La rivolta fa bene al fisico

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(Proclama ribelle)

Sento un pizzicorio…
Una voglia, un non so che… Non è proprio fame… È piuttosto… Desiderio.
E nessuna cazzo di merendina me lo potrà soddisfare.
Niente di tutto il supermercato, nessuna meraviglia tecnologica. E neppure il più bell’abito o la vacanza sulla nave da crociera che non affonderà, mai!

Ho voglia di gente che canta in mezzo alla strada.
Ho voglia di gente che fa piani durante la notte, progetti impossibili che poi, a spallate, riesce a realizzare e poi si ferma e dice: cazzo, ce l’abbiamo fatta!

Lo so che siamo tanti, ogni giorno, a tracciare la linea di confine con il nulla dei corrotti. Siamo in tanti a scegliere di fare la differenza, per una persona, per un quartiere, per un paese, a fermare i progetti di morte dei folli, a lanciare il salvagente a quelli buttati a mare di notte, dal transatlantico illuminato a giorno.
Siamo tanti, ma ci si vede poco.
Non siamo abbastanza.
Nei blog i rivoluzionari sono milioni.
Ma restano nei blog.
Troppi sono bloccati dal loro dramma personale, sono malati, feriti, contusi nell’anima.
E molti di più non si sa dove siano finiti.
Quante erano le bandiere della pace alle finestre quando Bush stava per invadere l’Iraq? Quante? Si diceva 7 milioni.
Ma fossero anche state solo 3 milioni…
I conti non mi tornano.
All’appello mancano 9 bandiere su 10.
E non va bene, no…

Dico a te che te ne stai alla finestra,
non c’hai più voglia,
e t’ha catturato la depressione,
la tua generazione non ha speranze,
ti hanno deluso, ti hanno tradito…
Le motivazioni per lasciar perdere sono tante…
Molte anche giuste, del resto.
E tu probabilmente hai tutte le ragioni.
Ma qui è in ballo la madre di tutte le battaglie,
c’è la crisi, il pessimismo distribuito a secchiate in faccia
la paura del futuro, il complotto della solitudine.
È un martellamento che sfascerebbe il cemento.
Cazzo! Tocca reagire. L’ottimismo non te lo regala nessuno.
Te lo devi fare da te.
Hai bisogno di lottare, perché fa bene alla salute.
Ribellarsi è meglio che subire un torto.
Essere vivo è meglio che sentirsi morto.
Sollevarsi dalla melma quotidiana e vedere che sei capace di rompere le scatole galvanizza il sistema immunitario.
Segui il tuo sogno, alza il livello della dopamina.
E ti svegli più riposato la mattina.
Ribellarsi rende più belli.
Costruire il futuro migliore, pezzo per pezzo rende più elastica la mente e previene l’arteriosclerosi più di una durissima dieta macrobiotica.
Lavorare con gli altri rende la muscolatura più elastica e aumenta l’empatia.
Avere un progetto difficile da realizzare allunga la vita, perché non hai tempo per morire.
Quindi, fatti un regalo, inizia a lavorare nella rete degli oppositori irriducibili, i costruttori di sogni, gli zappatori di fantasie.
Immagina che stiamo riuscendo per davvero a costruire qualche cosa di migliore per i nostri figli.
E divertiti a fare pratica.
Ti farà stare meglio; il che di per sé è rivoluzionario.
La felicità non è un fine, è il mezzo.

PS
Se hai voglia di darti da fare potresti dare una mano a noi. Il tuo aiuto sarebbe prezioso.
Noi lavoriamo in un settore piuttosto sguarnito: molti altri si occupano di organizzare cortei, portare in Parlamento gente onesta e capace, organizzare mobilitazioni e referendum. Sono tutte azioni importanti e noi le sosteniamo decisamente. Ma contemporaneamente abbiamo scelto di concentrare le nostre energie in un settore dell’iniziativa progressista che reputiamo essenziale e al momento “coperto” da troppe poche persone.
Noi ci occupiamo di fare da incubatore a nuove imprese nel settore dell’ecologia e della cultura. La nostra attività si basa su una serie di laboratori che portano a termine progetti concreti: comunicazione sulle ecotecnologie, e produzioni culturali.
Noi lavoriamo per far girare nuove idee perché pensiamo che oggi sia indispensabile cambiare punto di vista.
E siccome le idee le facciamo girare realizzandole e facendole funzionare (siamo un po’ tedeschi dentro) questo comporta innanzi tutto di formare professionisti e creare nuove imprese e nuovi posti di lavoro. E se le imprese che aiutiamo a nascere producono qualche cosa che è ecologico, fa risparmiare denaro, incoraggia la cooperazione e fa stare meglio le persone, allora siamo anche più contenti.
Noi non siamo un partito, siamo un movimento di professionisti, una rete di persone che amano fare bene quello che fanno. Non ci sono capi, tutti lavorano alla pari e se si guadagna si divide.
La nostra è una rete elastica e flessibile; puoi offrirci un aiuto essenziale anche lavorando con noi una sola ora alla settimana.
Scegli un compito minimo e lo porti avanti. Grazie a questa modalità di parcellizzazione del lavoro riusciamo a far crescere progetti di notevole misura.
Non è indispensabile che tu ci dedichi molto tempo, quello che importa è che la tua collaborazione sia affidabile.
Se invece non puoi garantire un apporto costante potresti comunque aiutarci enormemente raccontando ai tuoi amici cosa stiamo facendo. Un link sul tuo profilo Facebook o Twitter può essere molto utile, ma se guardi un po’ quel che facciamo e lo racconti tu è ancora meglio.
Infine potresti scegliere di appoggiarci utilizzando i nostri servizi.
Puoi semplicemente scegliere i tuoi regali di Natale su www.commercioetico.it, oppure trascorrere un fine settimana ad Alcatraz. Puoi aderire alla nostra associazione, Cacao Alcatraz oppure organizzare un tuo corso nella nostra struttura.
E puoi anche mettere i tuoi soldi nella costruzione della più grande Green Town del mondo, una città verde delle ecotecnologie, della cultura e dell’arte.
Insomma, hai solo l’imbarazzo della scelta.
Ecco la lista dei progetti che stiamo realizzando (e siamo solo una trentina… Pensa cosa faremmo se fossimo 50).

1- Ecotecno, rivista digitale (qui la presentazione). Vogliamo raccogliere informazioni dettagliate e verificate sulle novità nel campo delle tecnologie pulite. Ci servono cacciatori di notizie, giornalisti, persone con formazione scientifica per valutare le singole innovazioni. Il progetto è quello di collegare la rivista a una rete di promozione e commercializzazione di ecotecnologie attualmente non disponibili in Italia allo scopo di trovare aziende che le commercializzino anche nel nostro Bel Paese. Ci si trova il lunedì alle 21,30 su www.alcatraz.it via web tv-chat-skype. Puoi vedere il video della presentazione del laboratorio qui. La partecipazione al laboratorio è gratuita. Eventuali utili saranno suddivisi in ragione del lavoro svolto.

2- Laboratorio di ricerca sulla vera storia della più grande rivolta nera in Brasile (qui la presentazione). Il laboratorio produrrà un libro, un documentario e uno spettacolo teatrale. Non è una fantasia malata, lo abbiamo già fatto col progetto Seminole. Ci si trova il martedì alle 21,30 su www.alcatraz.it via web tv-chat-skype. La partecipazione al laboratorio è gratuita. Eventuali utili saranno suddivisi in ragione del lavoro svolto.

3- Diventa facilitatore del benessere!
Scuola di Naturopatia Complementare di Alcatraz
Aiutare le persone a stare meglio diffondendo la conoscenza elementare del corpo.
Respirare, muoversi, usare la voce e ascoltare le sensazioni in modo naturale fa bene. E a volte recuperando il movimento di una parte del corpo, rilassando la muscolatura, regolando la respirazione si può sbloccare stati di malessere od ottenere l’aumento della capacità di autocura del corpo. In 1.200 ore di corso non formiamo terapisti ma facilitatori del benessere, una figura professionale che rafforza gli effetti delle cure mediche aiutando a ristabilire il funzionamento del metabolismo attraverso il miglioramento dell'efficienza naturale delle funzionalità elementari. Infatti, ci sembra una vera follia che la maggior parte dei medici curi i diversi organi in modo separato e senza tenere in considerazione l’importanza delle funzioni primarie come il respiro nello sviluppo dei malanni. Molti disturbi inoltre potrebbero essere definiti malattie comportamentali. Se respiri male poi stai male, ma non hai nessuna malattia, se inizi a respirare bene stai subito meglio. Gli strumenti utilizzati dai facilitatori del benessere sono il potenziamento dell’autoascolto, set di movimento eubiotico e il massaggio. Si tratta di metodologie di base selezionate per la loro estrema efficacia che possono dare agli allievi una reale padronanza della tecnica all’interno di un corso di 1.200 ore. Il corso offre quindi una concreta possibilità di lavoro, in un settore dove gli operatori con una preparazione approfondita sono ancora veramente pochi. Vogliamo preparare una forza d’urto terapeutica che sappia proporre nei fatti, città per città, un diverso approccio alla salute.
Qui trovi la presentazione del corso e dell'incontro del 30 novembre ad Alcatraz, sarà trasmesso anche via web tv. Venerdì ore 21,30. Sabato ore 10-13 e 17-20. Domenica ore 10-13. Per sintonizzarsi www.alcatraz.it. Il corso di formazione è gratuito per le fasce economiche disagiate.

4- Laboratori art making: pittura, scultura e arti applicate. Coloriamo il mondo. Collabora con lo sviluppo del Museo Parco di Alcatraz. Periodicamente si tengono laboratori creativi, con Eleonora Albanese. L’obiettivo è di creare anche una rete di vendita di manufatti artistici e invadere il mondo.

5- Laboratorio di cartoni animati e applicazioni per smartphone. Inizieremo con un corso base. Abbiamo presentato una domanda all’UE per ottenere il finanziamento della realizzazione di 3 cartoni animati che dovrebbero dare lavoro a una cinquantina di persone per due anni. L’inizio dei corsi è previsto per l’estate 2013. I corsi, per un totale di 700 ore, sono gratuiti per le fasce economiche disagiate.

6- Progetto ecovillaggio: un posto completamente diverso dove vivere. Non solo case ecologiche, efficienti e atossiche ma anche spazi privati a fianco di una quota di proprietà condivisa. Ma non si tratta solo di questo, vogliamo creare un grande centro di progettazione e produzione di ecotecnologie, invenzioni sociali, economia etica, agricoltura biologica, arte e artigianato. Inoltre il progetto offre la possibilità di trasferirsi in campagna e possedere una casa anche a persone che non hanno grandi mezzi economici. Cioè, si possono comprare case chiavi in mano, autocostruirle oppure entrare in una cooperativa per l’autocostruzione assistita dal comune di Perugia (solo per famiglie a basso reddito). Per maggiori informazioni www.ecovillagiosolare.it

7- Progetto di sostegno reciproco tra siti e blog etici, artistici, culturali, ecologici, sportivi. Oggi aderiscono a www.stradaalternativa.it più di 400 siti web che si sono scambiati in 3 anni più di 20 milioni di banner. Aumenta la tua visibilità sul web. Bastano 10 minuti.

8- Gruppi di acquisto per olio, telefonia fissa e Adsl, elettricità prodotta da fonti rinnovabili, casa ecologica, fotovoltaico (320 impianti già realizzati in tutta Italia) ed eolico. Grazie alla collaborazione con www.commercioetico.it ed www.energiaarcobaleno.com, offriamo la possibilità di ottenere prezzi ribassati e particolari garanzie e assistenza, a chi aderisce ai gruppi di acquisto. Commercioetico propone anche prodotti particolari per qualità e prezzo, nel settore libri, dvd, abbigliamento, borse, materassi bio, opere d’arte, artigianato ed ecotecnologie.

9- Con Dario e Franca abbiamo iniziato un percorso formativo per attori. A dicembre ci sarà il prossimo laboratorio nel quale inizieremo a lavorare sulla messa a punto di spettacoli ideati dagli allievi. Per saperne di più leggi qui.

Non hai che l’imbarazzo della scelta.