Dario e Dio
Inviato da Cacao Quotidiano il Gio, 04/14/2016 - 15:00Carissimi,
questa settimana vi parliamo di un libro di Dario Fo, pubblicato con Giuseppina Manin per Guanda.
Si tratta di Dario e Dio (acquistabile su CommercioEtico di cui vi proponiamo alcuni brani.
Iniziamo dalla fine, dalla retrocopertina dove si legge:
“Dario, parla con Dio.)
“Proviamo. Ma la conversazione potrebbe farsi rischiosa...”
Capitolo 9
Il miracolo eversivo dell’amore
Giuseppina Manin: Poi è arrivato il tempo dei miracoli. Quelli famosi, canonici, piatto forte dei quattro evangelisti ufficiali. Miracoli di grande impatto, guarigioni impossibili, storpi che camminano, ciechi che vedono. Persino morti e sepolti che risorgono. Un Cristo taumaturgo, un mago.
Dario Fo: Eppure il primo prodigio conclamato è di tutt’altro stampo. L’esordio di Gesù nel campo dei miracoli è di segno enologico. A me è tanto piaciuto che ne ho fatto uno dei pezzi forti del mio Mistero Buffo. Riferito da un ubriacone che assiste esterrefatto a quella meraviglia. A Spingere Gesù a intervenire una frase che gli mormora sua mamma durante una festa di nozze: ‘Ehi, non hanno più vino’. Lui la guarda un po’ seccato: ‘Donna, non è ancora venuto il mio tempo’ le ricorda sottovoce. Però non riesce a dirle di no, A Maria mai. Anche perché non è una che parla a vanvera. Se gli chiede aiuto, è perché sa che suo figlio lo può fare quando vuole. E poi per non rovinare la festa ai giovani sposi, per non mettere in imbarazzo quelle brave persone la cui sola colpa era di non aver calcolato bene il numero dei brindisi. Gesù capisce. E allora su, si riempiano le botti d’acqua che poi a trasformarla in vino, il migliore mai bevuto, ci penserà lui” (...)