Anche il maschio ha la clitoride, si trova al di sotto delle chiappette del glande. Il maschio ha pure il punto L, un altro centro dell'orgasmo maschile sconosciuto. Dal punto L dipende il piacere anale maschile.
Avvertenza: Questo articolo contiene alcune spiegazioni esplicite di tecniche sessuali. Se siete minorenni o ritenete che tutto cio' potrebbe offendere la vostra sensibilita' vi preghiamo di non continuare la lettura. Grazie.
La Redazione
Qui si apre un laboratorio per sviluppare collettivamente la Teoria Assoluta della Phellatio Perfetta.
Dopo il grande successo di "Emorroidi solidali" apriamo un altro laboratorio web!
Sento il bisogno di raccontare per sfogarmi ma le parole incespicano sui tastini del portatile.
Provo a procedere per immagini.
Sono sul treno per Pescara, passata Ancona e il Conero la ferrovia inizia a correre lungo il mare. Si vedono una spiaggia minuscola e una processione di campeggi con le roulotte e i bungalow a 10 metri dalla ferrovia. Come fanno a dormire di notte con i treni che passano?
Perche' non sono andati un po' piu' a nord o a sud dove i camping costano uguale ma non ci sono treni?
E' una scelta che mi mette ansia. Mi fa paura vivere con milioni di persone che dopo un anno passato a sgobbare si fanno una settimana lungo la ferrovia.
Perche' si odiano tanto?
Di quale colpa si devono punire?
C'e' un collegamento tra i campeggi ammassati sulla ferrovia e la guerra in Iraq.
Ne sono sicuro.
Non serve sostituire Bush con un altro.
lo Zar con Lenin, Berlusconi con Prodi.
La qualita' della vita dipende dal numero di persone che sono interessate a passare una vacanza vicino a una linea ferroviaria.
Non possono fare a meno del rumore.
E' un fenomeno che colpisce gran parte dei membri di tutte le classi sociali.
Per farti una settimana a Cortina devi avere parecchi soldi. I ricconi si accalcano.
Perche'? Si sentono a casa. Infatti durante le vacanze Cortina, come Porto Rotondo o Rimini sono piene del gas di scarico delle auto come Milano. C'e' lo stesso livello di rumore. E se hai fortuna trovi pure qualche ingorgo.
Come fai senno' a sopravvivere?
Passeggiando sulla spiaggia di Santo Janni, a Formia guardo la gente che fa il bagno felice, le ragazze che corrono con le loro forme esplosive e i costumi all'ultima moda e si tuffano in un'acqua cosparsa di spazzatura. E mi chiedo: perche'?
Mi sento diverso. Ma in realta' capisco che anch'io, in altro modo ho fatto per anni azioni altrettanto distruttive verso me stesso e il mio piacere. Anch'io non sono innocente. Ho peccato contro il mio piacere.
Io faccio parte della razza dei maledetti che negli ultimi 30 anni ha compiuto un peccato capitale di superbia e lo ha amaramente scontato: volevamo convincere quelli che dormivano lungo la ferrovia che si sbagliavano.
La pretesa di poter fare proseliti, insegnare la Verita' e' una Grande Cazzata.
Mi pento (oh si', quanto mi pento!!!!).
Si tratta di un errore per due motivi:
1) Pensare di riuscire a convincere qualcuno con parole, discorsi, volantini, comizi, cortei, libri, ecc. e' un tentativo vano. Le persone cambiano idea in seguito a esperienze complesse e prolungate. Le idee, i modi di pensare, sono la proiezione dell'esperienza. Partire dalla critica delle idee non ha senso. Il movimento giovanile degli anni settanta nasceva dalle minigonne, dai capelli lunghi, dalle feste a base di rock&roll, i discorsi ideologici sono arrivati dopo e hanno segnato la fine della spinta rivoluzionaria...
(continua sotto) Non trovavo la clitoride
Dov'è il punto G, dov'è la clitoride
Consigli per le ragazze che gli fa impressione il pene...
Frigidità maschile, eiaculazione senza orgasmo (adenia)
Impotenza del maschio
2) Cercare di convincere gli altri e' una gran rottura di palle. Fai il missionario e non e' divertente. Inoltre la gente (giustamente) ti odia perche' sei presuntuoso, arrogante, supponente, invadente e autoritario come tutti coloro che vogliono imporre la loro verita'.
3) L'unico modo di agire positivamente e' quello di cercare di migliorare la qualita' della TUA vita. Impegnarti per vivere TU esperienze esaltanti e soddisfacenti. Questo migliorera' la TUA vita, i tuoi rapporti con gli altri, la tua fiducia e le tue capacita'. E, forse, qualcuno vedendo che ti diverti da matti a ballare questa nuova musica avra' voglia di vedere come ci si sente a dimenare il bacino facendo movimenti da idiota. E se scopre che e' veramente eccellente magari ci piglia gusto e non gli sembrera' piu' una figata pazzesca andare a combattere in Vietnam.
Una serie di fatti mi si affastellano nella testa. Un mio blob personale nel quale scorrono immagini di ragazzine che picchiano una loro coetanea, auto che bruciano nella notte (Parigi? Roma? Gallarate?), attentati a Beirut (o forse e' Israele, il Libano, l'Afghanistan), un pensionato che spara dalla finestra, navi cariche di clandestini, un gruppo di ragazze che in un convitto francese stuprano con un pezzo di legno un'altra adolescente e la torturano per tutta la notte.
Ne parlo con Angese (www.angese.it), il mio filosofo di fiducia. Mi dice: questi che entrano nelle scuole con un fucile in mano ormai si vestono tutti nello stesso modo. Occhiali, neri, cappello nero e cappottone nero lungo fino ai piedi. E' una moda. Adesso in Usa stanno decidendo di vietare i cappottoni lunghi e neri nelle scuole.
E' la logica della clava. Una logica da guerriero primitivo: semplice... elimina quello che ti sta a un palmo dal naso e non stare a fare troppi ragionamenti.
Quando hai ammazzato tutti, i problemi generalmente sono finiti.
Ma questa logica sta portando il mondo al collasso perche' esclude e colpisce miliardi di persone facendone impazzire milioni.
Oggi il potere distruttivo di ogni singola persona e' enorme perche' viviamo in un mondo complesso. Oggi qualunque pirla che inietti un po' di inchiostro blu in 4 pompelmi in un supermercato puo' far crollare il consumo di pompelmi in tutta Europa.
Questo per l'umanita' e' un momento di svolta. Un grande caos (vedi su questo blog "Le orde del Caos").
Cosa possiamo fare?
Impossibile pensare di far cambiare idea a Bush, i terroristi islamici, gli emarginati delle periferie, quelli diventati pazzi per il dolore e la solitudine...
L'unica possibilita' e' impegnarci sul nostro piacere.
Abbiamo parlato troppo di quanto Berlusconi fosse malvagio e troppo poco di quel che ci porta in paradiso.
Ad esempio nessun leader della sinistra, nessun giornale alternativo, ha espresso una sua posizione chiara sui fondamenti del piacere orale.
E questo e' grave perche' il piacere orale e' una delle esperienze migliori che possiamo vivere su questo pianeta lussureggiante.
Perche' non se ne parla?
Perche' socializzare le conoscenze su questo piacere profondo non e' considerato un obiettivo strategico del movimento?
Vogliamo continuare a farci del male?
(vedi alla voce: campeggi sulla ferrovia).
Quindi, fratelli e sorelle, mi rivolgo a voi che con me condividete un sogno diverso per questo mondo. Collaborate a questo laboratorio che ha lo scopo di diffondere le vostre esperienze migliori offrendo ad altri idee da sperimentare. Non siate egoisti.
Per capire le potenzialita' di questa iniziativa di laboratorio popolare dobbiamo tener conto del fatto che una grande parte degli italiani, vittime di millenni di retaggi patriarcali, pensa che un rapporto orale sia un violento scontro tra la dentatura e le parti intime di qualcuno. Una cosa appena appena piu' delicata di una testata di Zidane.
Altri non hanno proprio capito perche' si fa. E la Cultura del Dolore si autoreplica attraverso la diffusione di una visione del sesso orale che sta agli antipodi del piacere.
Per verificare quel che sto affermando puoi andare su un motore di ricerca digitare pompino e vedere quel che vien fuori: scoprirai centinaia di siti che offrono gratuitamente video di eiaculazioni orali. 9 su 10 dopo una serie di acrobazie linguali, labiali e digitali che la femmina investe su di esso, il maschio si stacca dalla femmina (!!!!!) e inizia a masturbarsi (!!!!) e quindi eiacula senza alcun contatto con la patner (!!!!!!).
Questo tipo di onanismo post coito orale ha il quasi monopolio della scena porno perche' e' esattamente questo quel che il pubblico vuole!!! E grazie ai servizi di statistica di internet i produttori del porno ne sono certi. Ed e' chiaro che se la gente fa sesso cosi' poi VUOLE la guerra in Iraq.
Ecco che perfezionare tra di noi (popolo di sperimentatori ribelli) le nobili arti del piacere orale e' un'azione efficace per costruire un'alternativa all'orrore del Porno della Solitudine.
Finiti i preamboli e chiariti gli intenti (dobbiamo giustificarci con le aree di resistenza del moralismo dentro ognuno di noi) apro i lavori proponendo quello che secondo me e' tecnicamente il non plus ultra.
Questo discorso tecnico necessita pero' una premessa (e' l'ultima giustificazione, giuro!).
Alle donne puo' sembrare strana (se non indisponente) questa propensione maschile al tecnicismo. Invero il contrario (nel senso orale) non puo' essere affrontato in egual modo. Infatti alla donna (che vive in modo piu' emotivo) gli aspetti sentimentali e romantici dell'accoppiamento interessano molto di piu' di quelli tecnici. In questo siamo diversi.
Dovete avere un po' di pieta' per noi maschi. In questo vi siamo decisamente inferiori. Viviamo il sesso mimando spavalderia per difendere la nostra stupida posizione di potere ma in realta' siamo spaventati, ansiosi. Non ci sentiamo accettati nella nostra intimita'. Spesso esibendo orgogliosi il nostro pistolino abbiamo visto sui visi delle ragazze che provocavamo incommensurabile disgusto. Son cose che ci si soffre.
Quindi, abbiate pazienza... Se ci amate aiutateci a lasciarci andare rassicurandoci e mettendoci tecnicamente in grado di raggiungere un orgasmo senza occuparci d'altro che di godere, cosa per noi difficile, tesi come siamo (la frigidita' maschile esiste vedi articolo realtivo su questo blog). Abbiamo bisogno di imparare la lentezza e la tenerezza e questo e' possibile solo se ci sentiamo accolti e accettati e se si tiene conto anche dei meccanismi tecnici del nostro piacere. Clitoride maschile e Punto L sono poco noti e sottostimati e questo per noi e' un problema. Ugualmente la mania dei maschi di "fare tutto con foga esibendo potenza muscolare" e' esattamente il contrario di quel che ci serve per godere appieno. Quindi, per favore, prendete voi il controllo della situazione.
La posizione ideale 1:
Il maschio sta disteso sulla schiena, la femmina (o chi per essa) sta accovacciata tra le gambe di lui.
Questa posizione permette a lei di avere pieno accesso all'apparato maschile e a lui di stare completamente rilassato e passivo.
Il che e' importante perche' la contrazione muscolare tende a diminuire la capacita' di percepire sensazioni meravigliose.
La femmina in questa posizione puo' tenere con una mano sull'asta, muovendola in su e in giu'. Contemporaneamente puo' accarezzare il Punto L (tra i testicoli e l'ano) mentre, prendendo in bocca il glande la lingua si trova sulla clitoride del maschio (situato subito al di sotto delle chiappette del glande).
E' molto importante che la bocca non stringa troppo, non vi siano attriti con incisivi e canini (aiah!) e il movimento sia lento. Piu' la situazione e' morbida e scivolosa piu' e' intenso il piacere.
Se poi quando il maschio raggiunge il culmine la donna succhia ritmicamente la punta del pene e quest'azione si trasmette, attraverso il canalino delle orine del membro fino alla base dello stesso dove e' situato il Punto L. E questo e' bene.
Il pompino solidale cecoslovacco. Questa è una tecnica particolarissima. In realtà è un risultato molto complesso ma la trovo un'ipotesi affascinante: il maschio sta sdraiato e rilassato e non fa nulla. La fanciulla (o chi per essa) prende il pene nella mano alla base, senza realizzare nessun movimento. Lo tiene semplicemente. Poi appoggia le labbra sulla punta e, senza muovere la bocca succhia la punta ritmicamente come fosse una cannuccia (in modo che l'aspirazione si trasmetta attraverso il canalino delle orine fino alla base). Per il resto immobile. All'inizio sembra non succeda niente ma se avete pazienza e perseveranza si ottiene, attraverso il succhiamento ritmico, di sollecitare il sopradescritto Punto L che sta alla base del pene. Il difficile è attendere. Il pompino laterale: Questo rapporto orale è all'insegna della pigrizia. Il maschio sta sdraiato sul fianco, la femmina pure, magari con il capo appoggiato sopra un cuscino. Essa pratica la fellazio (o phellatio) prendendo nella propria bocca solo il glande (la punta del pene), in modo che il suo labbro inferiore o la lingua tocchino la clitoride maschile (sotto le chiappette del glande). Entrambi stanno fermi. Lei tiene la bocca morbida e muove solo delicatamente la lingua. Il massimo di morbidezza, calore, accoglienza e scivolosità. L'orgasmo multiplo: Insisto tanto nella pratica del bocchino lento e morbido in cui il maschio sta fermo perchè solo con il massimo del rilassamento perchè è molto più guduriosa. Al contrario trovo avvilenti i bocchini mostrati nei film porno che avvengono a velocità spasmodica con il maschio che si agita brutalmente cercando di soffocare la donna (disgustoso!). Inoltre coltivando la lentezza, la morbidezza e la passività il maschio può ottenere il massimo del piacere e, in condizioni particolari di abbandono mentale, anche l'orgasmo multiplo maschile. Lo so che i sessuologi negano che sia possibile ma si sbagliano. E' possibile. Rara esperienza ma assolutamene scioccante. Succede che sperimenti svariate ondate orgasmiche pazzesche, intervallate da brevi pause, prima e durante l'eiaculazione. Ma può anche succedere di avere una serie di scariche orgasiche con due eventi eiaculatori separati. Ovviamente non vale la pena di intestardirsi per riuscirci ma credo sia utile sapere che è possibile. E molto gudurioso. Ovviamente si ottiene questo se c'è una sollecitazione contemporanea di clitoride maschile e Punto L. E visto che ci siete anche una sollecitazione digitale del punto erettile situato nel retto anale a circa 3 centimetri di profondità (sulla parete verso il pube) non guasta. Nota: Qualcuno potrebbe supportare con la sua testimonianza questa mia affermazione sull'esistenza dell'orgasmo multiplo maschile? Articoli correlati:
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Commenti
Mancanza di contatto con la partner o questione di gusti?
dopo una vita passata nell'ombra, leggendovi sempre e riflettendo su quanto importante sia tutto ciò che fate, su quanto preziosi siano i vostri sforzi quotidiani per rendere questo folle mondo un po' più accogliente e sano, eccomi a dire la mia per la prima volta su un argomento non meno importante (almeno a mio avviso) delle energie rinnovabili o del consumo critico.
Inizierò col dire che per mia fortuna vivo il sesso in maniera libera e monogama felicemente e senza tabù. Cerco di fare del mio meglio per rendere appagante la vita sessuale mia e del mio compagno, però...
Ho letto con qualche perplessità tutti i commenti in materia di pompini solidali, a cominciare dal post principale di Jacopo dove afferma che
"Per verificare quel che sto affermando puoi andare su un motore di ricerca digitare pompino e vedere quel che vien fuori: scoprirai centinaia di siti che offrono gratuitamente video di eiaculazioni orali. 9 su 10 dopo una serie di acrobazie linguali, labiali e digitali che la femmina investe su di esso, il maschio si stacca dalla femmina (!!!!!) e inizia a masturbarsi (!!!!) e quindi eiacula senza alcun contatto con la patner (!!!!!!)"
Il mio ragazzo spesso ha un comportamento simile, non usando né la pillola e né altri metodi contraccettivi, usiamo la tecnica della marcia indietro (ke detta così è proprio brutta ma così è...) e spesso il nostro rapporto finisce esattamente così. Dopo un rapporto con penetrazione e dopo una serie di acrobazie linguali labiali e digitali lui si stacca e inizia a masturbarsi (ebbene sì!!!). Le prime volte ci rimanevo male, e gliel'ho detto. Lui mi ha spiegato che dopo la penetrazione il pene (il suo almeno...) è molto sensibile e a volte i movimenti con la bocca sono "troppo"... A volte mi spinge via quasi come se nn reggesse "la botta"...
Altro dubbio: lui non vuole usare il preservativo (nemmeno io in realtà...) e dice ke anche se finisce sempre così (con tutti i punti esclamativi del caso...) a lui piace molto. Ancora ci resto male per questo però... consigli???????
Che bello poter parlare liberamente!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
rispetto ed apprendimento
ciao cara
ho perfettamente presente la situazione, e sono solidale nel dire che non solo è molto frustrante, ma anche fa malissimo alla tua autostima, nonchè al piacere della coppia... io ti consiglierei innanzitutto di spiegargli per benino questo tuo disagio, a volte i maschi certe cose nn le capiscono da soli. e poi, potresti chiedergli di insegnarti cosa e come gli piace in quel momento, in modo che tu possa essere partecipe del suo piacere. se è troppo sensibile per avere la tua bocca sul sesso, può darsi che invece sia contento che tu lo massaggi con le mani, o con i seni... bisogna metterci un po' di fantasia...
l'importante è che sia tu che lui abbiate la voglia e l'elasticità di venirvi incontro in questa situazione, senza dover imporre una scelta piuttosto che un'altra, all'altra persona.
un abbraccio a tutti e due
un po' strano in effetti
no ma infatti non è che fa tutto da solo :) Mi lascia fare altrimenti...
Forse mi sono spiegata male nel post precedente.
Il fatto è che su queste cose non si può generalizzare... è strano lui o sono strani gli altri. Io non penso ci sia un piacere assoluto e quindi ogni persona può godersi il piacere come vuole. Certo nella coppia il piacere va condiviso. Però il fatto che lui nn voglia usare il preservativo e preferisca venire sempre e solo fuori mi lascia interdetta e mi chiedo appunto se si possa giudicare come "strano".
Ovviamente ne abbiamo parlato e lui mi tranquillizza dicendo che a lui piace così. E poi purtroppo con lui i discorsi sul sesso quando i qualche modo sottolineano una "sua" stranezza vanno sempre a finire male. Non so come prenderlo!
Confusione!!!
Ciao bella, anch'io sono
Ciao bella,
anch'io sono d'accordo sul fatto che, in materia di sesso (a patto che tutti i partecipanti siano consensezienti) non sia facile giudicare cosa sia "strano" e cosa no :-)
Solo una cosa, però: tu dici: "lui mi tranquillizza dicendo che a lui piace così."... ah beh, allora... se a LUI piace così... TESORO! E a TE come piace? Non ho capito perché non farlo ogni tanto anche come piace a te! Hai presente? :-) Non fraintendermi: ho letto nel tuo post che anche a te piace farlo come piace a lui, e non è che lui ti costringa o cose simili, questo l'ho capito :-) ...però ripeti anche spesso che sei confusa e interdetta, e questo è un segnale che forse non si dovrebbere considerare marginale.
Sai cosa sto pensando? Forse nel vostro caso il problema non è tanto di carattere sessuale, quanto legato alla comunicazione di coppia.
Se posso citarti: "E poi purtroppo con lui i discorsi sul sesso quando in qualche modo sottolineano una "sua" stranezza vanno sempre a finire male. Non so come prenderlo!"... ecco. Magari è qui il "tarlo". Non va mica bene che con il tuo uomo non ci puoi parlare... Voglio dire, tu sei qui che ti interroghi e cerchi di trovare informazioni e soluzioni, insomma: mi sembra di capire che per te sia una cosa importante. E lui? S'interroga? Cerca e ricerca? O gli va bene così e basta? Gli importa che tu sei "confusa e interdetta"? O non gli interessa più di tanto, basta che non gliene parli?
So che lo ami, ma a me il tuo moroso sembra semplicemente un tantino fissato su sé stesso. Tutto qui. :-)
il tuo tipo è un pò strano
il tuo tipo è un pò strano. A me non è mai capitato nessuno che preferisse masturbarsi piuttosto che avere un rapporto, tanto per parlare liberamente.Magari provate a farlo con il preservativo, così vedi se ti viene dentro...Se non lo fa ed anche in quel caso smette e si masturba significa che ha un problema ed avrai la riprova che è strano.
Saluti
(jacopo) staccarsi dalla donna e avere un orgasmo autogestito
Cara unaQualunque,
credo che il tuo fidanzato abbia realmente un problema a livello fisico che potresti aiutare a superare. Infatti se la donna non è super delicata durante l'orgasmo puoi arrivare a sentire una sensazione molto fastidiosa.
Al tuo posto cercherei di fare un esperimento di iper lentezza e delicatezza, quando arriva a un certo punto ti limiti a sfiorarlo avendo ben bagnato con la saliva la parte.
Forse c'è anche un problema di paura dell'abbandonarsi e di perdere il controllo.
E probabilmente anche tensione muscolare che tende a aumentare il problema fisiologico.
Infatti se il maschio durante il rapporto si contrae per non eiaculare subito o per sostenere l'erezione (azione peraltro inutile) la zona viene irrorata di sangue in modo eccessivo e si ottiene una difficoltà fisica a far uscire il seme.
Potresti proporgli un rapporto in cui lui sta completamente passivo e tu lo baci e lo carezzi molto molto delicatamente. Se lui è disponibile e tu ti dedichi a sfioramenti quasi impercettibili, dovrebbe raggiungere un super orgasmo, sperimentato il quale non ne vorrà più sapere di orgasmi solitari.
Bisogna però vedere se lui è disposto ad abbandonare il controllo...
Su questo vedi anche su www.sessosublime.it il capitolo sul tantra dolce e la frigidità maschile dove propongo vari ragionamenti e esperimenti sulla questione dell'abbandono mentale e muscolare maschile. Ad esempio ha effetti enormi sbadigliare durante il rapporto sessuale o fare respiri di sollievo, proprio perché aiuta a rilassare la muscolatura profonda della zono genitale e a lasciar andare la mente razionale.
Sostanzialmente finendo in solitario NON può abbandonarsi completamente e quindi perde una parte notevole del piacere fisico.
Testimonianza diretta
"Qualcuno potrebbe supportare con la sua testimonianza questa mia affermazione sull'esistenza dell'orgasmo multiplo maschile?"
Lo supporto io: non capita di frequente, ma l'ho osservato in mio marito, proprio durante la fellatio!
La prima volta non ci credevo: ho pensato che stesse "fingendo"... forse non gli piace come lo sto facendo e cerca di farmi smettere co' sta balla... e invece vedevo che continuando dopo un pò ricominciava.
Ha un andamento ad onde, una serie di picchi sempre più alti fino all'eiaculazione. Ed è una gioia osservarlo in quel momento!
scusate: anch'io ho una domanda
dato che vedo che qui parlate tranquilli, ne approfitto per porre una domanda, mi servirebbe una prospettiva diversa, il punto di vista di un uomo, o di una donna con un po piu di esperienza. Vivo con il mio uomo da un anno, tutto va molto bene, e anche il desiderio non fa che crescere. O almeno per me é cosi. Qualche mese fa, stavo facendo delle ricerche, e sono invece casualmente arrivata a scoprire che da alcuni mesi la mia dolce meta si era apera il conto su alcuni siti porno. Al di la della sorpresa, la cosa non mi disturba piu che tanto, solo mi insuinua un dubbio. Le due cose sono separabili veramente, storia di 'ognuno si libera la testa come vuole', o no?cioé, io al porno resto contraria ma non mi sconvolge che possa essere un distensivo suo,ma nel suo tempo con me deve essere un'altra cosa.. e, saro sincera, questo un po mi confonde..davvero voi uomini potete separare cosi nettamente i campi di vita?
(Jacopo): maschi e pornografia
Cara Morgana,
in effetti devo ammettere che anch'io guardo i siti porno. Quindi qualunque mio parere è di parte.
A mia difesa posso dire che c'è proprio un rapporto diverso con le immagini del sesso.
Personalmente non mi identifico con l'idea di un porco lubrico, anche perchè in realtà lo stato d'animo che sperimento è quello della recessione infantile di fronte alle proibite rotondità delle femmine. Si tratta di una ricerca di immagini che hanno una valenza diversa da quella che la pornografia generalmente offre (che trovo fastidiose). E probabilmente anche questa ricerca di immagini che contengano "qualche cosa di emotivamente toccante" in mezzo a un mare di spazzatura fa parte del gioco. So che non mi crederai ma l'immagine che cerco è relativa a sguardi angelici in situazioni sessualmente esplicite. Il che si incontra effettivamente raramente....
Non voglio con questo negare che ci sia in me un po' di perversione, solo dire le cose come stanno.
In una società dove la nudità e il sesso non siano tabù probabilmente la pornografia avrebbe molta meno attrazione.
Ma siamo cresciuti nella miseria sessuale...
La pornografia mi riporta proprio a quei momenti iinfantili in cui scoprivo qualche libro con sopra le donne nude... Non ha a che vedere con la sessualità adulta...
So che per voi donne capire questo ragionamento è difficile...
Vivete il sesso in una situazione di assedio e vi viene naturale associare atteggiamenti volgari, mani sul culo, aggressioni e pornografia in un'unica categoria.
Ma io credo che essere un po' guardoni sia un'altra cosa.
A Jacopo, ma anche a chi risponderà
Io, sprovveduta- digiuna di educazione sessuale- che spera di migliorare, ho letto qanto scritto sul sesso orale e poi quello che dici dei siti porno. Lo trovo starordinario. In particoare la frase: " E probabilmente anche questa ricerca di immagini che contengano "qualche cosa di emotivamente toccante" in mezzo a un mare di spazzatura fa parte del gioco", mi ha rincuorata. Allora non lo faccio solo io...Sì, io sono donna e guardo i siti porno e, a questo punto, credo, con lo stesso spirito con cui li guardi tu. Non lo faccio quotidianmente,mi capita...mi è capitato. Certo sono più le brutture, ma delle volte si trovano cose piacevoli, simpatiche o artistiche. E poi la curiosità è curiosità. Ora però io non lo sò per certo quello che vado cercando. Comunque resta il fatto che internet non prende in coniderazione le donne, per quanto riguarda i siti porno. Sembrano solo rivolti ad un pubblico maschile. Eppure credo che io non sia l'unica donna a cui è capitato di fare certe navigazioni. E un maschio si scandalizzerebbe se la compagnia avesse "consultato" siti porno?
A volte sento di avere la tendenza a gradire cose che sono tipicamente maschili...e mi chiedo: non è che siamo più simili agli uomini(o loro a noi) di quanto vogliono farci credere?
Io di solito me ne infischio delle consuetudini e tendo ad essere molto aperta con gli umini, questo, mi hanno detto, vi fa scappare. Vero?Il troppo struppia, dicono dalle mie parti...
Infine vorrei fare una domanda...forse è banale, ma io sò di sesso dai libri e dai film, più o meno... Ho amiche che non lo fanno e, chi lo fa, non ne parla, come fosse una cosa da nascondere. I miei figuriamoci! E quindi ecco la domanda: voi uomini provate piacere anche se il pene non è eretto?
P.S.: Ho 21 se può essere utile..
Maschi=Femmine
Ciao Borea,
rispondo al tuo post, anche se non ho delle vere e proprie risposte. :-)
Mi hanno fatto tenerezza alcune cose che hai scritto e mi è piaciuta la tua dichiarazione sull'apertura mentale e l'infischiarsi delle consuetudini.
Ci ho impiegato tutta la mia adolescenza (passata da una ventina d'anni) ad allenarmi alla sincerità e a convincermi che sia l'unica possibilità per comunicare veramente. Sono convinto che il tempo a nostra disposizione sia così poco che a stento ne abbiamo abbastanza per riuscire ad esprimere qualcosa, se ci proviamo con tutte le nostre forze. Non ne abbiamo da sprecare per fingere. La finzione è per i poveri di spirito o per chi ha paura di vivere (nel senso della poesia "Quien muere?" di Neruda).
Inoltre anch'io sono convinto che uomini e donne siano sostanzialmente equivalenti. Diverse sono le forme esteriori, plasmate soprattutto dalla società. La mente si sviluppa soprattutto nei primi tre anni di vita, in cui un bimbo impara a camminare, a usare le manine per afferrare gli oggetti del mondo che lo circonda, a usare il linguaggio per comunicare. Se in quei tre anni i genitori e la società iniziano a trattare in maniera diversa bimbi e bimbe, facendo giocare le bimbe con le pentoline e le bambole e i bimbi con i trenini, li indirizzeranno su vie diverse così precocemente che a loro sarà poi impossibile distinguere ciò che c'è di connaturato nella differenza fra i sessi da ciò che c'è di imposto esteriormente.
Che cosa significa "proviamo piacere anche se il pene non è eretto?". Che tipo di piacere intendi ?
Io provo piacere quando ascolto una delle mie sinfonie preferite, al punto tale che diventa quasi piacere fisico : sento brividi lungo la schiena, mi viene la pelle d'oca. Quando guardo un film bello, provo piacere. Quando risolvo un problema di matematica difficile provo piacere. Il mio cervello si è allenato talmente a queste attività, che esse ormai vi hanno lasciato un'impronta forte. Abbastanza facilmente direi che non si tratta di piacere fisico, ma di piacere intellettuale. Ma perché mi viene la pelle d'oca quando ascolto uno dei miei pezzi musicali preferiti (cioè provo una sensazione fisica) ?
Quando accarezzo i capelli di una ragazza o i petali di un fiore o la coda di uno scoiattolino provo piacere. Quando le guardo gli occhi da vicino vicino, a distanza di bacio e ci vedo dentro un cielo, nel bianco candido come le nuvole, o nel modo in cui si muovono le pupille come una farfalla che salta di fiore in fiore, o nel loro luccicare gioioso come il sole che splende, provo piacere.
Non c'è bisogno che in quel momento il pene sia eretto.
Forse però non è questo che intendi. Sì, il pene è una zona sensibile anche quando non è eretto, come ce ne sono altre. Come quelle in cui sentiamo il solletico, come i gomiti se accarezzati dolcemente, come la nuca e la parte dietro le orecchie, come il palmo delle mani o la pianta dei piedi. Se viene toccato dà sensazioni intense diverse che se venisse toccata la fronte, per esempio. Se viene toccato durante momenti di intimità con una ragazza, è normale che diventi eretto. Ma può non essere così in altri momenti, per esempio dopo l'eiaculazione di solito ritorna non eretto e ci vuole un po' di tempo prima che reagisca agli stimoli di nuovo con un'erezione. Anche in quei momenti comunque rimane una zona sensibile.
Non credo che in questo le differenze siano molto significative rispetto alla fisicità delle donne.
Credo che una domanda equivalente potrebbe essere : voi donne provate piacere al seno anche quando i capezzoli non sono eretti ?
Un'ultima osservazione : credo che non esista qualcosa che sia vero o che vada bene per tutti gli uomini e qualcos'altro che sia vero o che vada bene per tutte le donne. Ci sono un miliardo di tipi diversi di donne, nel modo di pensare, di sentire e di reagire, così come ci sono un miliardo di tipi diversi di uomini, nel modo di pensare, di sentire e di agire.
Siamo tutti EQUIVALENTI. E' l'idea su cui si fondano i principi democratici, la dichiarazione dei diritti universali degli uomini.
E al contempo siamo tutti diversi, ognuno con le sue peculiarità e ricchezze. Ogni filo d'erba è diverso da tutti quelli esistenti al mondo o precedentemente vissuti, anche se il libro di biologia dedica a tutti quanti una sola pagina.
Ciao, Carlo.
concordo con Zena.. e vorrei
concordo con Zena.. e vorrei entrare in contatto con lei tramite e-mail per discussione.