Elezioni amministrative 2014: la sconfitta di Perugia, dolore fisico e anche bugie
Inviato da Jacopo Fo il Mar, 06/17/2014 - 11:15Non è stato sconfitto il vecchio apparato del Pd.
Grossomodo Renzi il Rottamatore ha detto che il Pd ha perso dove non si è rinnovato. Gli hanno fatto eco in molti.
Mi pare vero in genere. Ma non è vero per Perugia.
Il sindaco Boccali non è un esponente della vecchia politica.
A Perugia è il rinnovamento.
Vladimiro Boccali non solo è una persona onesta ma è anche capace.
È sempre stato tra gli innovatori, fu uno dei fondatori di Banca Etica a Perugia e durante il suo mandato ha sostenuto molte iniziative solidali come l’autocostruzione di case, lo sviluppo delle cooperative sociali, il sostegno ai giovani artisti, a sistemi di riuso e riciclo come il mercato dell’usato e del baratto e alla diffusione dell’efficienza energetica.
Ma soprattutto la giunta Boccali si è dedicata a costruire il rilancio economico della città. E Boccali, contro ogni aspettativa, è riuscito a portare a casa un risultato enorme. Infatti, Perugia è riuscita a essere selezionata tra le 6 finaliste che concorrono per diventare capitale europea della cultura nel 2020. Ed essere tra le 6 finaliste vuol dire aumentare la visibilità in Europa e intercettare le enormi risorse dei finanziamenti europei che vengono erogati alle città finaliste. Quindi anche se alla fine non si dovesse vincere si è già ottenuto un risultato molto positivo.
In soldoni, parecchi punti di Pil comunale…
Ma se Boccali è stato così bravo, c’è da domandarsi che cosa abbia determinato una sconfitta elettorale che sembrava impossibile…