Il corridoio dell'amore
Inviato da Cacao Quotidiano il Mar, 12/04/2007 - 16:53Da gennaio anche nei campi di calcio sara' obbligatorio, a fine partita, applaudire gli avversari mentre si dirigono verso gli spogliatoi.
Il gesto e' preso dal rugby, dove il corridoio precede un altro momento di straordinaria sportivita': il terzo tempo, durante il quale le due squadre e gli staff tecnici mangiano, bevono e festeggiano insieme.
L'iniziativa della federazione calcio, lanciata domenica scorsa dalla Fiorentina, e' un passo importante, ma se ci si vuole ispirare al rugby bisogna tenere conto che sono tanti gli aspetti che concorrono a renderlo uno sport ammirato in tutto il mondo.
Sugli spalti le tifoserie sono mischiate, non ci pareti antisommossa e gli stadi sono sempre pieni di bambini.
La partita e' controllata da 5 arbitri, uno dei quali e' dotato di apparecchiature video.
Fin dalle scuole di rugby viene insegnato il rispetto degli avversari e della maglietta che si indossa. Nel rugby non si discute, solo i capitani possono parlare con i direttori di gara, e non sono tollerati comportamenti antisportivi.
Infine, i giocatori di rugby non studiano al CEPU.