Fumetti di Jacopo Fo

Facebook Instagram TikTok YouTube Twitter Jacopo fo english version blog

 

RESTIAMO IN CONTATTO!

PER CONOSCERE GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI VISITA LA MIA PAGINA FACEBOOK

 

Vèstiti da zombi nucleare e vieni a Firenze!

Jacopo Fo Michelangelo nucleare

Disegni di Jacopo Fo nessuna centrale nucleare in Toscana

 

Martedì 8 aprile a Firenze
Spettacolo di Jacopo Fo contro la costruzione delle nuove centrali nucleari, organizzato dai Verdi toscani, ore 10, in Piazza Michelangelo.
Diretta tv su Ecotv.it e Ecotv-satellite, canale 906 di Sky.

Ore 9 in piazza del Duomo partenza della processione degli zombi.

L’idea è di cercare di far sapere alla gente la follia che si sta preparando.
Costruire centrali nucleari adesso è proprio da dementi e probabilmente si vogliono solo buttare soldi: la prima centrale, iniziando i lavori domani mattina, sarebbe pronta (secondo i progettisti dell’Eni che le propongono) nel 2019! E per allora sicuramente ci saranno tecnologie che producono energia da sole, vento e acqua, più convenienti del nucleare. Comunque si tratta di progetti che preventivano costi di 2.000 euro a kW installato. Costo che è già oggi pari al costo del piccolo idrico, la nuova tecnologia che sfrutta semplicemente le correnti dei fiumi e del mare. Ma alcuni analisti hanno valutato che il costo finale delle centrali nucleari italiane sarà di 4.000 euro a kW installato. Più dell’attuale prezzo di un kWh eolico. C’è poi il problema dei costi nascosti: quelli delle scorie radioattive che restano pericolose per centinaia di migliaia di anni e dovranno essere conservate e vigilate e protette dal pericolo di dispersione nell’ambiente e dalla possibilità che i terroristi le rubino e le utilizzino per costruire “bombe atomiche sporche” (cioè esplosivo convenzionale e scorie radioattive mischiati).
Infine costruiamo centrali nucleari quando già l’uranio inizia a scarseggiare. Non a caso negli ultimi quattro anni il suo prezzo è aumentato di 20 volte (vedi http://jacopofo.com/node/4456 e http://www.jacopofo.com/node/4446)
Da tempo stiamo lanciando l’allarme: bisogna iniziare a muoversi per bloccare questo progetto furbastro-masochista.
Ma appare chiaro che c’è tutto un ciupa ciupa, a destra e a sinistra, di gente che furbeggia e censura.
Quindi abbiamo deciso di ricorrere alle nostre capacità teatrali per agitare un po’ le acque… Per quel che è possibile in questo momento di crisi esistenziale del Movimento.
Tanto per dare un esempio di questa stanca, ci sono state reazioni lievissime allo studio dei verdi sui siti dove al 90% dovrebbero essere costruite le 10/15 (!!!) centrali nucleari proposte da Silvio Berlusconi e dal PDL. Riuscire a capire dove vogliono realizzare queste centrali non è difficile visto che gran parte dell’Italia è strutturalmente inadatta. Tra aree sismiche, minacciate da potenziali alluvioni o onde anomale, eruzioni vulcaniche, parchi naturali e zone di particolare valore artistico protette dalle belle arti se ne va gran parte del territorio nazionale. Siamo un posto assurdo: ogni dieci chilometri c’è un terremoto, un vulcano, un’inondazione o un castello. Resta giusto un pezzettino libero sotto casa dei più sfigati.
E si scopre che proprio in Toscana, nell’area di Grosseto (maremma maiala!), c’è uno dei siti più probabili. (lo studio http://www.jacopofo.com/node/4446 è stato realizzato da Fabio Roggiolani, candidato alla camera in Toscana per i Verdi, nella Sinistra Arcobaleno, e Francesco Meneguzzo, insigne ricercatore).
Sono convinto che appena la popolazione di una zona vedrà spuntare la prima ruspa saremo alla guerra civile.
E se ci sarà la vittoria di Berlusconi vedremo scontri di piazza in mezza Italia, da Vicenza alla Val di Susa, a tutti i siti dove decideranno di piazzare i cosiddetti termovalorizzatori e le centrali nucleari.
Ma sono convinto che gli scontri di piazza non siano una cosa buona. L’esperienza di Genova ce la ricordiamo! E prima ci muoviamo, prima parte il movimento e meno rischiamo che il progetto arrivi a decollare veramente. E più diamo un taglio buffonesco alla protesta e più abbiamo probabilità di riuscire a comunicare. La gente si fida di più dei buffoni.
Inoltre, partire subito con la lotta comica limiterà il pericolo che i violenti prendano il controllo delle proteste.
E, tra parentesi, il rischio di una deriva violenta è oggi molto forte, alla vigilia della possibile vittoria di Berlusconi (vedi articolo di oggi su Giuliano Ferrara e la violenza).
Iniziare a battersi subito con gli strumenti del comico e dell’ironia può evitarci altri morti e feriti in una battaglia che non è possibile perdere perché di mezzo c’è la salute dei cittadini.
Quindi ho accolto con entusiasmo la proposta dei verdi toscani di una manifestazione-spettacolo.
Ci andremo vestiti da zombi e lanceremo un grande ANATEMA contro i progetti radioattivi.
E lo faremo portando in piazza anche le auto elettriche e presentando il progetto al quale stiamo lavorando per rendere disponibili, a prezzi competitivi rispetto alle auto normali, veicoli elettrici che vanno a 100 all’ora con 200 km di autonomia e un motore elettrico dura molto di più di uno a scoppio. Questo è possibile modificando auto usate, che abbiano magari gravi danni al motore ma la carrozzeria ancora in ottime condizioni, che si possono comprare a prezzi molto bassi. Si sostituisce il motore a scoppio con uno elettrico, si omologa in Germania, perché in Italia è vietato, e poi vai in giro con un’auto che ricarichi con una prolunga con la quale ti colleghi a qualsiasi presa elettrica e risparmi sei settimi della tua spesa attuale in carburanti.
L’idea è di mettere insieme un gruppo di autofficine con i fiocchi e organizzare la modifica su ordinazione di centinaia di auto.
Migliaia di auto. Milioni di auto. Che nutriremo con i nostri impianti di pannelli solari fotovoltaici e i nostri mulini a vento. E anche con le biomasse: energia elettrica dalle potature, dalla cacca e dall’immondizia. E vaffanculo anche a Bush e alle sue guerre.
Per tutto questo, oltre che per contrastare questa cacca del nucleare, abbiamo pensato di organizzare una sceneggiata con una processione di zombi lebbrosi nucleari post medioevali. Grandi pannelli con il David di Michelangelo coperto di pustole e un telone con un’immagine di Firenze post disastro nucleare.
Insomma una cosa splatter.

Partiremo da piazza Duomo dopo aver rinfrescato i trucchi e andremo in processione fino a piazzale Michelangelo. Sono benvenuti claun, suonatori e buffoni in genere. Auspicabile lo sciopero generale degli studenti medi contro il nucleare in Toscana.
Portate rotoli di garza e rossetto.
Per maggiori informazioni http://www.ecquologia.it/.