla mia richiesta telefonica di quando era previsto il pagamento, mi hanno risposto che dipendeva dall’Enel (che loro puntualmente sollecitano – così dicono), e quindi per ulteriori informazioni mi suggerivano di sentirli.

Enel e qui vengono le note dolenti (più volte ho avuto a che fare con loro, sempre per il fotovoltaico, e sempre , o quasi, con risultati che dire deludenti/disastrosi è dire poco). Questa volta hanno iniziato a dire che per loro i dati delle bollette sono regolari e quindi anche le comunicazioni al GSE dovevano essere regolari, poi alla mia replica hanno detto che loro la comunicazione al GSE la mandano solo annualmente (falso che più falso non si può), poi, dietro le mie vivaci insistenze, hanno preso nota della mia richiesta per farmi richiamare (così hanno detto, speriamoci ma ci credo poco).

Alla fine mi sono rivolto agli uffici di Milano dell’Autorità per l’Energia, esposto il mio caso all’interlocutore (che mi è sembrato gentile e competente) che mi ha detto che sono già al corrente del problema (a causa dei numerosi reclami pervenuti) e che hanno aperto a giugno una formale indagine conoscitiva, per sapere a chi sono in capo le responsabilità di questi ritardi, per poi prendere i relativi provvedimenti.
Speriamo che la cosa vada effettivamente avant, comunque mi riprometto di controllare più avanti.

Eppure come sapete c’è una convenzione che stabilisce i doveri/diritti sia degli utenti di scambio che del GSE e dei Gestori di rete.
Tale convenzione prevede dei tempi ben precisi per l’attuazione di quanto previsto.

Purtroppo non sono previste sanzioni e quindi ognuno (almeno loro) può fare come gli pare, senza che nessuno paghi per queste inosservanze.

Praticamente è come se codice della strada avesse previsto i divieti senza poi stabilire le multe per i vari contravventori (che cuccagna).

Ora basta altrimenti vi annoio però vi prego di una cosa :
--------------------------------------> RACCONTATE su questo blog anche le vostre esperienze, altrimenti rischio di trovarci sempre e solo il Blaterare dei Soloni.

Arrivederci.

Sergio G.

Gentilissimi!

Scopro solo oggi questo stupendo forum e non riesco proprio a trattenere subito subito due domande:

1) il costo per kw installato è aggiornato ad oggi oppure riguarda un vecchio post?

2) sono disoccupato e penso che l'agricoltura possa essere una valida alternativa alla mia condizione: qualcuno di voi può dirmi a chi domandare per avere notizie certe sui costi da sostenere per installare serre fotovoltaiche? Il vostro gruppo di acquisto potrebbe fare al mio caso?

Inutile aggiungere ogni attestato di stima nei confronti di chi gestisce il blog e ne propone i contenuti.

Un caro abbraccio!

Sergio

anzitutto grazie delle belle parole e scusa del ritardo nel rispondere!

Per quanto riguarda i costi, ebbene, no, non erano aggiornati, ora lo sono... E puoi quindi vedere che da un anno a questa parte sono sensibilmente calati!

Per quanto riguarda l'idea delle serre fotovoltaiche... beh, è assolutamente ottima! Attenzione però al problema economico-finanziario: se devi accedere a un finanziamento Ti chiedono sempre e comunque di documentare la Tua situazione reddituale e patrimoniale: nessuna banca concede finanziamenti solo sulla base delle entrate previste dal Conto Energia!

Con l'augurio che Tu possa realizzare i Tuoi progetti, Ti salutiamo caramente

Maria Cristina

Cari Amici,

chi segue questo blog ha senz'altro avuto occasione di conoscere Sergio e il suo impegno con il quale sta cercando di fare chiarezza sui problemi del rimborso dello scambio sul posto. Ora Sergio ci autorizzato a pubblicare qui la lettera che egli ha scritto per denunciare ancora una volta il malfunzionamento del meccanismo: riteniamo che possa essere utile se altri intendono coinvolgere la massima autorità per l'Energia elettrica riguardo a questa questione.

 

Spett.le
Autorita’ per l’energia elettrica e il gas
Piazza Cavour 5
20121 Milano

Copia per conoscenza

Gestore dei Servizi Elettrici (GSE)
Viale Maresciallo Pilsuduski 92
00197 Roma

Oggetto : Ritardi ed errori sul contributo Scambio sul Posto

Come gia’ ho avuto occasione di segnalarvi per le vie brevi, debbo lamentare degli inconvenienti sul contributo dello scambio sul posto, che inaspriscono il regime senz’altro peggiorativo che abbiamo dovuto subire sottoscrivendo la convenzione con il GSE, rispetto a quanto in vigore prima del 1/1/2009.

Tali inconvenienti si possono riassumere in :

1. Ritardo nella pubblicazione dei contributi SSP;

2. Tempi lunghi per l’erogazione dei contributi SSP;

3. Errori sui conteggi.

1) Ritardo nella pubblicazione dei contributi SSP

Come noto la convenzione “Convenzione per l’erogazione del servizio di scambio sul posto dell’energia elettrica ai sensi della deliberazione arg/elt n. 74/08” all’articolo 4 prevede che :

“Ai fini della regolazione del contributo di cui all’articolo 3, lettere a), il GSE, con riferimento a ciascun trimestre di competenza e secondo le modalita’ previste nelle DTF:

• entro il giorno 15 del secondo mese del trimestre successivo a quello di competenza pubblica il contributo in conto scambio di acconto e autorizza l’Utente dello scambio alla fatturazione, ove prevista, quando l’ammontare cumulato dell’importo spettante supera il valore di 100 euro;

• entro il 15° giorno lavorativo del terzo mese del trimestre successivo a quello di competenza, accredita l’importo sul conto corrente bancario indicato dall’Utente dello scambio nella propria “scheda dati anagrafici”.”

Quindi i contributi dei 4 quattro trimestri di ogni anno dovrebbero essere pubblicati entro il 15/5, 15/8, 15/11 e 15/2 (dell’anno successivo) per essere poi accreditati entro il 15/6, 15/9, 15/12 e 15/3 (dell’anno successivo).

A settembre scorso non avendo visto nulla ho interpellato il GSE che ha imputato i ritardi all’impresa di vendita e/o dei gestori di rete (nel mio caso l’enel), declinando le responsabilita’ al queste ultime in base a quanto previsto all’articolo 3 della medesima convenzione. Pero’ sempre l’articolo 3 prevede che in caso di ritardo “… il GSE si impegna a operare le opportune azioni di sollecito nei confronti degli inadempienti, tenendone informato l’Utente dello scambio..” , e a me, invece, non e’ arrivata nessuna comunicazione di questi avvenuti solleciti nei confronti dell’Enel.

L’enel interpellata al riguardo sia mezzo telefono e che a mezzo fax ancora non mi ancora ha fornito risposte in merito.

Comunque in data 28 ottobre i dati relativi al 1° e 2° trimestre 2010 sono stati pubblicati ed il 31/10 quello relativo al 3° trimestre (addirittura con 15 giorni di anticipo rispetto al limite previsto dalla convenzione).

2)Tempi lunghi per l’erogazione dei contributi SSP

Il GSE non ha tenuto conto affatto dei ritardi (anche se, fino a prova contraria, non imputabili a lei) con i quali sono stati conteggiati i contributi del primo e del secondo trimestre del 2010 e non ha dato corso all’immediato accredito delle somme (che dovevano essere accreditate entro il 15/6 e entro il 15/9) , bensi’ ha disposto l’accredito dapprima con valuta 22/12/2010 e successivamente rettificandolo in valuta 30/11/2010.

Inoltre non hanno provveduto ad accreditare il contributo del terzo trimestre in quanto, preso a se stante, sotto soglia (inferiore ai 100 €) e non cumulandolo con gli importi relativi agli altri due trimestri messi in pagamento ma ancora non erogati.

3)Errori sui conteggi

I file Excel scaricati dal sito GSE e relativi ai dettagli sul contributo in conto scambio relativi ai primi tre trimestri del 2010 (confronta allegati) presentano tutti e tre degli errori che influenzano il calcolo del contributo.

In tutti e tre i file relativi al Dettaglio Mensile per alcuni mesi la cella il prezzo riconosciuto (celle D10, D11 e D12) e’ a zero e quindi influenza il calcolo dell’onere economico (Celle E10, E11 e E12) che a sua volta influenza il calcolo del contributo presente sui file Excel Dettaglio Benestare (dei tre trimestri) alle celle B9 e B11 e per ricaduta alla cella B8 che contiene il Contributo.

Nel mio caso il contributo da ricevere e’ circa il doppio di quello comunicatomi dal GSE (almeno salvo miei errori od errate interpretazioni)

(...)

Telefonando al GSE per comunicare l’errore ho appreso, con disappunto, che l’ente era gia’ al corrente della problematica e che comunque avrebbero preso nota per rettificare anche la mia pratica. Pero’ non sono stati in grado di riferirmi quale sarebbe stato l’effetto di questa rettifica e se avessero ricalcolato i dati e accreditato immediatamente quando dovuto per differenza.

Riterrei che sarebbe stato opportuno al riguardo che ci fosse stata una rettifica d’iniziativa da parte dell’ente (senza aspettare i singoli reclami) ed una conseguente comunicazione sulle modalita’ ed i tempi della rettifica stessa.

Rimanendo in attesa in un vostro cortese cenno di riscontro colgo l’occasione per porgere cordiali saluti.

Ciao Sergio,
anche io ho notato lo stesso errore di conteggio sul portale del nostro impianto relativo al terzo trimestre 2010 (hanno conteggiato solo 4,75 euro di contributo in conto scambio!). Ieri (26.01.11) il GSE ha risposto alla nostra mail di richiesta chiarimenti, confermando che sono a conoscenza dell' errore ma non hanno specificato quando verrà corretto.
Qualcuno ha informazioni maggiori?
Un saluto e grazie per questo forum molto utile.

Simone.

Tratto dal blog "Io non perdono e tocco":

"Meno di un anno fa, in perfetta sintonia col solstizio d’inverno installavamo e collegavamo il nostro impianto solare fotovoltaico da 4,14 kWp la stima era di produrre 4.470 kWh in un anno ma a poco meno di due mesi dal compleanno dell’impianto il contatore segna 4784 kWh prodotti. A ciò si aggiunga che in ogni bella giornata di sole come quella di oggi ne aggiungiamo altri 15.

Dire che siamo contenti è poco! Ringraziamo per questo i nostri compagni di viaggio: il Gruppo d’acquisto nazionale che fa capo ad “Alcatraz” di Jacopo Fo, Banca Etica, Flavio l’ingegnere “volante” e i suoi “ragazzi”.

Prossimo appuntamento per il compleanno dell’impianto per dirvi quanto abbiamo totalizzato in un anno."

 

Grazie a Te, Mario! 

Buongiorno a tutti. Per aggiungere un argomento di discussione, vorrei segnalare la puntata di Report andata in onda il 28/11/2010 su Raitre, incentrata sulle energie rinnovabili in Italia.

http://www.report.rai.it/dl/Report/Page-8200206a-0877-46c1-ab57-c774db2c...

(titolo servizio "Girano le Pale").

Un grazie in anticipo a chi vorrà contribuire alla discussione.

Stefano Andreani ci segnala un piccolo ma importante intervento sul fotovoltaico inserito nel cd. decreto Mille Proroghe.

Come è noto agli operatori, per usufruire degli incentivi del secondo Conto Energia, in scadenza a fine 2010, la legge n. 129 del 13 agosto 2010 ha spostato dal 31 dicembre 2010 al 30 giugno 2011 il termine per l'entrata in esercizio degli impianti fotovoltaici, a condizione che entro il 31 dicembre 2010 gli impianti fotovoltaici siano completati e che entro la stessa data sia comunicata la fine lavori corredata da una perizia asseverata.

Ora con l’approvazione del decreto milleproroghe il termine per l’invio della perizia asseverata slitta al 31 gennaio 2011.

Buon Anno a tutti!!!

 

Scusa, ma mi è stato detto che ancora non è passato l'emendamento...oltre a qui, l'unico posto dove ho visto affermare che era passato era su "fiscal forum"; si poteva accedere al testo ma a pagamento ed io non ho l'ho fatto.
Puoi confermare la notizia? Per me sarebe importante.
Grazie, Sofia.

Vi segnalo questo sito: fotovoltaicowebitalia.it per confrontare più preventivi di pannelli fotovoltaici e termici. Il servizio vi permette di cercare (gratuitamente) installatori convenzionati nella vostra zona per scoprire qual'è l'offerta più conveniente! Provare per credere!!!

Salve,
sto provando da oltre un mese ad entrare nel gruppo d'acquisto per i pannelli fotovoltaici ma dalla mail [email protected] non ho risposte.
Sapete dirmi come posso prendere contatto o se esiste ancora il gruppo?
Simone

Caro Simone, scusa ma ho letto solo oggi la tua nota di fine gennaio.
Visto lo scarso interesse di noi utenti (in genere), che ormai siamo avvezzi a sopportare tutto e tutti, ho perso l'abitudine di guardare questo sito tutti i giorni (o quasi) come facevo prima.
Nota polemica a parte, ti posso dire che dalla mia lettera e fino ad ora non ho ricevuto da nessuno alcuna risposta ne' dal GSE ne' dall'Autorità per l'Energia.
Il GSE ha rettificato il suo rendiconto relativamente ai conteggi del primo trimestre 2010, che guarda caso era l'unico che non aveva un effetto economico, mentre gli altri due (che lo avrebbero) seguitano ad essere errati. Il Gse (call center) più volte interpellato (l'ultima la scorsa settimana) mi ripete che stanno provvedendo ma che non sanno quando verranno rettificati. Ormai mi sto rassegnando ad aspettare il conguaglio del 2010, dove spero che verrà tutto rettificato.
Per finire , meno male che c'è il contributo del Conto Eenergia (e speriamo di seguitare a tenercelo stretto) perchè altrimenti questa impresa si sarebbe rivelata assai fallimentare.
Ciao
Sergio Guidotti

Penso che non ci sia bisogno di ulteriori commenti
nespresso pixie

CIAO, AVREI BISOGNO DI UN'INFORMAZIONE,ABITO IN PROVINCIA DI VERBANIA E STO PROGETTANDO LA MIA CASA, PER QUANTO RIGUARDA L'ENERGIA VOGLIO ESSERE COMPLETAMENTE AUTONOMO CON PANNELLI FOTOVOLTAICI, SOLARI, EOLICO O IDROELETTRICO. SARA'UBICATO IN UN'ALPE DISTANTE 10 KM.DAL PRIMO ALLACCIAMENTO CON ENEL.PARLANDO CON UN TECNICO ENEL MI DICEVA CHE SI DEVE COMUNQUE FARE L'ALLACCIAMENTO VISTO CHE E' OBBLIGATORIO. A VOI RISULTA CHE SIA OBBLIGATORIO ? ANCHE PERCHE' L'IMPRESA USERA' UN GENERATORE DI CORRENTE PER LA COSTRUZIONE E NON SERVE IL COLLEGAMENTO CON ENEL VISTO CHE NON HO INTENZIONE DI VENDERE A LORO LA MIA ENERGIA.
VI RINGRAZIO PER L'INFORMAZIONE E COMPLIMENTI PER TUTTO !

GIUSEPPE

caro Giuseppe,
in attesa della risposta di un vero "esperto", ti dico la mia da "appassionata" dell'argomento (ieri ho finalmente piazzato sul tetto di casa mia 5,1 kw -urrà!!-).
Suppongo che tu intenda accedere al conto energia; prendere gli incentivi per il/i tuoi eventuali impianti, insomma.
Ebbene, in questo caso, per ottenere gli incentivi temo proprio che la condizione che ti ha riferito il tecnico sia proprio vera... :-(
La dorsale è ancora dell'Enel e non ci sono altri sistemi per provare la propria produzione di energia.

Grazie Sofia delle informazioni ma ho saputo che da giugno toglieranno gli incentivi. Sono disposto ad installare gli impianti anche senza incentivi, quindi il collegamento con enel deve essere sempre fatto? Secondo il famoso tecnico enel si deve sempre fare a prescindere. Mi piacerebbe eliminare tutti quei "balzelli" che enel impone con le sue bollette,in modo da essere indipendente così da escluderlo dalla nostra vita. Complimenti per i tuoi 5,1kW raggiunti.
Grazie.
Saluti.
Giuseppe.

Caro Giuseppe
ho letto con piacere i tuoi messaggi perche' la cosa interessa molto anche me. se leggo bene tra le tue righe, mi par di capire che punti ad un sistema off-the-grid ovvero ad un sistema autonomo che prescinde dagli incentivi e percio' anche dalle bollette.
in altre parti del mondo dove ho vissuto e lavorato, autoprodursi da mangiare equivale quasi direttamente ad un'autoproduzione anche energetica tant'e' che "azienda agricola bio" equivale (in N.CA) ad una scelta off-the-grid. Spesso la scelta e' dovuta visto che ci si trova a svariati km (o decine di km) di distanza dal primo allaccio: il gestore della rete NON PUO' forzare il futuro "ipotetico" cliente a sobbarcarsi i costi di allacci disagiati!!! e' pura follia... il tuo famoso tecnico e' senz'altro in spudoratissima malafede! okkio alla penna

ricerca per bene e non farti intimidare
le soluzioni ci sono e si possono/devono applicare
avrai (avremo ;) qualche costo in piu' (per le batterie) ma la coscenza sara' senz'altro piu' pulita senza i "cip6" e gli altri "vattelappesca" balzelli di lor signori famosi tecnici!!!

buon tutto
Miki

io mi sono affidato a Irsol per la copertura della mia azienda... da un lato consente un risparmio diretto sulle spese energetiche, dall'altro, grazie ai contributi statali, ha veloci ritorni sull'investimento.

interessanti considerazioni di Beppe Grillo ad Annozero sul rapporto banche/Confindustria ed energie rinnovabili:

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-a4e9f7c1-838e-4fb...

riporto la trascrizione del passaggio di interesse:

Ma vi sembrano manager questi qua? Non riescono a fare nulla senza i finanziamenti, se non rubandoli sulle bollette della gente.
Ma hai visto chi sono questi c***o di manager? Scaroni, uno che ha preso un anno e quattro mesi. Ha patteggiato un anno e quattro mesi per corruzione; è presidente dell’ENI.
Chi sono? La Marcegaglia: che fa biomasse e va a prendere l’olio di palma in Malesia e in Indonesia, disboscando, creando un mercato dell’olio di palma in Malesia che non sapevano neanche cosa fossero le palme. Perché è tutto finanziato. Fanno parchi eolici, fotovoltaici, coprono prati che potrebbero essere coltivati con pannelli perché hanno i finanziamenti. Senza finanziamenti non c’è nessun tipo di Confindustria.

Cari amici, l'impianto funziona dal 3 luglio 2009, produce piu' energia di quanto consumato ed uso i grandi elettrodomestici, con parsimonia, quando la produzione e' al massimo. Mi spiace per gli agricoltori e per noi se quest'inverno e' stato avaro d'acqua al nord, ma nella mia zona ho prodotto elettricita' in abbondanza.
Novembre e dicembre non ho raggiunto la soglia dei 250 euro percio' niente incentivo; gennaio, febbraio e marzo, stamane, l'impianto ha prodotto circa 700 Kwh, ma sulla mia pagina del GSE tutto e' fermo al 31 dicembre!
GSE, per lo scorso anno ho ricevuto 2 volte circa 95 euro ed ora sono in pagamento (fine giugno?) altri 95 euro cui sottrarre le spese(!).
Con lo scambio sul posto e' necessario richiedere il conguaglio?
Al call center mi e' stato detto che si doveva fare entro il 31 gennaio, ma questo conguaglio e' poi da inserire nella dichiarazione dei redditi?
Ho una certa confusione in testa e spero che qualcuno la cancelli. Grazie