Il trattore non si rompe se te lo costruisci da te!
Meccanica open source e stampa 3D.
È la fine del capitalismo.
Marcin Jakubowski è un giovane statunitense che si è messo a gestire una piccola fattoria. Ha comprato un trattore che dopo qualche tempo si è rotto e ha dovuto spendere parecchio per aggiustarlo. E dopo la prima rottura ce n’è stata una seconda. E lui è restato senza soldi. E ha iniziato a maledire l’idea perversa di costruire macchine studiate apposta per rompersi… Ed è diventato un nemico giurato dell’obsolescenza programmata. Poi sì è chiesto quanto gli sarebbe costato costruire un trattore che non si rompesse continuamente. Ha quindi creato un gruppo di ingegneri e meccanici su Wiki che si sono messi a studiare come costruire trattori veramente tosti.
Usando pezzi riciclati, un motore di seconda mano e strutture elementari in metallo ha realizzato con una settimana di lavoro il suo primo trattore.
Sicuramente non ha linee aggraziate e un profilo ammiccante… Hai presente il gioco del Meccano? Uguale. Solo molto più grosso. Angolari d’acciaio traforati e vitoni, ma è veramente efficiente e costruito con una solidità esagerata. Gli è costato 12mila dollari!
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